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01-03-2022, 20:36
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#1
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Esperto
Qui dal: May 2017
Ubicazione: Anchorhead
Messaggi: 672
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Ho sognato di farmi una passeggiata con una persona, ridere scherzare, cose che ormai non esiste da anni.
E questo il mio obbiettivo di vita alla fino trovare anche un solo vero amico.
Non andare su marte come Elon Musk, dimostrare agli altri di essere il più figo fatturando a stonfo, o altri traguardi complessi da realizzare.
Mentre io mi concentro su questi "traguardi" in teoria semplici, ma non sono mai riuscito a trovare qualcuno con cui mi sentissi bene.
Certo puoi trovare qualcuno che ti accetta, che magari ogni tanto ti vai a prendere un gelato, ma sono tutte cose superficiali.
Per essere davvero piaciuto e amato (e non solo il tizio con cui ti vai a pijà n gelato) devi essere prestante, simpatico, sempre...
A me per ridere bastano le piccole cose, per essere felice basterebbe poco, però ho il desiderio di rapporti più profondi, che come ho detto prima tutti li vogliono si, ma li vogliono con persone di un certo spessore, persone di cui si nutre una certa stima, non con un sempliciotto come me.
A me non interessa essere piaciuto, ma quantomeno essere considerato valido per farsi una passeggiata mi sembra una cosa ridicola, una cosa che potrebbero realizzare tutti tranne me
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01-03-2022, 20:55
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 735
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Per stringere rapporti non è vero che devi essere necessariamente prestante e brillante. Devi avere innanzi tutto fortuna e porti mostrando il tuo meglio, tra le altre cose.
Quanti anni hai? Non hai mai legato con nessuno (basta anche una persona) a scuola o a lavoro?
Cerca di capire quali sono i motivi che non ti permettono di stringere rapporti che non siano superficiali, cosa credi manchi a quelli che già hai? la confidenza? la voglia di frequentarsi?
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01-03-2022, 21:36
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR
Per essere davvero piaciuto e amato (e non solo il tizio con cui ti vai a pijà n gelato) devi essere prestante, simpatico, sempre...
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Detta così pare che solo miliardari e tycoon abbiano veri amici. Invece sono circondati da avvoltoi attratti dal loro potere che ambiscono prima o poi a impossessarsene.
Chi è davvero piaciuto e amato è colui che lo è stato negli anni fondamentali della formazione della personalità, se era circondato da persone in grado di dimostrarlo non solo con le parole, ma anche coi fatti e con i gesti. Diversamente peserà sempre su di lui un senso di deprivazione affettiva incolmabile, a meno che questa persona non provi ad affrontare un percorso di rilettura del suo bagaglio emotivo. In quel caso potrebbe forse sperare di vedere le cose diversamente, ma fare l'analisi delle dinamiche sociali che privilegiano questo o quello non aiuta, anzi è una strada senza ritorno, e lo testimoniano tutti i vari redpilloni e compagnia briscola.
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01-03-2022, 21:51
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#4
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 3,395
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A me basterebbe avere un posto mio che posso chiamare casa, ma figurati a 32 anni è un sogno e rimarrà tale, ogni anno che passa ci sono sempre meno possibilità per la concessione di un mutuo, e i prezzi salgono, sempre.
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01-03-2022, 21:56
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,887
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È più facile trovare degli amici che avere una relazione, a meno che non sei una gnocca. Gli amici ti accettano per come sei, poi ovvio che c'è a chi sei più simpatico e a chi meno, ma è più difficile che ti allontanano perché non sei brillante, non guadagni bene e altre cose del genere. Basta che gli stai simpatico e sta apposto. Poi la profondità del rapporto si ha col tempo, conoscendo bene una persona, non puoi pretenderla subito.
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01-03-2022, 22:19
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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No ,anche a me basterebbero.
Un pomeriggio al mare o al parco mi renderebbero felice.
Invidio anche quelli che giocano la partitella a pallone al parco.. altro che carriera e fatturato.
A me piacciono le piccole cose, il picnic, il panino con la porchetta.. ma sono rimasto uno dei pochi.
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02-03-2022, 00:38
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#7
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,011
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Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR
Per essere davvero piaciuto e amato (e non solo il tizio con cui ti vai a pijà n gelato) devi essere prestante, simpatico, sempre...
A me per ridere bastano le piccole cose, per essere felice basterebbe poco, però ho il desiderio di rapporti più profondi, che come ho detto prima tutti li vogliono si, ma li vogliono con persone di un certo spessore, persone di cui si nutre una certa stima, non con un sempliciotto come me.
A me non interessa essere piaciuto, ma quantomeno essere considerato valido per farsi una passeggiata mi sembra una cosa ridicola, una cosa che potrebbero realizzare tutti tranne me
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Ho sempre pensato che alla base di un' amicizia ci deve essere della stima. Però non deve basare per forza solo su prestanza o simpatia, sono tante le qualità che possono essere apprezzate...
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02-03-2022, 02:07
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#8
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
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A me basterebbe un lavoro dignitoso con uno stipendio medio, dignitoso e del tempo libero per me, per poter usare qualche soldino per provare a riesumare e dedicarmi a quelli che erano i miei hobby e interessi.
Ma sopra ai problemi ormai ben noti a tutti nel trovare tutto ciò, ci sarebbe il trovare la sanità mentale per riuscire ad affrontarlo e reggerlo.
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02-03-2022, 19:37
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#9
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 976
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Anche io sono uno di quelli che ama e preferisce le piccole cose proprio come hai scritto tu nel titolo della discussione che hai aperto.
È che purtroppo da molto tempo un po' per colpa mia perché nel passato mi sono pian piano isolato da tutti, e poi anche perché quando ammetto non con continuità e forse soprattutto negli ultimi anni ho provato ad avvicinarmi ad alcune persone, capitava che non gli andavo bene.
In alcuni casi per scambiare due chiacchiere senza impegno forse potevo piacere ma per qualcos'altro, di più impegnativo tipo andare a prendere un caffè, o una pizza, o uscire insieme a fare un giro la sera, non ero di loro gradimento.
Non penso di chiedere la luna, però sembra che per come si comportano le persone fuori, e dalla loro faccia mi pare di notare nel loro sguardo, un senso di fastidio, nonostante non sono affatto una persona insistente anzi piuttosto il contrario, cerco di essere educato, cordiale,disponibile e gentile nel pormi ma non basta per risultare simpatico alla maggior parte della gente, devo dedurre questo.
Conta anche in modo determinante il fattore fortuna o caso sicuramente, oltre che quello ambientale per avere successo nelle amicizie credo io.
In passato forse ero più sulla difensiva e troppo poco diplomatico, ma anche cambiato atteggiamento negli anni la sostanza non è cambiata ugualmente ho visto, certamente le mie colpe le ho non posso dire di no soprattutto nel periodo post scuole superiori magari avrei dovuto essere meno rigido.
Ma allora non mi rendevo conto che sbagliavo, ormai con il senno di poi non si va da nessuna parte comunque.
Non rimane che accettare la dura realtà dei fatti ormai.
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02-03-2022, 21:23
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Io ho puntato in alto molto a lungo, ma poi nel corso del tempo, man mano che emergevano tutti i miei problemi a interfacciarmi col Mondo e con gli altri esseri umani ho dovuto via via ridurre ogni mia ambizione.
Attualmente mi sono rassegnato su molte cose e cerco di farmi bastare quel poco che ho ottenuto e che riesco ad avere: il lavoro, i pochi rapporti umani che ho, la lettura.
Sto cercando di imparare a trarre piacere da queste piccole cose senza pensare a quello che, negli anni passati, non sono riuscito a fare e a cui ho dovuto rinunciare.
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02-03-2022, 23:40
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#11
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Non mi basterebbero...
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03-03-2022, 00:05
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#12
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Per me una passeggiata con un amico, magari sedersi su una panchina a fare due chiacchiere, due risate , qualche discorso profondo , la ritengo la cosa più bella che esista , chiaramente quando con l’altra persona c’è una certa sintonia
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03-03-2022, 23:31
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 4,534
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il sogno di trovare qualcuno che ti accetta
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04-03-2022, 08:05
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#14
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Mi bastavano, nel senso che ora neanche più mi interessano queste cose. Orami si conversa solo di soldi, sesso, lavoro ecc... Da giovane avevo degli amici con cui parlare di musica, amavo passare ore a parlare di Rock con aneddoti e consigli sugli ascolti. Ora non c'è più nessuno con cui parlare in modo stimolante, sono tutti scomparsi e hanno messo su famiglia, un paio sono proprio morti. Quel che rimane sono le classiche persone che parlano solo per ostentare se stessi e non ascoltano mai, ma in generale l'uomo medio di questi tempi è un tuttologo che impara tutto su internet e ti parla sopra. Non esistono più quelle conversazioni genuine di una volta, le risate svitate e sincere, il senso di condivisione, poi sarà anche colpa mia che sono del tutto spento e riesco a malapena a spiccicare due parole.
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04-03-2022, 09:27
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#15
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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Avevo un gruppo passeggiata e trekking ma poi col covid.. non punto nemmeno più a quello ormai penso che faccia prima ad arrivare VRChat o Meta.
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04-03-2022, 10:07
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#16
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Mi basterebbe uscire a mangiare una pizza ogni tanto, prendere un caffè e passare una giornata al lago, per dire.
Ma per vari motivi non si riesce assolutamente, poi diventa problematico anche parlare con le persone quando sei a zero in tutto. Verrebbero fuori mancanze in tutto, non aver niente da dire. Loro invece parlano di famiglia, figli, fidanzate, compagne, amici, ristorante, viaggi, esperienze di relazioni. E loro conoscono questo, conoscono quell'altro, hanno conoscenze dappertutto.
Io già al lavoro mi trovo in difficoltà quando parlano gli altri, hanno una vita piena, ricca di soddisfazioni affettive, non hanno problemi di socializzazione, non sono tagliati fuori, hanno sempre un argomento, e quando vedono che tu sei spento, non hai argomenti, ti stanno alla larga come se hai la peste
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07-03-2022, 01:54
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#17
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Principiante
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: dog heaven
Messaggi: 23
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Quando stai per morire di fame anche un pezzo di pane vecchio di 2 settimane sembra oro colato... concordo con te sul fatto che anche le piccole cose mi rendebbero l'uomo più felice del mondo, ma riconosco anche che se avessi quelle piccole cose poi inizierei probabilmente a sognare sempre più e più in grande, noi uomini siamo così d'altronde
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07-03-2022, 07:48
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Detta così pare che solo miliardari e tycoon abbiano veri amici. Invece sono circondati da avvoltoi attratti dal loro potere che ambiscono prima o poi a impossessarsene.
Chi è davvero piaciuto e amato è colui che lo è stato negli anni fondamentali della formazione della personalità, se era circondato da persone in grado di dimostrarlo non solo con le parole, ma anche coi fatti e con i gesti. Diversamente peserà sempre su di lui un senso di deprivazione affettiva incolmabile, a meno che questa persona non provi ad affrontare un percorso di rilettura del suo bagaglio emotivo. In quel caso potrebbe forse sperare di vedere le cose diversamente, ma fare l'analisi delle dinamiche sociali che privilegiano questo o quello non aiuta, anzi è una strada senza ritorno, e lo testimoniano tutti i vari redpilloni e compagnia briscola.
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Comunque è superficiale anche quel che affermi tu, se mi dici che è vero in assoluto che non si viene valutati anche in amicizia, penso sia una cazzata, è inutile girarci troppo intorno.
Un'altra cazzata è il riportare tutto ai fatti dell'infanzia, secondo te se un tizio diventasse completamente rincoglionito, tanto da non riuscire più a sostenere alcuna conversazione sensata e se in casi del genere le relazioni che aveva finissero col deteriorarsi, questo significa che nell'infanzia non è stato amato?
Ma cosa c'entra l'infanzia con quel che sta accadendo ora in casi del genere?
Un po' è vero quel che dice SkywalkerJR. si viene comunque valutati anche in ambito amicale, non è che se uno ha avuto i genitori che gli volevano bene per magia questa realtà sociale sparisce nel nulla.
Non c'è nulla da rileggere, se sei fatto in certi modi attiri l'interesse altrui (di quelli che possono interessare te) se se fatto in altri non lo attiri e non si instaura nulla. I genitori magari, soprattutto se sei anche figlio unico, ti vogliono bene e trattano bene accettando più facilmente quelli che per altri sono difetti a prescindere nella maggior parte dei casi, questa regola qua però in società e nelle altre relazioni non è affatto valida. Uno deve essere proprio completamente scemo per non capirlo.
Dipende da come sei fatto adesso se le cose vanno a puttane nella maggior parte degli ambienti che puoi frequentare, e quindi o riesci a cambiare nel "modo giusto" o sei fottuto, l'infanzia cosa c'entra con queste dinamiche che esistono adesso?
Non è che se sei un serial killer e da bambino avevi genitori che ti validavano e ti dicevano "bravo" quando ammazzavi un gatto questo implica per magia che poi in società troverai la maggior parte delle persone che ti vogliono bene e validano il tuo operato attuale, mi sembra una cosa demente questa da credere.
In situazioni del genere non è che devi rileggere qualcosa, dovresti solo non essere più quel che sei adesso per poter avere legami e la stima altrui o magari accontentarti di rapporti dove non riveli mai a nessuno chi sei davvero accontentandoti del tipo di relazioni che puoi ottenere così o in modi analoghi.
Uno magari dice che è una piccola cosa poter frequentare certe persone, ma non è così, di persone ancora più inguaiate e sole e che vorrebbero frequentarti è pieno il mondo, il problema è che magari sei tu a non ricevere nutrimento da queste relazioni e ci si trova sulla sponda opposta. Se mi si avvicina una persona che per me è molesta e che vuole frequentarmi se la rifiuto la rifiuto io, non è che è colpa dei genitori della persona per me molesta che non l'hanno convinta a dovere che va bene così com'è se io poi me ne tengo alla larga. Cosa c'entrano i genitori e come possono influenzare a distanza le mie preferenze?
Una persona molesta che crede di non esserlo perché per i genitori non era così e questo imprinting le è rimasto in testa, non diviene affatto non molesta poi per chi la valuta così.
E' deprimente questa cosa, ma non vedo i genitori cosa possano mai c'entrare, magari sei tu ad avere certe preferenze insoddisfacibili nella situazione attuale, che rilettura puoi fare? Dovresti o cambiare tu, o cambiare preferenze o cambiare altro, non è affatto evidente che ci sia una qualche visione distorta o che la cosa sia causata da una mancanza di autovalidazione ereditata dai genitori che dovrebbe poi per magia influenzare i vari contesti sociali.
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Ultima modifica di XL; 07-03-2022 a 08:51.
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07-03-2022, 08:06
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#19
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR
Per essere davvero piaciuto e amato (e non solo il tizio con cui ti vai a pijà n gelato) devi essere prestante, simpatico, sempre...
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Sicuro di non essere tu a pensarlo, invece degli "altri"?
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09-03-2022, 20:49
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#20
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
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