Quote:
Originariamente inviata da Halastor
Secondo me "insicurezza" = "etero".
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Prendo atto della tua teoria ma non la condivido.
Il mio sesso, la mia identità ed il mio ruolo di genere li ho ben CHARI ed ho la SICUREZZA che è maschile in cerca del femminile.
Ho una sorta di devozione per il corpo femminile, mi piace ammirare le donne che hanno peculiarità fisiche che mi colpiscono (senza cadere nel voyeurismo o nella maniacalità), mi piacerebbe se ne avessi la possibilità (visto che la fotografia è una delle mie passioni) poter immortalare in scatti di nudo erotico o glamour molte di queste donne che incrocio nel quotidiano per enfatizzare ciò che io vedo di bello ed attraente della loro esteriorità pur non essendo un cultore dell'immagine e non ritenendola un aspetto così importante nelle relazioni.
La mia intimità ideale è fatta di "altruismo" e di effusioni fisiche e mentali in cui il mio coinvolgimento e piacere è alimentato dall'armonia, dagli odori, i sapori, il tatto che solo un corpo femminile (attenzione, da non leggersi assolutamente come visione dello stesso come di oggetto) è in grado di trasmettermi. Da manifestazioni di piacere e di coinvolgimento fisico e mentale, di passione che hanno ascendente su di me solo con le modalità e sfumature tipicamente femminili.
Lungi da me iniziare una sottodiscussione (se necessario apro un nuovo thread) ma ci tengo e ci tenevo a precisare ciò perché ritengo troppo categorico e semplicistico sentenziare ciò nei confonti dell'eterosessualità.