mauerr92

Mi vergogno tanto a scrivere questo post. Ogni giorno parlo con Gesù, non gli chiedo di essere il ragazzo più socievole del mondo, un trascinatore di popoli o un ragazzo che esce ogni giorno. Gli chiedo di essere un ragazzo che passa più tempo in casa , vuoi per lo studio, vuoi perchè in casa trovo tranquillità e serenità. Ma una cosa gli chiedo, e che ci tengo molto, essere un ragazzo che per quanto può rifugiarsi nella sua dimora, ha un minimo di socialità. Non gli chiedo di uscire dalla mattina fino alla sera, mi basta un caffè e due chiacchiere con qualche amico e poi mi ritiro a casa per fare i fatti miei. Insomma, avere un minimo di vita sociale, un minimo, ma quel che basta per sentirsi all'interno della società, di non sentirsi solo nel mondo. Ogni tanto una birra con un amico, due chiacchiere, andare in piscina e ritirarsi poi tra i vari fatti miei. Ho degli amici che escono ogni giorno, non tanti, ma due o tre si, che però sono molto passivi, non parlano quasi mai, non prendono iniziativa, non si espongono più di tanto, ma non lo mostrano e io questo lo so ...agli occhi degli altri possono passare per ragazzi tranquilli, molto calmi, ma per un asociale e timido come me posso capire cosa vuol dire sentirsi sempre l'uomo in più, quello che in un film ha solo una comparsa. Io sinceramente mi sentirei più socievole ed uno che ha una vita sociale attiva se esco poco ma quei giorni che esco rido e scherzo con gli amici anzi che uscire ogni giorno e poi non dire niente. Ma penso sia solo un sogno, penso sia solo un mio sognare ad occhi aperti. Sapete, ho sky, ho un pc, mi sto per fare un impianto di giradischi, insomma, il tempo da perdere a casa e cercare tranquillità c'è l'ho, ma nonostante tutto c'è sempre quel qualcosa che mi manca, c'è sempre quel senso di insoddisfazione. Avvolte penso che sia megalomane, l'uomo vuole sempre qualcosa, e più ha, più vuole avere, non si sazia mai, e io ne sono l'esempio, per quanto posso essere felice, c'è sempre una cosa che mi manca, che mi faccia sentire completo. Lo so, penserete che sono un deficiente a parlare con Dio, ma almeno mi solleva un po il morale.

Novak

Lo faccio anch'io a volte, ma nessuno m'ha mai dato del deficiente (forse per pietà , vabò affar loro)
Più che altro mi sembra ingiusto chiedere insistentemente favori senza fare nulla, meglio rimboccarsi le maniche e agire.

canza

Dubito che Gesù esista per soddisfare le tue mancanze, per procurarti ciò che non hai. Mi sembra un po' riduttivo come ruolo.

rainy

ecco, questo è uno dei tanti motivi per cui sono ateo. Tu chiedi tutte queste cose, eppure sei ancora al punto di partenza. Ciò significa che sei antipatico a Gesù Cristo e ti fa i dispetti non ascoltando le tue preghiere (e che razza di divinità sarebbe, se così fosse?) oppure, semplicemente, non esiste (è esistito, ma è morto come tutti i mortali e dissoltosi nel tempo)?
Mi scuso, non è il topic adatto a questi temi, ma quando leggo queste cose non riesco a trattenermi, pur rispettando saldamente coloro che hanno fede.
Il problema, mauer, è che questi desideri esistono solo nella tua mente. Tu chiedi alla tua mente di elaborare questi pensieri, ma tutto rimane terribilmente astratto e quasi metafisico. Proprio perchè sono pensieri che vivono nella tua mente e non prendono dimensione nella realtà.
L'unico modo per uscirne, se vuoi uscirne, è di smettere di chiedere a Gesù tutte queste cose. Devi chiederle a te stesso, non a Gesù. Non è Gesù che scende dal cielo e ti trascina "a forza" fuori di casa, non è Gesù che telefona ai tuoi amici per chieder se vogliono bere un caffè al bar con te, non è Gesù che ti compra e stappa la birra e te la pone in mano mollandoti qualche amico lì con te, non è Gesù che ti organizza una nuotata in piscina.
Queste son cose che tu devi fare, non Gesù. Devi essere tu a chiederti se vuoi veramente cambiare vita e sentirti, finalmente, in pace con te stesso. Sei tu che devi uscire di casa, chiedere ai tuoi amici di prendere un caffè al bar, chiedere ad un amico di bere una birra insieme o organizzare una nuotata in piscina.
Sei tu che devi fare queste cose, perchè queste cose sono reali, concrete: gli amici, la piscina, il caffè ecc...
E spero che, se davvero riuscissi a cambiare vita e a trasformare questi "desideri" in routine quotidiana, ringrazierai te stesso e nessun altro.
Homo faber quisque fortunae suae

chopin6630k

Parlare con il padre, il nostro creatore, il nostro salvatore e il nostro futuro salvatore di questo schifo di mondo, non è da deficenti, ma devi crederci con tutto il cuore!
Non pensare a ciò che ha fatto la chiesta, a tutti i disastri che ha fatto. Quelli sono opera di Satana. Dio non ti aiuterà MAI se tu non ci credi veramente e, soprattutto, se non agisci. Come si dice: "Aiutati che Dio ti aiuta". Non esiste che Dio ti aiuti senza che tu non faccia nulla. Altrimenti questa vita sarebbe già un paradiso. Invece la vita è una prova! E' qualcosa che tutti noi dobbiamo affrontare, nel bene o nel male, con i nostri problemi con i nostri pro e i nostri contro.
Dì sempre le preghiere, ogni sera e/o ogni mattina, non importa quante, ne bastano 2-3, ma dette con il cuore.
Io stavo per cadere nelle mani di Satana, tanto che un giorno ho avuto paura di lui. Avevo il timore che apparisse, il timore che mi potesse tentare! Ed erano 5 mesi che non pregavo più. (sebbene credessi in Dio, con tutto me stesso). Un giorno, mi sono avvicinato alla madonnina e ho detto un padre nostro, un'ave maria e un gloria al padre, poi, con gli occhi chiusi, il massimo della serietà, con tutta la sincerità del mio cuore ho chiesto scusa a Dio, scusa se mi ero allontanato. E la paura di satana è sparita. Anche le mie ossessioni per il sesso, per le prostitute. Tutto!
Credere veramente in Dio non è cosa da vergognarsi. E' una cosa di cui vantarsi. Ricorda: NON ESISTE PEGGIOR PECCATO DI CHI PECCA CON LA COSCIENZA.
Spero di averti dato una buona risposta.
Parlaci con Dio, ma evita di chiedergli costantemente aiuto. Parlagli come un amico, e Dio, Gesù, Maria saranno sempre con te.