Winston_Smith

Perché, i nomi femminili finiscono per P?

Winston_Smith

Tra le due cose ci sono molti stadi intermedi, imho (spero che tu non ti sia fatta l'idea che qui si veda la donna solo come un pezzo di carne).

E il tipo di proposta che hai fatto tu (uscire con una ragazza senza manifestare alcun interesse sentimentale per lei) può funzionare solo se è lei a fare il primo passo. Non impossibile, ma abbastanza difficile.

Bisognerebbe cercare il modo per esprimere senzaa paura ciò che si prova, non fingere di non provarlo e trattare le ragazze a cui siamo interessati "come uomini".

oloaP

Corteggiare è un'arte difficile, ma devi tenere a mente che si fa in due. Nella coppia che hai citato anche lei sapeva bene che lui voleva solo arrivare a quello, ne era appagata, si sentiva desiderata, la sua autostima saliva a 1000, ma alla fine, nel 99% dei casi, non gliela dava. Se bastano due frasette di rito per scopare passeremmo le giornate a letto!

Mi dovresti dire tu cosa significa "essere più maschi", anche perché nei thread dove si parla dei fighetti che fanno gli stronzi con le donne salta fuori una strana caratteristica: loro tendono a evitare, questo è il loro successo. Cioè la donna entra in simpatia con lui, poi lui la ignora a tal punto che le fa esplodere la tensione sessuale. Non paga a lungo come tattica, ma sempre tattica resta.
Ed "evitare" è una caratteristica dei sociofobici, quindi la domanda è: perché a noi non va bene?

Se non ti offendono di nuovo le mie frasi fatte, espongo di nuovo la mia esperienza. All'inizio il mio unico scopo nella vita era avere una donna, col tempo mi sono rotto le scatole e mi sono detto "chi se ne frega!", in quel momento tutte le donne non erano più fonte di stress, ma persone qualsiasi. Perché quello che frega è mitizzare la categoria, trasformando un comune mortale in una dea, e una dea sta solo con gli dei...
Ho ancora un sacco di problemi, ma almeno con le donne ci parlo, e ho scoperto che molte amano intrattenersi nelle discussioni di buon livello. Altra frase fatta: le donne amano ridere. È vero, mi sono accorto di piacere perché sono spiritoso. Ma non per scopare, solo per passare piacevolmente una serata. Poi magari si corteggia, ma lì ci vuole esperienza e fantasia...

Se pensi ad una donna come un paio di tette con alcuni buchi da riempire, è ovvio che loro se ne accorgono... Quello che ci frega è il testosterone che abbiamo in circolo, ci confonde, ci fa perdere lucidità.

Sei un maschio, loro non ti vedono come asessuato, ma devi imparare a dire CHISSENEFREGA! e il giorno dopo inizierà una vita sessuale fatta di piacevoli incontri e dolorosi rifiuti.

Winston_Smith

Io vedo parecchia gente in giro che trova compagnia e che almeno a me non sembra affatto disinteressata alle donne da un punto di vista fisico, e non ce li vedo a pensare "Chissenefrega".

Death

No, è che dici cose da femmina. Cioè dici cose stupide.

oloaP

Il bello delle donne è che sono un universo, gli "stadi intermedi" sono infiniti e affascinanti. Quello che noto è che la fidanzatina sembra per molti una fonte di ossessione. Percepesco frasi come: "Ho la donna, sto bene, sono guarito", oppure "Non ho la donna, sto male, non guarirò mai"...

Per un sociofobico è difficile fare sempre il primo passo, anche invitando un uomo a uscire (non per ragioni sentimentali ). Non sono d'accordo con te, perché molti hanno enormi problemi legati all'ansia, quindi una chiacchierata a due, o in un piccolo gruppo di amici, è utilissimo per imparare come interagire con l'altro sesso.
Stone, nel messaggio che ho commentato, ha fatto una cosa importantissima, ma l'ha interpretata male: ha osservato un flirt. Osservare gli altri è fondamentale per imparare, se non abbiamo gli istinti o le parole in noi, le copiamo dagli altri. L'importante è copiare le giuste frasi, quelle che portano al successo, farle nostre e usarle con disinvoltura.

Questo è il primo passo, altre strade non portano lontano. Abbiamo paura delle nostre stesse emozioni, perché le vediamo più grandi di noi, perché abbiamo paura che vengano giudicate.

Ma loro non hanno un passato sociofobico. Il chissenefrega serve per sbloccarsi, per eliminare la fobia, poi ognuno vivrà la sua vita, da playboy o da sfigato.

oloaP

L'empatia è innata, forse ha la sua utilità per comunicare alla gente di stare lontani dai sociofobici.

Se io sono incazzato nero si vede, se qualcuno si avvicina e io sgrano gli occhi e la fronte inizia a sudare, quello scappa.
Se sono rilassato si nota, se qualcuno si avvicina e io inizio a sorridere (sinceramente, col cuore) quello prova fiducia, magari parla con me per ore e lo devo allontanare a calci.

Questa multipla reazione (per restare nel thread): "io sto male, gli altri lo notano, mi evitano, io noto che mi evitano, quindi sono brutto" deve essere capita e interrotta, perché è la chiave di svolta di un sociofobico. Poi si passa a curare altri difetti, ma almeno diamo una bottarella all'autostima e facciamo un passo in avanti.

Death

No, la gente qui sbaglia.
Qui molti non vengono evitati, semplicemente sono assolutamente inesistenti, trasparenti agli occhi degli altri.

NoThingTosaY

Sei Sppppprrrrrrrregevole!! Ma che dico? SPR!! :P

(scherzo néh)

Comunque...

...è tragicomicamente vero. In un certo senso l'ho provato, ma ho fatto l'esperimento in un altro modo: In un profilo c'era la mia foto, in un altro non c'era nessuna foto.
Indovinate quale profilo ha ricevuto più proposte?
.... esattamente.

Death

Sacre Dieu, questa sì che è una conferma della propria bruttezza.

elie93

sinceramente dalla foto che hai messo non riesco a capire come sei, è troppo piccola. Comunue quello che ti è successo è abbastanza normale. Purtroppo le prese in giro che riceviamo durante l'adolescenza ce le portiamo sempre dietro. Anche io ho avuto una situazione analoga. Alle medie sono stata trattata molto male a causa del mio aspetto. Ora malgado sia consapevole di essere cambiata e migliorata non riesco ad essere sicura di me stessa.
Ed è propio questo il problema! non essere sicuri di se ci rende tutti più brutti, credimi. La bellezza è pur sempre una cosa soggettiva a meno che non ci si trovi agli estremi. Non sai quante volte le mie compagne di classe giudicano carini ragazzi che non mi piacciono per niente o viceversa.
Capisco quello che senti e quello che ti consiglio è di forzarti a camminare a testa alta con la consapevolezza che qualcuno potrà giudicarti carino e qualcuno no, lo devi accettare!