trapsky

ma voi pensate di aver provato di tutto e di averci messo di tutto per uscirne fuori?leggo spesso di gente che si lamenta di non poter fare più niente lasciandosi andare nella vita come se ormai fosse morto.
Io sinceramente sono un coglione perchè so che potrei fare di più per uscirne ma niente sto li ad aspettare che qualcuno mi sproni.Devo darmi una svegliata perchè il tempo passa e sono stanco di perdere anni preziosi della mia vita. Purtroppo guarire da questo tipo di "malattie" non è questione di settimane o mesi ma è questioni di anni quindi è inutile che mi aspetti il miracolo dopo qualche seduta. Comunque la speranza di uscirne fuori non mi manca sono ottimista.basta non voglio scrivere altro perchè odio i post lunghi hahaha

claire

Ma perchè non ti muovi,se sai che lo puoi fare?
Io non ho rimpianti,ho fatto sempre quello che era nelle mie forze e spesso di più,per la società sono un'ameba,ma io so quello che mi costa vivere e ho ben poco da rimproverarmi.

Tragopan

Mi ci rispecchio molto in quello che hai scritto. Non ho perso la speranza, sò che se mi impegnassi un pelo di più qualcosa potrei ottenerlo. Eppure mi sento impantanato, lento, forse in fondo sto troppo bene dove sono ora e non mi sento abbastanza motivato a cambiare la situazione.

Kitsune

Ne ho provate di cose ma alla fine non ho trovato risultati utili.
Mi sono sforzato e mi chiedo se vale la pena continuare a sforzarsi.
Vediamo se trovo una buona metafora..
La sensazione è quella di percorrere una scala mobile al contrario.
Cammino e penso: non sto andando da nessuna parte, se mi fermo perdo fin dove sono arrivato e torno all'inizio, magari se corro e non schiatto dallo sforzo potrei arrivare alla fine.
Non è questo che vorrei, non vorrei che la mia vita fosse una scala mobile vorrei che fosse una scala normale che non annullasse continuamente quello che faccio.
Quindi non penso continuo a sforzarmi o mi sforzo di più, penso che voglio scappare da tutto il sistema ma non so come.

Svers0

Pure a te consiglio di prendere la pillola magica o seguire qualche terapia, da soli non ce la si fa, c'è poco da fare.

Masterplan92

io ho preso diverse pillole magiche ma non è che mi stiano aiutando più di tanto..praticamente mi anestetizzano e basta

Kitsune

La prendo da 2 anni, me l'hanno diminuita per effetti collaterali.
Ho uno psicologo, uno psichiatra e un educatore sociale.
Son 3 anni che faccio attività di gruppo, da qualche mese volontariato, sono le poche ore che passo fuori casa.

Palladipelo

anche io pensavo così, avevo la voglia di mettermi in discussione e fare cose.. mi chiamavo con tutti gli epiteti possibili perché non ci riuscivo. Qualche cosa si è smosso quando ho cominciato a bloccare razionalmente questi pensieri automatici. Qualche volta rispuntano ma la butto un po' sull'ironia. Non ho raggiunto chissà che traguardi, ma non ho fretta. sono stata male talmente tanti anni che qualche mese o anno ancora di work in progress non mi spaventano.

Robin

Dico la mia.
Terapia ci può stare, delle volte è utile...la pillola non so, non mi è mai piaciuta l'idea di drogarmi con quelle robe. E se poi si diventa dipendenti a livello psicologico? Bho io non ne ho mai prese e sono riuscito comunque ad ottenere molto. Ovviamente parlo del mio caso.

trapsky

praticamente quello che ha risposto tragopan e come anche una paura nell'affrontare questo nuovo "viaggio".
Non so cosa tu abbia passato ma se pensi di aver dato tutto e provato tutto ok allora va bene a non rimproverarsi.

Jacksparrow

Ognuno ha il suo inferno interiore.
Cè possibilità di uscirne, ma non è solo psicologico
quindi devi fare i conti con la realtà.
Alla fine ti servono le 5 cose:
Salute
Amore
Lavoro
Famiglia
Amici

Non sono poche, uno su mille ce la fa.

Equilibrium

Visto che hai riconosciuto questo tuo difetto, mettiti in condizione di dover fare.
All inizio pero ti devi buttare (non nel senso di sotto ma in senso lato )

Robin

Non so bho non sono molto convinto su i 5 punti...
Mi spiego: Io do più importanza all'autorealizzazione che scaturisce dal fare ciò che appassiona e che fa sentire vivi...e può non essere collegata a nessuna delle cinque cose citate. Quelli citati sono fattori troppo esterni per me, la tipa o gli amici non ti risolvono i problemi, possono aiutare in certi casi a sbloccarti un po' a livello sociale (gli amici) ma non sono determinanti x la risoluzione dei propri problemi. Bho io la vedo così. Il migliorarsi è una cosa è molto più difficile e complessa che scaturisce più da fattori intrinsechi che estrinsechi. Poi parere mio.

Moony

Sai di poter fare, ma non fai.
Non si hanno le forze, non si ha determinazione, non si ha motivo di sforzarsi.
E tutto questo, sapendo che in realtà basterebbe muoversi poco poco per volta.
Perché?
Per paura, per pensieri radicati che ci sono stati insegnati o che abbiamo appreso tramite l'esperienza, gli standard della società e chissà quante altre pippe a livello inconscio.

Mi è stato chiesto "Se ne vuoi uscire, perché non ti muovi? Perché non vuoi?".
Voglio e non voglio allo stesso tempo. Il non volere, però, è più forte. È grande. Ti succhia l'anima e la voglia di vivere.
Come si fa a spiegare a chi non l'ha mai affrontato, perché non si vuole, pur essendo coscienti del fatto che se ne potrebbe uscire?

Anch'io mi definisco cogliona, non sei solo.

Luca158

Quando sto in mezzo alla società mi rendo conto che alla fine sarebbe meglio se stessi chiuso in casa.. quindi pian piano sto accettando questa cosa senza rimpianti (tanto a casa tra una cosa e l'altra non mi annoio mai).
Certo non è la mia vita ideale. Preferirei di gran lunga essere socialmente inserito, ma una cosa del genere riuscirei a farla solo se avessi un aspetto gradevole. Visto che questo mi é precluso, al netto del mio potenziale la vita da recluso é l'unica che posso contemplare.

Preciso che per reclusione intendo mai uscire per motivi di puro svago. Ovvio che per andare a lavoro o per visite mediche la capoccia fuori son costretto a metterla

claire

Mi spiace ma in questo caso,più che il "muovi il culo" muttleyano non vi si può dire.
Poi magari non è vero che non tentate,ma vi confrontate con obiettivi non realizzabili (le vite d'altri) e allora vi sembra di non fare un cazzo ma non è così.

trapsky

nono devo muovere proprio il culo ahahah e andare da questo maledetto psicologo!

Robin

Se te la senti prova. Male di certo non può fare se vai uno bravo.