FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   SONDAGGIO (https://fobiasociale.com/sondaggio-427/)

Anonymous-User 15-03-2005 02:24

SONDAGGIO
 
Quanti di voi sono in psicoterapia? e che tipo di terapia seguite? da quanti anni? e soprattutto se avete ottenuto dei risultati

niko 17-03-2005 08:11

Io lo sono stato per tantissimo tempo e sono passato attraverso un vero e proprio campionario di terapie: psicoanalisi, comportamentismo, sostegno, psicodramma. L'analisi è stata l'esperienza più coinvolgente.

Quanto ai risultati: ottimi, ma diversi dai miei obbiettivi. Mi spiego: io sono andato in terapia per la fobia sociale (...), anzi per la timidezza con l'altro sesso, e poi avevo altre "cosine" (claustrofobia, qualche ossessione, ecc.) per le quali non mi sarei "curato". Ebbene: la claustrofobia e le altre piccole manie sono quasi del tutto scomparse, ho acquistato una concentrazone e una chiarezza di idee fantastiche, ma l'inibizione sociale è rimasta lì e continua ad affliggere i miei giorni.

E' un mistero.

19-03-2005 13:29

io ho seguito per alcuni mesi una terapia psicologica per dolori addominali dovuti a stress
li' ho imparato il rilassamento di jacobson e ho fatto un ciclo di colloqui, dopo avere fatto un test psicologico con una lista lunghissima di domande alle quali rispondere a casa con sincerita' e calma.
dal test ero risultata affetta da fobia sociale con un alto punteggio.
la psicologa mi ha proposto un percorso sull'assertivita' da svolgere con esercizi e stava cercando di creare un gruppo.
io ero restia sia all'idea del gruppo che non era di persone affette da fobia sociale e non ho mai amato recitare, drammatizzare, fingere...in quanto dico sempre che lo faccio gia' nella vita...
ho dovuto interrompere la terapia perche' la psicologa si era trasferita in un'altra citta'...l'avevo gia' seguita dal suo primo studio al secondo e mi pareva abbastanza, tenendo conto del fatto che mia madre, che pagava la terapia, diceva che lei mi plagiava e mi metteva contro di lei...
la psicologa sosteneva che mia madre mi ricattava con la questione del denaro...
io studiavo e non lavoravo...e non potevo permettermi di pagare le cinquantamila lire ogni settimana
ho interrotto...e dopo molti anni mi sono fatta un regalo...andare da un'ipnologa ipnoterapeuta
colloqui, distensioni immaginative, reve e ipnosi

Anonymous-User 19-03-2005 13:54

Quote:

Originariamente inviata da niko
...Ebbene: la claustrofobia e le altre piccole manie sono quasi del tutto scomparse, ho acquistato una concentrazone e una chiarezza di idee fantastiche, ma l'inibizione sociale è rimasta lì e continua ad affliggere i miei giorni.

E' un mistero.

Come hai fatto ad aumentare la tua concentrazione e chiarezza di idee???

21-03-2005 12:46

Se uno vuole veramente cercare di risolvere qualcosa, credo debba metter mano
e considerare il rapporto coi propri genitori. Il cuore del problema sta qui.
Sulla necessità di recuperare queste figure di riferimento ha sempre insistito molto
la psicoterapeuta dalle quale andai a circa 22 anni; ma allora non ero in grado di capirne
la portata e mi provocava irritazione questa insistenza.
Allora non capivo quello che ora mi sembra chiaro ovvero che i rapporti con le altre persone
non possono mai elevarsi al di sopra di quelli appresi in famiglia. Se si è
inibiti o bloccati con gli altri, lo stesso sarà coi genitori. Risolvere questo rapporto credo
sia fondamentale per ottenere qualche significativo risultato.
La sicurezza in se stessi, le abilità sociali, si possono acquisire dato che dipendono solo da noi
e possono anche contare, ma forse non sono neanche così determinanti. Il rapporto coi genitori
invece è molto più complesso da risolvere. Questo secondo me spiega l'inefficacia di tante terapie
in particolare di quelle nelle quali questo non viene neanche preso in considerazione.

Shiori 21-03-2005 15:13

a dire la verità il mio percorso di cura è stato brevissimo e ho ricorso a poche sedute psichiatriche,anche per via del fatto che non potevo permettermene troppe economicamente.Lo psichiatra mi disse che ero affetta da fobia sociale specifica e che avevo la forza di carattere giusta per superarla(sono un po' una contraddizione:se da un lato sono timida,spesso sono anche molto testarda e decisa nelle mie posizioni).Mi diede una combinazione di Elopram + Xanax da prendere 2 volte al giorno.E' passato un anno e mezzo e posso dire senz'altro che sono molto migliorata pochè gli attacchi d'ansia si sono affievoliti rispetto a prima.Ma il disagio non è passato affatto....Forse i farmaci non sono in grado di eliminare completamente la malattia....Confesso di essere confusa..


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 09:57.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.