pokorny

E' un discorso molto complicato e anche delicato, perché il range in cui l'uomo è in un certo senso tale è ristretto. E' facile finire nella zona che porta dall'assertività alla violenza e altrettanto facile appartenere a quella di sublimazioni di masochismo o chi sa che altro. Io ho una diffidenza enorme per gli uomini che sui social ostentano i vari "no alla violenza sulle donne". Se non è zerbinaggio come è in molti casi è sicuramente indice di qualcosa che non va nel cervello. E' contro la violenza che si dovrebbe essere, il "no alla violenza sulle donne" ha molti punti in comune con "non sono gay ma ho amici gay". C'è la volontà di strumentalizzare un gruppo di esseri umani per cose che non riesco mai a mettere a fuoco, ma che mi tengono istintivamente lontano da queste persone.

Credo che se siamo esseri umani lo dovremmo essere in tutto e verso tutti. Personalmente credo che quando morirà la gatta di famiglia non avrò altri gatti perché per farli mangiare durante la loro vita media di 15 anni sono stati uccisi migliaia di conigli. Ma queste cose non le pensa nessuno. Bada, non sto affatto dicendo che non si deve salvare un gatto se lo troviamo sull'uscio. Dico solo che ho profonda diffidenza verso chi ostenta cose che dovrebbero essere naturali come l'aria che si respira, per non parlare dell'attenzione selettiva nel caso degli animali domestici. Io ho amici, non "ho anche amici gay", e far del male a qualcuno per me non lo fa di più o di meno a seconda dell'oggetto. Oppure tutti incollati alla TV per il salvataggio del Beluga ma basta farsi un giro in una ditta di zootecnia per capire l'orrore. Stessa cosa, ed è il motivo del perché per il 70% degli esseri umani provo un misto di disprezzo e avversione.

Capisco però che il punto di vista di una donna debba essere un po' diverso, altra differenza che secondo me è biologica e sfugge quindi a questione di giudizi e valutazioni.

Winston_Smith

Un'altra differenza è che la probabilità di trovare ascolto e comprensione per le due sofferenze è significativamente diversa (non molto alta, ma comunque significativa nel primo caso, prossima a zero nel secondo).

Warlordmaniac

Come mai avviene questo secondo te?

Warlordmaniac

Pare che confondiate antifemminismo o movimenti dei diritti maschili con la redpill.

Io avrei estremo rispetto per un ipotetico gruppo di redpill al femminile, che è quello che manca. Invece potenziali redpillate, vengono risucchiate tutte dal magma del femminismo. Diversamente, potrebbero riflettere sui gusti sessuali maschili analizzandoli e vivisezionandoli.

Winston_Smith

La versione redpill al femminile dovrebbe essere una teoria che reputi gli uomini e i gusti maschili colpevoli di ogni male nella vita relazionale delle donne, come la redpill al maschile fa a sessi invertiti, e che dia delle rincoglionite o delle utili idiote serve del sistema (aka blupillate) alle donne che non la vedono così. Condendola con un po' di classismo nazistoide su base pseudobiologica, anche se non so quali potrebbero essere i corrispettivi femminili del maschio alfa o beta.
Comunque qualcosa di vicino a un certo (sedicente) femminismo misandrico già esistente (che quindi in effetti risucchia le potenziali redpillate).

Warlordmaniac

Lascia perdere quei discorsi individuali. Non esiste la redpill femminile perché probabilmente le donne non vogliono passare per rosicone, cosa che loro percepiscono chiaramente in quanto ce l' hanno dentro.

Winston_Smith

Non sono discorsi individuali, anzi se la questione non venisse posta in quei termini non avrebbe la diffusione che ha. Poi se vogliamo discutere nell'iperuranio dei massimi sistemi e dimenticarci la realtà esterna facciamo pure.
Per quanto riguarda il passare per rosicone, non mi sembra sia positivo neanche per un uomo.
Per me le donne redpillate sono di fatto misandriche, come i redpillati sono misogini.

vikingo

Da ragazzo mi hanno massacrato che ero dolce timido sofisticato,l'uomo doveva essere macho al sud sopratutto, poi quando ho acquisito caratteristiche più maschile,con le altre che sono state accantonate,la società l'ho apprezzato le donne un po' meno pazienza,io mi preferisco oggi e si vede,perché dove sono cresciuto quelle caratteristiche maschili ti penalizzavano perché se ne premiano alte,in Danimarca avrei potuto rimanere lo stesso..rendere la propria diversità un punto di forza non e una cosa semplice,e ci vuole a volte un percorso lungo,qui dentro abbiamo avuto pessime adolescenze quasi tutti questa ne è la dimostrazione..

Warlordmaniac

Perché non sono stato chiaro.
La visione maschile vs femminile è semplicistica. Per capire che cosa sto dicendo
serve una dicotomia diversa: gusti maschili verso le femmine e gusti femminili verso i maschi. Questi ultimi sono più sensibili verso lamentele, rosicamenti e in generale quello che i seduttori chiamano DLV (demonstration low value).
Quindi poiché lamentarsi è più grave per il regolamento "gusti femminili", chi è costretto ad evitare di passare per rosicone/lamentoso è proprio l'uomo. La donna invece, ha più libertà d'azione, cioè può esporre le proprie tesi femministe, che nella maggior parte dei casi sono come DLV di genere, senza subirne le stesse conseguenze.
Però sopra ho detto "ce l'ha dentro" riferendomi alle donne rispetto al regolamento dei gusti sessuali femminili, poiché in ginarchia non è strano che le donne siano talmente autoreferenziali da essere più lige ai loro gusti che gli uomini (anche perché su internet molto spesso si discute in anonimato e i DLV maschili sono facilitati).

Ottimo lavoro quello del femminismo a fare piazza pulita di tutti i DLV femminili esterni ad esso.


Prima ascoltale.

Winston_Smith

Da quello che esponi (a parte la questione del "ce l'hanno dentro") ci sarebbero più motivi per aspettarsi "rosicate" femminili che maschili.
L'anonimato c'è per entrambi, ricordo.
Tra l'altro di recriminazioni femminili contro gli uomini se ne sentono e leggono un po' dovunque, quindi non mi sembra proprio ci sia molta paura di passare per rosicone.

Già fatto.
Se assumiamo che siano l'analogo della redpill maschile, non possono che essere misandriche. E in effetti ne ho lette/sentite di opinioni femminili tendenti al redpillato misandrico, alcune di queste si dicono anche femministe.

Warlordmaniac

Le recriminazioni femminili sono recriminazioni di genere: "noi donne ci rimettiamo". Il DLV femminista è per se stesse ma anche per le altre. Tu dirai: anche la redpill è generale. Eppure per la mentalità di molti descrivere un trend significa lamentarsi delle conseguenze di quel trend (=incelismo e redpill che vengono considerati sinonimi).

Gli uomini apprendono che non devono lamentarsi, le donne se lo sentono dentro.

La redpill al femminile secondo me è una che condivide la teoria LMS declinata al femminile, trovando quindi nuove lettere, ad Lips Leg Length o Look Voice Buttocks, o qualche teoria interessante tipo la somiglianza con la mamma dell'uomo in questione. Sarebbe utile ad esempio a capire meglio che la magrezza estrema non è un must, oppure per spingere le donne a fare sport senza paura di essere troppo muscolose.

QuantumLeap

Che non frega niente a nessuno è sicuro, infatti la proposta di legge non è stata approvata.
Di sicuro a loro non direbbe mai: "Hai goduto e adesso soffri".
Sembrava una domanda retorica xD

Abe's Oddysee

Almeno la donna scopa

QuantumLeap

La donna non scopa, casomai viene scopata xD

Abe's Oddysee

Si infatti gode solo l uomo........

QuantumLeap

Potrebbe godere anche lei, ma di sicuro è solo lui che scopa xD

cuginosmorfio

Allora 2 (o più) lesbiche che fanno a letto?

QuantumLeap

Fanno sesso, poi una delle due può scopare se fa la parte dell'uomo maschilista xD

Keith

Fare sesso così per le donne penso abbia poco senso. Lì per lì potrà anche piacere ma i pensieri del giorno dopo bilanciano il beneficio. Donne correggetemi se sbaglio.
Essere incel o ipo-attraenti è qualcosa di ancora più oscuro, è il non-vivere, il non-esserci.

Abe's Oddysee

Sto discorso poteva valere fin quando c'era una certa morale, oggi che l essere "zocc..." é diventata una virtu, non sopraggiunge alcun rimorso, se non per le donne rimaste ancorate ad una mentalità che viene definita retrograda (e quindi ugualmente soggetta a critiche).

La scopata con Chad oggi é considerata sacrosanta, per questo esistono i Chad e di conseguenza i non-Chad/incel.
Senza promiscuità femminile non esisterebbero ne i Chad ne gli incel.

Comunque tra i due stigmi, troie vs incel, molto meglio vivere il primo sicuramente.