quanti di voi si considerano asociali?
quanti lo sono di natura?
quanti lo sono diventati a causa della fobia?
io credo di far parte di questa categoria
fin dall'infanzia mi trovavo a disagio in gruppo, stavo zitto, mentre in 2 parlavo
crescendo ho detto no ai gruppi e col tempo ho iniziato a non sentirne manco più la mancanza?
perchè uscire per far scena muta? per fare il moon della situazione
ma forse perchè erano compagnie imposte o geografiche, da quando ho iniziato a modificare l'ambiente a mia immagine e somiglianza (cit.) anche con un po' più di persona riesco a parlare
però a differenza di altri, non sento la necessità di circondarmi di persone, riesco ad uscire ogni tanto e poi resistere per settimane (probabilmente anche grazie ai contatti virtuali)
e soprattutto mi basta anche il contatto con una sola persona per stare bene
magari è l'età, la maturazione
non giovo io, frega niente del sabato sera e di dover uscire a forza e soffrire, io esco solo quando mi va (lavoro permettendo)
non devo più dimostrare nulla a nessuno, l'estroversione non è per me un punto di arrivo come sembra essere per molti altri qui, che soffrono inseguendo qualcosa che in alcuni casi è pure uno spettro del passato
evviva l'autosufficienza, dipendere dagli altri è il male
niente più uscite con compromessi x decidere dove andare, sopportare situazioni scomode, gente opportunist, la via non è nel gruppo, ma nel singolo
infatti molte volte in passato alcune persone in gruppo erano degli strunz, mentre da soli non erano male
e poi questo lungo percorso, fa più figo farlo con le proprie forze, passando sopra le carcasse di chi esce dal gruppo e non ha più i mezzi per sopravvivere all'esterno (cit.)
Il primo dei sociali è unico, è A-sociale