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Vecchio 25-09-2018, 16:26   #1
Principiante
 

Ciao a tutti,
Sono nuova su questo forum, dove mi sono imbattuta tempo fa quasi per caso e ora ho sentito la necessità di scrivere qualcosa anch'io. Il motivo, purtroppo, è che verso in una situazione estrema di disagio. Cercherò di spiegarmi, senza entrare troppo nel merito. Non sono proprio giovanissima, ho 25 anni e una lunga lista di fallimenti accumulati. Il problema è che ho solo fallimenti nel mio bagaglio di esperienze, e nient'altro. Università abbandonata, nessuna competenza acquisita per cercare lavoro, crisi di panico da quando avevo 17 anni e solitudine estrema. Non ho neanche un amico e da 3 anni parlo solo con la mia famiglia. Fino a qualche anno fa ero molto ingenua e credevo nell'amicizia e forse addirittura anche nell'amore. Ora posso dire di aver conosciuto bene il dolore, l'indifferenza e la cattiveria. Vivo dai miei genitori, mentre tutti i miei coetanei sono sposati o conviventi o hanno figli e un buon lavoro. Penso ancora ad un ragazzo del quale mi ero innamorata 5 anni fa e da anni non ho più neanche il suo saluto per strada. Ho paura di cosa mi riserva il futuro, perché non ho niente, in un'età in cui avrei già dovuto costruire tutto e realizzato qualsiasi sogno. Vorrei andare da una psicologa, ma ho il terrore all'idea di chiamare e non sapere cosa dire al telefono. Perché sì, oltre tutto il disastro che sono, sono anche timidissima. Una timidezza che mi porto dietro dalla nascita e che col tempo ero riuscita a superare, per poi ricaderci alla grande. Inutile dire che faccio schifo a tutti e faccio ribrezzo anche alla mia famiglia, che si trova costretta a tenermi in casa. I miei sono anziani e mio fratello non può darmi nessun aiuto, quindi non riuscendo a fare delle cose da sola, mi sto abituando a rassegnarmi anche al non poter andare a cena fuori, o a un Cinema, a partire. Una vita bloccata a 23 anni e mai più ripartita. Studiavo fuori sede, vivevo a 400 km da casa, mi muovevo sola, avevo dei progetti. Da allora, non prendo neanche più i mezzi pubblici. Provo una vergogna che mi ha ucciso e un'ansia costante che mi fa svenire da un momento all'altro. Insomma, si capisce che ho scritto qui perché sono disperata e vorrei sentir qualcosa o qualche testimonianza da qualcuno che vive una situazione di trappola e magari anche da chi ha provato a far qualcosa per uscirne.
Vecchio 29-09-2018, 16:23   #2
Super Moderator
 

Benvenuta

Ti invito, come nuovo utente, a leggere
Vecchio 29-09-2018, 18:00   #3
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

benvenuta
Vecchio 29-09-2018, 19:19   #4
Esperto
 

Benvenuta
Vecchio 29-09-2018, 19:51   #5
Super Moderator
L'avatar di dystopia
 

benvenuta
Vecchio 29-09-2018, 22:23   #6
Intermedio
 

Vecchio 30-09-2018, 17:57   #7
Esperto
L'avatar di enemyofthesun
 

Benvenuta. Ho 10 anni più di te ma la mia vita si è fermata a una decina di anni fa, una volta abbandonata l'università. Non sono riuscito a fare più niente di buono. E mi ritrovo quando dici che hai collezionato solo fallimenti.
Vecchio 06-10-2018, 19:10   #8
Principiante
L'avatar di Kirito
 

Ciao! Benvenuta
Vecchio 07-10-2018, 03:01   #9
Esperto
 

Ciao jeena , benvenuta : ti auguro di scrivere il meno possibile su questo forum, perchè per quanto riguarda la mia personalissima esperienza i problemi si risolvono la fuori, con questo non voglio certo negare l'utilità di condividere con altre persone paure, tristezze e altre emozioni per sentirsi meno soli. A proposito di ciò ti dico una cosa, mettitela bene in testa jeena, Non sei sola coi tuoi problemi (in un certo senso lo sei ma spiegherò piu avanti), ci sono milioni e milioni di persone che in questo preciso istante si stanno sentendo fallite, inutili, incapaci, relitti, zombie viventi, che pensano di non avere piu speranze ok? Quando scrivi qua devi essere consapevole di questo, non sei la sola o l'unica ad averli. Detto questo ti dico anche in apparente contraddizione che sei comunque sola coi tuoi problemi, in che senso? nel senso che quanto tu dici "non credo più nell'amicizia o nell'amore" non stai centrando il problema. La vera soluzione a questo problema è trovare la consapevolezza, cosa vuol dire? vuol dire cominciare prima di tutto a CREDERE IN NOI STESSI, (non nell'amicizia e nell'amore) credere di poter amare noi stessi, poter comprendere noi stessi, diventare principali confidenti di noi stessi, AMICI di noi stessi appunto, una volta che imparerai a leggere al tuo interno come si legge un libro o un giornale, saprai cosa fare e in che direzione andare di conseguenza, arriverai alla conclusione che PRIMA SI AMA SE STESSI, PRIMA SI ASCOLTA SE STESSI, PRIMA SI LEGGE DENTRO DI SE, poi l'amore in senso lato uscirà fuori, perchè tu starai esprimendo te stessa con autenticità, sarà amore verso tutti : verso te stessa, verso gli amici, verso i genitori e verso altre persone in generale. Ciao jeena miraccomando, parti da te stessa, leggiti dento, ascoltati la notte, quando c'è silenzio, lascia fluire i pensieri, la tua anima parlerà da sola, non è facile, ma ce la farai
Vecchio 08-10-2018, 15:00   #10
Esperto
 

Benvenuta!
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