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20-03-2015, 14:51
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#21
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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Quote:
Originariamente inviata da QuantumGravity
Certo, per risultare fastidiosi devono avere un effetto su di noi; ma perché dovrei essere indifferente se certi comportamenti contravvengono a dei miei principi, risultando incompatibili con me?
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Non c'è nessun "dovere".
Piuttosto perché mi dovrebbe infastidire che un'altra persona abbia comportamenti e idee diverse dalle mie?
Se mi infastidiscono è perché mi sento in pericolo, per cosa nello specifico dipende dai traumi irrisolti, che condizionano il mio dialogo interno.
Quote:
Originariamente inviata da QuantumGravity
Se una persona ruba mi infastidisce, non resto indifferente, senza per questo sentirmi ferito nel mio ego e senza che io ne abbia paura. C'è una ragione ideologica dietro alla mia risposta, non emotiva.
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Se una persona deruba mina la tua sicurezza (direttamente o meno), mi sembra normale avere paura e/o provare dolore per la cosa persa, e poi anche reagire con rabbia contro tale prevaricazione.
La ragione ideologica è un rifiuto di capire i meccanismi che stanno dietro ad una persona che ruba.
Disprezzare una categoria "per principio" vuol dire separare i buoni e i cattivi, si reagisce all'impotenza indossando dei panni da giudice.
Con questo non voglio mettere etichette morali, né doveri, mi limito a descrivere come mi sembra che accadano le cose.
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20-03-2015, 16:11
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 1,074
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Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Non c'è nessun "dovere".
Piuttosto perché mi dovrebbe infastidire che un'altra persona abbia comportamenti e idee diverse dalle mie?
Se mi infastidiscono è perché mi sento in pericolo, per cosa nello specifico dipende dai traumi irrisolti, che condizionano il mio dialogo interno.
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Continuo a non vedere questa interconnessione necessaria tra il sentirsi in pericolo e l'essere infastiditi. Ho già detto che la paura è frutto di un'interpretazione, da parte della coscienza di un avvenimento, e che quest'ultima è in grado di stabilire delle gerarchie tra principi-ideali e pulsioni-emozioni, anteponendo i primi alle seconde; e che di conseguenza l'agire umano può essere mosso da idee pure che si impongono sulla sua sfera emotiva.
Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Se una persona deruba mina la tua sicurezza (direttamente o meno), mi sembra normale avere paura e/o provare dolore per la cosa persa, e poi anche reagire con rabbia contro tale prevaricazione.
La ragione ideologica è un rifiuto di capire i meccanismi che stanno dietro ad una persona che ruba..
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Non riesco a capire come tu abbia interpretato quello che ho scritto dicendo che il mio “è un rifiuto di capire i meccanismi...”, potrei dire che sei tu a rifiutarti di capire i meccanismi ideologici, razionali, concentrandoti unicamente su traumi ed esperienze infantili per spiegare il comportamento. Io considero entrambe le due cose, è una combinazione, per questo trovavo riduttivo il tuo precedente messaggio, che si soffermava solo su un aspetto.
Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Disprezzare una categoria "per principio" vuol dire separare i buoni e i cattivi, si reagisce all'impotenza indossando dei panni da giudice.
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Anche questo non ho capito cosa c'entri. Si stava parlando di incompatibilità, non di disprezzo, di fastidio e non di buoni o cattivi.
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20-03-2015, 16:22
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#23
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Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 602
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Ho paura a relazionarmi, della gente, di non essere all'altezza in niente ecc. quindi direi sociofobico. Alcuni mi definirono sociopatico, ma sbagliavano perché è tutt'altra cosa.
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20-03-2015, 18:27
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#24
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Ti danno fastidio proprio perché hai paura che ti facciano male.
Poi si impara a dissociarsi dal dolore e a fornire giustificazioni (ir)razionali per non ammetterlo.
Non sei solo, lo faccio anche io come lo fanno tantissimi altri purtroppo.
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o forse si camussa il fastidio per la paura..
la verità è che esiste gente più solitaria e gente meno.
se una persona di indole solitaria si sente obbligata a star con gli altri quando non vuole l'ansia/paura gli aumenta.. tolto l'obbligo prova essenzialmente scocciatura a star con gli altri.
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Ultima modifica di Ansiaboy; 20-03-2015 a 18:35.
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20-03-2015, 18:28
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#25
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 887
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Originariamente inviata da alienarmy
e' un po' di tempo che mi faccio questa domanda. mi spiego meglio
a me da fastidio la gente non e' che mi fa paura.
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Eh, ti capisco, certe persone sono proprio improponibili
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20-03-2015, 18:36
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#26
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 427
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Quote:
Originariamente inviata da alienarmy
e' un po' di tempo che mi faccio questa domanda. mi spiego meglio
a me da fastidio la gente non e' che mi fa paura.
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In entrambi i casi penso sia qualcosa su cui lavorarci su
Se fosse misantropia/asocialità non penso che sia qualcosa per cui sentirsi sollevati rispetto alla sociofobia. Essendo l'uomo un animale sociale se ti dà fastidio la gente ci dev'essere una ragione specifica su cui a mio parere devi indagare.
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20-03-2015, 18:39
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#27
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da Norah
In entrambi i casi penso sia qualcosa su cui lavorarci su
Se fosse misantropia/asocialità non penso che sia qualcosa per cui sentirsi sollevati rispetto alla sociofobia. Essendo l'uomo un animale sociale se ti dà fastidio la gente ci dev'essere una ragione specifica su cui a mio parere devi indagare.
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gli umani son animali sociali ma esiste la variabilità genetica e ci si forma per abitudine
in una serie-documentario c'era una giovane scimpanzé solitaria e il condotture la definiva asociale..
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20-03-2015, 19:37
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#28
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,248
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Non odio le persone, anzi, le persone mi piacciono, non mi piacciono le conseguenze che se ne ricavano da certe collettività (leggasi: aspetti sociali, mass media e blablabla).
Mi piace stare a casa e non ha nulla a che vedere con il mio rapporto con le persone
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20-03-2015, 21:04
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#29
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Intermedio
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 145
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Misantropa direi proprio di no, per nulla.. cerco vicinanza, contatto, condivisione con gli altri. Non credo nemmeno di odiare qualcuno
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20-03-2015, 22:49
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#30
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,084
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Io non odio nessuno, mi innervosisce un po' la gente, ma fondamentalmente non me ne frega proprio niente di nessuno.
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20-03-2015, 23:14
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#31
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,054
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Non odio la gente, anzi, a volte sento veri e propri moti di compassione e tenerezza anche verso i più disgustosi esemplari della razza umana, sono facile al perdono proprio per questo motivo, ma questa tenerezza e compassione che avverto ha un lato oscuro, a volte tendo a giustificare le stronzate che fa la gente pensando " poveretti, non sanno quello che fanno, perché dovrei arrabiarmi?" ed è proprio questo commiserare le persone che mi fa sospettare di essere un tantino misantropa, o meglio, talmente tanto disillusa nei confronti della razza umana da arrivare a pensare che se la gente fa quello che fa lo fa perché è scema o perché semplicemente segue la propria natura umana. Se arrivo ad odiare qualcuno e' perché lo ritengo talmente tanto intelligente da poter trascendere la propria natura umana e scegliere bene tra bene e male, ma nonostante ciò sceglie il male. Forse più che sociofobica sono narcisista.
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Ultima modifica di Stefania90; 20-03-2015 a 23:17.
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21-03-2015, 03:21
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#32
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Principiante
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: firenze
Messaggi: 73
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io non odio nessuno.quello che odio veramente siamo noi esseri umani
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