Keith

..le persone con cui potrei stare e che vorrebbero (volevano) stare con me mi annoiano o mi mettono ansia.
Quelle con cui mi piacerebbe stare non vogliono loro stare con me.
Non se ne esce.
risponderò domani sera.
buonanotte a tutti

XL

Buonanotte syd_77... Avrei potuto scrivere lo stesso.
Se è depressione spero che questo farmaco che sto assumendo faccia qualche effetto.

Masterplan92

avrei potuto scriverlo io

fobicona

Se queste persone non vogliono stare con te, vuol dire che non sono quelle giuste con cui stare, purtroppo è un circolo vizioso.

Hazel Grace

Lo so, è la triste realtà. Mandale a fanculo queste persone, più sei stronzo più ti cercano, impara a essere stronzo e sfancularli e vedi come ti cercano

Pablo's way

E' una questione parecchio complessa, perché credo che la condizione di solitudine sia dovuta a tanti fattori, difficile capire quali hanno inciso di più e difficile anche individuarli tutti.

Le prime riflessioni sulla mia condizione erano di stampo vittimistico, della serie "sono solo perché non mi capiscono", "sono solo perché non sono abbastanza figo", robe così...

Col tempo crescendo, ho cambiato la mia idea. Se penso ai primi momenti di socializzazione della mia vita, all'infanzia, già lì scorgo delle evidenti difficoltà, avevo paura non so bene di cosa, cercavo di espormi sempre in maniera controllata, non volevo andare in un posto se c'erano determinate persone, soffrivo l'attenzione degli altri, ero molto selettivo nella scelta degli amichetti e quasi sempre sceglievo amicizie esclusive dalle quali mi aspettavo fedeltà, supporto e sincerità, ed anche a volte esclusività.

Gli stessi meccanismi, in maniera più affinata, meno evidente (anche ai miei occhi), li ho certamente messi in atto durante tutta la mia vita, ed hanno portato alla condizione di solitudine che vivo adesso.

In sintesi dalla paura degli altri, dal senso di inadeguetazza (problemi tutt'ora non del tutto compresi), ne è derivata una forte selettività e meccanismi vari di autoesclusione, che mi hanno reso sostanzialmente incapace di stringere rapporti duraturi, di circondarmi di amici.

Keith

vero, verissimo!
verissimo anche questo.
si ma alla fine non penso che abbiamo colpa, ognuno si sceglie le persone con cui stare. noi forse esageriamo a essere troppo selettivi, ma poi tanto alla fine a stare male e a stare soli siamo noi, inutile addossarsi pure le colpe.

incompresa88

E' la storia della mia vita... sono troppo, troppo, troppo selettiva. Purtroppo, attiro solo le persone sbagliate per me e con cui non voglio avere niente a che fare (non che sia un problema. Non mi vengono grossi sensi di colpa per questo, anche perché se la gente non la cerchi, dopo un po' spariscono tutti. Quindi, basta far capire di non essere interessati, e si viene lasciati in pace).
Le pochissime (una, massimo due) persone con cui vorrei stare, invece, non vogliono saperne. E quindi, niente, io non riesco ad accontentarmi e a frequentare gente a caso tanto per non stare sola. Sono anni che non ho nessuno, nemmeno un conoscente, il nulla più totale. Ma non se ne esce. Non possono costringere le persone che mi piacciono a stare con me se loro non vogliono. E non voglio essere costretta a stare con gente che a me non piace. Che tristezza

Keith

anche per me è quasi esattamente così.. anche se qualcosa mi dice che stiamo esagerando. Chissà perché e da cosa deriva tutta questa selettività..

incompresa88

Non saprei... Credo di esserci nata, purtroppo. Ero così anche da piccola, me lo ricordo. Gli altri bambini giocavano, facevano gruppo, io no. Ero già strana, mi sentivo diversa e gli altri non mi piacevano (io non piacevo a loro, tra l'altro). Volevo solo essere lasciata in pace, ma non stavo bene nemmeno da sola