cancellato12248

Forse il treno è un posto per cominciare.
I ristoranti me li ricordo pieni di gente da tutte le parti.

Christopher

Io non mi sento come gli altri, mi sembra sempre di fare la figura del bambino. Avete presente quello che viene trattato da bambino nella sua compagnia di amici? Quello insomma sfigato. Ecco, quindi ho chiuso.

cancellato12248

Mi ricordo ancora che i miei amici non parlavano direttamente con me,tra di loro dicevano cosa era meglio per me,che ruolo dovevo assumere in campo.

Melancholia

Ma forse perchè non osavi controbattere.
Bisogna farsi rispettare anche fra coetanei.
Io da ragazzina ero un po' come te, costantemente "dominata" dagli altri (che mi sembravano più intelligenti, più bravi bla bla)... poi con il liceo ho detto BASTA.
Ora faccio valere le mie idee senza rimorsi o paura di offendere il prossimo.

cancellato12248

Bisogna trovare il momento giusto per dimostrare agli altri che si è pari ,senno c'è il rischio di rimanere più pupetizzato di prima.

Lino_57

Scusa, l'idea potrebbe essere buona... ma... chi paga tutto questo???
Cioè, gli stai proponendo delle cose che nemmeno io che lavoro me le posso permettere tutte le settimane...
Piuttosto, alzare le chiappe e trovarsi un lavoretto? Immagino che i genitori non ce la faranno più con un figlio sempre in casa a far niente, lui stesso dice di non andare più all'università per motivi economici (anche).
Insomma: o decide di curarsi seriamente, o trova qualcosa di utile da fare!

Christopher

Infatti preferisco restare così, a mangiare a dormire, chiedendo pressochè nulla ai miei (Internet) piuttosto che mettere piedi fuori. Che poi è solo quest'anno, questo lunghissimo anno.

cancellato12248

Allora l'ansia mi ha bloccato anche per andare a veder qualcosa.
Ti assicuro che l'ansia collegata ai complessi e alla paranoie fa rinunciare anche alle cose che ci interessano.

Christopher

Lo penso anch'io. Ormai ho rinunciato a tutto pur di rimanere chiuso in casa e non esser visto da nessuno, ho rinunciato ha una vita.

Pillola Magica

Boh i sintomi sono strani, io apparte le posizioni strane non ce li ho e non esco mai, più che psicologo ti serve contatto con la realtà , ma tu vuoi qualcosa dalla realtà?

White Guy

Oddio mi dispiace

scipione96

Vai da uno psicologo, ma non sei impazzito, purtroppo l'isolamento provoca queste cose, ma ne puoi uscire!!

akirafudo

Christopher ne avevamo parlato in un topic dove ti dicevo che l'isolamento non è gratis: io avrei retto molto meno, anzi ho retto molto meno. Però è il momento davvero di uscire di casa andare da uno psichiatra e metterti in discussione. Avevi detto che sulla bilancia avresti messo la scelta di non uscire di casa con i capelli non abbastanza lunghi e l'aspettare che ti ricrescessero i capelli, con i relativi pro e contro.
La bilancia pende terribilmente e come era facile immaginare stai cedendo (ti ripeto che io avrei ceduto molto prima). Cerca di usare il fatto che sei forte in modo diverso perché se quella forza e decisione la metti nel distruggerti ci riuscirai davvero.

Spero che che ti sentirai meglio presto, chiedi aiuto perché non c'è niente di male e niente è irreversibile.

Christopher

Si, infatti mentre giro per il cortile ridendo dei gatti che si rotolano nella ghiaia penso sempre 'Aveva ragione Akirafudo, aveva ragione Akirafudo'. Avevi ragione, ha un prezzo questo mio isolamento, anche piuttosto alto. Sto degenerando. Mi sto autodistruggendo. Ora ho cominciato pure a bere acqua in quantitá esagerate, anche otto litri al giorno, credendo che possa farmi passare l'acne lievissima che ho. Non reggo più. Credo che continuerò cosí sperando nel nulla.

MacMillan

Christopher per sette mesi in casa intendi proprio di "clausura" o di tempo durante il quale non hai frequentato nessuno al di fuori della tua famiglia? Nel secondo caso non sarebbe nulla di particolarmente grave (sono stato anche due anni senza frequentare anima viva) , nel primo caso invece, diavolo è veramente tantissimo tempo, a me sono bastate solo due settimane per fare il verso del gufo e perdere la percezione del tempo...

cancellato12248

Non so quanto tempo si puo' resistere in casa.

Christopher

No, sto in casa, cammino nei boschi dietro casa mia, ascolto musica, sto su Internet e ho la mia famiglia, con la quale ho un rapporto pessimo. Si, non ho frequentato nessuno al di fuori della mia famiglia e dei miei vicini, quelli che vedo quando sto in cortile e che saluto (mi credono pazzo, secondo me). Devo ammettere di essere uscito due volte, per motivi burocratici ma per il resto faccio questa vita. E continuerò a farla fino a che non avrò i capelli lunghi, sempre se non mi ricoverano prima.