mi aggancio alla discussione di ignotus
Quote:
non posso fare a meno di pensare che farei una pessima figura, che sotterrerebbe la mia dignità (già intaccata profondamente da questa condizione in sè e per sè), che affosserebbe la mia immagine (poichè la cosa verrebbe certamente riportata), che darebbe un colpo ferale al senso del mio valore personale
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e un accenno alla risposta di dottorzivago
Quote:
In un nano secondo mi sono passati per la testa pensieri del tipo :
se mi chiede di uscire dove la porto
ma sarei imbarazzato
farei la figura del fesso
non aprirei bocca
e cosi via.....
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Il cervello di tutti gli animali ha imparato che toccando il fuoco ci si brucia.
Il cervello del fobico ha anche imparato che esponendosi a situazioni sociali accade quello descritto nelle due citazioni.
Se questo continua per molto tempo, il comportamento diventa normale, cioè, nelle situazioni sociali, il risultato atteso è quello che il cervello ha imparato come normale. (le due citazioni)
I sintomi fisici tipici della fobia, divengono normali anche quelli, e si presentano automaticamente ad ogni evento.
Allora si possono utilizzare i farmaci per un periodo utile necessario al cervello per imparare una nuova normalità delle cose.
Oppure si può agire tramite la programmazione neurolinguistica (PNL) che rieduca il cervello al giusto comportamento.
Io ho fatto per un periodo la seconda scelta, ma probabilmente ho smesso prima di ottenere dei riultati.