Cosmo2005

Ciao a tutti, mi chiamo Marzio ho 32 anni e credo di soffrire di agorafobia. In questi ultimi mesi sto cercando in tutti i modi di cambiare la mia vita e superare questo mio problema. Sono alla ricerca di persone con le mie stesse paura che vogliano affrontarle insieme.

Cosmo2005

Grazie Dama,
avrò questa fobia ancora per poco.. mi sento sicuro.. voglio affrontare la paura
Ho già prenotato un viaggio in aereo :? ce la posso fare.. adesso pensavo di fare una prova in aeroporto.. senza partire.. giusto per mettermi alla prova.. pauraaaaaaaaaaaaa

Gas

Ciao benvenuto... e buona fortuna

Cosmo2005

Perchè da quello che ho capito AGORAFOBIA non è la paura degli spazi aperti ma tutt'altro. E' una sensazione di grave disagio che l'individuo prova allorché si ritrova in ambienti non familiari e teme di non riuscire a controllare la situazione.
Ti faccio un esempio : se io dovessi andare in un aeroporto deserto probabilmente non avrei tanta paura. Ma andare in un posto affollato che non conosco mi terrorizza, specie se devo fare qualcosa, tipo prenotare il biglietto, cercare informazioni, ecc. ecc.
E' come se mentre sono li mi sentissi tutti gli occhi puntati addosso, persone che vedono la mia incertezza e le mie paure.
Spero di essere stato chiaro.

Milo

Bhè poi pensi che uno che non riesce ad uscire di casa perchè si sente male abbia tanti amici,e sia fuori tutte le sere a rimorchiare?

animaSola

Spiegazione perfetta!! non sarei riuscita a descriverla meglio!! Io sono agorafobica.....e comprendo perfettamente questo tuo disagio...Benven :wink: uto

animaSola

Non l'ho capita :roll:

Prassi

Se quella è la definizione, allora i fobici sociali sono anche agorafobici (non vice-versa).

Milo

ho risposto a mezzelf che chiedeva come mai sia finito qua un'agorofobico tutto qua....

ichigo

benvenuto

guscio

io si (prrrrrrrrrrrr)

A.
Ansia relativa al trovarsi in luoghi o situazioni dai quali sarebbe difficile (o imbarazzante) allontanarsi o nei quali potrebbe non essere disponibile aiuto nel caso di un Attacco di Panico inaspettato o sensibile alla situazione o di sintomi tipo panico. I timori agorafobici riguardano tipicamente situazioni caratteristiche che includono essere fuori casa da soli; essere in mezzo alla folla o in coda; essere su un ponte e il viaggiare in autobus, treno o automobile.

Nota‚ Prendere in considerazione la diagnosi di Fobia Specifica se l’evitamento è limitato a una o solo a poche situazioni specifiche o la Fobia Sociale se l’evitamento è limitato alle situazioni sociali.

B.
Le situazioni vengono evitate (per es., gli spostamenti vengono ridotti) oppure sopportate con molto disagio o con l’ansia di avere un Attacco di Panico o sintomi tipo panico, o viene richiesta la presenza di un compagno.

C.
L’ansia o l’evitamento fobico non sono meglio giustificabili da un disturbo mentale di altro tipo, come Fobia Sociale (per es., evitamento limitato alle situazioni sociali per timore di essere imbarazzato), Fobia Specifica (per es., evitamento limitato ad una singola situazione, come gli ascensori), Disturbo Ossessivo-Compulsivo (per es., evitamento dello sporco per gli individui con ossessioni di contaminazione), Disturbo Post-traumatico da Stress (per es., evitamento di stimoli associati con un grave fattore stressante) o Disturbo d’Ansia di Separazione (per es., evitamento della separazione dalla casa o dai familiari).










ps mezzestrovelfo, in questo sito c'è anche la gabbietta per gli agorafobici, nostri cuginetti

guscio

non ha nome, se ti controlli sei normalona, mi spiace :lol:

animaSola

Ragazzi non facciamo confusione....ci sono sicuramente delle componenti simili se non identiche tra il disturbo di agorafobia e quello di fobia sociale...ma rimangono comunque due patologie distinte.....e vi spiego qualè questa distinzione....Prima di tutto nella componente caratteriale....Un agorafobico può essere una persona brillante, espansiva e loquace che a causa dei suoi attacchi di panico o dei suoi stati di derealizzazione diventa 1evitante cronico....Mentre Un fobico sociale in genere, è 1persona piu timida, introversa e poco espansiva....che prova disagio in ambienti sociali per svariati motivi.....

Secondo punto:Ovvero i luoghi aperti....se è pur vero che sentiamo meno oppressione quando ci ritroviamo in luoghi poco popolati...è pur vero che all'esterno (che sia una piazza, un cinema, un ristorante ecc ) proviamo un senso di derealizzazione e di ansia estremi...che che ci inducono a rinchiuderci dentro le 4 mura....Un fobico sociale se esce.....non penso che prova un senso di smarrimento ...nell'allontanarsi da casa.....Noi si...piu ci allontaniamo e piu stiamo male.

O x lo meno ....a me basta gia solo scendere in giardino x far scattare la componente agorafobica......(non quella d'attacchi di panico , che è 1altra cosa)...

tristizia

benvenuto cosmo! :wink:

Cosmo2005

Ciao a tutti, ciao tristizia

Animasola ha proprio capito tutto
è tutto vero quello che ha scritto.
Io non sono timido, anzi.. tutto il contrario.. ed è proprio per questo che se ragiono razionalmente non riesco a comprendere la mia paura. Trovandomi in un luogo nuovo e non sapendo cosa fare potrei sempre chiedere al primo che passa senza problemi.. cosa che tra l'altro mi è già capitato di fare. Il problema è il sentirmi osservato e valutato da tutti quelli che sono in quel luogo così affollato.. e il bello è che il parere delle persone non mi importa più di tanto
Difficile spiegare.. è un blocco irrazionale che nemmeno io mi spiego.. uff.. è una situazione di disagio quando devo agire in un luogo nuovo.

In questi giorni volevo andare a Malpensa a fare una prova.. se c'è qualcuno con il mio stesso problema che vuole mettersi alla prova possiamo andare assieme. )

salvo-auron

quoto al 100 e in più aggiungo che nel mio caso era associata alla depressione è il tanto criticato cipralex, mi a guarito

left

io son "acarofobica"
la polvere proprio non la tollero :lol:
benvento!!!!!!!!!!!!!! sorridi, bisogna riderci su :wink:

berbeghe

benvenuto!

PS non mi ricordo se ti ho già dato il mio benvenuto in passato ma ad un coetaneo lo si ripete con piacere

stewie

qualche anno fa ho vissuto l'agorafobia come diretta conseguenza degli attacchi di panico

agorafobia per me è paura delle situazioni nelle quale senti di non avere via di fuga...

se hai una crisi e stai a casa tua, sei protetto, nessuno ti giudica... se hai una crisi fermo al semaforo in centro in mezzo al traffico, hai paura di non potere scappare, di perdere il controllo, di passare per matto...