AlfonsoNitti

Quoto.

Spesso ci sentiamo più soli quando siamo in mezzo a un gremito gruppo di persone rispetto a quando ce ne rimaniamo da soli in completo isolamento.

Io all'università non ho conosciuto nessuno e personalmente non mi sembra neanche l'ambiente adatto per stringere nuove amicizie (con la A maiuscola). Si possono fare delle conoscenze, questo forse sì, ma niente di più: puoi scambiare due o tre parole col compagno accanto riguardanti magari la lezione, chiedere la sua opinione sul corso o sul professore..., ma il tutto si ferma qui. Poi è molto più deprimente vedere ragazzi che stanno in gruppo e parlano tra di loro, mentre tu rimani in disparte, perchè in questo caso la solitudine forse, come ha detto anche Oblomov, sarebbe addirittura maggiore.

emilio-uahlim

Ok, se non si possono fare amicizie dove si possono condividere difficoltà, mi sai dire dove si possono fare?

Ok, tu sei sociofobico e quindi bloccato, ma in università vali per quello che sai produrre, fare, sapere, e la tua amicizia in ogni caso sarebbe gradita da chiunque, perchè un compagno in più che possa passarti gli appunti o chiarirti un punto non chiaro è sempre prezioso.
Tu mi dirai che è un'amicizia interessata, ma tutte le amicizie nascono condividendo interessi, poi si rafforzano con la lealtà.

Prima cominci a capire invece che proprio l'università è il posto dove puoi farti facilmente amicizie meglio è.

Certo, c'è il casino logistico se tu viaggi, ma c'è la pausa pranzo come momento di socializzazione.

I momenti più belli di un'amicizia sono proprio i momenti di difficoltà superati assieme, oppure le figure di merda...

Cri

Ti capisco benissimo...spesso è il solo rifugio che mi fa sentire al sicuro e protetta, altre volte, invece, la mancanza di qualcuno a cui appoggiarsi mi pesa come un macigno. Bye

will83

Anche a me pesa in certi momenti la solitudine anche se un amico con cui sfogarmi io c'è l'ho ed è un'amico di vecchia data però non sò per certe cose siamo molto cambiati in questi anni e noti dei cambiamenti però io ormai sempre in negativo sopratutto del carattere sempre più schivo e e taciturno.

giova88depresso

ok...io ci stavo bene da piccino...poi mi sono estroversato...ci sono stato bene x un paio di anni dai 16 ai 18 (ecco le poche amicizie che avevo deciso di mantenere e la ragazza) e ora dico che mi sono rotto le balls...roa che so' completamenta senza una vera figura su cui fare appoggio (sia x mie scelte, sia x la sorte) mi sento morire....
che squallore...

animaSola

Penso che sia una delle poche cose x cui nn ho mai sofferto...e mi ritengo fortunata...quando vedo persone che se vengono lasciate sole anche x una sola giornata si sentono completamente spaesate.Ad alcune mie conoscenti insorgono pure gli attacchi di panico se x esempio vengono lasciate completamente sole a casa x giorni.

Molte volte mi chiedo il perchè queste persone sentano cosi fortemente il bisogno di avere sempre qualcuno accanto a loro...quando io sto piu che bene sola...soletta.

Falcor

all'inizio stavo malissimo,adesso ci vivo benone...alla fine suono,scrivo,leggo,sto abbozzando qualche poesia....
insomma prima lo vedevo come una costrizione,adesso mi piace un sacco la solitudine,hai tantissimo tempo per interpretarti senza avere sempre il mal di fretta di rispettari orari..scappavo alla solitudine per scappare ai latri oscuri di me stesso,quelli piu estremi,ma adesso li accetto,mi piacciono per quello che sono e forse inizio a piacermi per quello che sono.
inizio a non sentire il bisogno di uscire...stasera sono stato via col mio caro amico in un locale...non mi ha detto semplicemente nulla (non lui,il posto,la gente)...mi è sembrato tutto così futile,una specie di perdita di tempo.
Quel tempo,se non fosse stato per le risate che ci siam fatti io e lui,potevo benissimo impiegarlo a fare altre cose per conto mio,per dirla schietta e diretta..e fra l'altro,non è la prima volta che succede,stesso effetto..

Swathi

Perchè allora dici che a cultura fai pena?Poi quella si può sempre migliorare,anzi!Nn si finisce mai di imparare nella vita! E come sul diventar più simpa e spiaccicare almeno qualche parola...Poi sei perfetto!!!Da quel che ti descrivi... 8O :?: A parte l'Ego-centrismo.... :? Che vorresti di più,che tanti altri non hanno?Hai dei lati oscuri...si possono sapere...un pochino...???Guarda che ti intrigano di più della bellezza e dell'estroversione che sembrava avessi prima.Forse è meglio ora!Molla l'Ego e arriveranno in tante da te...ma comincia da una!Dici pure di esser artista...
Vogliamo foto,poesie,canzoni ed autografo!!!

DarthFobic

mmm semi up?

Falcor

beh,cultura zero,su questo te lo garantisco...seguivo tantissimo il punk underground anni fa,fino al 2001 circa,avevo e ho molte cassette di tantissimi gruppi che si autoproducono,del tipo le pagavi 1000 lire,lol...
io ho notato che la cultura in se,apparte su film e libri non mi interessa un granchè. Sto riscontrando e mi sto convincendo sempre in modo piu "titanioso",leggendo varie poesie di scrittori famosi,che quelle piu belle sono quelle di persone comunissime,lette qua e la in vari forum,appunto perchè sincere,dirette e molto leali....che non serve tanto andare a girare e rivoltare nell'italiano del 1500..
Anche perchè penso che molta gente si veda film o legga libri solo per andare a raccontare di averli visti o letti e questo modo di fare a me non piace. E la stessa storia vale per le bande di "sharm el sheik",per chiarire il concetto
Io so quelle 4 cose,tante volte non mi addentro in altre per mancanza d'interesse...come quando ho detto che io vedo quei pochi film che conosco e stop...è una cosa strana che non so spiegare,forse perchè mi da sicurezza la cosa in quanto la conosco e i sintomi di ricerca di cose nuove sono "addormentamento dopo 20 min e tentennare fra i miei pensieri".
Egocentrismo? non mi sembra di aver sbandierato ennesima potenza da nessuna parte,tutto qua. Non ha senso in se la cosa,ma serei curioso di vedere tutto queste "cape di fumo" :roll:
A volte sono stizzoso e faccio di tutto per non nasconderlo,ma dopo 2 parole divento morbido morbido,credimi
la simpatia ce l'ho solo col mio caro amico,penso di generare folli risate,lui a me di conseguenza e non si fa altro che ridere e parlare di cazzate,cosa moooltoooo buona...ogni tanto prendiamo argomenti seri,l'altro giorno che ero in centro commerciale e adesso iniziano tutti gli annobbi natalizi..la cosa mi mette sempre molta malinconia,poi ci si aggiungono anche le canzoni,la cosa personalmente mi crea molti guai...
i miei lati oscuri? dato che non voglio sputtanarmi in forum,anche perchè sono cose abbastanza forti,ad esempio,ti posso dire che tante volte cado nell'autolesionismo,provocarmi ferite è una cosa che ho fatto già alla visita militare ed è proprio per questo che l'ho saltato.
Mi piace vedere il mio sangue e il fatto di ledermi mi provoca un senso di svuotamento,di "fuoriuscita" e visibilità del mio essere,in tutte le sue forme. Ed è una cosa che pratico da solo,lo farei anche se fosse una cosa che i genitori ti dicono "fallo che ti renderà felice",perchè è qualcosa di strettamente personale e l'averlo raccontato ha automaticamente fatto perdere il suo senso vero,che non ha nulla a che vedere con l'odio verso me stesso. Ma questa è un'altra storia...
Altri lati oscuri? sicuramente non ne parlo qua.

Ho lo stesso problema di lilly,che ha detto che ha paura a parlarne....ho consigliato di parlarne,ma mi sto rendendo conto che gli psichiatri non ti prendono sul serio,deve saltare fuori un casino prima che alzino il sedere,annuiscono e pensano che ingrandisci le cose,dunque sto prendendo la seria decisione di non parlarne più.
musica? ho postato un'improvvisazione qualche giorno fa....
di altro,non ho fatto nulla che mi abbia convinto,dunque ho lasciato perdere. Oppure ho "composto",se così si può dire,musica tipo requiem,che comunque devo riprendere in mano,creare tutte le tracce degli altri strumenti (so farlo veramente poco) e registrarmi sopra.

poesie,ci posso provare!
cazzo quanto ho scritto...
vado a prendere le sigarette,poi mi metto a scrivere e posto qualcosa dai!

cancellato3011

io sono daccordissimo sul fatto che senti la vera solitudine quando sei "costretto" a stare in mezzo ad un gruppo (scuola,lavoro ecc..ecc...), vedi tutti felici e socievoli e tu ti senti estraniato e in disparte...ecco lì la percepisci...ed è per questo che la solitudine è un male...l'essere eccessivamente chiusi è un male...

giova88depresso

ma....a me pare strano...pure io se rimango solo nella mia cameretta o se esco tutto incappottato preferisco e voglio rimanere nella totale solitudine...ci starei ore...giorni, anche settimane...
in fondo respiro, penso...

però non ci credo che rimanendo per ore e ore a stretto contatto con altre persone non ti venga almeno la voglia di dire un "ciao" o un "io ci sono"...è contro natura...uno sguardo verso di loro x quanto tu ti possa sforzare lo darai...e quello già è un segnale che c'è qualcosa che ti ha incuriosito nell'altro...che hai avuto anche solo x 1 istante la voglia di sapere...la tentazione....

SiVieneESiVa

Non posso fare altro che quotare
(sembra quasi che mi tiri fuori i pensieri dalla testa...)

fioreselvaggio

Io pessimo. Odio stare sola, specialmente se sono in casa.

LeoTob

un pessimo rapporto.E' una brutta roba,il peggio e' che quando stai male non sai cosa fare..non e' per me se no va a finire che mi impicco..

Sunrise

sono d'accordo sul fatto che ci si sente più soli in mezzo alla gente. io soffro davvero tanto qndo sono vicino a delle persone e queste formano un gruppo, parlano ridono, e fanno tutto con una tale disinvoltura, che io m blocco!! io me ne sto in disparte, per paura di dire cose sbagliate, e se mai parlo o dico una cosa semplicissima, faccio così fatica che il più delle volte penso che nn ne valga nemmeno la pena. così rimango da sola, mentre tutti scherzano e si divertono.

però il meccanismo che si innesca è pazzesco perchè più sto con gli altri e più voglio stare da sola, e più sto da sola e più sento il bisogno degli altri.