manuel.76

Forse non mi sono spiegato e chiedo scusa per questo, io sono contrario alla
prostituzione in generale.

barclay

Ipotesi: "Mario" è tetraplegico, non può muovere ne le braccia ne le gambe, ma per sua fortuna ha conservato la sensibilità nel pene; "Maria" è tetraplegica, ma ha conservato sensibilità nella vagina; in base al tuo principio Mario DEVE cercare solo Maria e viceversa.
Domanda: come faranno Mario e Maria a fare sesso insieme?

barclay

L'ho detto e lo ripeto: io non condanno a priori alcuna scelta. Facevo solo un'ipotesi su come potrebbe sentirsi il disabile che fa quella particolare scelta

LoSfigatto

Mi accorgo dell'esistenza di questo topic con un po' di ritardo.

L'argomento ovviamente mi interessa, essendo io attratto dalle donne disabili. Se vi interessa posso spiegare la cosa con più calma.

Il sito in questione che qui in Italia sembra una novità , non desterebbe alcuna sorpresa all'estero (Nord europa e USA). Mi sembra classico dating-site, come meetic o badoo, con al differenza che ha come protagonisti persone con disabilità.
Lo scopo è favorire il nascere di relazioni, non solo tra disabili, ma anche tra disabili e normodotati.

Non solo, penso che il sito si proponga anche lo scopo di far cambiare il modo con cui la società vede le persone disaabili. Non come poveri asessuati, eterni bambini da proteggere dal mondo. Ma persone come tutte le altre, capaci di amare e di fare sesso. In grado di godere e far godere.

ps.
ovviamente il discorso rigaurda esclusivamnete le disabilità fisiche.

Wrong

Dicci dicci

LoSfigatto

Non sono disabile, ma mi piacciono le donne disabili. Beninteso, mi piacciono anche le donne normodotate, però per me alcune donne disabili hanno un qualcosa dhe le rende ai miei occhi estremamente sexy.

Questa è sicuramente, come dice OmbradiMeStesso, una parafilia. Il fenomeno è conosciuto in rete come "devoteismo" e quelli come me sono definiti "devotee". Se cercate questi termini in rete troverete un sacco di discussioni al riguardo.

Io questa attrazione ce l'ho fin dall'adolescenza, se non prima. All'inizio la considerao una cosa estremamente sbagliata, mi sentivo un pervertito, un deviato. Ho 35 anni, nei primi anni novanta non c'era ancora internet e quaindi non potevo confrontarmi con nessuno al riguardo. Avrei potuto parlarne con qualcuno, ma con chi? avevo troppa paura di essere giudicato.

Poi, verso la fine degli anni 90 mi sono affacciato timidamente su internet e piano piano mi si è aperto un mondo. Dapprima ho scoperto che non ero l'unico. Non solo, ho scoperto che questa mia "perversione" pur essendo esecrata da molte donne disabili era molto apprezzata da altre. Man mano il senso di colpa è calato e ho incominciato a considerare questa mia particolarità più come una preferenza sessuale che come una perversione.

Ovviamente tutto questo ha inciso molto sulla mia timidezza e ansia sociale. Fin da piccolo sono sempre stato timido e ansioso. I sensi di colpa prima e la consapevolezza di avere un'orientamento sessuale disprezzato dalla società, hanno abbassato di molto la mia autostima e contribuito alla mia chiusura verso il mondo reale.

Quasi nessuno dei miei familairi e dei miei conoscenti sa di questa cosa, ne parlo solo su internet coperto dall'anonimato.
L'unica persona conosciuta nel mondo reale che sa di questo aspetto è la mia ex, una splendida ragazza in carrozzina di cui mi sono innamorato follemente ma che mi ha lasciato a causa del mio carattere troppo introverso.

LoSfigatto

Grazie per la comprensione.

Franz86

Non posso che quotare War... però una domanda mi sorge proprio spontanea, la scrivo e basta così magari anche qualcun' altro che si ritrova nel mio sentire non roverà la sensazione di essere l' unico "anormale", nel leggere certe cose...

Ma veramente il desiderio sessuale può diventare così forte in un uomo?

Jules.

La trovo una cosa giustissima.
E' una cosa fisiologica e non c'è nulla di male.

Kitsune

Ufficialmente "devoteismo" non esiste e non vedo perché inventare questo termine, si tratta di acrotomofilia e apotemnofilia e sono appunto parafilie che come tali sono "inusuali pulsioni" ma salvo casi gravi non sono malattie o disturbi.
Laddove non c'è la libidine parlerei di semplice fanatismo o ossessione in senso buono di particolare attitudine o entusiasmo per qualcosa.
Prendiamo per esempio il furry fandom (ma ce ne sono tantissimi altri), è un fanatismo come banale ossessione ma il passo è breve per la parafilia o il feticismo.
Comunque, io ho visto molti film con storie d'amore o d'amicizia tra disabili o disabili e normodotati perché le trovo estremamente romantiche e commoventi, ti consiglio Josee the tiger and the fish

Franz86

Sostanzialmente, le normali conseguenze dell' istinto sessuale che tutti noi conosciamo e che si manifesta in forme particolarmente acute durante l'adolescenza.

E in tutto ciò, sono io l'unico a vedere un condizionamento sociale particolarmente potente su chi è più debole e sensibile (altro che normale bisogno innato se viene fomentato da giornaletti e DVD...)?
Come si fa a non rendersi conto che tra il sesso istinto innato e la sessuomania indotta dal conformismo ci passa un abisso?

akirafudo

Anni fa ho mandato una mail a Carla Corso, prostituta e presidente del Comitato per i Diritti civili delle prostitute. In Liguria loro fanno anche sconti ai disabili perchè pensano che ogni lavoro debba avere un aspetto sociale e umano.
Massimo rispetto da parte mia

Yumenohashi

Esiste anche un comitato del genere?!

Winston_Smith

Perché, le prostitute non dovrebbero avere diritti civili?

Atlas

Mi sembra un sito giusto, e credo che più la disabilità sia l'incontro con persone che hanno avuto le stesse esperienze e che magari si capiscono meglio. Anche le sex worker per disabili è una buona idea. Il sesso dovrebbe essere rivoluzionato, siamo nel 2012 e credo che la società deve guardarsi in faccia e diventare adulta. Smettere di santificare uomini e donne, di spazzare sotto il tappeto certe realtà come il sesso tra disabili, o anziani, o malati come se questa pratica fosse un'espressione estetica. Tutti possono fare sesso, e tutti dovrebbero avere il diritto di farlo con chi vuole se sono entrambi consenzienti.