luky

Io ho grande imbarazzo nel fare telefonate e quindi spesso evito anche di fare gli auguri per un compleanno o un lieto evento come ad esempio la nascita di un bambino. Ciò in particolar modo se si tratta di una persona che non frequento spesso (in realtà non frequento nessuno spesso ).
Provo un misto tra vergogna/ansia del tutto ingiustificable. Niente di impossibile. Penso che impegnandomi riuscirei a superare l'imbarazzo iniziale. Il problema è che spesso tutto ciò viene confuso con la maleducazione e menefreghismo. .
Vi è capitato anche a voi di essere accusati di maleducazione quando invece eravate solo sociofobici o timidi?

lupanisky

Io mi vergogno anche a salutare per strada

limitless

Purtroppo si

Pablo's way

Non mi è mai stato detto in faccia, ma sicuramente qualche volta avrò fatto la figura del maleducato e me ne dispiaccio, del resto non si può nemmeno sempre pretendere che siano gli altri a capirci, anche se c'è da dire che in generale di sforzi per capire gli altri oggi giorno se ne fanno veramente pochi.....

Vargtar90

perfettamente d'accordo

Blue Sky

Caro Luky, quella che hai descritto è la storia della mia vita

Io sono sicuro che nella maggior parte dei casi la gente capisca che se non chiamo o non contatto nessuno è perché sono timido. Oppure, chi non capisce che sono timido, spero che pensi che faccio così perché sono una persona sobria e discreta che non si perde in smancerie (una maschera che mi sono messo addosso per giustificare alcuni miei comportamenti, tipo il non organizzare mai feste "non c'è niente da festeggiare, è solo il mio compleanno e mi sono appena laureato, cose che capitano").
Ma purtroppo per la legge dei grandi numeri ci sarà sempre qualcuno che scambierà i miei comportamenti per cafonaggine. Mi dispiace.
Una cosa che cerco di fare per mitigare questa cattiva impressione è mostrarmi sorridente quando ho a che fare con quelle persone, essere gentile, nei limiti della mia timidezza, in modo che almeno la gente capisca che sono una persona buona.

p.s. un giorno Luky ti contatterò per chiederti alcune cose su come affronti i tuoi problemi anche in ambito lavorativo, mi interessi e mi incuriosisci, sappilo

Walla

A me capita spessissimo. Se non riesco a telefonare mando sms o mail ma manco riesco a salutare e ho fama di cafona (per la disperazione dei miei).

ilPaul

Si, è un classico. Ormai non mi interessa più se lo pensano.
Non posso trasformarmi in un estroverso senza ansie solo per esser educato. Non basta.
La cosa peggiore è avere genitori che pensano questo di te e nonostante tanti anni vissuti insieme, niente; ancora non capiscono.

Norah

Io alcune volte faccio finta di non vedere delle persone che conosco e che non vedo da molto tempo perché poi puntualmente oltre al ciao non so come fare andare avanti la conversazione...probabilmente passo per maleducata

alien boy

Non mi sembra che mi abbiano dato del maleducato finora, anche se forse l'hanno pensato. A dire il vero saluto le persone che conosco quindi sinceramente non credo possano accusarmi di maleducazione in tal senso. Il fatto di non soffermarsi a formalità ulteriori non credo sia indice di maleducazione.
Anzi aggiungo che noto che sono più gli altri a distogliere lo sguardo per non salutare.
Poi per quanto riguarda gli auguri dipende dal grado di confidenza che hai con la persona, non ci si deve sentire obbligati a fare gli auguri a un conoscente che si è laureato, per dire.
Vabbè che in realtà dimentico pure le date, le ricorrenze, ecc. quindi è anche una questione di memoria, oltre che di timidezza

Giny95

Telefono a qualcuno solo con una pistola puntata alla testa, quindi in generale evito perché mi viene l'ansia pre chiamata. Sono riuscita a telefonare ad un mio compagno delle superiori con cui avevo legato molto, e che non vedo mai, dopo sei mesi e lui è come me se non peggio.

simopi

No, non mi giudicano maleducato ma sicuramente... persona poco interessante, paurosa ecc. Al telefono ho sempre diversi problemi, col saluto ci sto lavorando.

Sickle

Come no, addirittura c'è chi dice che me la tiro…

sato

stessa cosa per me mia madre mi deve quasi costringere, per non parlare poi dei momenti di silenzio dopo le frasi di circostanza... non posso fari niente è più forte di me odio queste cose, le odio...

anche salutare per strada, adesso va meglio ma ci sono stati periodi che mi veniva difficile salutare... alcuni si sono incazzati... fatti loro se arrivi a capirlo bene altrimenti, resta nella tua incazzatura inutile e sterile...

luky

Ma certo quando vuoi . Mandami un mp mi farebbe piacere

pokorny

Non mi linciate ma siccome non riesco a realizzare che questo sia un problema, mi è inevitabile leggere ogni comportamento del genere, anche se originato da timidezza estrema, come un rifiuto consapevole di volersi rapportare. Beninteso non sottoscrivo il passo successivo, ovvero "indignarsi" se qualcuno non vuole avere a che fare con me, come farebbero alcuni (ho in mente il topic "si saluta!"). Ho imparato che non sono nessuno per dovermi aspettare alcunché. Ma mi resta la sfumatura di una specie di fatto personale nei miei riguardi. Purtroppo qui sul forum mi capita abbastanza spesso, ma so che sono problemi miei e difetti solo miei, non incolpo nessuno.

Ansiaboy

anche se fosse non me ne fregherebbe un caizer

cancellato15252

Per anni non salutavo nessuno, ero "famoso" (si fa per dire) per questo. Tutt'ora ho il saluto difficile, ma sono un po' migliorato.
Mi spiace un sacco per tutte le persone che non ho salutato, per cui ho voltato lo sguardo o cambiato strada per non salutarle, so che alcune di loro se la sono presa (non facevo distinzione, non salutavo sia antipatici che simpatici) ma era più forte di me.

Alessandra

Si, mi è capitato molto in passato ed è uno dei motivi principali per cui cerco di non evitare il più possibile, non solo perché il mio comportamento verrebbe scambiato per menefreghismo o per maleducazione ma anche perché il mio comportamento farebbe soffrire gli altri.. perché quando evitiamo non stiamo solo "proteggendo" noi stessi da una situazione per noi temibile, ma stiamo anche rifiutando l'invito di un amico, stiamo negando attenzioni agli altri.. evitare è un atto che non priva solo noi stessi della compagnia degli altri, priva anche agli altri della compagnia di noi stessi.. ed io non voglio che una mia paura faccia soffrire gli altri.

Vargtar90

E' vero, quando non si sanno le cose si può cadere nei fraintendimenti, quindi cercare di mostrarci agli altri e, perché no, spiegare ciò che proviamo agli altri serve per sciogliere la matassa. Purtroppo non ho ricordi di aver sentito o meno qualcuno valutarmi come "maleducato" per certi comportamenti, però sono sicuro di aver ferito le persone, ne sono sicuro, e questo ferisce anche me e questa mia imperfezione e consapevolezza della mia imperfezione mi rende più vicino alla "perfezione" perché così posso cercare, non di rimediare agli sbagli fatti, ma di evitarne nuovi, questa dovrebbe essere una in quelle volte in cui l'azione di evitare qualcosa (gli errori) risulta la scelta migliore.