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Originariamente inviata da Moonwatcher
A un livello molto teorico hai probabilmente ragione.
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Il fatto è che un introverso senza problemi di timidezza il più delle volte, ad una prima occhiata, se non lo si conosce bene, può passare per "normale" o addirittura estroverso
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Originariamente inviata da Moonwatcher
E la sfrontatezza? E' sempre positiva invece quella? O un po' e un po'?
Non sono d'accordo con questa demonizzazione della timidezza, per questo consiglio la lettura del testo del dott. Luigi Anepeta che ho linkato..
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Per come la vedo io la timidezza fino ad una certa dose ha un effetto nullo sulla vita dell'individuo, oltre inizia ad avere effetti via via sempre più negativi, a partire da piccole ed insignificanti occasioni perse fino ad arrivare alla fobia sociale
La dose di "sbarramento" è diversa da persona a persona e dipende da tanti fattori (uno dei quali può essere l'introversione)
Essere sfrontati (e qui ci sarebbe da discutere cosa intendi, una situazione a timidezza zero o a questa va associata una certa dose non nulla di assertivitá?) secondo me invece è un'arma a doppio taglio
Può essere un grosso punto a favore come essere causa di vari problemi (diversi da quelli correlati alla timidezza)
La vedo come una lente di ingrandimento che esaspera le caratteristiche dell'individuo
*Mi segno il libro