TheSorrow

esatto..quoto calimero....









...fake...?

calimero2

ma, non credo, la media ragazza nasce già fidanzata :lol:

cmq trovo irrispettosissimo il titolo del post, nei confronti del suo fidanzato da 4 e ripeto 4 anni, non so voi

TheSorrow

infattti il ..fake..? era da intendere sul titolo, non sul fatto che è fidanzata mi ero spiegato male

cc74

..

quasar

ciao.
impara ad accettare il dolore come presupposto necessario per essere superato,e affrontalo,ogni esperienza,anche se fallimentare,svilupperà la tua resistenza al dolore.

la paura di avere coraggio cela il nobile coraggio di avere paura.

demos79

Il primo modo di aiutarsi è volersi bene, e il primo passo è parlare con uno specialista. Lui saprà comprendere il disagio e saprà indicare i percorsi migliori per superarlo. Quello che io avverto leggendo il post, è che l'autrice ha, adesso, un bisogno forte, inespresso, di realizzarsi, e prima ancora di proiettare se stessa, anche e soprattutto le cose che avverte come "non condivisibili con altri", e dare un senso, un significato a quel dono speciale, unico e irripetibile che è la vita. Non è mai troppo tardi per esternare le proprie "ombre", per conoscerle, convivere con le stesse. Quel che è certo è avere la consapevolezza che il disagio va affrontato e risolto. Troppo comodo dire che può essere messo da parte perchè se ne andrà da solo... Le sconfitte nella vita servono MA NON DEVONO MAI FAR PENSARE CHE SI E' DA MENO RISPETTO AGLI ALTRI. Gli "altri", chi più chi meno, hanno i propri limiti, le proprie virtù e capacità, e l'autrice del post deve iniziare a sentirsi "ALLA PARI" con chi la circonda.

demos79

Fatina, perchè non provi a raccontare qualcosa in più di te...senza censurare niente. Ricordati che noi siamo una "realtà virtuale" che può solo suggerirti qualcosa ma mai aiutarti in modo concreto. Non giudichiamo, perchè non ti servirebbe e non servirebbe neanche a noi.

Dici che hai lasciato la scuola, che tuo padre è venuto meno in circostanze assai spiacevoli, poi "incidenter tantum" alludi ad una gravidanza...ma non vai oltre. Non si sa se è portata a termine o interrotta...cosa ha rappresentato per te l'idea di esser madre ad un età assai giovane...???Ritieni che l'abbandono della scuola, il perdere contatto con la gente della tua età, amici etc...abbia avuto un'influenza negativa sulla tua situazione attuale?Ti è stato tolto qualcosa?

fatina88

Perc he certe cose non so nemmeno come scriverle..
poi tutto questo vostro giudicare sia con cattiveria e sia con cose TEMPORANEE O DICIAMO MEGLIO INFANTILI..PERCHE HO 19 ANNI..figuriamoci!
Non ho avuto un infanzia felice,anzi..ho visto e sentito cose abbatanza pesanti,ho vissuto nella paura nel terrore per molto tempo a causa di mio padre..ma ora non voglio star qui a scrivere male di lui..sono sincera,mi sentirei in colpa visto che non c e piu..
verso i 16 anni ho scoperto di essere incinta ..e stato traumatico..volevo tenerlo..non potevo..non sapevo come fare..sono arrivata al terzo mese senza nemmeno rendermi conto,poi ho deciso..anzi la situazione ha deciso per me..ho interrotto la gravidanza.
da quel giorno non se n e piu parlato chiuso come se non fosse mai esistito nulla..
ho lasciato la scuola e cosi pian piano si sa ho perso tutte le conoscenze e amici che avevo..
poi l anno scorso ho perso mio padre si e suicidato...in un modo abbastanza devastante...
sia chiaro,lui ne ha combinate eh,ma aveva anche un bel lato,e ora e difficile..
era che aveva troppi problemi che non vedeva...
sono da 2 anni e mezzo a casa.
quando e morto mio padre sono scomparse le mie poche amiche che avevo e qualche conoscenza..neanche piu un saluto..
quel periodo e stato devastante non si parlava di altro!
scusate ma chi siete voi per giudicare che il mio e un problema temporaneo o altree cose piu cattive?
io lo spero che sia temporaneo e logico,ma cos e qui giocare ha chi ne di piu o di mno degli altri?
so io cosa vivo e cosa provo,e non e adolescenza questa.

pure_truth

Non generalizzare,uno o due elementi hanno risposto in modo sbagliato,ok,ma altri si stanno dimostrando volenterosi di aiutarti.

Per cui,se vuoi davvero un consiglio,un aiuto,è giusto che tu ti sfoghi raccontando le tue esperienze,per quanto dolorose...
Nessuno credo si arrogherà più il diritto di dire che sono cose di poco conto,o che i loro problemi sono peggiori.

[/quote]

fatina88

[/quote]hai ragione..intendevo chi mi has critto certe cose,altre persone invece sono state gentilissime

Redman

ahahah questo ormai è un dato di fatto.

Cmq "Fatina" purtroppo qui come nel resto del pianeta ci sono persone che giudicano...siamo portati a giudicare nel bene o nel male...sono sicuro che se il tuo ultimo intervento fosse stato di apertura al tuo topic, alcune persone avrebbero avuto molto piu "tatto"nei tuoi confronti. 8)

fatina88

un conto e giudicare un conto e essere cattivi senza motivo

LarryJR

chiedo SCUSA per aver peccato di presunzione nell' esporre le mie CONSIDERAZIONI PERSONALI sui fatti che riguardano fatina...
molto probabilmente non son riuscito a realizzare l'idea di quello che davvero pensavo, dicendo che sono "problemi TEMPORANEI" o situazioni di transizione...
fatina, quello che volevo far capire era che se, prima di tutti quei fatti che hanno sconvolto la tua adolescenza, avevi e hai sempre avuto il coraggio di andare avanti e di guardare in faccia la vita, sicuramente quel coraggio e quella tenacia c'è ancora dentro di te, è solo che non riesce ad uscire...
devi quindi trovare il modo di prendere "A POLSO DURO" la situazione e PORTARLA NELLA DIREZIONE che desideri, e NON FARTI TRASCINARE DALLA STESSA SITUAZIONE...
devi riuscire ad afferrare questo concetto... arrivare a questo primo obiettivo è possibilissimo, ma solo tu puoi sapere come fare e dove vuoi andare... guardando un pò dentro te stessa riuscirai a capire tante cose e a riflettere su quello che hai passato... riuscirai a darti una ragione a tutto e a iniziare un nuovo percorso di vita...
noi possiamo darti tutti i consigli di sto mondo, ma la soluzione è celata dentro di te...
spero di non far fraintendere nuovamente...
ciao!

demos79

Vedi fatina...al mondo non esiste gente cattiva. C'è gente, normale, che sbaglia per una serie di fattori, incapacità ad ascoltare, o dolore ad ascoltare e vestire i panni di chi sta male.
La solitudine, l'autentica solitudine è l'incapacità di condividere qualcosa con qualcuno. Si può essere soli per una varietà infinita di fattori...perchè il contesto sociale con cui si ha a che fare non ci piace, oppure piuttosto è una condizione in cui, in modo masochistico, ci poniamo noi per scelta, per quanto inconsapevole.
Occorre capire quale è il fattore che "fa avvertire questo senso di solitudine infinita"...
Non voglio dire altro... occorre valutare caso a caso. Certo ripercorrendo la tua infanzia, la tua adolescenza scoprirai delle ombre...che al momento non sei pronta ad affrontare...occorre avere le spalle forti e decidere di mettersi in gioco. Vedi, ogni terapeuta, per poter far bene il proprio mestiere ,deve avere la capacità di guardare al di là delle anguste strettoie di una feritoia in cui si appalesano le sofferenze altrui. Deve avere la sensibilità di provare su se stesso tale dolore...tale senso di vuoto emotivo.

Il mio consiglio è contattare uno specialista: ciò non significa arrendersi...è l'inizio della risalita. In bocca al lupo...

giorgia

LOL ! Cmq io al posto di questa ragazzina gli avrei risposto, '' in effetti è vero, essere donne è molto frustrante sapere che partoriamo piccoli idioti come te :wink: ''

SuperFobic

quanti ricordi su sto forum

Jeanne

E sugli altri?

SuperFobic

ho l'abitudine di neuclarizzare i posti che lascio, sono un po' possessivo :lol:

eze

ma guarda questa nn ha nessuno ma e fidanzata da 4 anni , qui c,e gente che ha veri problemi cm me che nessuna guarda xche faccio schifo e ti lamenti nn sai cs vuol dire e quanto si soffre

Tripl