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21-03-2013, 12:19
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#1
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Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nothingness
Messaggi: 1,300
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Voglio essere qualcuno. Voglio recitare la parte di qualcuno per farmi riconoscere da qualcuno. Da un anno ormai ho notato forti somiglianze somatiche con Allevi e sta diventando una ossessione: voglio essere lui. Ma non è la prima fissazione che ho avuto: c'era stata quella degli emo, in cui volevo essere un emo sia fisicamente che caratterialmente, poi quella del nerd fumettaro che legge solo manga, quella di Caparezza e tante altre. Tutte queste ossessioni hanno in comune un punto fondamentale: i personaggi da me interpretati sono tutti strani, decisamente fuori dal comune, fuori dalle regole e dalle convenzioni e ''geniali'' o reputati tali. Perchè? Che cavolo di malattia ho?
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21-03-2013, 12:26
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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egocentrismo che non riesci ad ottenere?
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21-03-2013, 12:29
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#3
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Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nothingness
Messaggi: 1,300
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
egocentrismo che non riesci ad ottenere?
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Non lo so, ma posso dirti che l'anno scorso ho sentito un ragazzo sull'autobus che mi ha guardato e poi ha detto ''È lui!'' con espressione che lasciava chiaramente intendere che si riferiva ad Allevi (avevo messo gli occhiali quella mattina e in giro c'erano i manifesti del tour) e devo dire di essermi eccitato parecchio, mi ha reso felicissimo quella espressione, una felicitá dentro mai provata prima.
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21-03-2013, 12:45
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#4
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Esperto
Qui dal: Jun 2008
Ubicazione: varese
Messaggi: 959
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è un meccanismo che ho anche io ... toh pensavo di essere l'unico ...
io tendo ad identificarmi con personaggi geniali, ma emarginati...
tipo esponenti dell'Art Brut, non so se hai mai sentito parlarne.
Allevi no, è un artista ma non è per nulla emarginato, anzi fa parte del jet-set.
La ragione penso che sia che la mia scarsa autostima mi fa cercare conferme altrove, che non in me stesso...
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21-03-2013, 12:45
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#5
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Banned
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 2,141
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ma di che ti lamenti, sei alto
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21-03-2013, 12:53
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#6
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Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nothingness
Messaggi: 1,300
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Quote:
Originariamente inviata da Oblomov
è un meccanismo che ho anche io ... toh pensavo di essere l'unico ...
io tendo ad identificarmi con personaggi geniali, ma emarginati...
tipo esponenti dell'Art Brut, non so se hai mai sentito parlarne.
Allevi no, è un artista ma non è per nulla emarginato, anzi fa parte del jet-set.
La ragione penso che sia che la mia scarsa autostima mi fa cercare conferme altrove, che non in me stesso...
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E secondo voi per quale motivo mi sono iscritto a Matematica l'anno scorso? Sempre per lo stesso motivo! Per dare l'ideale dell'emarginato geniale. Credo che questo ''meccanismo psicologico'' sia il mio più grosso problema mentale, condiziona tutta la mia vita.
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21-03-2013, 13:15
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#7
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Esperto
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 698
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Ci facevo, ma sono robe molto adolescenziali, sono come delle progressive "crisalidi " dalle quali uscire e che proteggono. Sono illusioni di essere in un determinato modo che danno soddisfazione narcisistica. Quando crescerá di più la tua autostima, il tuo vero "te " potrà uscire allo scoperto. Per adesso ha bisogno di proteggersi con una specie di collage di personalità ideali... Essere autentici è molto più figo, ma se non fosse così rischioso lo saremmo tutti, sempre. Non ti nascondere...
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21-03-2013, 13:33
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#8
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Esperto
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 698
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Quote:
Originariamente inviata da Christopher
E secondo voi per quale motivo mi sono iscritto a Matematica l'anno scorso? Sempre per lo stesso motivo! Per dare l'ideale dell'emarginato geniale. Credo che questo ''meccanismo psicologico'' sia il mio più grosso problema mentale, condiziona tutta la mia vita.
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Se uno non fa le cose che gli si addicono maggiormente, rischia di non vivere in prima persona e di essere visto x ciò che non è. Non ne vale la pena, credimi, io non ho smesso di fare così finché non ne ho pagato tutte le conswguenze una per una.
Per esempio potevo fare a meno di farmi bocciare in terza media, volevano salvarmi ma ho voluto fare di testa mia solo per fare la parte della ribelle con i problemi in famiglia, ma se mia madre scriveva che si voleva suicidare allora anche io potevo fare quello.
È come quando pensi a divertirti e ci rimedi solo una sbornia. Ma la gente è convinta che si sta divertendo lo stesso.
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21-03-2013, 13:45
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#9
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,353
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Quote:
Ci facevo, ma sono robe molto adolescenziali, sono come delle progressive "crisalidi " dalle quali uscire e che proteggono. Sono illusioni di essere in un determinato modo che danno soddisfazione narcisistica. Quando crescerá di più la tua autostima, il tuo vero "te " potrà uscire allo scoperto. Per adesso ha bisogno di proteggersi con una specie di collage di personalità ideali... Essere autentici è molto più figo, ma se non fosse così rischioso lo saremmo tutti, sempre. Non ti nascondere...
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Quoto tutto! Anch'io ho avuto un periodo del genere, anche se, ai tempi, ero ancora una bambina: mi ero fissata con il personaggio di un telefilm e facevo di tutto, ma proprio di tutto, per assomigliarle; mi vestivo in un certo modo, parlavo come parlava lei, mi pettivano come lei stessa.
Ecco, so che può sembrare folle, ma a me, quel periodo, mi è stato molto d'aiuto: ad esempio, m'ha permesso di affrontare la paura di dormire da sola al buio (che ultimamente m'è pure ritornata, diamine! ) e anche quella d'essere aggredita. Insomma, attraverso di lei son riuscita a sviluppare dei tratti di personalità che, ai tempi, erano parecchio deboli.
Quindi, secondo me, la tua situazione non è necessariamente un male: forse, stai ancora cercando di dare una forma alla tua personalità, e quest'identificazione con personaggi famosi ed un po' eccentrici può aiutarti in tal senso.
C'è inoltre da aggiungere che, per un fobico, che ha quindi degli atteggiamenti che lo portano ad apparire "strano" agli occhi degli altri, l'atto di mascherare le proprie fragilità con l'eccentricità e la genialità (ampiamente accettate dalla società, seppur con tutte le loro stranezze) possa anche dare sollievo. Del resto, tutti abbiamo bisogno di una maschera per stare al mondo, secondo me (a meno che, come fa giustamente notare caratteriale, non ci si senta abbastanza forti da potersi mostrare al mondo nudi e crudi; ma è una condizione abbastanza rara, a mio parere).
Comunque, se proprio dovessi sentirti invalidato da tutto ciò, ti consiglio spassionatamente di rivolgerti a uno psicologo e/o psichiatra, che saprà certamente come aiutarti.
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21-03-2013, 13:45
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#10
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,640
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Voler essere qualcuno è molto diverso dal recitare una parte.
Hai parlato di emo e cose del genere, se hai fatto caso di solito sono gli adolescenti a sposare queste correnti.
Lo fanno perché non hanno ancora una personalità ben definita e far parte di qualcosa li rende più sicuri.
"io sono quello".
Però, fortunatamente, dopo qualche anno di solito passa :P .
Probabilmente tu avverti forte il bisogno di riconoscimento.
Vuoi piacere.
Forse sei un pochino narcisista e insicuro al tempo stesso..
Fra l'altro togli emo e simili ma una persona come Allevi è diventata quello che è soprattutto grazie all'impegno e allo studio.
Se vuoi essere qualcuno devi lavorarci sodo.. e in questo non c'è emulazione.
Te l'ho già detto, se pensi di essere un artista e di avere una vena geniale cerca di mettere in pratica questi talenti.
Provaci.
Studia musica anche per conto tuo, sarebbe un primo passo.
Magari non diventerai famoso però ti farà sentire bene..
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21-03-2013, 13:53
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#11
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Matera
Messaggi: 727
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Bho, io qualche anno fa mi identificavo (caratterialmente)nel personaggio di Neo (Keanu Reeves) in Matrix e avrei voluto essere come lui (magari ) ma non è che cercassi di mutare il mio comportamento. Non lo so, questa mi manca
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21-03-2013, 14:36
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#12
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Banned
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 1,497
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Non puoi sempre cercare di assomigliare ad altri, devi riuscire ad ottenere un'identità tua.
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21-03-2013, 14:39
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#13
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Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nothingness
Messaggi: 1,300
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Quote:
Originariamente inviata da MCLovin
Non puoi sempre cercare di assomigliare ad altri, devi riuscire ad ottenere un'identità tua.
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Ho l'impressione che la mia mente ragioni a scatti. Adesso ti sto dando ragione. Domani hai ancora ragione. Passadomani no. Poi però cambio idea, mi metto a piangere e ricomincio a sorridere perchè hai ragione tu. Poi mi sparo un colpo di testa.
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21-03-2013, 15:01
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da Christopher
Voglio essere qualcuno. Voglio recitare la parte di qualcuno per farmi riconoscere da qualcuno. Da un anno ormai ho notato forti somiglianze somatiche con Allevi e sta diventando una ossessione: voglio essere lui. Ma non è la prima fissazione che ho avuto: c'era stata quella degli emo, in cui volevo essere un emo sia fisicamente che caratterialmente, poi quella del nerd fumettaro che legge solo manga, quella di Caparezza e tante altre. Tutte queste ossessioni hanno in comune un punto fondamentale: i personaggi da me interpretati sono tutti strani, decisamente fuori dal comune, fuori dalle regole e dalle convenzioni e ''geniali'' o reputati tali. Perchè? Che cavolo di malattia ho?
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son sempre più convinto
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21-03-2013, 15:26
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#15
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Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nothingness
Messaggi: 1,300
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
son sempre più convinto
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Lo sai vero che mi sono iscritto dopo una crisi depressiva dovuta proprio a quello che dici? Lo sai vero?
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21-03-2013, 16:56
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Sicilia Orientale
Messaggi: 897
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Quote:
Originariamente inviata da Christopher
E secondo voi per quale motivo mi sono iscritto a Matematica l'anno scorso? Sempre per lo stesso motivo! Per dare l'ideale dell'emarginato geniale. Credo che questo ''meccanismo psicologico'' sia il mio più grosso problema mentale, condiziona tutta la mia vita.
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Credo che non sia una novità tra le persone fobiche, è una cosa che aiuta a superare i momenti più difficili, le frustrazioni e credo che non sia nemmeno un'idea tanto strana: molti matematici, vivono con la testa tra le nuvole. A me piaceva identificarmi con Leopardi, adesso ho notato che in questo forum sono tanti ad aver fatto la stessa cosa. E non dimentichiamo che tra i grandi geni, ci sono spesso degi introversi o degli autistici, asperger, schizofrenici, ecc.
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21-03-2013, 17:02
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#17
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Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nothingness
Messaggi: 1,300
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Quote:
Originariamente inviata da EdgarAllanPoe
Credo che non sia una novità tra le persone fobiche, è una cosa che aiuta a superare i momenti più difficili, le frustrazioni e credo che non sia nemmeno un'idea tanto strana: molti matematici, vivono con la testa tra le nuvole. A me piaceva identificarmi con Leopardi, adesso ho notato che in questo forum sono tanti ad aver fatto la stessa cosa. E non dimentichiamo che tra i grandi geni, ci sono spesso degi introversi o degli autistici, asperger, schizofrenici, ecc.
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Certo, anch'io mi identificavo con Leopardi, mi chiamavo così quando andavo a scuola ahaha.
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21-03-2013, 17:07
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Sicilia Orientale
Messaggi: 897
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Quote:
Originariamente inviata da Christopher
Certo, anch'io mi identificavo con Leopardi, mi chiamavo così quando andavo a scuola ahaha.
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Eri tu a identificarti con Leopardi, oppure erano glia ltri che ti prendevano in giro e ti chiamavano Leopardi? A me succedeva questa cosa alle superiori, però non era ovviamente una psicosi, nel senso che non mi sentivo realmente bravo come Leopardi, penso che fosse solo un meccanismo nevrotico per superare alcune ansie. In realtà non ero nemmeno bravo a scuola..
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21-03-2013, 17:10
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#19
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Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nothingness
Messaggi: 1,300
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Quote:
Originariamente inviata da EdgarAllanPoe
Eri tu a identificarti con Leopardi, oppure erano glia ltri che ti prendevano in giro e ti chiamavano Leopardi? A me succedeva questa cosa alle superiori, però non era ovviamente una psicosi, nel senso che non mi sentivo realmente bravo come Leopardi, penso che fosse solo un meccanismo nevrotico per superare alcune ansie. In realtà non ero nemmeno bravo a scuola..
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Anch'io non ero molto bravo a scuola ma mi autoidentificavo con Leopardi per il modo in cui vivevo e guardavo alla vita: triste, pessimista cosmico e depresso. E anche gli altri vedendomi, pensavano che gli assomigliassi caratterialmente e quindi me lo dicevano.
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21-03-2013, 17:14
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#20
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Banned
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 1,497
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A me davano dell' Alfonso Nitti, che bei ricordi.
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