Io invece vorrei tanto non essere mai nata!
Ho ventiquattro anni e la mia unica amica è lontana da me 100 kilometri. Ho un fidanzato, ma non sempre mi capisce.
I miei genitori sono divorziati da 10 anni, ho una sorella piccola di 16... e da quando ho 8 anni posso dire di essermi presa cura di lei quando mia madre per lavoro mancava, e per via del fatto che non ci stava mio madre ad un certo punto.
Sono sempre stata emarginata da bambina, perchè timida, nessuno voleva giocare con me, i miei cugini erano gli unici con cui giocavo.
I miei parenti mi davano dell'anticappata... perchè parlavo poco, ed ero timida a tal punto da non riuscire a fare mai un interrogazione .. fino alla scuola media.
Forse questo è anche colpa del fatto che le mie maestre mi picchiavano, e quindi avevo sempre il terrore che dicendo la cosa sbagliata mi avrebbero tirato una sberla o appiccicato la testa alla lavagna, allora preferivo stare zitta e farmi dire scema!
Un giorno lo dissi a mia madre, avevo 9 anni, e lei mi rispose: se ti picchiano vuol dire che sei cattiva!
Non dissi più niente a nessuno..
Tutte le elementari le ho fatte con la nomina di anticapatta...
Alle scuole medie ho conosciuto la mia migliore amica... lei mi ha aiutata... anche lei un infanzia di merda, insieme ci siamo aiutate, ci siamo aperte alla vita... abbiamo cominciato a sorridere ed avere degli amici, ... sono stati gli anni più belli della mia vita....
Fino a che i miei genitori si sono separati, avevo 14 anni... mia sorella 6.
Non capivo cosa stesse succedendo... sò solo che ero tremendamente arrabbiata con loro due, ... non si parlavano da settimane, e quando lo facevano litigavano... anche di brutto e di bruto!
Io e mia sorella vedevamo sempre tutto.
Io stavo finendo la terza media... avrei passato tutta l'estate ad occuparmi di mia sorella ed ogni tanto sarei uscita.
Mio padre non ci dava niente, e mia madre lavorava giorno e notte... io ero la tata, oltre a questo tenevo in ordine la casa, facevo da mangiare... ed ogni tanto prendevo mia sorella e andavamo da mio padre...
Io volevo stare un pò con lui, ma non appena passavano 5 minuti sarei già voluta fuggire! Non faceva che bere, insultava mia madre perchè lo aveva lasciato ed ora era solo... e poi insultava me.. già, me... perchè non forzavo mia madre a tornare con lui!
Mi diceva che ero una merda, una stronza perchè non facevo nulla per aiutarlo.... e mia sorella guardava sempre tutto in silenzio.
Io gli dicevo: papà basta! perchè te la prendi con me, io che ho fatto, soffro come te.. basta... non farmi ancora più male!
Ma lui sembrava che questo lo facesse diventare ancora più violento....
Continuò così per un anno, nel frattempo si trovò un'altra, anche se non smetteva di rompere per tornare con mia madre, fino a che lei non decise che dovevamo andare via da lì, per trasferirci in un'altro posto a 100 kilometri...
Io nel frattempo avevo iniziato la scuola superiore, che lasciai dopo 6 mesi, perchè mi venne una forte depressione... venni violentata da un tizio che credevo fosse un bravo ragazzo... lui aveva 21 anni, io non ne avevo compiuti 15...
Non dissi nulla a nessuno, tranne alla mia migliore amica, lui era amico del suo fidanzato... avevo paura che anche lei potesse essere in pericolo... ma non lo dissi più a nessuno.
Mia madre non faceva che darmi addosso... che ero una perdente, non capiva perchè dovessi stare così male solo perchè lei e papà si erano lasciati.... ma lei non sapeva..
Ero bellissima... e forse per un processo inconscio riguardo a quello che avevo subito, cominciai ad ingrassare misi quasi 20 kili.
Quando ci trasferimmo io rimasi completamente sola, e diventai asociale, proprio come quando ero piccola, non parlavo con nessuno, ma questa volta lo volevo io..non mi facevo interrogare, tranne qualche rara volta in cui riuscivo a prendere al massimo 4.
Fui bocciata 3 volte... ancora oggi quando dico che mi sono diplomata a 23 anni tutti mi ridono in faccia dicendomi: non ne volevi proprio di scuola vero?
ed io rispondo: si... mi annoiavo.. io volevo uscire a divertirmi... ma ci dovevo andare per forza!
La gente delle volte non ha per niente delicatezza... non si pongono neanche il problema che magari ti è successo qualcosa, e che la vita per te non è stata mai facile da sopportare!
Non ebbi nessun contatto d'amicizia con nessuno per almeno 2 anni.
Avevo 17 anni quando cominciai ad uscire di nuovo, mia madre si lamentava perchè non stavo a casa.
Per i miei 18 anni le dissi quello che mi era successo... ci crederete cosa mi ha risposto?
MI STAI DELUDENDO DA MORIRE... QUESTA COSA NON ME L'ASPETTAVO...IO CHE PER TE HO FATTO DI TUTTO, CHE TI HO TOLTO DALLA MERDA... ORA MI STAI DICENDO QUESTA VERGOGNA!
Immaginatevi come potei sentirmi.
La sera la sentì piangere al telefono mentre lo raccontava ad una sua vecchia amica, come se io fossi stata una troia (scusate il termine)... infatti l'anno scorso in estate, la figlia di questa sua amica è venuta qui dove vivo adesso, per passare con noi una settimana... e finalmente ho saputo dalla sua boccuccia cosa pensasse la gente del paese in cui vivevo, di me: UNA CHE SE LA FA' CON TUTTI, UNA SBANDATA, SI FA' LE CANNE, MAGARI HA PURE TIRATO DI NASO... FARA' UNA BRUTTA FINE.
Cazzo! Io avevo 14 anni quando un malato mi ha violentata... c'ho messo altri 4 anni per riuscire a farmi sfiorare da un ragazzo senza aver paura o scappare via di corsa... ho avuto tante sofferenze... non mi sono mai fatta una canna!!!!
Mia madre ha praticamente contribuito a rovinare la mia esistenza! Avevo finalmente capito perchè questa ragazza mi stette lontana per quasi 10 anni.
Ora sono fidanzata.. da 2 anni, e da 2 anni mia madre mi rende la vita un inferno.. oltre a picchiarmi di tanto in tanto (lo faceva anche quando ero bambina) mi dice che sono la causa di tutti i suoi problemi, che in tutta la mia vita non ho fatto altro che portarle guai e casini...
Ora... non posso certo racontarvi nei dettagli tutta la mia vita, vi sto rispormiando un bel pò di cose riguardo i miei genitori...
ma ditemi... come si può vivere così?
I problemi li ho avuti io! Non ho cercato l'aiuto di nessuno e finchè non l'ho raccontato a mia madre era andato tutto "bene"...
Adesso l'unica cosa che vorrei è un lavoro per andarmene via, magari a vivere con il mio ragazzo, la presona più dolce che io conosca... anche se un pò ottuso a volte!
Mi và sempre tutto storto, perchè?
Il posto dove lavora il mio raga è un bel posto, me ne sono innamorata da subito, ed il caso vuole che uno dei dipendenti vada via.
Il capo del mio ragazzo mi conosce e vorrebbe che ci lavorassi io... mia madre mi dice che non è dignitoso!!
Scusatemi... ditemi qualcosa per togliermi dalla testa che l'unica via è il suicidio.... io non vedo porte o finestre...
non fà altro che minare la mia autostima...
a volte ho degli istinti violenti.. glieli scaglierei contro... ma poi mi controllo e vado via... a casa non ci sto mai perchè altrimenti litighiamo, mi picchia ed io potrei picchiare lei... allora evito...
però non ce la faccio più... io sento che sto morendo dentro ancora più di prima... a volte penso che non sono mai davvero nata... mi sento costretta un una stanza vuota e senza luce, mi ci hanno chiuso dentro e non riesco ad uscire.
Mio padre mi dice che sono una cretina, e sono egoista se penso di andarmene di casa, perchè mia madre deve pagare le bollette, e di certo non gliele pagherà lui!
DITEMI QUALCOSA VI PREGO!!!
SONO DISPERATA.
[/b]