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12-10-2015, 11:41
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,760
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Secondo la Treccani:
"opinione precostituita, generalizzata e semplicistica, che non si fonda cioè sulla valutazione personale dei singoli casi ma si ripete meccanicamente, su persone o avvenimenti e situazioni"
Però molti di voi distinguono gusti e scelte sessuali cattivi e buoni e quelli cattivi sono tale perché "stereotipi".Mi chiedo però come si possa accostare il concetto di stereotipo ai gusti sessuali, visto che:
1) è normale che i gusti sessuali siano in parte precostituiti, visto che col tempo ci si impara a conoscere e che molte pulsione si provano "a secco", in assenza di consumo;
2) nei gusti sessuali non è una questione di generalizzazione, perché nel sesso si giudica la persona singolarmente (spesso anche male, ovvio, com'è normale che sia in questi ambiti);
3) una scelta sessuale che segue regole semplicistiche è solitamente ben vista e mal vista; ben vista perché si utilizza parametri veloci e quindi più efficienti per produrre ormoni sessuali (aspettare è demodé e da sfigati); mal vista perché da un'ottica del beneficiario, la sicurezza di quel sentimento è labile.
In pratica, dalla definizione, sembra, applicato alle situazioni di scelta e gusti sessuali, che si ha a che fare con scelte eccessivamente ripetitive e poco variabili, dettate da pensieri lontani dalla sfera sessuale, tipo "odio asessualmente gli zingari, però comunque non mi metterei mai insieme a una zingara".
Ma io credo che lo stereotipo sia presente bene o male in ogni scelta sessuale e tipico della sessualità è accettare liberamente tutti i deliri dell'attrazione in quanto "l'amore è amore".
Chi di voi è contro gli stereotipi nella sessualità e vorrebbe un sesso destereotipizzato?
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12-10-2015, 11:54
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#2
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Principiante
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 20
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Le donne son tutte troie, gli uomini son tutti maiali.
Ecco due stereotipi
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12-10-2015, 12:38
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#3
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Ma io credo che lo stereotipo sia presente bene o male in ogni scelta sessuale e tipico della sessualità è accettare liberamente tutti i deliri dell'attrazione in quanto "l'amore è amore".
Chi di voi è contro gli stereotipi nella sessualità e vorrebbe un sesso destereotipizzato?
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Per me aspettarsi da un uomo che in quanto tale ti dia protezione e sia sicuro di sé è equivalente ad avvicinarsi a un rom tenendo la mano sul portafoglio o pagare di meno una donna pensando che tanto poi la famiglia la manda avanti il marito (si tratta né più né meno che di sessismo e di razzismo: pregiudizio che estende alcune caratteristiche "tipiche" di una categoria a tutti gli appartenenti ad essa). Basta applicare un minimo di logica, e non vedo come si possa contestare questa impostazione.
Quindi mi pare ovvio che tale visione non possa essere accettata liberamente, se non con una buona dose di ipocrisia e paraculismo per le contestazioni solo in certi ambiti e non in altri.
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Quindi nulla contro i gusti, chiunque è libero di scegliere secondo le proprie preferenze, però sono contro gli stereotipi
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Esatto, è la confusione tra i due ambiti che crea il problema.
Anche ammettendo che i propri gusti non siano influenzati dalle convenzioni sociali e dagli esempi (dis)educativi ricevuti, a me pare di notare che, quando si trovano riscontri di maggioranza sulle preferenze riguardanti alcune caratteristiche dell'uomo e della donna-prototipo, si tende a credere che quella sia la "naturalità" delle cose (senza che vi sia alcuno studio scientifico che lo provi) e che chi "devia" dalla norma debba o adeguarsi, spesso snaturandosi, o attaccarsi al tram.
Ricordo infatti che, a quanto mi consta, dal punto di vista genetico-ormonale dire che le donne sono "programmate" per ricercare un partner non timido/insicuro e per aver bisogno di più parametri di selezione, rispetto a quelli considerati a parti invertite, prima di sentirsene attratte, è sullo stesso piano di veridicità del dire che le donne sono "programmate" per prendersi cura della famiglia e non per svolgere certe professioni impegnative, specie nei giorni del ciclo (p.es. il magistrato). Se è contestabile la seconda affermazione (come mi pare si tenda a credere da qualche decennio), secondo me lo è anche la prima. Quindi sento odor di paraculismo o di doppiopesismo nelle contestazioni solo a uno di questi due stereotipi.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 12-10-2015 a 12:51.
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12-10-2015, 12:43
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#4
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,615
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Gli juventini sono tutti ladri (cit.).
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questo non è uno stereotipo, sei off topic
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12-10-2015, 12:53
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,760
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Ci provo.
Un gusto è una preferenza, più o meno cosciente, che non prevede collegamenti illogico. Es. preferisco gli uomini alti perché quando mi abbracciano mi danno senso di protezione.
Uno stereotipo è invece una preferenza in qualche modo derivata in modo illogico, attraverso dei passaggi illogici. Es. preferisco gli uomini alti perché sono più protettivi.
Nel primo caso non si cerca di giustificare il proprio gusto sulla base si una qualche qualità collegata a quella caratteristica, nel secondo caso invece sì: non si ammette che si tratta di semplici gusti e preferenze, ma si cerca di motivarla con qualche ragionamento illogico.
Questi ovviamente sono esempi molto banali.
Quindi nulla contro i gusti, chiunque è libero di scegliere secondo le proprie preferenze, però sono contro gli stereotipi: non capisco che male ci sia ad ammettere che sono semplicemente gusti invece di tirare in ballo discorsi come "un uomo deve essere tale" "una donna deve essere tale". No, a me piacciono queste caratteristiche, stop, senza derivazioni il logiche per giustificare.
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Su questo sono d'accordo. In pratica stai dicendo che lo stereotipo è sopravvalutazione di una virtù inattuale.
Però di solito gli utenti contro gli stereotipi non si lamentano solo contro la razionalizzazione, ma contro la preferenza vera e propria. Ad esempio quando ho parlato di preferire le ragazze vergini e caste.
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12-10-2015, 12:58
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,760
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Esatto, è la confusione tra i due ambiti che crea il problema.
Anche ammettendo che i propri gusti non siano influenzati dalle convenzioni sociali e dagli esempi (dis)educativi ricevuti, a me pare di notare che, quando si trovano riscontri di maggioranza sulle preferenze riguardanti alcune caratteristiche dell'uomo e della donna-prototipo, si tende a credere che quella sia la "naturalità" delle cose (senza che vi sia alcuno studio scientifico che lo provi) e che chi "devia" dalla norma debba o adeguarsi, spesso snaturandosi, o attaccarsi al tram.
Ricordo infatti che, a quanto mi consta, dal punto di vista genetico-ormonale dire che le donne sono "programmate" per ricercare un partner non timido/insicuro e per aver bisogno di più parametri di selezione, rispetto a quelli considerati a parti invertite, prima di sentirsene attratte, è sullo stesso piano di veridicità del dire che le donne sono "programmate" per prendersi cura della famiglia e non per svolgere certe professioni impegnative, specie nei giorni del ciclo (p.es. il magistrato). Se è contestabile la seconda affermazione (come mi pare si tenda a credere da qualche decennio), secondo me lo è anche la prima. Quindi sento odor di paraculismo o di doppiopesismo nelle contestazioni solo a uno di questi due stereotipi.
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Non può essere semplicemente che una asserzione è giusta e una sia falsa?
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12-10-2015, 13:28
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,210
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Gli juventini sono tutti ladri (cit.).
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e le rose hanno le spine...
questi non sono stereotipi, sono semplicemente affermazioni ovvie, cerchiamo di non confondere le cose
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12-10-2015, 13:31
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Lo stereotipo è un male quando si diventa schiavi di esso, cioè quando non si dà all'altro/a la possibilità di dimostrare che lui/lei è diverso/a dallo stereotipo.
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12-10-2015, 13:41
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,210
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Secondo la Treccani:
"opinione precostituita, generalizzata e semplicistica, che non si fonda cioè sulla valutazione personale dei singoli casi ma si ripete meccanicamente, su persone o avvenimenti e situazioni"
Però molti di voi distinguono gusti e scelte sessuali cattivi e buoni e quelli cattivi sono tale perché "stereotipi".Mi chiedo però come si possa accostare il concetto di stereotipo ai gusti sessuali, visto che:
1) è normale che i gusti sessuali siano in parte precostituiti, visto che col tempo ci si impara a conoscere e che molte pulsione si provano "a secco", in assenza di consumo;
2) nei gusti sessuali non è una questione di generalizzazione, perché nel sesso si giudica la persona singolarmente (spesso anche male, ovvio, com'è normale che sia in questi ambiti);
3) una scelta sessuale che segue regole semplicistiche è solitamente ben vista e mal vista; ben vista perché si utilizza parametri veloci e quindi più efficienti per produrre ormoni sessuali (aspettare è demodé e da sfigati); mal vista perché da un'ottica del beneficiario, la sicurezza di quel sentimento è labile.
In pratica, dalla definizione, sembra, applicato alle situazioni di scelta e gusti sessuali, che si ha a che fare con scelte eccessivamente ripetitive e poco variabili, dettate da pensieri lontani dalla sfera sessuale, tipo "odio asessualmente gli zingari, però comunque non mi metterei mai insieme a una zingara".
Ma io credo che lo stereotipo sia presente bene o male in ogni scelta sessuale e tipico della sessualità è accettare liberamente tutti i deliri dell'attrazione in quanto "l'amore è amore".
Chi di voi è contro gli stereotipi nella sessualità e vorrebbe un sesso destereotipizzato?
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non ho capito molto, davvero, fammi esempi pratici di questo problema in campo sessuale
ma poi il campo sessuale in genere è subordinato ad altre scelte (io dico fortunatamente, altrimenti a 50 anni nessuno dovrebbe più rimanere sposato -_-)
lo stereotipo cade nella singola situazione, in tutti i campi, è normale
"pensavo che i comunisti fossero tutti antipatici, poi ho conosciuto tizio che invece mi sta simpatico, non mi sposta di una virgola nella pratica"
non so "non mi piacciono le entreneuse" ma conosco una oggettivamente stragnocca, un angelo, e mica non me la faccio piacere perchè è una entreneuse
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12-10-2015, 13:44
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#10
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Non può essere semplicemente che una asserzione è giusta e una sia falsa?
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Quindi ci sono studi scientifici che misurino la propensione genetica-ormonale (quindi immutabile, a meno di interventi chimici-chirurgici, e generale, salvo devianze statistiche) delle donne a preferire un uomo non insicuro e/o ad evitare lavori come il magistrato?
No, perché in assenza di studi del genere, ripeto, è poco corretto sostenere la veridicità di una delle due affermazioni e non dell'altra (o più dell'altra).
Allo stato e in mancanza di prove ulteriori, non si può che dire che entrambe le affermazioni siano vere (o false) allo stesso modo. That's it.
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12-10-2015, 14:02
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#11
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da Mestolo
Le donne son tutte troie, gli uomini son tutti maiali.
Ecco due stereotipi
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troia è la femmina del maiale
verro il maschio
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12-10-2015, 14:47
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2015
Messaggi: 1,555
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
questo non è uno stereotipo, sei off topic
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Mi hai rubato la battuta!
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12-10-2015, 14:50
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#13
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,144
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Quote:
Gli juventini sono tutti ladri (cit.).
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Questa è una "generalizzazione"
sei da linciare comunque, non sei perdonato
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12-10-2015, 16:01
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#15
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,760
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Però non mi pare che tu sia stato particolarmente attaccato. Un'utente ti ha detto che a lei non sarebbe piaciuto essere abbordata per quello.
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http://www.fobiasociale.com/timidezz...8/#post1605340
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12-10-2015, 16:02
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#16
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,760
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Poi i gusti son gusti. Anche se il fatto.che sia timida non significa affatto che abbia il carattere simile al tuo, ma solo che ha quel tratto simile a te.
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http://www.fobiasociale.com/timidezz...8/#post1605380
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12-10-2015, 17:37
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Non so, direi che lei non dà un valore positivo alla cosa. E in effetti non c'è nulla di realmente positivo. Anche io la vedo come una semplice caratteristica o scelta (dettata forse da influenze religiose). Almeno per quel che riguarda la verginità.
Per me sei libero di preferire le vergini e le timide, purché non gli attribuisci valori diversi dall'essere semplicemente così.
Poi anche a me darebbe fastidio essere approcciata per un motivo che non considero un pregio. Ma anche questi sono gusti. Magari ci sono donne che considerano la verginità o aver avuto pochi uomini un loro pregio e sono felici di essere adocchiate per questo.
Ma in entrambi i casi sono gusti. Sia il tuo preferire donne con poche esperienze, sia la preferenza di Marceline di non apprezzare chi la approccia per questo motivo.
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Perfettamente d'accordo. Mi fa specie leggere una donna come te. Te lo chiedo qui perché sei irraggiungibile altrove: che profilo MBTI sei? Sembri me al maschile.
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13-10-2015, 00:06
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#18
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Cmq mi ha incuriosito. Perché ti sembre te al maschile? Eppure io dico che esser vergini non è un valore, ma è sfiga :P
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potevi anche limitarti a dire che non era un valore senza aggiungere altro
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