DeadMan87

Allora, cercherò una volta tanto di dare un'apertura sintetica ma non prometto nulla perché il discorso prevede un introduzione completa:

Tra qualche mese io e un mio amico storico compiamo i rispettivi compleanni a due giorni di distanza. C'è l'abitudine vista questa vicinanza i organizzarci insieme per eventuali festeggiamenti.

Questa volta l'idea, di per se ottima dato che quest'anno probabilmente non andrò in ferie in estate, è di fare un viaggio di 4/5 giorni in una località europea che sia economicamente accessibile, dato che la cosa si svolgerebbe tra due mesi ci troveremmo anche in bassa stagione.

Premessa: la cosa coinvolgerebbe automaticamente altre due persone: il suo compagno, e un'altra amica. Questo quartetto che formiamo ormai da più di 3 anni rappresenta la mia primaria (e quasi unica) rete di amicizie. Al di là delle cattive acque economiche in cui navigo e della precarietà della situazione a casa mia con i problemi di mia madre, si profila un'altro ostacolo. L'amica in questione che completa il quartetto, è una persona verso cui ormai da 2 anni circa ho un invaghimento di una certa intensità.

A seguito di un mindfuck avvenuto durante un viaggio l'estate scorsa, che mi ha portato a rimarcare la mia posizione e farmi ribadire per la seconda volta che questo mio interesse non è ricambiato, mi ero ripromesso di tenere il più possibile le distanze (cosa ampiamente fallita tra l'altro, ci siamo visti almeno una dozzina di volte in questi mesi..), finché non mi fossi schiarito definitivamente le idee.

Il punto è che non so cosa fare, per ora mi sono giocato la carta del "si dai ci sta l'idea, ne riparliamo quando abbiamo delle idee più concrete perché forse avrei problemi a prendere ferie in quei giorni" (cosa palesemente falsa, a Natale sono stato a casa solo 3 giorni..). Le mie idee in merito a lei sono ben lontano dallo schiarirsi (nei miei momenti peggiori ho accarezzato l'idea di farle una chiamata e spiegarle senza mezzi termini che avrei bisogno di non vedersi per un periodo di tempo indefinito, idea soffocata puntualmente), al tempo stesso non voglio essere così egoista verso il mio amico storico da mandare a monte un ottima trovata solo perché ho la maturità emotiva di un tredicenne.

In pratica mi sembra di essere nella classica lose-lose situation, non c'è una scelta definitivamente giusta...

Kody

Mi pare invece che manchi l'opzione "Evito tutte le situazioni".

Questa secondo me è una situazione critica, dove sei costretto ad agire per salvare te e la vacanza. Secondo me dovresti tollerare la presenza della tua amica e metterti bene in testa che a lei non interessi [mi fido che ti abbia chiaramente segnalato il disinteresse]. Così salvi la vacanza e eviti di dirle che non la puoi vedere.

Se proprio non puoi vederla, qui certo si complica la cosa, ma io forse eviterei la vacanza dicendo chiaramente e senza trovare scuse insulse, come ti senti verso di lei. Magari potresti parlarne con lei, forse ti converrebbe dichiararti e sentirti un NO sparato in faccia, perchè ho l'impressione che se sei ancora invaghito di lei, forse non hai ricevuto segnali chiari del suo disinteresse, dentro di te speri ancora che possa essere la tua fidanzata (???). Dopo due anni è comunque dura che tu non sia già stato friendzonato, ma valuta tu la situazione.

Io proverei con tutto me stesso a mettere il cuore in pace e a fare la vacanza e festeggiare un ottimo compleanno all'estero, puoi sempre provarci con qualche straniera Prendilo come un viaggio di crescita personale, trovaci altri obbiettivi che ti distolgano l'attenzione dalla tipa.

DeadMan87

Citando non dico letteralmente "Per me sei solo un amico", seguito mesi dopo da "la situazione non è cambiata rispetto a prima".

Mi sembra un segnale abbastanza chiaro, ma come dire, dato che sono molto s*****o, pur avendo ben capito il senso compiuto delle frasi (poco fraintendibili per altro) il mio interesse è rimasto non dico invariato, ma quasi.

La cosa al limite del bipolarismo poi, è che come amici andiamo anche abbastanza d'accordo, nel limite dei contesti in cui capita di frequentarci. Però è come se ci fosse un altro me a cui quell'intesa anche tra l'altro abbastanza spontanea, non basta.

Io comunque sono abbastanza improntato sul partire e vedere come va, ma temo gli sbalzi di umore, che sono quasi garantiti vedendo i precedenti..

rosadiserra

Vacci chissà che in vacanza tu non conosca una ragazza e ti passi un pò. Non farlo per il tuo amico, fallo per te, non mi sembra il caso di rimetterci anche una vacanza. Io ho dovuto rinunciare a molte occasioni di partire per un viaggio per motivi di salute altrui, lo rifarei ma non posso dire che rinunchiare a buona parte delle ferie per anni abbia giovato al mio umore.

DeadMan87

"chissà che tu non conosca una ragazza", rimaniamo su tematiche realistiche dai

rosadiserra

Prendimi in parola... Sto scoprendo come non mai che non bisogna mai dire mai!!
Giochino di parole beota ma non scherzo poi tanto.

DeadMan87

Chi vivrà, vedrà. Sono pessimista per natura, ma come dico spesso, ben disposto a venir smentito. In qualsiasi momento, sul serio. Desidero ardentemente avere torto.

pokorny

Tra le alternative da te elencate mancano quelle che secondo me sarebbero le più concrete e realiste: o fai un grande sforzo per eliminarla dal tuo orizzonte mentale oppure modificare lo schema, tipo base in albergo per vedersi e coordinarsi e poi girare ognuno per conto proprio e vederla il meno possibile.

So molto bene come ci si sentirebbe, anzi alzi la mano chi non ha vissuto questo tipo di situazione. Ma io non credo esistano alternative, se anche lei cedesse avresti il lungo strascico delle volte che ti ha respinto e i ricordi tornerebbero vivi in te al primo intoppo di questa ipotetica relazione.

Mi dico sempre che il mondo è grande e che se dopo un tempo ragionevole di corteggiamento non si quaglia, meglio dare un taglio e ricominciare. Ma so bene che è facile dirlo finché non si è coinvolti. Purtroppo le cose più costruttive e giovevoli passano per un periodo di grossi dilemmi e sofferenze mentali, prima di essere accettate e quindi messe in pratica.

utopia?

Qual'è il tuo problema, in pratica?
Non riesci a sopportare che quella non ricambi il tuo "innamoramento"?
Non riesci a trattenere la tua voglia di provarci comunque con quella?
Non riesci ad avere a che fare con quella senza comportamenti artificiosi dovuti al tuo invaghimento per quella?

Alla fin fine hai scritto, "andrò a una gita dove ci sarà questa ragazza che mi piace e non ricambia, che devo fare?".

Non dovresti permettere a una ragazza di essere così importante per te da rovinarti situazioni del genere.

Fosse per me, andrei alla gita e ignorerei completamente i miei inutili sentimenti per quella ragazza.
Inutili, si. In questo caso inutili è l'unico aggettivo ad essi affibbiabile.

Se poi per te son troppo potenti da essere ignorati, qualsivoglia consiglio diventa superfluo.

O stai cercando qualche scusa per non andare? Allora posso dartene quante ne vuoi.
La crisi, la scarsa disponibilità di denaro, l'influenza (fattela venire), non so se hai un lavoro ma se non ce l'hai sarebbe un altra ottima scusa, un importante colloquio di lavoro (se riesci a trovarne uno proprio per quei giorni), qualsiasi cosa.

rosadiserra

Pessimista anch'io

DeadMan87

@pokorny

La questione organizzativa è ancora molto acerba. Farò in modo di non condividere eventuali stanze o letti come successo in passato, anche se la cosa aumenterà sicuramente i costi.

Sul fatto di dover dare un taglio, il punto è che formiamo un gruppo abbastanza affiatato ma soprattutto molto chiuso. Se volessi prendere le distanze da lei dovrei farlo in modo palese e dichiarato, perché l'alternativa sarebbe evitare sistematicamente il 90% delle occasioni che prevedono anche la presenza degli altri due amici. Ma poi come ho già scritto a me piace esserle amico basta, a poter spegnere l'attrazione con un interruttore lo farei adesso.

@utopia

I comportamenti artificiosi e il dover dissimulare alcuni stati d'animo sono la questione principale. Già fingo in gran parte dei rapporti di conoscenza (sul lavoro ad esempio ho un carattere passivo e accomodante evito discussioni impegnate e soprattutto personali, in famiglia sono quello che non si lamenta mai, pragmatico e pronto a farmi in 4, eccetera..), almeno con quelle poche amicizie serie che ho mi piacerebbe essere il più trasparente possibile.

Più che ignorare comunque è questione di reprimere, cosa che sono in grado di fare, sono uno specialista di repressione. Ma a volte tende a farsi strada un discreto malumore quando la cosa è prolungata.

Scuse per non andare no, per quanto sia solitamente pigro e svogliato, una delle poche cose che mi fa alzare il culo è l'idea viaggiare all'estero anche se significa arrivare a zero euro sul conto (già fatto più volte, mi hanno anche dovuto prestare grossi soldi in più occasioni). Mi frena l'entusiasmo solo l'ipotesi di iniziare a diventare un po' lunatico come è già successo (e mi è stato fatto ampiamente notare in diverse occasioni dagli altri 2).

~~~

Finché continuerai a vederla...

rosadiserra

Effettivamente non puoi rimetterci i tuoi amici più cari, per fortuna non mi sono mai trovata in una situazione simile, ossia cotta bestiale per amico per giunta amico intimo di mie amici intimi. Non t'invidio.

utopia?

@deadman
Se il tuo istinto ti conduce verso quella ragazza per "il piacere che otterresti da un rapporto con lei", mentre sei consapevole che tale piacere non sarebbe tale, giungiamo facilmente alla conclusione che è un istinto controproducente, quindi ignorabile, o reprimibile se preferisci.

Io preferirei il termine "ignorare", non sto a spiegare il motivo, ma suppongo a questo punto siam giunti a un tal livello di "soggettività" da non poter (io) aggiungere granchè.

DeadMan87

@utupia, mi sento in dovere di fare una piccola precisazione:

Ho voluto precisare il termine reprimere, perché ignorare e reprimere sono due cose differenti anche se possono portare a risvolti pratici equivalenti, ma si applicano a contesti differenti per intensità.

Ignorare significa "non farsi toccare" dal qualcosa verso cui stiamo tenendo questo atteggiamento. Per me si ignora ad esempio l'antipatia di una persona con la quale magari per X ragioni dobbiamo trascorrere del tempo. Significa che questa persona per quanto incompatibile non è poi insopportabile, magari passi sopra al suo umorismo discutibile o l'eccessiva boria che distribuisce manco fosse il CEO di Google, ma tutto sommato non ti rovina l'umore averci a che fare.

Reprimere è quando questo qualcosa "ti tocca ma ti autoregoli". Reprimi ad esempio un forte disprezzo verso una persona che dobbiamo vedere regolarmente e che non possiamo fare a meno di frequentare. E' diverso da ignorare perché ciò che ti respinge di quella persona è presente e persistente ogni secondo che passi in sua compagnia, ma eviti di farti influenzare. Passi comunque una giornata di merda se ce l'hai vicino tutto il tempo, ma non lo dai a vedere. Salvi capra e cavoli, a scapito della tua salute mentale.

Ho fatto degli esempi negativi perché trovo che siano più diretti e semplici da inquadrare, in quanto quando una persona "ci va a genio ma troppo" il quadro è decisamente più confuso.

Detto ciò, una soluzione reale riflettendoci non c'è se non continuare ad andare avanti con il freno a mano tirato.

utopia?

@deadman
Come tu stesso hai notato nel tuo esempio, per "ignorare" attivamente qualcosa bisogna rendersi prima conto di quel qualcosa.
E tu, a quanto pare, ti sei reso conto di ben più che di quel semplice qualcosa.

L'unica scontata e banale conclusione a cui posso giungere è che tale sentimento sia per te troppo forte da essere gestito.

Mi verrebbe quindi da chiederti se quella ragazza è tanto importante per te da poter permettere alla sua sola presenza di rovinarti giornate intere...ma sarebbe una domanda che io stesso considererei ambigua...

DeadMan87

Ambigua o no ho una risposta: dipende. Succede anche se non è una costante. Di conseguenza non ho un fattore su cui prendere una decisione definitivamente giusta. Del tipo "ogni incontro è uno strazio", allora è ovvio che non c'è motivo di continuare a frequentarsi, sarebbe masochismo puro. Ma come penso si sia già capito, la situazione è decisamente più "sfumata".

-Artemisia

Spiega all'amico che compie gli anni con te la situazione. Secondo me potrebbe essere un buon modo per trovare una soluzione ^^

DeadMan87

A lui la situazione in realtà era già nota al momento in cui mi ha proposto l'idea insieme agli altri 2