Christopher

Sono cattivo. Molto cattivo. Faccio sempre, forse involontariamente pensieri sadici quando muoiono delle persone care, dei parenti, degli amici. Non credo di farlo volontariamente, mi vengono in mente senza sapere per quale motivo. Sono una persona odiosa e odiata persino dai miei genitori. Un ameba brutto e fallito, che marcisce in casa lagnandosi su un forum e ascoltando la musica tutto il giorno come se non esistesse altro. Sono troppo cattivo dentro per meritare di vivere.

Halastor

Vieni a Gardaland?

Marco Russo

fa parte del tuo spettro di disturbi chri. Non ti devi colpevolizzare troppo, ma devi chiedere aiuto. A me stai molto simpatico e sono convinto che tu abbia un grande potenziale.

io spesso faccio involontariamente pensieri suicidi, il ché non è tanto diverso, perché è il modo in cui la nostra mente ci avverte che c'è qualcosa che non va e che bisogna risolverla.
Però siamo fortunati, perché io e te ci rendiamo conto che questi pensieri non sono sani.

Christopher

Non riesco neanche ad uscire di casa, pensi che possa venire a Gardaland?

Christopher

La storia dei pensieri sadici comincia dalla mia infanzia, mi ricordo che una volta mi ero messo a piangere di notte perchè pensavo continuamente di voler uccidere mia madre oppure sparare al Papa. Sono del tutto involontari. È morta mia nonna, mia zia, mai una lacrima, mai una sofferenza interiore, vuoto totale, un pezzo di ghiaccio.

Marco Russo

Ti piace la cosa? Non credo. Allora va risolta.

Inosservato

ma son blocchi emotivi, anche io quando morì uno dei miei genitori non provai nulla, però già il fatto che ti poni il problema vuol dire che li percepisci come tali, è semplicemente un'autodifesa vista la tua emotività che probabilmente ti fa sentire tutti gli stati d'animo in modo amplificato
sono sicuro che ti dispiace per tua nonna e tua zia, non è cattiveria, è solo questione di carattere e di reazioni involontarie

cancellato8041

quoto in pieno il pensiero di Inosservato
e poi non è vero che sei un fallito e un'ameba, sei solo in un periodo buio da cui si può sempre uscire
non avevi finalmente trovato qualche spunto per uscirne ? (il lavoro)
e poi non volevi riprendere gli studi universitari ? (che oltretutto da quanto mi sembra, sei anche portato per la matematica)

su, cerca di ritrovare la fiducia, ma sopratutto cerca di superare il blocco che ti impedisce di chiedere aiuto a qualcuno

Ashe

La storia dei pensieri sadici o aggressivi mi ricorda quello che capitava a me in periodo di disturbo ossessivo compulsivo (possono anche non esserci compulsioni fisiche, come nel mio caso).
Ma tu come reagisci quando ti capitano certi pensieri? Ti preoccupano?

Reventon

Se vi avanza un colpo pensate a me

Peppemetal81

Allora devi cambiare nick.....LUCIFER!!!

Evandro Flores

Anche nel mio caso ci ho visto una correlazione con il DOC. Oltre tutto io avevo anche la compulsione a raccontare questi pensieri, perché se me li tenevo dentro impazzivo.

Christopher

Esatto, da piccolo ero come te, dovevo per forza dirli a mia madre, infatti una volta di notte piangendo l'ho chiamata per dirgli che avevo pensato di ucciderla. Da piccolo questi pensieri mi preoccupavano parecchio anche perchè ero credente e pensare di uccidere il Papa era abbastanza angosciante per me, ora come ora invece più che spaventarmi mi demoralizzano perchè mi ricordano che sono una merda senza sentimenti.

Vattelapesca

Tranquillo, non è colpa tua. Anche a me piace pensare in modo sadico piuttosto che con empatia

Wolferstein

Non è vera cattiveria, è che vorresti sentire delle emozioni che non provi e vedendo che molte persone ce l' hanno e tu no ti senti defraudato come se qualcuno ti avesse rubato qualcosa che ti spettasse di diritto. Lo dico per esperienza personale. Quando si è così è facile avere questi pensieri.

Ashe

Ahahah, io mi sentivo in dovere di raccontarli ma non lo facevo perchè avevo paura che avrebbero chiamato la polizia xD e questo mi faceva sentire doppiamente in colpa perchè pensavo "se sono davvero colpevole dovrei accettarne le conseguenze e non nascondermi". Insomma, bisogna rinunciare a interpretare razionalmente certe idee, non tutto quello che ti passa per la testa deve avere un senso. Solo perchè immagini di uccidere i tuoi genitori non significa che vuoi farlo nè che sei più cattivo degli altri. La differenza è che se a un altro viene un'idea del genere non le presta neppure attenzione, mentre una persona con certi disturbi si focalizza lì.

Betsy Cherry

Hahahahahaahahahah

Christopher

Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah ahahahahahahahahahahanananahaanahahahahahahahahaha hahaha

Oda Nobunaga

a me sinceramente sembra che fai di tutto per individuare elementi grazie ai quali reputarti speciale