Melodia

Direi una via di mezzo...

cancellato15306

L'orgoglio non è, a mio parere, un tratto caratteriale.
Si è tanto più orgogliosi quanto più si dà la priorità a sé.
Ciò può essere dovuto a situazioni contigenti, come ad esempio al distacco forzato dall'influenza di qualcuno, oppure può essere più frequente, come quando proviamo un forte senso di inferiorità verso chi ci circonda per cause interne.

Essendo l'orgoglio figlio di un sistema valoriale in cui si dà la priorità a sé, personalmente non ne sono un fan sfegatato. Esso può causare enormi danni a noi stessi e agli altri.

FakePlasticTree

Sono molto orgogliosa e sicuramente essere così orgogliosa non mi semplifica la vita.

Hermione

Sicura? Secondo me si è tanto più orgogliosi tanto più si è insicuri. Nel senso che se io sono insicura non mi fido degli altri, penso che vogliano fregarmi, e allora metto in campo tutto il mio orgoglio per difendermi dalle fregature.

Grimmjow

Troppo orgoglioso, ma dipende dalle situazioni, qualora ci fosse da salvare qualcosa, riuscirei a metterlo da parte!

Bodybuilding

Nel mezzo direi tra il molto e il poco, non riesco a dosare bene

DownwardSpiral2

troppo poco quando servirebbe troppo quando non serve

Nuria Monfort

Il giusto! Ho stima di me stessa, però riesco a valutare obiettivamente le situazioni e capire quando è il caso di metterlo da parte.

Blue Sky

Hai descritto bene la condizione, credo che sia un problema comune a molti. Un orgoglio ruminante...

Inosservato

sono a metà tra il poco ed il troppo ma più verso il troppo

cancellato2824

Io sono orgogliosa ma non nel senso di permalosa o paura nei rapporti di apparire fessa e simili, solo non mi piace apparire vulnerabile o strana/diversa dagli altri per cui anche cose banali per me son da nascondere, con tutte le difficoltà e l'incomprensione che ciò comporta.

cancellato15324

Credo di essere abbastanza orgogliosa, ma non nel senso che ho un'alta opinione di me stessa, sono molto tranquilla, penso di sapere quali sono i miei limiti.
Solo che scendere a compromessi mi pesa, a volte lo faccio (con fatica), ma spesso mi rifiuto. Non chiedo mai aiuto a nessuno o molto raramente e farlo, mi costa tantissimo.
Difficilmente mi offendo, me ne frego il più delle volte, al massimo mi scazzo un po' se non sono dell'umore e fine, ma poi mi passa.
Ma io e i miei spazi veniamo prima di tutto, il resto viene dopo. Sempre.
E se c'è una cosa che mi fa diventare matta è chi mi da ordini o vuole controllarmi, non ho più parlato a mio padre per due anni perchè mi stava sempre addosso a quel modo. E ne avevo 19/20 di anni, figuriamoci adesso.

alien boy

Non so, forse lo ero più prima, ormai mi è rimasta più che altro una 'crosta' di orgoglio, un sentimento blando e abbastanza occasionale. Solo quando ritengo di aver subito un torto importante immagino di pormi su un piedistallo con un'espressione piena di sdegno

Comunque l'orgoglio spesso lo vedo come una spinta dell'ego, un tentativo per liberarsi, emergere da un sentimento di vergogna.

megandros

Varia a seconda delle situazioni; voterei entrambe le opzioni
Devo certamente affinare la capacità di accantonare l'orgoglio nei momenti in cui necessita di essere accantonato

varykino

ne poco ne troppo , ormai ho capito che nn esistono piedistalli e che si sguazza tutti in un mare di merda , c è poco da essere orgogliosi . i piedistalli sono solo mentali.