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09-11-2015, 20:25
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#1
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Avanzato
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 378
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Ultima modifica di Bernardo Soares; 07-01-2016 a 22:05.
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09-11-2015, 21:23
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#2
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,992
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Sociofobici, evitanti...si diventa!
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09-11-2015, 21:41
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#3
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,151
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Premesso che nn mi considero un sociofobico "doc"... penso non sia necessario esserlo da sempre. Io "strano" ci sono nato ma da bambino ricordo che cmq non mi allontanavo dagli altri... anzi... per i vaghi ricordi che ho andavo cmq alla ricerca di un qualche tipo di relazione/contatto con gli altri. Man mano poi ho preso sempre piu consapevolezza della mia diversità (grazie anche alla società stessa che "allontana" il diverso) e mi sono sempre piu "estraniato" dal mondo
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Ultima modifica di iturbe89; 09-11-2015 a 21:43.
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09-11-2015, 22:06
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#4
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Avanzato
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 378
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Nel mio caso diventare sociofobico è stato un cambiamento abbastanza repentino dovuto al "trauma" di cui sopra. Non è stato graduale. Mi ci sono ritrovato dentro chiedendomi perché stessi così male. Sarà che ho sempre puntato tutto sull'amicizia di poche persone di cui mi fidavo ciecamente e perdere la fiducia in queste mi ha scosso terribilmente.
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09-11-2015, 22:08
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
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Quote:
Originariamente inviata da Bernardo Soares
Secondo voi per essere considerati sociofobici bisogna esserlo sempre stati? Io sono sempre stato un ragazzo abbastanza timido, ma non ho mai sofferto significativamente per la mia timidezza (tranne, in maniera lieve, per il fatto di essere impacciato con le ragazze) fino a quando non ho avuto una delusione d'amore per la quale mi sono sentito tradito anche e soprattutto dal mio migliore amico. E' stato solo da allora che ho cominciato a stare davvero molto male tra la gente, a sentirmi inferiore a tutti e ad andare in ansia per qualsiasi prestazione sociale.
Che ne pensate?
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la timidezza nn centra
è solo un aspetto caratteriale di alcune persone...ma rientra nella normalità...la tua è una cosa reattiva credo...io invece sono SEMPRE stato sociofobico...si è sviluppata in me a macchia d'olio peggiorando di anno in anno...io ho sempre paura degli altri...paura di essere giudicato...credo di essere il sociofobico perfetto
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09-11-2015, 22:11
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,011
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Penso che i sociofobici da sempre non esistono, credo bisogna avere una certa esperienza con il mondo per sviluppare i sintomi o mi sbaglio? Non saprei dirtelo!
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Io lo son da sempre.. mi ricordo che già a 6 anni a scuola copiavo dalle mie compagne di classe perché ero convinta che quel che facevo io fosse sbagliato e avevo il terrore di sbagliare ed essere giudicata male dalla maestra.. piuttosto che fare e sbagliare preferivo non fare, anche se le cose le sapevo.. infatti passavo per mezza ritardata.. certo che pensandoci pure ora mi trattan tutti come una demente.. -.-
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09-11-2015, 23:20
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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l'ansia sociale di solito la causa l'ambiente familiare che ci educa nel aver paura degli altri
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09-11-2015, 23:48
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 1,573
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no non credo. Nella vita può succedere di tutto ed esperienze negative (nemmeno i bambini nascono sociofobici) possono portare ad avere problemi nel relazionarsi con gli altri.
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10-11-2015, 00:14
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#9
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Avanzato
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 280
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Credo anch'io che sociofobici ci si diventa.
Al massimo ci sono persone più predisposte di altre a diventarlo. E all'interno delle stesse ci sono persone a cui capita prima e altre a cui capita dopo. Onestamente credo che il capitare dopo sia pure peggio.
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10-11-2015, 00:38
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#10
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 4,200
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nel periodo delle elementari non riuscivo ad integrarmi con gli altri, ero troppo intelligente non riuscivo né a divertirmi né a fare amicizia con gli altri bambini
gli altri si vedevano dopo la scuola per fare i compiti insieme e giocare, io finivo tutto nelle pause e arrivato a casa passavo il tempo o davanti la tv o a leggere (ricordo di aver letto Le avventure del conte di Munchausen, Il giro del mondo in 80 giorni e Il corsaro nero a 7 anni)
alle medie poi ho incontrato un ragazzino in una situazione simile e siamo diventati grandi amici
da allora fino ai 16 anni sono stato abbastanza normale e ho imparato ad integrarmi con le altre persone, di sicuro il periodo più felice della mia vita
poi questo ragazzo si è tolto la vita e da là è stata una discesa continua fino a toccare il fondo a 21 anni con una vita quasi da recluso e una depressione covata dentro per mesi ma mai mostrata all'esterno, in una recita continua
da un anno a questa parte mi sono fatto forza e ho iniziato a darmi da fare per migliorare le cose
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10-11-2015, 07:28
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#11
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
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Quote:
Originariamente inviata da ilPaul
Credo anch'io che sociofobici ci si diventa.
Al massimo ci sono persone più predisposte di altre a diventarlo. E all'interno delle stesse ci sono persone a cui capita prima e altre a cui capita dopo. Onestamente credo che il capitare dopo sia pure peggio.
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Pensa che già all asilo...quindi a 4 o 5 anni già facevo pensieri del tipo"io non sono come questi bambini...sono diverso da tutti gli altri...sono inferiore"...mi sa che alcuni eletti nascono sociofobici...
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10-11-2015, 07:51
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Se uno ha una famiglia come la mia è sicuro che svilupperà qualche disturbo mentale, che sia la FS o altro.
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10-11-2015, 10:17
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,011
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Mi sembra strano poter sviluppare la fobia per le persone in tenera età senza prima essersi trovati in situazioni traumatiche, non saprei: tu copiavi dalle tue compagne ma quando c'era il momento di gioco non cercavi un po' di complicità? Anche nel caso che ti metti da parte c'è un clima che ti obbliga a venire a contatto con la classe (questo mi ricorda una discussione sul forum sul quale è stato linkato un articolo di un blogger che esprimeva l'idea che fino da giovani siamo obbligati ad interagire in modo “gratuito” con le persone, senza guadagnarcelo) e quando vieni a contatto con le prime persone da ragazzino come puoi esserne spaventato quando l'unica sensazione è la naturale curiosità del essere umano?
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No, son sempre stata solitaria e timidissima e mi sentivo sempre inadeguata e incapace anche nei giochi di gruppo.. non volevo essere guardata e giudicata, non volevo sbagliare e cercavo di evitarli se potevo.
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10-11-2015, 11:01
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#14
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da SoloUnaDonna
No, son sempre stata solitaria e timidissima e mi sentivo sempre inadeguata e incapace anche nei giochi di gruppo.. non volevo essere guardata e giudicata, non volevo sbagliare e cercavo di evitarli se potevo.
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L'inadeguatezza e la difficoltà nelle relazioni sociali sono tratti distintivi dell'introversione e della timidezza, non è necessario che vi sia un qualcosa di patologico.
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10-11-2015, 11:05
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#15
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 4,200
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
L'inadeguatezza e la difficoltà nelle relazioni sociali sono tratti distintivi dell'introversione e della timidezza, non è necessario che vi sia un qualcosa di patologico.
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Sono tratti della timidezza, l'introversione è un'altra cosa
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10-11-2015, 11:08
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#16
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da Antonius Block
Sono tratti della timidezza, l'introversione è un'altra cosa
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Ma strettamente correlate: è più comune che un introverso sviluppi la timidezza piuttosto che un estroverso.
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10-11-2015, 11:12
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#17
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 4,200
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Ma strettamente correlate: è più comune che un introverso sviluppi la timidezza piuttosto che un estroverso.
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Questo è condivisibile e probabilmente anche vero ma rimango dell'idea che sia sempre meglio usare i termini corretti
le parole sono importanti (cit.)
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10-11-2015, 11:21
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#18
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Sei un fake di Winston pure tu?
Io penso sia invece utile promuovere l'idea che certi tratti caratteriali non siano necessariamente "patologici": http://www.francoangeli.it/Ricerca/S...eLibro=239.163
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10-11-2015, 11:23
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#19
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,151
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Senza dimenticare tra l'altro che c'è timidezza e timidezza... anche questo è importante
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10-11-2015, 11:29
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#20
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Ed avere difficoltà a fare giochi di gruppo all'asilo a quale di questi tipi di timidezza appartiene secondo te?
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