Io lo sono stato per tantissimo tempo e sono passato attraverso un vero e proprio campionario di terapie: psicoanalisi, comportamentismo, sostegno, psicodramma. L'analisi è stata l'esperienza più coinvolgente.
Quanto ai risultati: ottimi, ma diversi dai miei obbiettivi. Mi spiego: io sono andato in terapia per la fobia sociale (...), anzi per la timidezza con l'altro sesso, e poi avevo altre "cosine" (claustrofobia, qualche ossessione, ecc.) per le quali non mi sarei "curato". Ebbene: la claustrofobia e le altre piccole manie sono quasi del tutto scomparse, ho acquistato una concentrazone e una chiarezza di idee fantastiche, ma l'inibizione sociale è rimasta lì e continua ad affliggere i miei giorni.
E' un mistero.
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