Marco Russo

sensemaya il fatto è che sono un esperto in "cantarmela e suonarmela" perché ho passato diversi decenni della mia vita in quell'attività, e mi piace tanto riuscire a salvare qualcuno dal commettere gli errori che ho commesso io anni addietro. Non lo faccio certo per saccenza o per recriminare errori altrui, sia chiaro. Forse lo faccio perché in qualche modo vivo la velleità di poter riparare a quegli sbagli che in realtà oramai sono stati commessi. Un po' egocentrico, lo ammetto, ma se serve ad aiutare, ben venga.

la piramide motivazionale di maslow descrive in maniera piuttosto convincente i gradi di priorità motivazionale, e subito dopo la salvaguardia della propria sopravvivenza (acqua, cibo, funzioni corporali, riparo), il secondo trigger motivazionale in importanza è il sesso.
E' naturale.
Siamo degli animali, e il nostro input biologico è quello: sopravvivenza e riproduzione. Stiamo parlando di psicologia evolutiva.

Tenendo bene a mente ciò, quando in una persona dichiaratamente di scarse esperienze sentimentali e sessuali inizia a macchinare sistemi morali o pseudomorali per convincersi che il proprio rigetto non è paura ma è un forte attaccamento a valori, non fa che proteggersi l'ego. E' un meccanismo terribilmente comune, noto come "dissonanza cognitiva".

La soluzione? Ce ne sono tante. Una potrebbe essere, alla prossima occasione che capita a bartolo, di provare a scolarsi una bottiglia di chianti assieme all'adulatrice. L'alcol è un depressivo del sistema nervoso centrale e riduce parecchio le barriere inibitorie, lasciando l'istinto libero di muoversi. Ma non funziona contro i valori realmente sentiti, non fa fare cose che uno non vuol fare (avrete sicuramente sentito o visto amici baciarsi, da ubriachi, con ragazze dall'aspetto discutibile, ma sono sicuro che non avete mai visto ragazzi eterosessuali baciarsi con altri ragazzi a causa del troppo bere). In vino veritas, quante ne sapevano i latini.
Un'altra soluzione potrebbe essere cercare di fare una riflessione quanto più razionale possibile sui punti positivi e negativi dell'accettare un approccio da parte di una ragazza che a pelle sembra non convincere, magari in forma scritta su di un diario.

Sensemayá

Personalmente credo questa possibilità sia una chimera, soprattutto per chi non ha molta visibilità sociale.
Ma tale opinione è solo il prodotto delle mie rovinose esperienze pregresse e non può essere oggettiva, perciò può anche non tenersi in considerazione.

In ultima analisi, quindi, l'onere della scelta è esclusivamente tuo, e probabilmente in ogni caso sarà sofferta.

Sensemayá

Sono fondamentalmente d'accordo con quanto scrivi - e senz'altro reputo lodevoli le tue intenzioni -, essendo consapevole della necessità fisiologica del sesso, nonché del bisogno di scardinare tutte quelle sovrastrutture sociali e culturali che impediscono il naturale espletamento delle proprie funzioni vitali - tra cui rientra la sessualità, appunto.

Eppure non è un processo semplice né immediato e, col mio intervento, intendevo soltanto sottolineare come per la probabile condizione attuale di Bartolo sia quasi impensabile.
D'altronde sono conclusioni che necessariamente ciascuno deve trarre da sé, eventualmente risolvendosi ad agire in un modo o nell'altro coerentemente con quanto autonomamente si stabilisce di fare - come diceva Who_by_fire.

P.S.: Aggiungo, per ulteriore chiarezza, che nel definire certi proponimenti 'utilitaristici', non li ho commisurati alla mia coscienza, ma proprio a quella che dovrebbe essere la sensibilità di Bartolo - comparabile a quella di un adolescente idealista, come lui stesso ha confermato.
L'idealismo, quando esasperato, diviene escapismo e quindi osteggia il rapporto con la realtà circostante, favorendo un evitamento autoindulgente. L'insoddisfazione che ne deriva però non è tanto incalzante da motivare un cambiamento, perché spesso intimamente ci si compiace della propria immacolatezza di pensiero - e non solo. Per cui si preserva lo status quo in un (insolubile?) circolo vizioso.

Melvin II

Devi seguire il tuo istinto e farti meno problemi.
Se una ragazza ti attrae almeno un po' fisicamente e ti piace come ragiona buttati. Sfrutta l'occasione, non capita spesso che una ragazza ti dia corda!

Dark Star

La maggior parte delle ragazze se cerca di abbordarti è perchè vogliono il manico e basta...niente storie serie o romanticismi...quindi sta a te decidere se approfittarne o no.
Da come la vedo io queste ragazze sono solo donne per quanto riguarda l aspetto esteriore,ma caratterialmente sono peggio degli scaricatori di porto.Fossi estroverso ti direi di lasciarti andare e fartene una,tanto uno piú uno meno per loro non fa differenza

Tabula Rasa

Infatti non è un cattivo consiglio... non è una cosa simpatica da fare, ma oh... può essere un ripiego non è che devi fingere, dipende dal grado a cui vuoi che sia/portare la relazione...

Dipende da quanto peso dai al fatto di fare esperienza e quanto inciderebbe questo su una relazione d'amore con una possibile ragazza (che ti piace e ami). Se dovesse incidere molto è meglio che fai esperienza (che poi diciamolo è esperienza sessuale).
L'importante è che se decidi di fare esperienza con una ragazza, le dici chiaramente, proprio testuali parole "guarda... a me tu piaci fisicamente, come persona ti sopporto a malapena, tuttavia voglio fare sesso con te, perchè fisicamente mi piaci, io non ti amo ne ti amerò mai. Mettitelo in testa subito (e non solo lei, ma anche tu), voglio solo divertirmi e se lo vuoi anche tu va bene, se no no" può sembrare cinico, ma a conti fatti di questo si tratta, senza fronzoli, tanto vale dirlo chiaro e tondo
Se entrambi la pensate così, non la stai usando, vi usate reciprocamente XD e a quel punto c'è solo da sperare che uno dei due non si affezioni all'altro...

Anakin

Tabula ma penso che con un discorso del genere qualsiasi ragazza, anche la più passionale scapperebbe a gambe levate.
Io dico solo che non bisogna per forza pretendere di trovare la ragazza perfetta, anche perchè probabilmente quella perfetta di certo non si mette con noi.

Fra l'altro io non intendevo sesso vero e proprio, intendevo anche il semplice baciare come esperienza.
Ora un conto è imparare a 18-19 anni (mi sembra che l'autore del topic abbia questa età), un altro conto è farlo a 30.
Col passare degli anni il non conoscere come ci si comporta con una ragazza in una relazione potrebbe aggravare le pippe mentali.

Tabula Rasa

ma infatti non deve essere passionale, deve esser cinica, meglio se stronza... insomma, deve avere una mentalità maschile in tal senso...
concordo che possa aggravare le pippe mentali e se si tratta di imaparare "a stare con una ragazza in un relazione (nel senso di amare l'altra persona)" ha senso... se è solo sesso o solo contatto fisico, penso che dovrebbe trovare una che pensi solo a divertirsi e basta...
ma poi non capirò mai il discorso di "fare esperienza" ogni persona che si incontrerà sarà diversa e gli/le piaceranno cose diverse, non ha molto senso...

liuk76

Lo trovo esagerato.
Io, tecnicamente, sono quasi sempre stato abbordato ed ho quasi sempre avuto storie serie.

Poi, sulla base di cosa? Del fatto che dovrebbe essere sempre l'uomo a provarci?

Ti attiravano fisicamente? Condizione sufficiente per far sesso.

Più che "esperienza" ha sempre senso provare a vivere una relazione con un'altra persona, se ci sono solo alcune riserve.
Se poi si parla di sesso, meglio sempre un rapporto sessuale in più che in meno.

Le uniche condizioni minime che suggerisco è che piaccia esteriormente la persona e che non sia una totale forzatura.

Avrei già avuto almeno un rapporto sessuale con ognuna di quelle che mi attraevano fisicamente e ci stavano.
Se il sesso era sufficientemente disinibito e compatibile con le mie esigenze, avrei proseguito a far sesso spesso e volentieri, mettendo in chiaro che ci poteva essere solo (scop)amicizia ed avrei troncato la componente sesso appena iniziata una relazione sentimentale o quando mi stancavo o quando si stancava lei.
Se invece c'era un minimo di empatia, ci avrei iniziato una relazione, fermo restando che avrei detto alla persona, per correttezza, che non era per me un fidanzamento, che avevo riserve, che volevo provare a vedere come andavano le cose e che poteva finire in qualsiasi momento se incontravo una persona che mi coinvolgeva di più, le riserve si rivelavano tali da non consentire il proseguimento o lei trovava un altro.

Sei troppo moralista e legato ad idee a mio avviso limitanti.
Il sesso è anche godimento fisico. Se ti piace esteriormente e ti ci trovi a letto, tanto basta per me.
Sentirti una merda? Un conto è se menti promettendo amore solo per far sesso. In caso contrario sei corretto.

red dragon

bah io ,specificando che sono un super principiante in tema ragazze , non riuscirei a fare tipo una sveltina ...cioe solo una cosa per divertirsi ....forse perche mi affeziono troppo velocemente

liuk76

Infatti non esistono regole assolute
Ognuno fa ciò che si sente di fare però, quello che dico, è che certe logiche non sono da applicare a prescindere.

Dark Star

caratterialmente sono degli uomini in dei corpi da donna.sono ragazze che non hanno un briciolo di femminilitá...e per femminilitá non intendo certo fare le troiette a destra e a manca.

Dark Star

La mia ex ci ha provato lei con me...ed é stata una storia di 3 anni....ho esagerato ok,ma dipende pure dal luogo in cui ci si conosce...se una tipa cerca di abbordarti in disco e si fa montare nei cessi non penso voglia una storia o comunque sia una persona seria no?
se ci prova sul lavoro,dopo mesi e mesi di conoscenza,é giá diversa la cosa.

Marco Russo

sai, non si può escludere, magari in quel momento preciso voleva solo divertirsi in maniera spensierata, ma non esclude a posteriori la possibilità di una relazione di qualsiasi tipo.
Ho amici e conoscenti fidanzati con ragazze il cui rapporto è nato in seno a una trombamicizia, perciò non bisognerebbe mai essere troppo catalogativi e invece bisognerebbe sempre tenersi aperti verso le possibilità, che non sai mai quello che può succedere

Marco Russo

guarda che fare sesso occasionale non significa essere delle macchine eh
anzi, spesso significa avere una grande fantasia, con la quale compensare/completare un rapporto, per il gusto fine a sé stesso di sognare un po'. E' bello essere passionali, per chi ci riesce, non c'è niente di male.

bartolo

Non mi sento di dare torto o ragione a nessuno, ognuno di voi ha delle idee diverse che rispetto e, leggendole, mi sembrano tutte valide. Tuttavia, nessuna mi ha fatto cambiare idea. A prescindere dalla voglia o meno del fare sesso, mi piacerebbe avere solo rapporti sinceri, anche se significasse avere una o due ragazze in tutta la vita. E per questo intendo ragazze che mi piacciano fisicamente e caratterialmente. Non sono un bambino che vive nei sogni, so perfettamente che la perfezione non esiste e che qualunque ragazza avrà dei difetti, ma io cerco quel tipo di persona che, per come è fisicamente e caratterialmente, mi dà la voglia e la forza di sopportare quei difetti. Che questo dipenda dal fatto che sono sensibile, che mi affeziono o che sia solo il mio pensiero, non lo so, so solo che è quello che voglio.
Grazie di nuovo a tutti delle numerose risposte