zoe666

uno è libero di dir ti amo pure solo a vedere un nick senza mai parlarci, però le sue saranno parole senza alcun senso e poco ma sicuro non sarà amore.
Poi se devi far polemica così ad cazzum liberissimo, ma qui si disquisisce del nulla ( forse per questo ci sguazzi )

Ansiaboy

anche questo succede avvolte ed è una pallaa, parlando di me io conto solo le cose che son passate al reale.. infatti poi mi son rotto di quelle solo virtuali (che passati i 15anni mai avute più)

altrimenti dovrei aggiungerci qualche altre che non ci si è piu visti tra cui un 27 enne con la fissa dei ragazzini (che se vergini li preferiva) e io allora avevo 13-14anni, peccato che era di milano

albertoc

hai appena detto ad una persona che non sa cos'è l'amore per via di una frasetta che ha scritto e sono io quello nel torto asdasd

ps: bellissimo come hai modificato il tuo pensiero adesso, che ora condivido, rispetto a prima lol

Odradek

Io direi : per fortuna che era di Milano...

Myway

In alcuni casi a me è capitato con persone (donne) a 7/800 km....quindi può essere vero che pur provando qualcosa per me era oggettivamente molto difficile incontrarsi , non dico che mi stessero solo prendendo in giro....
Ovvimente non parlo di chattate di 3 sere in tutto
ciao da dv dgt, cm stai, hai cam?

cancellato15851

Beh, forse è meglio così, 7/800 km son davvero tanti
Eppuri abiti vicino ad una grande città dovrebbero essercene tante broccolabili

Myway

NOn abito in una grande città , ma in un paesello balordo ....
"vicino " son sempre due ore di treno quasi....poi se non ci vivi , non hai contatti ecc, diventa difficile, che faccio vado a Roma il fine sett e fermo ragazze per strada?
Qua sul foro di roam se ne vedon pochine e quelle pochine son sparite subito....

Da'at

Allora, diciamo che da come l'hai descritta mi stai presentando un grafo di possibilità:
innanzitutto c'è la dicotomia tra sesso per amore e sesso per altri motivi (non necessariamente avulso da altri sentimenti, specifichiamo. Non dev'esser necessariamente sesso meccanico).
Poi c'è il punto in cui il sesso per amore debba essere rimandato, per non perdere l'unicità. Perché dici che altrimenti ci potrebbe essere qualsiasi altra persona.

Se ci ragioni un po' ti rendi conto che è un non sequitur. Vedo di spiegarmi, anche se dubito che mi riuscirà di farlo:
supponiamo che tu e lui vi date un appuntamento, ma ancora non c'è quel sentimento. Si sta giusto flirtando. A quel punto, tu ti rendi conto di essere attratta sessualmente da lui, e sai che la cosa è reciproca. Bene, in quel contesto lui è effettivamente sostituibile, ci potrebbe essere lui come qualcun altro. Dal punto di vista sessuale intendo, dal momento che non stiamo parlando di sesso per amore. Non c'è niente di male, dal momento che non pretendiamo di rendere sostituibile una persona per il carattere (quindi per tutto il periodo che avete passato assieme durante l'appuntamento). Non stiamo sminuendo la persona, semplicemente in quel momento vi conoscete troppo poco a livello di anime per sentirvi "speciali" a livello sessuale. Però vi piacete. Qual è il problema?
Magari fra qualche tempo poi ne nascerà amore, e quindi sesso per amore.

Ora invece supponiamo che tu e lui vi date un appuntamento, e quel sentimento già è presente. Certo, magari parlare di amore è prematuro, ma c'è quella forma embrionale di emozione che ti conduce a immaginarti già una vita con lui. In quel caso, il sesso con lui è tutt'altro che sostituibile. E' espressione di un sentimento, e per quale ragione farlo al primo appuntamento lo farebbe diventare sostituibile?

Io non voglio essere presuntuoso, ma da quel che leggo sento più diffidenza per la sfera sessuale (e probabilmente diffidenza verso gli uomini sessualmente assertivi) che desiderio di avere una storia amorosa basata sul sentimento. E' come se temessi che il tuo sentimento non fosse abbastanza forte da rendere il sesso speciale, e quindi in qualche modo devi porre a freno quest'ultimo, così che non degradi il primo.


Non capisco, intendi dire fidanzata o ex? Diciamo la prima. Intendi dire durante una storia o prima, tipo che mi racconta di altre sue cose quando ancora era single?

Se è fidanzata e supponendo che il nostro sia un rapporto monogamico, mi darebbe fastidio se durante la nostra relazione andasse con qualcun altro, mentre se mi sta raccontando di qualcosa accadutole in passato, no, non me ne pò fregà de meno.
Anzi, chapeu per una ragazza emancipata.

Norah

Il punto è che non penso ci sia alcun problema e non giudico per nulla chi lo fa, è una questione personale. A me sembra che siate voi a ritenere inconcepibile che una persona abbia questo tipo di preferenza a fare sesso dopo un pò di tempo di conoscenza (che si tratti di amore, infatuazione, attrazione fisica poco importa) invece che in maniera immediata. E' una questione di preferenza che fa parte del mio/nostro carattere, non è una scelta etica o robe simili. E' una inclinazione personale come può esserlo l'essere persone introverse o estroverse (e non penso di dover dire in questo forum la distinzione). Non c'è nessun giusto e sbagliato.

Non trovo inoltre corretto pensare che proprio come una ragazza che fa sesso al primo appuntamento non debba essere ritenuta una facile, una ragazza che non la smolla (come dici tu ) al primo appuntamento debba necessariamente essere una inibita e avere diffidenza per la sfera sessuale. Non c'è nessuna correlazione tra le due cose. Da quanto ne so una ragazza che dopo un pò che ha preso confidenza con il suo ragazzo, si è venuta a creare l'intesa e la complicità giusta di cui lei necessitava potrebbe fare le peggior porcate possibili di una che invece la dà subito.
Sono tutti preconcetti completamente privi di fondamenta.

Cosa ti fa pensare che io abbia diffidenza per la sfera sessuale?

Ansiaboy

io non ho mai parlato di vero amore, ma infatuazione
quindi certi moralismi non so da dove ti escono, poi è stupidità pensare che una cosa debba valere per tutti.
ho sempre detto che io posso avere l' infatuazione a comando, mai parlato a nome di tutti e che per tutti devono far cosi se no son stupidi

Ansiaboy

uno è libero di pensare che gli altri dicono ti amo e lo ritengono vero amore solo a vedere un nick senza mai parlarci ahimé ma questo denota stupidità

Da'at

No, chiariamoci, non voglio che tu intenda per mie opinioni cose che non sostengo.

Un conto è per me avere una predisposizione ad un certo tipo di intimità sessuale più o meno veloce, e questa è una cosa personale. Nessuno può giudicare nessuno. Su questo penso che siamo entrambi d'accordo.

Un altro è escludere la cosa aprioristicamente. Io non escludo che in determinate circostanze sarei più incline a procrastinare il momento del sesso per lasciare lo spazio a conoscersi meglio.
Tu escludi a priori l'ipotesi che un giorno ti possa capitare di uscire con un ragazzo con cui si stabilisce un'intesa talmente profonda e rapida da farti ritenere normale l'andarci a letto subito (logistica permettendo)?

Immagino che ovviamente ti conoscerai abbastanza per ritenere questo piuttosto improbabile, ma in linea puramente teorica pensi che possa capitarti, per quanto possa essere una cosa talmente rara da essere quasi impossibile?

zoe666

se per te dire ti amo equivale ad avere un'infatuazione hai le idee parecchio confuse

Ansiaboy

a me piaceva

con lui l'infatuazione era scappata dopo diverse chattate e all'inizio credevo fosse solo pedofilo e gli dicevo che non era corretto coi ragazzini etc. ma poi me ne son fregato e volevo vederlo nudo e gli dicevo parole dolci lui aveva sempre la cam, la mia spesso era rotta
di certo non banali parole quali "cia da dv dgt,.cm stai, hai cam?"

luky

Non c'è cosa più bella al mondo che sapere che la propria donna ti dona la cosa per lei più preziosa E' un dono. Se per lei non fosse preziosa , se lei non le desse valore, non ci sarebbe quella meraviglia che c'è nel fare l'amore. Tutto diventerebbe meno speciale. Non sarebbe più lo faccio con te perché ti amo alla follia ma sarebbe "lo faccio con te perché per me è normale farlo con una persona sessualmente appetibile. Non potrebbe essere la stessa identica cosa

cancellato15851

C'è da dire però che le chat possono anche scatenare sentimenti molto forti e, per una persona alle prime esperienze, è facile confondere la cotta o l'infatuazione con l'innamorato.
Ovviamente una relazione "reale" ha tutto un altro peso, ma ciò non significa che le emozioni scatenate da un'amicizia in chat siano sempre superficiali o di poco conto.

Ansiaboy

se per te se uno dice "ti amo" equivale a ritenerlo vero amore hai le idee parecchio storte

io dico quel che mi va di dire, se mi va di dire cicciabuuuuuuuu teso miooo sangu mioo vita miaa lo faccio ed evito di trattenermi per moralismi che trovo veramente schiocchi.


poi ribadisco che mai ho parlato di amore a chissà che ennesima potenza

cancellato15851

Scusami luky, però non capisco perchè mitizzare così tanto una vagina. E' un organo, ed è fatto apposta per quello! Poi che la relazione tra due persone possa essere speciale ed importante, e che questo possa poi riflettersi anche sul sesso, mi sembra naturale.
Per quanto mi riguarda, la mia vagina è preziosa tanto quanto il mio cuore, il mio cervello e i miei polmoni.

luky

Purtroppo è profondamente vero

liuk76

Hai fatto bene a precisarlo.
Parliamo di MEZZA GIORNATA di viaggio per vedere una persona e di treno, ovvero di un mezzo di trasporto vincolato ad orari, scioperi e quant'altro.
Con mezza giornata di viaggio ci si scorda di vedersi quotidianamente, si spende non poco, si vincola molto il proprio tempo libero individuale (con mezza giornata o ti vedi con la persona o ti fai gli affari tuoi), ci si preclude di vedersi in "toccata e fuga" la sera/notte nei feriali (tipico di chi lavora), ecc.
Per i miei gusti, è un esempio di mediocrità materiale di una relazione.

Se poi ci aggiungi il sesso, quando lo fai? Quanto lo fai? Poco e sacrificando il resto del tempo insieme, a meno di sveltine.


Sono arrivato alla conclusione, dopo anni "buttati" con la distanza, che sopra l'ora di viaggio e senza una frequentazione minima bi/trisettimanale, tanto vale voltare pagina e non perdere tempo perché quest'ultimo non te lo restituisce nessuno.

Da quando ho abbandonato la distanza, mi sono gustato una VERA relazione fatta di serata insieme decise all'ultimo, pranzi in pausa lavoro, sesso anche ogni 2-3 giorni ed una miriade di attività che prima mi sognavo.

Ancora oggi mi ruga pensare a quanto tempo ho buttato nel cesso (espressione che rivolgo solo a me, prima che qualcuno si offenda) in alcuni casi.

Io accetto che esista questo orientamento ma non la ritengo una semplice questione di preferenza. E' più una questione di giudizio qualitativo e morale.

Questione di preferenza può essere il fatto che non mi piace penetrare la partner con dildo, sculacciarla, fare BDSM o quant'altro.
Però, tutte queste pratiche, le concepisco e le trovo dignitose.

Non discuterei mai sulla bontà di una relazione se una coppia ama queste pratiche.

Per me l'assenza di diffidenza per la sfera sessuale implica l'avere un rapporto senza alcun condizionamento.

L'esempio più concreto è questo filmato, tratto da Jackie Brown...
La mia filosofia è proprio quella applicata da 1:26 in poi


Vuoi scopare? Sì...
Successivo coito (anche con variazioni e modalità diverse da quelle rappresentate) e poi, si prosegue l'interazione iniziale.

Questa per me è l'assenza di diffidenza per la sfera sessuale e sarebbe anche il mio ideale da single con ogni donna che minimamente mi attrae.
Ovviamente non mi aspetto che ogni persona ragioni così ma sicuramente chiunque mostra rifiuto per una situazione del genere per me è diffidente in una certa misura.

Trovo altrettanto diffidente una donna che non vuole provare il sesso anale, la fellatio o un uomo che non vuole provare il cunnilingus.

Alla fine che cos'è? Un pene che entra in vagina, si muove ritmicamente, vi eiacula, lasciando le due persone orgasmanti e con sensazioni piacevoli.


Intendiamoci, il mio è un discorso leggermente pedante: non dubito, per usare le tue parole, che tu faccia porcate da innamorata ma non ritengo che le preclusioni, al primo appuntamento, siano solo una questione di preferenze.