Sparire nel nulla - Pagina 3

Hazel Grace · 24-01-2019, 22:57

si mi sembra di aver sprecato una vita, ora tutto quello che faccio è il doppio della fatica mentre gli altri sono già arrivati, non potrò mai sentirmi una persona completa e definita. Ho fatto troppi errori, ho evitato di fare cose, ho subito abbandoni e traumi, non credo di poter mai essere più normale ormai. Ho dei momenti belli, ma la nullità della mia vita e della mia persona, potrei anche non esistere per quel che mi riguarda. Non so chi manco chi cazzo sono

MartyScience · 25-01-2019, 12:58

Per quanto mi riguarda, credo ci sia qualcosa che nasce dentro di me ogni giorno, finché il mio corpo sarà biologicamente vivo. Spesso mi capita però anche di uccidere quello che nasce o sta per nascere, dunque di sentirmi morta. Quello che cerco di ricordare a me stessa è che domani nascerà qualcos'altro e che dovrò averne cura.

Video sul saper attendere

Aliquis · 25-01-2019, 17:09

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Originariamente inviata da Arte.misia

Avete mai la sensazione di "essere già morti"? Come se, anche se si realizzasse il sogno più grande che avete, una parte di voi è bruciata, non ci sono più terminazioni...non potrete mai sentirvi vivi.
Io sono una "fallita", sono vecchia non lavoro e non ho realizzato nulla nella mia vita. E non lo farò mai. Come se ormai non potessi più riscattarmi dalla vergogna di essere così. E come se non potessi essere altro: un NON essere vivente. Alzarsi la mattina, per piangere, per mangiare, rimettersi a letto e dormire.
Per morire ci vuole coraggio (che non credo di avere) e dare un colpo del genere ai miei mi fa sentire in colpa ogni volta che ci penso. Ma la cosa che mi infastidisce di più è che le persone che ho conosciuto mi vedrebbero per ciò che sono, mi compatirebbero, mi umilierebbero. È questo mi fa impazzire. Quello che vorrei davvero è scomparire dalla memoria di tutti e dissolvermi così, come se non fossi mai sta.

Si, io ultimamente mi sento così. Sono fallito, nel senso letterale del termine. Il peggio è che mi sento sospeso in un limbo, nè vivo, nè morto, e se ci ripenso mi sento così da tutta la vita. Non essere nati sarebbe meglio, così non ci saremmo mai stati e nessuno ci ricorderebbe. Ma non sono sicuro nemmeno di questo. Può anche darsi che ci sia differenza, forse in senso positivo, tra essere esistiti e non esserlo mai stati. Chissà, forse c'è uno scopo occulto all'esistenza che si rivelerà soltanto alla fine dei tempi. Non sono credente, ma può darsi che ci sia qualcosa di completamente diverso da tutto quello che l'uomo ha immaginato nel corso della sua storia. Ma, in fin dei conti, non mi importa se qualcuno penserà qualcosa di me dopo. In fondo l'essenziale è essere a posto con la propria coscienza. Ho fatto quello che ho potuto, se alcune cose le ho sbagliate non volevo, se alcune cose non le ho fatte è perchè non ci sono riuscito.

Aliquis · 25-01-2019, 17:12

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Originariamente inviata da Arte.misia

Anche oggi il buio e il freddo sono la cornice. Annaspo nelle paranoie, nel senso di inadeguatezza, nella bellezza della possibilità della morte.
Mani fredde ed occhi gonfi.
Tristezza e bisogno di calore.
Sparire è così difficile.

Sembra una poesia. Sei molto brava Arte.misia.

Palladipelo · 25-01-2019, 23:26

Dico una banalità anche perché non sono brava con le parole.. però finché non si è morti fisicamente ci tocca vivere, o perlomeno doversi addormentare e svegliare tutti i giorni.. alcune volte sono ottimista però è sempre una gran fatica e ho la sensazione di non poter mollare quel poco che ho.. non ho scelta, se mollo la presa cosa mi aspetta?

Warner84 · 26-01-2019, 00:32

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Originariamente inviata da redone

Più che essere morta io è morta la mia speranza,qualche anno fa ancora di credevo(non so perché),non è mai successo nulla da allora,non che prima avessi avuto chissà quali occasioni o altro,la mia vita è sempre la stessa e sarà sempre la stessa,modi per cambiare non li ho e quella speranza flebilissima si è spenta,mi sento come i criceti che corrono sulla ruota nella loro gabbietta

Lo stesso vale per me...almeno un po di anni fa speravo nella classica scintilla che avrebbe rimesso in moto un'esistenza inutile, ma ormai pure quella si è spenta...non ci crederai ma anch'io l'ho usata parecchie volte la similitudine del criceto sulla ruota per parlare della mia vita, io corro corro e resto fermo sempre nello stesso punto mentre gli altri fanno km nella strada della vita

Equilibrium · 26-01-2019, 01:26

Ci sono passato anch'io.
E quando sono sparito che ho incominciato a vivere.
Quando muori e sparisci della vergogna e del giudizio degli altri nn ti interessa più.
E una liberazione.

Roland68 · 06-02-2019, 00:19

Io sono sostanzialmente morto da trent'anni, con l'aggravante che invece di essere realmente sei piedi sotto terra, sono così coniglio da vagare ancora qua fuori a straziarmi il cuore ogni giorno e a maledire quell'istante che mi ha vomitato in questo incubo.

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cancellato16981 · 06-05-2019, 00:56

Spesso, se immagino una morte "serena", spero di ritrovami su un letto con i miei genitori accanto che mi tengono per mano. Senza soffrire.
Poi, immagino la loro sofferenza. E la mia emotività si scinde tra bloccare il mio dolore e provocarne uno grandissimo a loro.
Ancora l'immaginazione continua e penso alla loro morte: mi si lacera intestino, polmoni, cuore, fegato, reni...e non posso più dormire.
E realizzo che è realtà.
E vorrei sparire.

BackToMe · 06-05-2019, 05:54

A me piacerebbe il contrario, riuscire a lasciare il segno almeno in qualche persona. Mi fa male vedere relazioni di amicizia o amore finire e diventare sconosciuti o peggio facendomi dubitare della realtà dei rapporti (niente è per sempre ma è spaventoso non rimanga niente). Potresti provare a cambiare posto e ricominciare da zero. Ci sono molte storie di persone che hanno cominciato tardi la loro vera vita, come di tante altre che dopo una gioventù promettente sono finite schiacciate dalla banalità della vita.

hermit94 · 06-05-2019, 06:27

sarebbe un sogno

cancellato2824 · 06-05-2019, 10:39

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Che bello. Magari scomparire dalla memoria di tutti. Morire e nessuno che si ricorda di me. Proprio come se non fossi msi esistita. Sarebbe meraviglioso.

io son gia' scomparsa dalla memoria di tutti (tranne per i mie due genitori che ci hanno sto impiastro)
ogni tanto vengo sul forum per giocare a che esisto, ma piuomeno e' come non lo facessi
l'unico problema e' che rispetto a un morto consumo risorse, quello si'

incompresa88 · 06-05-2019, 10:45

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Originariamente inviata da ila82

io son gia' scomparsa dalla memoria di tutti (tranne per i mie due genitori che ci hanno sto impiastro)
ogni tanto vengo sul forum per giocare a che esisto, ma piuomeno e' come non lo facessi
l'unico problema e' che rispetto a un morto consumo risorse, quello si'

Uguale. Ho fatto tanto per allontanarmi da tutti che alla fine nessuno si ricorda della mia esistenza. Sono un fantasma in mezzo alla gente, nessuno sa chi sono, ed è meglio così.
In fondo, è quello che volevo. Ho sempre voluto nascondermi, evitare di essere conosciuta… e il risultato è esattamente questo. Sono un morto vivente.

BackToMe · 06-05-2019, 10:51

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Originariamente inviata da Hallucigenia

Si, sono un fallito, sono stato solo capace di prendere le lauree e basta, non lavoro e non troverò mai nulla ormai alla mia età, sarò un mantenuto a vita senza costrutto sociale dietro; alla lunga la fine sarà inevitabile: hikikomori non per reale indole ma per la vergogna di quello che sono.

Puoi uscirne. Davvero non è mai troppo tardi. I primi tempi sono duri se sei fuori dal mondo ma poi sarai almeno un po' più realizzato. Almeno in quell'ambito. Lavorare non elimina tutti i problemi purtroppo ma almeno qualcosa si.

Peste Nera · 06-05-2019, 10:57

Per tutti quelli che mi conoscevano al di fuori della famiglia ero e sono un fantasma, nessuno si ricordava e si ricorda di me. Anche per questo ho una voglia matta di fuggire via lontano e odio in particolare le persone che sembravano tanto carine, gentili e sorridenti e poi mi hanno gettato nel dimenticatoio.

Teach83 · 06-05-2019, 11:32

Anchi io in pratica sono un fantasma che si aggira per Bologna senza scopo, senza un idea identitaria ben definita e pienamente sviluppata. Un fallito. Lo vedo negli occhi della mia famiglia, anche se loro cercano di non farmelo pesare. Per fortuna mio fratello riesce a dargli qualche soddisfazione, almeno uno su due con una parvenza di normalità...

Lonelyman · 06-05-2019, 12:15

Spesso e magari è una cosa comune ho il pensiero di "sparire" a volte penso al suicidio.. Ma credo sia più un vago pensiero..a volte penso di darmi un limite, un tempo massimo entro il quale dovrei combinare qualcosa altrimenti la faccio finita ma il pensarci concretamente mi viene il terrore.

pokorny · 06-05-2019, 13:07

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Originariamente inviata da syd_77

si, lo sento che una parte di me è bruciata, persa. come quando alcune persone hanno dei piccoli ictus, che non li uccidono, e non gli lasciano neanche grosse invalidità, ma si vede che non sono più come prima.

ho grossi problemi col mio aspetto fisico, ma so che anche impegnandomi a fondo (ma non ho più la forza e la speranza che ebbi 15 anni fa nel farlo) non riuscirei cmq ad ottenere risultati soddisfacenti.

Nello sviluppare il lavoro e l'amore ormai l'età florida l'ho perduta e indietro non si torna.. è anche questo che mi fa sentire "scaduto"

Non avrei saputo scrivere meglio quello che provo quindi ti quoto per risparmiare i polpastrelli.

Cristal · 06-05-2019, 18:34

Mi sento esattamente come te

Keith · 06-05-2019, 18:35

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Originariamente inviata da pokorny

Non avrei saputo scrivere meglio quello che provo quindi ti quoto per risparmiare i polpastrelli.

Se qualcuno mi avesse esortato a non sprecare gli anni buoni per incanalare bene la propria vita, fra i 20 e i 35-40 anni, mi sarei forse dato una mossa prima, invece di sprecare tempo in attività inutili e crogiolandomi con la speranze del domani. Non esiste il domani.. cioè ormai non esiste più (per me).

A quest'ora se avessi azzardato di più (15 anni fa si poteva fare) ora sarei più realizzato.
Non mi rimane che avvertire i giovani a non sprecare gli anni fertili. D'altronde quasi tutte le più grandi rock band hanno prodotto il loro meglio nei primi 10 anni di attività. ci sarà un perché.