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14-12-2015, 13:59
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#1
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Avanzato
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 280
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Ciao a tutti/e, è da tantissimo tempo che non scrivo anche se mi collego spesso al forum per leggere discussioni che mi interessano.
Sono mesi ormai che sto cercando di uscire dalla fobia e dall'evitamento e le cose stavano andando alla grande ma sta succedendo che la mia parte irrazionale non vuole demordere...
In seguito a una terapia ho incominciato a darmi da fare per interrompere la monotonia e il vuoto cosmico della mia vita sociale: ho allargato le conoscenze, ho partecipato a eventi di cui non mi fregava solo per stare tra la gente, ho iniziato a parlare praticamente del niente al bar con gli sconosciuti solo per attaccar bottone, ho studiato meglio e agli ultimi esami ho preso trenta non tanto per la mia bravura quanto per la parlantina e la sicurezza che trasmettevo ai prof, sono andato in un negozio di musica a comprarmi uno strumento non capendone niente di quello stesso strumento e ho anche altre idee che mi bazzicano in testa tipo un viaggio in UK in agosto.
Fin qui, tutto ok. E' stato pure divertente, l'ansia non c'è stata e se c'è stata sfumava subito.
La cosa strana però è questa: avere una vita sociale relativamente normale anche se piccola mi ha dato una sensazione tipo straniamento. Come ritornare alla luce del sole dopo anni di buio, perciò mi ci sono voluti mesi per "riadattarmi al sole". Questa fase termina e piomba nel mio stato attuale: mi sento spossato, consumato, senza energie. Lo so che sto esagerando ma è stata una faticaccia e ora noto che l'evitamento e l'autoisolamento ritornano perchè ho letteralmente la testa pesante.
Ho paura che se mi prendo una pausa da tutto ciò ritornerò nel blocco, dovendo poi magari ricominciare di nuovo (sì,ciao...) ma dall'altra parte se non mi fermo impazzisco...
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14-12-2015, 14:11
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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secondo me è perché hai un po esagerato.. che bisogno c'era di attaccare bottone al bar, partecipare ad eventi, di cui non te ne frega niente?
non bastava limitarsi a "okay, esco 2 volte a settimana per socializzare con gente "amicale", per il resto chissene tanto di base son un introverso un pò solitario" ?
secondo me non hai rispettato la tua natura ed è normale che adesso ti senti così
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14-12-2015, 14:17
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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E' il momento di "gestire".
Faccio un esempio sportivo. In una gara di corsa si parte spesso consapevolmente troppo forte, poi a un certo punto si rallenta e ci si stabilizza su un ritmo che è quello che si tiene fino agli ultimi chilometri, in cui si accelera ancora.
Fuor di metafora, troppo veloce per troppo tempo non puoi andare. Le fasi di entusiasmo esistono e sono necessarie, ma non possono durare all'infinito. La cosa importante da capire è che non si tratta di un incidente di percorso o di un parziale fallimento, semplicemente le nostre energie umane, fisiche e psicologiche, seguono momenti di forza e momenti di stanchezza, e il loro impiego deve essere sostenibile nel lungo termine.
Adesso devi rallentare il ritmo con cui persegui i tuoi progressi, ma non fermarti. L'errore sarebbe proprio fermarsi. E' il momento di cercare un equilibrio tra le spinte in avanti, e la stabilità emotiva e fisica. Questo equilibrio è quello che idealmente dovrai mantenere per tutti gli anni a venire, con le piacevoli parentesi di ulteriori momenti di entusiasmo che avrai sicuramente.
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14-12-2015, 15:35
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#4
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Principiante
Qui dal: Dec 2015
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 57
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Secondo me, per uscire dalla fobia sociale e dall'evitamento bisogna andare contro il proprio volere: e cioè uscire, fare cose, parlare.....
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14-12-2015, 17:16
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#5
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da ilPaul
Ciao a tutti/e, è da tantissimo tempo che non scrivo anche se mi collego spesso al forum per leggere discussioni che mi interessano.
Sono mesi ormai che sto cercando di uscire dalla fobia e dall'evitamento e le cose stavano andando alla grande ma sta succedendo che la mia parte irrazionale non vuole demordere...
In seguito a una terapia ho incominciato a darmi da fare per interrompere la monotonia e il vuoto cosmico della mia vita sociale: ho allargato le conoscenze, ho partecipato a eventi di cui non mi fregava solo per stare tra la gente, ho iniziato a parlare praticamente del niente al bar con gli sconosciuti solo per attaccar bottone, ho studiato meglio e agli ultimi esami ho preso trenta non tanto per la mia bravura quanto per la parlantina e la sicurezza che trasmettevo ai prof, sono andato in un negozio di musica a comprarmi uno strumento non capendone niente di quello stesso strumento e ho anche altre idee che mi bazzicano in testa tipo un viaggio in UK in agosto.
Fin qui, tutto ok. E' stato pure divertente, l'ansia non c'è stata e se c'è stata sfumava subito.
La cosa strana però è questa: avere una vita sociale relativamente normale anche se piccola mi ha dato una sensazione tipo straniamento. Come ritornare alla luce del sole dopo anni di buio, perciò mi ci sono voluti mesi per "riadattarmi al sole". Questa fase termina e piomba nel mio stato attuale: mi sento spossato, consumato, senza energie. Lo so che sto esagerando ma è stata una faticaccia e ora noto che l'evitamento e l'autoisolamento ritornano perchè ho letteralmente la testa pesante.
Ho paura che se mi prendo una pausa da tutto ciò ritornerò nel blocco, dovendo poi magari ricominciare di nuovo (sì,ciao...) ma dall'altra parte se non mi fermo impazzisco...
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Seghe mentali, riposati un po'
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14-12-2015, 17:26
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
secondo me è perché hai un po esagerato.. che bisogno c'era di attaccare bottone al bar, partecipare ad eventi, di cui non te ne frega niente?
non bastava limitarsi a "okay, esco 2 volte a settimana per socializzare con gente "amicale", per il resto chissene tanto di base son un introverso un pò solitario" ?
secondo me non hai rispettato la tua natura ed è normale che adesso ti senti così
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..E poi capitano quelle volte nella vita in cui mi tocca dare piena ragione ad Ansiaboy
Bisogna fare cose che ci piacciono, che non ci pesano.
Non assecondarci sempre sempre perché la nostra natura di introversi può anche portare all'isolamento totale, ma mantenere quel giusto equilibrio fra quello che è giusto fare e quello che siamo
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14-12-2015, 17:27
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 851
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tutto sommato non hai fatto cose stupide, anzi, hai esplorato il mondo , esagerare ci sta.
come ti han già consigliato, devi trovare il tuo equilibrio, va bene parlare al bar del piu e del meno, ma per farlo bene ci vogliono anni di esperienza, non dev razionalizzare tutto. se ti senti in una bolla, forse è perché non comprendi l'utilità di quello che hai fatto, a noi introversi piace muoverci seguendo un filo immaginario.
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14-12-2015, 19:04
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#8
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,992
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Quote:
Originariamente inviata da ilPaul
ho allargato le conoscenze, ho partecipato a eventi di cui non mi fregava solo per stare tra la gente, ho iniziato a parlare praticamente del niente al bar con gli sconosciuti solo per attaccar bottone,... sono andato in un negozio di musica a comprarmi uno strumento non capendone niente di quello stesso strumento e ho anche altre idee che mi bazzicano in testa
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
..E poi capitano quelle volte nella vita in cui mi tocca dare piena ragione ad Ansiaboy
Bisogna fare cose che ci piacciono, che non ci pesano.
Non assecondarci sempre sempre perché la nostra natura di introversi può anche portare all'isolamento totale, ma mantenere quel giusto equilibrio fra quello che è giusto fare e quello che siamo
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Il problema, come ti hanno già fatto notare, è che hai fatto cose senza senso.
Non sono azioni vuote e senza senso, indicate magari da un terapeuta che ragiona in modo troppo astratto, a farti bene. Non farebbero bene a nessuno.
Devi fare qualcosa che ti piace. A riconnetterti al mondo è l'amore,un'azione fatta per amore,per passione, che soddisfa, che piace.
Fare cose che di fatto non ti riguardano che senso ha? Si affaticherebbe anche un normalone a fare cose di cui non gliene frega niente.
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14-12-2015, 20:35
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#9
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Avanzato
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 280
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
secondo me è perché hai un po esagerato.. che bisogno c'era di attaccare bottone al bar, partecipare ad eventi, di cui non te ne frega niente?
non bastava limitarsi a "okay, esco 2 volte a settimana per socializzare con gente "amicale", per il resto chissene tanto di base son un introverso un pò solitario" ?
secondo me non hai rispettato la tua natura ed è normale che adesso ti senti così
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Ero obbligato a farlo: erano gli esercizi che mi venivano richiesti in terapia. Per uscire dalla zona di comfort.
Non sono tenuto a continuare certo, ma ho proseguito lo stesso perchè volevo prima di tutto mantenermi in allenamento diciamo, ma poi sono state le conseguenze a stupirmi: quelle stesse persone con cui chiaccheravo al bar poi me le ritrovavo in mezzo alla strada che mi salutavano, mi fermavano, mi intrattenevano...Insomma, credo che mi sia stato dato questo esercizio per capire questa lezione, non tanto il parlare a vanvera.
Sul fatto di aver partecipato a cose che non mi piacevano: l'ho fatto prima di tutto per cambiare e poi per non avere pregiudizi troppo sommari sulle cose (oltre che sulle sole persone). E' normale che non io non abbia intenzione di snaturarmi.
Grazie per i consigli comunque, avete ragione: è stata una bella "botta"
Rallenterò il ritmo per poi riprendere con più equilibrio.
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14-12-2015, 20:41
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da ilPaul
Ero obbligato a farlo: erano gli esercizi che mi venivano richiesti in terapia. Per uscire dalla zona di comfort.
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In teoria, ma solo in teoria, questi esercizi potrebbero essere anche giusti, ma in pratica io mi sentirei estremamente ridicolo a compiere un gesto forzato che una persona normale, che vive in modo molto più spontaneo e istintivo, non si sognerebbe mai di fare
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14-12-2015, 20:48
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#11
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Avanzato
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 280
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
In teoria, ma solo in teoria, questi esercizi potrebbero essere anche giusti, ma in pratica io mi sentirei estremamente ridicolo a compiere un gesto forzato che una persona normale, che vive in modo molto più spontaneo e istintivo, non si sognerebbe mai di fare
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Ribadisco che sono esercizi finalizzati esclusivamente a fare "curriculum" e ad abbassare l'ansia in futuro nelle occasioni meno ansiogene di quelle.
Almeno, il senso è quello.
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14-12-2015, 21:52
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#12
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da ilPaul
Ribadisco che sono esercizi finalizzati esclusivamente a fare "curriculum" e ad abbassare l'ansia in futuro nelle occasioni meno ansiogene di quelle.
Almeno, il senso è quello.
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Se hai un terapista che ti segue, devi chiedere a lui, ed esprimere a lui i tuoi disagi.
Sarebbe come avere un personal trainer in palestra e poi venire a chiedere a noi se stai esagerando con la ghisa oppure è necessario continuare.
No?
Comunque, sembri determinato, secondo me i tuoi miglioramenti non te li leva nessuno, a prescindere da cosa scegli di fare.
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14-12-2015, 22:24
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da ilPaul
Ribadisco che sono esercizi finalizzati esclusivamente a fare "curriculum" e ad abbassare l'ansia in futuro nelle occasioni meno ansiogene di quelle.
Almeno, il senso è quello.
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si, ok, avevo capito, non c'era bisogno di ribadire. se pensi che è la strada giusta continua, non fai niente di male, anche se sei stato tu stesso a sottolineare che hai avuto un periodo di crisi.
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14-12-2015, 22:47
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#14
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Avanzato
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 280
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Se hai un terapista che ti segue, devi chiedere a lui, ed esprimere a lui i tuoi disagi.
Sarebbe come avere un personal trainer in palestra e poi venire a chiedere a noi se stai esagerando con la ghisa oppure è necessario continuare.
No?
Comunque, sembri determinato, secondo me i tuoi miglioramenti non te li leva nessuno, a prescindere da cosa scegli di fare.
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Si, hai ragione. Avevo già deciso di contattarlo
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14-12-2015, 23:40
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#15
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,539
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Quote:
Originariamente inviata da ilPaul
Ho paura che se mi prendo una pausa da tutto ciò ritornerò nel blocco, dovendo poi magari ricominciare di nuovo (sì,ciao...) ma dall'altra parte se non mi fermo impazzisco...
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E' naturale avere paura dopo tutto quello che hai fatto, ma fermarsi non significa mollare o tornare indietro, significa imparare a prendere una boccata d'aria (in preparazione a riprendere il cammino) e guardare il percorso che si è fatto fino a quel momento.
Sei stato bravo, ma ora respira dato che ne hai bisogno, è importante. Come dicono altri primi da me, ora puoi provare a gestire la cosa in maniera diversa e più sana per te, accettando questi momenti di pausa dal percorso terapeutico che stai seguendo.
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15-12-2015, 00:33
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#16
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Messaggi: 85
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Quote:
Originariamente inviata da ilPaul
Ciao a tutti/e, è da tantissimo tempo che non scrivo anche se mi collego spesso al forum per leggere discussioni che mi interessano.
Sono mesi ormai che sto cercando di uscire dalla fobia e dall'evitamento e le cose stavano andando alla grande ma sta succedendo che la mia parte irrazionale non vuole demordere...
In seguito a una terapia ho incominciato a darmi da fare per interrompere la monotonia e il vuoto cosmico della mia vita sociale: ho allargato le conoscenze, ho partecipato a eventi di cui non mi fregava solo per stare tra la gente, ho iniziato a parlare praticamente del niente al bar con gli sconosciuti solo per attaccar bottone, ho studiato meglio e agli ultimi esami ho preso trenta non tanto per la mia bravura quanto per la parlantina e la sicurezza che trasmettevo ai prof, sono andato in un negozio di musica a comprarmi uno strumento non capendone niente di quello stesso strumento e ho anche altre idee che mi bazzicano in testa tipo un viaggio in UK in agosto.
Fin qui, tutto ok. E' stato pure divertente, l'ansia non c'è stata e se c'è stata sfumava subito.
La cosa strana però è questa: avere una vita sociale relativamente normale anche se piccola mi ha dato una sensazione tipo straniamento. Come ritornare alla luce del sole dopo anni di buio, perciò mi ci sono voluti mesi per "riadattarmi al sole". Questa fase termina e piomba nel mio stato attuale: mi sento spossato, consumato, senza energie. Lo so che sto esagerando ma è stata una faticaccia e ora noto che l'evitamento e l'autoisolamento ritornano perchè ho letteralmente la testa pesante.
Ho paura che se mi prendo una pausa da tutto ciò ritornerò nel blocco, dovendo poi magari ricominciare di nuovo (sì,ciao...) ma dall'altra parte se non mi fermo impazzisco...
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Secondo me hai fatto benissimo a seguire i consigli dello psico, cercare di attaccare bottone,pure con gli sconosciuti e utilissimo,è una sorta di allenamento a parlare di piu, ci insegna a intavolare delle conversazioni anche quando sale l ansia e ci annebbia il cervello(sicuramente è più produttivo dell isolamento).
Infatti hai ottenuto dei risultati e dovresti essere fiero di te stesso,piano piano ne stai uscendo, o almeno ci stai provando.
Anch'io ho avuto un periodo simile al tuo,ma poi sono ricascato nella fobia proprio quando ho iniziato a farmi il tuo stesso pippone mentale " e se non fossi in grado di reggere? Se stessi sprecando il mio tempo a provare e riprovare? E se tutto tornasse come prima?"
Prendersi un attimo di respiro in questi casi è vitale,ma non bisogna esagerare,prima o poi bisognerà tornare a sforzarsi,insomma la parola d'ordine è Costanza, continua così e presto ne uscirai e assolutamente abbandona questo pippone mentale perché genera solo ansia, se sarai costante e continui su questa strada giorno dopo giorno ne uscirai al 100%.
Ciaociao
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15-12-2015, 12:46
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#17
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Avanzato
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 280
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Quote:
Originariamente inviata da GHOSTER
Secondo me hai fatto benissimo a seguire i consigli dello psico, cercare di attaccare bottone,pure con gli sconosciuti e utilissimo,è una sorta di allenamento a parlare di piu, ci insegna a intavolare delle conversazioni anche quando sale l ansia e ci annebbia il cervello(sicuramente è più produttivo dell isolamento).
Infatti hai ottenuto dei risultati e dovresti essere fiero di te stesso,piano piano ne stai uscendo, o almeno ci stai provando.
Anch'io ho avuto un periodo simile al tuo,ma poi sono ricascato nella fobia proprio quando ho iniziato a farmi il tuo stesso pippone mentale " e se non fossi in grado di reggere? Se stessi sprecando il mio tempo a provare e riprovare? E se tutto tornasse come prima?"
Prendersi un attimo di respiro in questi casi è vitale,ma non bisogna esagerare,prima o poi bisognerà tornare a sforzarsi,insomma la parola d'ordine è Costanza, continua così e presto ne uscirai e assolutamente abbandona questo pippone mentale perché genera solo ansia, se sarai costante e continui su questa strada giorno dopo giorno ne uscirai al 100%.
Ciaociao
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Grazie mille per la tua testimonianza. Mi hai fatto riflettere e condivido al 100% il tuo discorso sulla costanza.
Mi dispiace che non sia andata bene Ma adesso come va
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18-12-2015, 20:19
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#18
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Messaggi: 85
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Quote:
Originariamente inviata da ilPaul
Grazie mille per la tua testimonianza. Mi hai fatto riflettere e condivido al 100% il tuo discorso sulla costanza.
Mi dispiace che non sia andata bene Ma adesso come va
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We scusami ti rispondo in ritardo ,diciamo cosi cosi magari un giorno ne parliamo
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