Non sapevo bene collegare titolo del topic e sezione, spero qui vada bene e si capisca cosa intendo.
Negli ultimi mesi mi capita una cosa molto negativa, che mi causa una eccessiva ansia e senso di insoddisfazione. Non so se avete mai sentito parlare di "sovraccarico cognitivo". In pratica il cervello riceve troppe informazioni in simultanea e non riesce a concentrarsi bene su ciò che è davvero importante, e ciò è molto evidente oggi, con internet, dove siamo esposti a migliaia e migliaia di link, informazioni ecc... nello spazio di pochi minuti, specialmente su Facebook.
Collegandomi a questo, e sicuramente alla dipendenza da internet, mi capita spesso questo stato ansioso, che mi fa star male: cosa intendo? Intendo che non riesco a concentrarmi su nulla! Passo minuti leggendo decine di articoli, passando da una pagina web all'altra. Spesso poi (e qui arriva il peggio) mi viene un forte senso compulsivo, spesso improvviso, che mi porta a desiderare tutto.
E' come se sentissi l'impellente bisogno di ascoltare un sacco di musica, guardare un sacco di film, giocare ai videogiochi, ma sento un senso di frustrazione perché so che non potrei farlo, soprattutto perché le giornate hanno un limite. E' difficile da spiegarmi, è come se volessi fare mille cose assieme, ma alla fine non faccio quai nulla, o per lo meno lo faccio lentamente. Passo molte ore alla settimana cercando nuova musica, nuovi film o videogiochi, per esempio, mentre passo da una pagina all'altra e non concludo nulla.
E' come se nella mia mente, influenzata da mille informazioni esterne, avvenisse ciò: "Che bello questo film, devo vederlo! Ah no, ci sono anche altri 5 film interessanti, e mo quale scelgo? Ma che dico, c'è questo album che devo ascoltare! No, anche altri 4! E poi vorrei trovare qualche bel videogioco! Ah aspè, devo studiare e leggere mille articoli sportivi!"
C'è un enorme confusione, è come se non sapessi distinguere fra cose utili e inutili. Poi mi capita anche di ricaricare le pagine, i forum tipo, per cercare novità o risposte nuove che non avevo letto. Come se non volessi perdermi nulla, mai. Se sto fuori per un pomeriggio all'università, sono tranquillo, perché non ho nemmeno uno smartphone con me e quindi sono fuori dal mondo in quelle ore. E forse sto anche meglio, perché so che devo solo studiare e seguire le lezioni. Ma quando torno a casa so che mi sono perso mille cose, e devo recuperare il tempo perso leggendo nuovi articoli, guardando la home di Facebook, ecc... E risale questo senso strano di ansia.
Non so da cosa derivi tutto ciò, probabilmente dalla dipendenza da internet, dal fatto che ho poca vita sociale e allora scarico tutta la mia ipotetica felicità in film, musica, calcio, giochi. Però alla fine rimango insoddisfatto, come se non riuscissi mai a fare tutto ciò che voglio. Che poi, capita che la mia mente pensi sempre ad altro anche durante l'ascolto di un disco o visione del film, come se mi chiedessi se abbia speso bene il mio tempo in quel momento.
Spero di essermi spiegato decentemente. Sembra strano, ma ciò mi sta ultimamente causando un gran senso di ansia e frustrazione. Sicuramente, la tecnologia mi sta giocando brutti scherzi, dovrei gestire meglio questo sterminato mondo che è internet... Staccare e vivere di più. Ma è difficile.
A voi è capitato? Che consigli dareste? Grazie mille, e scusate il papiro!
Qui info su ciò che intendo:
http://www.psicologi-italia.it/psico...-overload.html
