Salve a tutti ragazzi. E' da un po' che non venivo in questo forum. Mi ero iscritto perché ho avuto un passato con parecchi problemi(alle medie schernito e picchiato dai bulli,fino all'università zero ragazze e conseguenti motti canzonatori da parte dei miei amici)e anche perché ero alle prime esperienze amorose(ricordo che quando mi iscrissi qui avevo 19 anni,ora ne ho 21)e in questo forum mi sembrava ci fosse gente più aperta mentalmente rispetto ad altri. Ho avuto anche un passato pieno di complessi per l'altezza(tutt'ora raggiungo a stento l'uno e 65 e molti miei amici anche adesso mi scherniscono per questo,talvolta facendomi anche incazzare non poco)poi successivamente superati(quando mi sono iscritto qui già non ci pensavo più).Sono qui perché penso di aver superato tutti i miei problemi dalle medie fino ad adesso,e significa un grande traguardo per me. Una volta i bulletti mi picchiavano e io non osavo difendermi con un dito(mi hanno sempre preso di mira perché ero piccolo),poi all'inizio delle superiori piano piano ho imparato a difendermi fisicamente. Ora ho maturato che le mani sono l'ultimo modo di risolvere le cose,il più inutile e anche il più immaturo,una persona matura cerca il dialogo e tende alla diplomazia prima di tutto. Per anni le ragazze mi hanno ignorato e le mie prime esperienze amorose sono state pessime(la prima volta l'ho fatto con una che mi ha smerdato sia fisicamente che verbalmente). Sono stato zerbino anch'io per parecchio tempo,poi sono riuscito a trovare la forza di mandare a cagare chi cerca di irretirti nelle sue grazie con due occhioni dolci senza tanta fatica. Per un po' in virtù delle ragazze che ho incontrato ho pensato fossero tutte stronze. Ora,dopo tempo,ho capito che nessuno è ned flanders,tutti abbiamo i nostri difetti,non esistono angeli,nemmeno noi,ognuno è unico per ciò che è,e non è comunque giusto fare di tutta l'erba un fascio per quattro stronze/i messi in croce,siamo in sette miliardi e tutti diversi. Insomma,ora nella mia vita va tutto bene,sono diventato sicuro,orgoglioso,con una discreta cultura,a onta del passato sofferto e dell'altezza,ho trovato pure una ragazza fissa recentemente. L'unica mia fobia,molto spesso ricorrente,è di andare fuori corso all'università,ma più che fobia direi che è una questione di orgoglio. Non credo di essere diventato un estroverso comunque,ancorché i fatti sembrino intendere ciò. Né di essere "guarito" perché non credo di aver mai avuto veramente una malattia(la timidezza,la nevrosi ossessiva,la paura etc. sono emozioni umane,completamente naturali)Grazie alle esperienze passate ho imparato che i bulletti sono in genere esseri con una cultura scarsa,e molto insicuri,forse più dei classici timidi,la cui insicurezza è palese:si costruiscono un immagine di sé,una persona che si diverte,si gode la vita,che è "accettata" complessivamente da gente insicura come lui,e che per insicurezza deve sempre dimostrarsi superiore a qualcuno,per paura di perdere la maschera pirandelliana che si sono messi. Ostentano le loro doti(muscoli,ragazze,sollazzo)in un determinato modo,evidentemente perché non sono bravi a fare altro e non tendono a spiccare per acume. Per quanto concerne le ragazze,non è vero il mito idilliaco molto diffuso in questo forum secondo il quale chi trova una ragazza raggiunge l'atarassia,l'imperturbabilità dell'animo,la pace dei sensi. I problemi permangono. E una ragazza comporta anche i suoi costi,ha i suoi crucci in molti sensi,per certi versi è molto meglio rimanere single,quindi non idealizzate le donne come faceva Leopardi o,esempio ancora più emblematico,Petrarca o Dante(creatura gentile e angelica un cazzo!XD) .Alla fine del mio percorso ho appurato una cosa:non esistono né estroversi,né introversi né leggi che li definiscano tali,ognuno è unico per come è,e né uguale,né diverso da altri. Solo perché sia "guarito" (manco mi avessero portato al Ministero dell'Amore
)non significa che pensi solo a me stesso,che abbia pregiudizi,che non abbia un mio mondo interiore e che abbia rimosso il mio passato. Il passato non si cancella,si integra. Ciò che voglio fare scrivendo questo topic non è una mera voglia di sfogarsi o di autoencomiarsi per il conseguimento della "felicità"(che a onta di quanto qualcuno possa pensare,non credo di averla raggiunta). Mi piacerebbe depennare le varie idealizzazioni che si sono create col tempo in questo forum,i soliti luoghi comuni(vai in palestra=sei estroverso,rifletti=sei introverso,hai successo con le ragazze=non hai cultura,sei basso più di 170=nessuna ti cagherà mai)e la tanto dibattuta dicotomia tra estroversi ed introversi,che a mio parere non esiste. Penso bisognerebbe fare una canzone sul modello "destra-sinistra" di Giorgio Gaber,adattandola a questi luoghi comuni. Renderebbe perfettamente quello che ho detto. Inoltre,spero che questa storia possa essere d'incoraggiamento alla gente che non ha ancora superato i suoi problemi(non uso il termine "guarire" perché è fuorviante e alcuni qui potrebbero addirittura darmi del traditore dicendo che alla fine ho amato anch'io il grande fratello
XD). Nulla è impossibile,basta idealizzazioni,basta luoghi comuni sulla statura e sulle ragazze,se doveste definirmi che direste ora?Che sono diventato un estroverso? Cavolate,sono me stesso sin dalla nascita,e,fra parentesi,disprezzo ancora la discoteca e reputo stupide cose come limonarsi persone a caso in siffatto lupanare senza neanche presentarsi prima e accomiatarsi senza neanche chiedere il numero o sapere il nome. Non sono né introverso,né estroverso,e nemmeno voi,questo non è un forum di introversi. A mio parere,queste sono solo etichette,siete tutti voi stessi,punto!