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Originariamente inviata da Static
Ho uno strano modo di rapportarmi alla soltudine.
La cerco e la schifo, mi compiaccio dell'idea dei miei spazi e quando li raggiungo sento il peso della solitudine.
E' tutta la vita che funziona così e ho notato di avere un carattere particolare: apprezzabile ma anonimo.
Nessuno ha interesse nel vedermi, nel cercarmi. Se usciamo mi apprezzano e parliamo però emano distacco.
E mi ritrovo sempre solo, in qualche modo.
Da quando è iniziata l'estate non sono ancora quasi uscito di casa per piacere.
La cosa mi piace e mi fa schifo.
Gli occhi pulsano e fanno male ma non trovo altro da fare che stare al PC.
E non so mi annoio e so che c'è chi invidierebbe una situazione simile e forse dovrei esser grato che i miei problemi siano solo questi ma
ma non so
Vorrei rompere questa ciclicità di eventi.
(e mi rendo conto non si capisca nulla. io non capisco nulla)
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si uguale io, identico.
emano distacco, non sono molto presente.
Non esiste un posto per me, un posto dove sto bene, l'ho cercato ma non l'ho trovato