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Situazione più difficile da affrontare per te?

Dany83

Essenzialmente essere al centro dell'attenzione.

Andrea8888

Le feste quando posso evito di andarci idem con le cene parentali e le occasioni conviviali in genere con piu di 3-4 persone...con poche persone mi sento a mio agio in quasi ogni luogo(anche festaioli) eccezion fatta per le disco nelle quali proprio non mi sento...comunque in generale anche parlare ed esporre in pubblico e svariate altre cose...invece in appuntamenti singoli con una ragazza mi sento perfettamente a mio agio...uno strano mix :S

Solitudine

la mia risposta non c'è nell'elenco..
sarebbe stata: uscire la sera con amici, amiche ecc anche perchè non ne ho e se disgraziatamente qualcuno mi invitasse non reggo una compagnia formata da più di 3 persone..è panico

Thermaltake

Tra queste credo proprio realizzare un'esposizione in pubblico. Per le rimanenti non ho grossi problemi.

stupido

QUALSIASI COSA...per me qualsiasi situazione è un vero incubo, ma forse quella peggiore è mantenere una conversazione con qualsiasi essere umano è un vero dramma è come se mi si spegnesse il cervello dalla paura, incerdibile, mi faccio schifo da solo.

Dedalus

per me è una cosa strana, forse, che non c'entra nulla con la fobia sociale; ma probabilmente con la mia timidezza: scrivere. non so mettere sulla carta nulla di me stesso.

Stasüdedòs

Direi realizzare una esposizione in pubblico, a pari merito con iniziare e mantenere una conversazione

Patrick Jane

Vado sul sicuro e dico tutte.

Winston_Smith

Un po' tutte, ma ovviamente la più difficile è l'appuntamento, ça va sans dire. Non ne ho mai neanche avuto uno, figuriamoci...

U'megghje

partecipare a delle feste: ognuno fa il prepotente e il fighetto per fare bella figura. Non so come dirvelo, ma ognuno in una festa da il meglio di sè socialmente parlando. Se si è cinico, crudele, vigliacco, dissimulatore ecc.... in una festa, che è l'apoteosi dell'iterazione sociale, queste qualità vengono alla luce triplicate.

Magnolia

Rispondere al telefono,in particolare se si tratta di sconosciuti

Labocania

Alle feste mi sento sempre un estraneo.

Curiosamente non ho problemi a parlare al pubblico, situazione che imbarazza non solo i timidi, ma anche parecchi estroversi

Bulby_86

Quoto in tutto e per tutto Winston.
Eh si Winston hai ragione: abbiamo molti punti in comune!

fragile

non mi ritrovo tanto nelle opzioni ...ma parlando del mio quotidiano, direi partecipare ad una conversazione con più persone che non conosco bene... mi ammutolisco.
Invece nelle conversazioni a due me la cavo abbastanza... ma dipende molto dalle situazioni, diciamo che se ho una persona con cui sto bene accanto, va tutto meglio.
Più che altro è prendere l'iniziativa in qualsiasi modo il mio più grande limite, ho sempre avuto paura del giudizio altrui.

Thomas

Iniziare o mantenere una conversazione è la cosa che mi viene più complessa. Poi certo, questa come le altre dipende dal contesto.

Solo97

Cene con amici e colleghi in primis. Più la situazione tende al cameratismo e al dileggio scanzonato piu mi attesto su un mutismo degno di miglior causa..