Sono in crisi, aiutatemi!

Cristal · 23-03-2011, 23:28

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Hartigan · 23-03-2011, 23:59

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Originariamente inviata da Rose

Voi che fareste?

Se pensi che questo lavoro ti farà sentire ancora più male, allora è molto meglio lasciare perdere. Non serve a nulla peggiorare le cose e, a parer mio, è meglio non fare promesse del tipo "va be, sopporto l'umiliazione e poi me ne vado da questo posto" poichè non si sa se verranno rispettate o meno.
Questo è solo un mio consiglio, eh. La decisione finale spetta a te, ma per come la vedo io è meglio non affondare il coltello nella ferita perchè nessuno sa come e se guarirà.

Leopard · 24-03-2011, 00:19

Quando dici "di vedere certa gentaglia" intendi dire come clienti? Hai la certezza assoluta che ci saranno quelle persone?

Comunque se non provi non puoi sapere come andrà a finire,hai bisogno di soldi e poi c'è la possibilità di un indeterminato che al giorno d'oggi fa comodo,
per me dovresti provarci.
Il vantaggio di essere un dipendente è che ti puoi licenziare in qualsiasi momento(con dovuto preavviso).

Yesman · 24-03-2011, 00:32

Prova almeno una settimana.

Reventon · 24-03-2011, 00:45

Da quello che ho potuto leggere in altro topic, il problema economico è abbastanza importante per te (come per altri tra cui io). Quindi ti chiedo, con questi chiari di luna vogliamo davvero permetterci di rinunciare ad un lavoro, per di più con possibilità di non essere a tempo determinato?
Manda giù il boccone con questa gente, rimani vaga rispondendo alle eventuali domande e fa buon viso a cattivo gioco, per quanto sia una cosa odiosa da sopportare. Per cui...

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Originariamente inviata da Yesman

Prova almeno una settimana.

Quoto. Almeno provarci ma rinunciare a prescindere no.

PriccoPracco · 24-03-2011, 00:50

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Originariamente inviata da Rose

Voi che fareste?

Io ci proverei, tu prova tanto alla fine non puoi perdere niente, anzi.

Cristal · 24-03-2011, 00:58

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Rocky Balboa · 24-03-2011, 01:15

Provaci almeno... non rinunciare a prescindere, cosi almeno saprai con certezza se incontrerai la "gentaglia" o meno, inizia per una settimana e vedi come ti trovi..

se proprio dovessero accadere quelle situazioni spiacevoli di cui parli, derisa, umiliata ecc... allora li inviti tutti a fottersi, e poi te ne vai sbattendo la porta

ma almeno avrai la certezza che quel lavoro in quel luogo non era adatto a te... se rinunci non avrai alcuna certezza.

Cristal · 24-03-2011, 01:19

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Cristal · 24-03-2011, 01:33

News: mio fratello conosce i proprietari, quando gli ho chiesto info ha fatto una brutta faccia e smorfia, mi ha detto che sono siculi mezzi mafiosi e stronzi.
Direi che non ci sono + dubbi.

maury25 · 24-03-2011, 15:00

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Originariamente inviata da Rose

C'è un'offerta di lavoro molto carina in un paese qua vicino. E' un lavoro da cameriera quindi a contatto con il pubblico, ma il mio dilemma non riguarda il pubblico "normale" e quindi sconosciuto con cui bene o male me la cavo, ma dovrei venire a patti con la causa principale della mia attuale sociofobia e cioè ci sarebbe l'occasione di vedere certa gentaglia che mi ha fatto molto soffrire in passato e che se mi vedesse lì a lavorare molto probabilmente inizierebbe a sparlarmi dietro, o peggio ancora dovrei subire il fuoco incrociato delle domande imbarazzanti, poste per il solo gusto di indagare sulla mia vita e sparlare meglio....
Il mio problema principale è la cronica mancanza di soldi che mi costringere a vivere ancora in questa landa desolata, se avessi qualcosa da parte di più consistente avrei già tentato la fortuna altrove, tipo in città. Questo lavoro sarebbe anche con possibilità di tempo indeterminato...
Voi che fareste?

Allora, tu dici che la sociofobia è una malattia che ti riguarda da breve tempo, più o meno, no?
Ora, io non so cosa ti abbia portato alla tua condizione, quali che siano i "traumi" che ti abbiano portato a come sei ora.
Però hai raccontato di non aver mai avuto grossi problemi nel modo di interagire con le persone e col pubblico, mi sembra di capire che, sforzandoti un pochino, hai anche una certa parlatina e sai farti anche rispettare...sbaglio?
Quindi perchè no? Se hai bisogno urgente di soldi potresti risolvere due problemi in uno. Sia questo momento no che stai passando adesso e sia il problema economico.
Io ti consiglierei di andare, per il semplice motivo che in te non vedo una sociofobia invalidante sin da piccola, ecco.
Se ho detto una marea di stronzate, me ne scuso.

Cristal · 24-03-2011, 15:14

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maury25 · 24-03-2011, 15:34

Capisco il disagio.
Se non te la senti, non chiamare.

Cristal · 24-03-2011, 15:47

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Originariamente inviata da maury25

Capisco il disagio.
Se non te la senti, non chiamare.

Aspetterò, chissà magari ho fortuna e viene fuori qualcosa di meglio.
Non sono stata con le mani in mano, ho fatto parecchie domande lontano da qui. Incrocio le dita.

The Chosen One · 24-03-2011, 16:09

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Originariamente inviata da Rose

Ho deciso di non chiamare.
Il problema è che ho sempre cercato di espormi, mi sono lasciata scivolare di tutto e di più addosso e ho seppellito la mia dignità con le mie mani. I miei traumi sono bullismo all'ennesima potenza, anche in età adulta, per colpa mia perchè sono cretina.
La soluzione non è l'esposizione a tutti i costi,ma cercare di interagire con le persone giuste. Io ho fatto l'errore di cercare di farmi accettare da chi mi ha sempre denigrato e me ne vergogno profondamente, non è vero che se dimostri chissà che ti accetterà chiunque, semplicemente per i più tu sarai sempre l'idea che si sono fatti di te e non quello che sei veramente. Cacchio ora ho 32 anni suonati, non posso tollerare di sentirmi dire alle spalle: sai chi è quella cretina? tale tipa che stava con tizio e caio che le dicevano... che le ridevano dietro e spesso anche davanti, che non la invitavano e lei si faceva grosse figure di merda e ingoiava tutto. Una sfigata senza speranza. Cosa che mi nuoce cmq al lavoro, già è un lavoro delicato perchè a contatto con i pubblico, non ho proprio bisogno di eventi ansiogeni aggiuntivi. Mi immagino la scena di qualche coretto denigratorio o battuta ad alta voce mentre sto lavorando. Cacchio.

è vero che siamo disperati, ma se le premesse sono queste lascia perdere.
poi dalle tue parole traspare cmq la voglia di superare il blocco quindi sarà la prox l'occasione buona..

PriccoPracco · 24-03-2011, 16:20

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Originariamente inviata da Rose

Attendo. Prima o poi un po' di fortuna arriverà anche per me.
Poi diciamo che anche se non trovo altrove potrei trovare in hotel qui dalle mie parti ma senza tutta questa esposizione, tipo se dovessi fare le pulizie o servire a tavola i clienti che cmq non è gente del posto.

Ma certo! Ottima idea! Non credo che i tuoi paesani se ne vanno a dormire in hotel, a meno che il patner non li ha cacciati di casa o perchè c'hanno l'amante. In questo caso potresti sghigniazzare tu

Cristal · 24-03-2011, 16:28

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Originariamente inviata da PriccoPracco

Ma certo! Ottima idea! Non credo che i tuoi paesani se ne vanno a dormire in hotel, a meno che il patner non li ha cacciati di casa o perchè c'hanno l'amante. In questo caso potresti sghigniazzare tu

E' un'opzione che prendo in considerazione. Il problema è che non c'è tantissimo lavoro qui e in svariati posti ci sono già stata e non ci tornerei neanche sotto tortura. Non sono un animale per sopportare simili trattamenti.

Labocania · 24-03-2011, 18:25

Anche io non desidererei mai rivedere i colleghi delle mie precedenti esperienze lavorative, no perché col mio contegno sul posto di lavoro abbia dato adito alle loro malelingue, ma per semplice fastidio.

Beh Rose opta per la soluzione che in questo momento aderisce con immediatezza alla tua idea di vita pacifica, però potrai pentirti per questa scelta in futuro.

magellano · 24-03-2011, 19:14

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Originariamente inviata da Rose

C'è un'offerta di lavoro molto carina in un paese qua vicino. E' un lavoro da cameriera quindi a contatto con il pubblico, ma il mio dilemma non riguarda il pubblico "normale" e quindi sconosciuto con cui bene o male me la cavo, ma dovrei venire a patti con la causa principale della mia attuale sociofobia e cioè ci sarebbe l'occasione di vedere certa gentaglia che mi ha fatto molto soffrire in passato e che se mi vedesse lì a lavorare molto probabilmente inizierebbe a sparlarmi dietro, o peggio ancora dovrei subire il fuoco incrociato delle domande imbarazzanti, poste per il solo gusto di indagare sulla mia vita e sparlare meglio....
Il mio problema principale è la cronica mancanza di soldi che mi costringere a vivere ancora in questa landa desolata, se avessi qualcosa da parte di più consistente avrei già tentato la fortuna altrove, tipo in città. Questo lavoro sarebbe anche con possibilità di tempo indeterminato...
Voi che fareste?

Ciao Rose, al tuo posto andrei a lavorare lontano da sta gentaglia e lontano da casa, non so di dove sei ma perchè non provi a fare la cameriera stagionale? ci sono bei posti che offrono vitto e alloggio. di stronzi ne incontrerai è inevitabile sono ovunque...

Smeraldina · 24-03-2011, 19:27

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Originariamente inviata da Rose

News: mio fratello conosce i proprietari, quando gli ho chiesto info ha fatto una brutta faccia e smorfia, mi ha detto che sono siculi mezzi mafiosi e stronzi.
Direi che non ci sono + dubbi.

Scusami se te lo dico,ma guarda che le persone buone e la persone disoneste ci sono in tutti i posti,vedi che anch'io sono sicula ma provengo da una famiglia onestissima e mio padre era un grande lavoratore,non mi sono offesa,ma mi ha dato un pò fastidio il termine 'siculi' e non vedo perchè non chiamarci siciliani,questo è il termine giusto.