Visualizza i risultati del sondaggio: Come regolare la prostituzione?
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Modello "scandinavo": libera la prostituzione, puniti i clienti
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3.64% |
Modello "tedesco": prostituzione legalizzata e regolamentata
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52 |
94.55% |
Modello "italiano": prostituzione legale ma vietato lo sfruttamento
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1 |
1.82% |
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20-05-2019, 21:29
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#41
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Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 1,485
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Quote:
Originariamente inviata da Gummo98
E' ovvio! Figurati se voglio escludere gli uomini, proprio io che ho il pene.
Solo che si stava parlando di donne, visto che sono l'oggetto principale della prostituzione.
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Quindi "qualsiasi persona".
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20-05-2019, 22:35
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#42
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Quote:
Originariamente inviata da Gummo98
no, proprio non riesco a immaginare una donna, in una società sana, che desideri concedersi agli altri per soldi, per campare o per fare la bella vita; immagino al massimo una minoranza di ninfomani, di anaffettive, che potrebbero cercare una cura, di certo non su un marciapiede o in una casa chiusa. Quello equivarrebbe a prolungarne la malattia.
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C'è chi sceglie invece di intraprendere quella strada . Ma anche se si tratta di necessità, non si tratterebbe di una necessità che costringe, forza a prostituirsi. Sarebbe l'equivalente di un lavoro: è necessario ma si sceglie se intraprenderlo oppure no. Ci si fa un'esame interiore e si vede se si è disposti a farlo. Poi se credete che farlo sia indicativo di una persona senza dignità o di disturbi mentali, che devo dirvi. Giusto per dare almeno un esempio, nel caso diceste "nessuno si prostituirebbe per propria volontà", è interessante quello che dice questa esperta:
Pur avendo intrapreso la strada del porno, non sono una vittima. Nessuno ha mai abusato di me e non ho mai assunto droghe.... Sono sempre stata consapevole e consenziente di tutto quello che ho fatto. Sono una donna che crede fortemente nelle proprie scelte. Non credo affatto che tutte le donne debbano fare porno e fottere come conigli. Per me è un affare. Punto.»
(Sasha Grey)
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Ultima modifica di SamueleMitomane; 21-05-2019 a 12:23.
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20-05-2019, 22:49
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#43
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,443
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ma anche quelle che fanno streaming su twitch con lo scollo vertiginoso per mostrare le proprie grazie, non stanno vendendo sessualmente il loro corpo?
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20-05-2019, 23:24
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#44
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 968
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Quote:
Originariamente inviata da Peste Nera
Ho votato per il modello "tedesco" anche se qui in Italia non verrà mai attuato perché siamo una nazione di ipocriti.
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In realtà la questione è molto più complessa e delicata di così. Basti pensare che nazioni come Francia, Svezia e Norvegia, che sono sessualmente tra le più emancipate del mondo e totalmente laiche, hanno un atteggiamento ancor più restrittivo dell'Italia...
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Ultima modifica di cancellato19102; 20-05-2019 a 23:29.
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21-05-2019, 08:40
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#45
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da MeStessa93
E d'altra parte, infatti, "pornografia" deriva da πόρνη (pòrne), che vuol dire prostituta.
Personalmente vieterei l'una e l'altra.
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A maggior ragione con questo criterio si dovrebbero vietare tutti i film con scene contenenti omicidi, violenze e reati in genere.
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21-05-2019, 08:43
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#46
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Gummo98
Per rispondere, provo a immaginare una cosa.
Immagino una società ideale, dove qualsiasi donna possa svolgere il lavoro che più la rende felice; immaginando questo luogo della fantasia, non riesco a figurarmi, parimenti, una donna che voglia vendere il proprio corpo agli altri per realizzarsi; no, proprio non riesco a immaginare una donna, in una società sana, che desideri concedersi agli altri per soldi, per campare o per fare la bella vita; immagino al massimo una minoranza di ninfomani, di anaffettive, che potrebbero cercare una cura, di certo non su un marciapiede o in una casa chiusa. Quello equivarrebbe a prolungarne la malattia.
Ovviamente, questa società sana non esiste e forse non esisterà mai.
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Devi aggiungere al tuo modello di società ideale l'impossibilità di guadagnare discrete somme in tempi relativamente rapidi con la prostituzione (in tutte le forme più o meno "soft", anche quelle in cam): ci sono anche quelle che si realizzano o si sentono felici facendo la bella vita con i guadagni rapidi. Se immagini una società in cui nessuno o pochissimi siano disposto a pagare, men che meno sistematicamente, per prestazioni sessuali reali o virtuali, allora sì che nessuna volontariamente intraprenderebbe questa strada. Se non c'è domanda, non ci può essere offerta.
P.S.: Dal punto di vista strettamente clinico non sono sicuro che esista la malattia o il disturbo "ninfomania".
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Ultima modifica di Winston_Smith; 21-05-2019 a 08:46.
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21-05-2019, 11:38
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#47
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da MeStessa93
No: semmai si dovrebbero vietare i film la cui realizzazione preveda realmente omicidi, violenze e altri reati; nella pornografia la prostituzione è comunque tangibile.
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L'atto sessuale spesso è simulato nei film.
Se poi il criterio è quello della legittimazione dell'oggettivizzazione sessuale, beh credo che in quanto tale andrebbe applicato anche nei casi di violenze e altri reati. L'attore/attrice presta pur sempre il proprio corpo per la rappresentazione di un determinato atto (più o meno simulata) che appunto lo "oggettivizza".
Secondo me non c'è oggettivizzazione, non di per sé almeno, ma se c'è c'è in tutti questi casi.
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21-05-2019, 11:57
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#48
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Più che dell'oggettivizzazione è la legittimizzazione della mercificazione sessuale delle persone.
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21-05-2019, 12:08
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#49
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Più che dell'oggettivizzazione è la legittimizzazione della mercificazione sessuale delle persone.
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Con questo però si torna al discorso più ampio sul lavoro in generale che si traduce o può spesso tradursi in legittimazione della mercificazione tout court delle persone.
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21-05-2019, 12:17
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#50
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Ubicazione: Quarto pianeta della stella Sirio
Messaggi: 5,135
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Più che vietare la pornografia, che è ridicolo anche solo pensarlo ed è sconcertante certo becero bigottismo, andrebbe tenuta sotto controllo.
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21-05-2019, 13:32
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#51
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Con questo però si torna al discorso più ampio sul lavoro in generale che si traduce o può spesso tradursi in legittimazione della mercificazione tout court delle persone.
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Non si ritorna ad un bel niente, perché sono due cose molto diverse. Non puoi paragonare la mercificazione del sesso alla mercificazione del lavoro quando c'è sfruttamento. Si tratta di due dimensioni molto diverse, nell'una si mercifica un'attività fisica e/o mentale, nell'altra una dimensione intima e personale che, a prescindere dallo sfruttamento, non trovo così folle ritenere non mercificabile. Vanno paragonate a mio avviso in condizioni di assoluta scelta consapevole e priva di alcuno sfruttamento e coercizione, per focalizzarsi solo sul punto cruciale: il sesso può essere mercificato? Se nella società fosse diffuso mercificare i sentimenti cosa ne penseresti? Metti che, immaginandolo realistico su un piano puramente ipotetico, si possa ricevere amicizia o amore per un pomeriggio dietro pagamento di un compenso. Saresti d'accordo che lo Stato legalizzi questo tipo di scambi?
Ora, il mio discorso messo giù così potrebbe pure sembrare un tantino moralistico per cui spiego anche il mio punto di vista.
Penso che in una società ideale, utopica, né il sesso né i sentimenti andrebbero sottoposti a transazione economica. Quindi capisco le obiezioni dei contrari. Pur tuttavia non sono d'accordo, due persone libere e consenzienti dovrebbero avere in fin dei conti il diritto di disporre come vogliono sia del proprio corpo che della propria interiorità. Più che vietare lo Stato avrebbe il compito soltanto di controllare che ci sia questa libertà e consenso, non so nemmeno se abbia senso pretendere che si occupi di sensibilizzare e educare, di preoccuparsi del perché sorgano questi bisogni (in entrambi i "contraenti"), di prospettare alternative, ecc. Forse dovrebbero farlo altre parti sociali.
Sui modelli: quello scandinavo non merita neppure commenti, punire i clienti di qualcosa che si è stabilito sia legale mi pare una vera e propria perversione legislativa che andrebbe punita pesantemente da una commissione superiore, peccato che l'UE invece la veda addirittura di buon occhio e si stia diffondendo; quello italiano è il solito pasticcio cerchiobottista, per cui è legale ma lo sfruttamento è vietato, il che va benissimo, peccato non ci sia alcuno strumento per vietare lo sfruttamento perché tutto deve avvenire lontano dalla luce del sole; quello tedesco mi sembra il male minore però ho seri dubbi su come poi venga di fatto applicato e che aiuti realmente contro lo sfruttamento.
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21-05-2019, 13:38
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#52
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da MeStessa93
Ciò che avviene realmente è la prostituzione, cioè la svendita in chiave sessuale del corpo.
La mercificazione non è che conseguente all'oggettivizzazione; cioè un modo in cui si realizza.
Sì, si potrebbe estendere al lavoro in genere. La discriminante nella scelta sono i valori personali da un lato e la necessità (economica) dall'altro.
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Io non capisco bene che cosa intendi per oggettivizzazione, non è chiaro, anche due persone che decidono di avere un rapporto carnale consenziente e senza alcun pagamento, si potrebbe dire che si vedano reciprocamente come oggetti sessuali. Di preciso in cosa consiste questa oggettivizzazione se non la identifichi nella mercificazione?
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21-05-2019, 14:11
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#53
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Ubicazione: Quarto pianeta della stella Sirio
Messaggi: 5,135
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Quote:
Originariamente inviata da Anonimo.
Però prima dell'avvento di Internet non era così facile ottenerla (un tempo le VHS mi sembra), facile dire che è una cosa da dare per scontato, ora. (E non è una cosa scontata, che ci deve per forza essere).
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Sì, su questo sono d'accordo. La pornografia esiste dalla notte dei tempi, sotto altre forme, ma ora è tutto sdoganato e capisco possa risultare sgradevole.
Però demonizzarla mi sembra più un riflesso delle proprie problematiche riguardanti il sesso.
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21-05-2019, 15:18
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#54
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da MeStessa93
E infatti dal mio punto di vista è esattamente così e i rapporti occasionali sono deprecabili per questa ragione.
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Allora così è chiaro e, per quanto non lo condivida, il tuo pensiero è coerente.
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21-05-2019, 15:38
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#55
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,245
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Se nella società fosse diffuso mercificare i sentimenti cosa ne penseresti? Metti che, immaginandolo realistico su un piano puramente ipotetico, si possa ricevere amicizia o amore per un pomeriggio dietro pagamento di un compenso. Saresti d'accordo che lo Stato legalizzi questo tipo di scambi?
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Io penso che a monte magari ci sono cose che non si possono vendere, ma non c'è bisogno mica di leggi per stabilire quali sono, dipende poi da qualcosa di oggettivo.
Ti posso vendere uno spettacolo che in linea di principio potrebbe divertirti, non il tuo divertimento direttamente.
Dovrei esser sicuro di controllare questo effetto per poterti vendere una cosa del genere, siccome non lo controllo affatto, posso venderti solo lo spettacolo. Poi se mi metto a fare il venditore truffaldino il problema è un altro.
Allo stesso modo posso venderti un rapporto sessuale, non il mio innamoramento.
Posso venderti la mia compagnia e competenza da baby sitter, non una relazione che sostituisca definitivamente quella con la mamma vera.
Se sei disabile o hai altri problemi posso venderti la mia compagnia sotto compenso visto che altre persone altrimenti non sarebbero ben disposte a dedicarti il tempo e la qualità di relazione che ti offro io.
E' chiaro che non si possono poi acquistare per intero dei tipi di relazioni perché non si controllano affatto queste cose, ma alcuni pezzi li si può controllare e possono essere usati in questi ambiti.
In un qualche senso, ad esempio, un attore vende dei sentimenti che riesce a riprodurre e controllare. Ma non può venderti poi il suo sentimento di innamoramento esistenziale perché non può controllarlo.
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Ultima modifica di XL; 21-05-2019 a 15:50.
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21-05-2019, 15:41
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#56
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Quote:
Originariamente inviata da MeStessa93
E infatti dal mio punto di vista è esattamente così e i rapporti occasionali sono deprecabili per questa ragione.
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Questo perché presumi che nei rapporti occasionali non ci siano sentimenti. Io credo che, seppure in maniera diversa, ci siano, altrimenti il rapporto non potrebbe verificarsi.
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21-05-2019, 16:01
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#57
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Io penso che a monte magari ci sono cose che non si possono vendere, ma non c'è bisogno mica di leggi per stabilire quali sono, dipende poi da qualcosa di oggettivo.
Ti posso vendere uno spettacolo che in linea di principio potrebbe divertirti, non il tuo divertimento direttamente.
Dovrei esser sicuro di controllare questo effetto per poterti vendere una cosa del genere, siccome non lo controllo affatto, posso venderti solo lo spettacolo. Poi se mi metto a fare il venditore truffaldino il problema è un altro.
Allo stesso modo posso venderti un rapporto sessuale, non il mio innamoramento.
Posso venderti la mia compagnia e competenza da baby sitter, non una relazione che sostituisca definitivamente quella con la mamma vera.
Se sei disabile o hai altri problemi posso venderti la mia compagnia sotto compenso visto che altre persone altrimenti non sarebbero ben disposte a dedicarti il tempo e la qualità di relazione che ti offro io.
E' chiaro che non si possono poi acquistare per intero dei tipi di relazioni perché non si controllano affatto queste cose, ma alcuni pezzi li si può controllare e possono essere usati in questi ambiti.
In un qualche senso, ad esempio, un attore vende dei sentimenti che riesce a riprodurre e controllare. Ma non può venderti poi il suo sentimento di innamoramento esistenziale perché non può controllarlo.
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Infatti avevo scritto "immaginandolo realistico su un piano puramente ipotetico".
Cmq alla fine non mi pare così inverosimile che si "vendano" sentimenti nella nostra società.
Metti queste due pubblicità:
Una promuove un prodotto facendo leva sui sentimenti, l'altra sul sesso.
Per me non c'è differenza, entrambe fanno leva su qualcosa di non mercificabile, eppure secondo me per bigottismo si criticherebbe quasi solo la seconda.
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21-05-2019, 16:03
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#58
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,388
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OT: Odio la pubblicità di quel gelato. Fine OT Scusate tutti.
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21-05-2019, 16:04
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#59
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Non si ritorna ad un bel niente, perché sono due cose molto diverse. Non puoi paragonare la mercificazione del sesso alla mercificazione del lavoro quando c'è sfruttamento. Si tratta di due dimensioni molto diverse, nell'una si mercifica un'attività fisica e/o mentale, nell'altra una dimensione intima e personale che, a prescindere dallo sfruttamento, non trovo così folle ritenere non mercificabile.
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Il sesso è un'attività fisica che non necessariamente è correlata con una "dimensione intima". Infatti i "professionisti" del settore mi pare tendano a tenere separati i due ambiti. Credo che lo vedano come l'attività di un massaggiatore un po' più impegnativa (ed eventualmente piacevole anche per loro).
Viceversa l'impegno del lavoratore "comune" non necessariamente è scorrelato dalla sua sfera intima e personale (ad es. il dover tenere a bada i propri pensieri più intimi per eseguire il lavoro come gli viene indicato). Non vedo il sesso di per sé come un'attività meno mercificabile di altre, anche se capisco che per molti può avere una valenza intima particolare.
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Vanno paragonate a mio avviso in condizioni di assoluta scelta consapevole e priva di alcuno sfruttamento e coercizione, per focalizzarsi solo sul punto cruciale: il sesso può essere mercificato? Se nella società fosse diffuso mercificare i sentimenti cosa ne penseresti? Metti che, immaginandolo realistico su un piano puramente ipotetico, si possa ricevere amicizia o amore per un pomeriggio dietro pagamento di un compenso. Saresti d'accordo che lo Stato legalizzi questo tipo di scambi?
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Amicizia e amore intesi come sentimenti non sono mercificabili e se lo fossero non sarebbe più definibili come tali, o non come li intendiamo comunemente. E' una domanda da Comma 22 ^^
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
quello tedesco mi sembra il male minore però ho seri dubbi su come poi venga di fatto applicato e che aiuti realmente contro lo sfruttamento.
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Anch'io qualche dubbio su questo lo avrei.
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21-05-2019, 16:15
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#60
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da SamueleMitomane
Questo perché presumi che nei rapporti occasionali non ci siano sentimenti. Io credo che, seppure in maniera diversa, ci siano, altrimenti il rapporto non potrebbe verificarsi.
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Ma secondo me invece, in una certa misura, la sessualità contempla di vedersi ANCHE reciprocamente come oggetti sessuali, a prescindere dai "sentimenti", di qualunque tipo essi siano, che essendo umani è inevitabile in qualche modo ci siano. Che cosa ci sarebbe poi di male in questo, del resto? Il problema è quando si arriva alle abiezioni del tipo quelle descritte nelle recensioni dei frequentatori di prostitute, dove trasuda una visione, quella sì, preoccupantemente oggettificante.
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