.:innominato:.

gli utenti del forum sono davvero fobici?
mi spiego, un vero fobico non si dovrebbe esporre neanche su internet dietro a un nick. Infatti anche solo facendo così ci si apre e non si è più veri fobici. il vero fobico non parla con nesssuno nemmeno su internet per paura del giudizio, poi figuriamoci il giudizio di estranei con cui con si ha confidenza e potrebbero essere chiunque essendo nascosti anche loro dietro a nick.
un tempo erano di più i veri fobici in quanto senza internet e i mezzi di comunicazione moderni non era possibile comunicare se non di persona.i rapporti di corrispondenza erano comunque freddi e distaccati in quanto ci si metteva giorni se non settimane a ricevere una risposta
in conclusione i veri fobici non sono su fobiasociale.com

Bluevelvet93

Quindi siamo tutti dei troll? Mah...

cancellato15035

Ma che visione hai della sociofobia? Non esiste una persona che abbia paura di TUTTO, esistono varie gradazioni di sociofobia, c'è chi è a un livello maggiore, chi a un livello minore, ma non esistono degli estremi assoluti.

.:innominato:.

un troll e' consapevole di cio' che fa/e'
molti fobici non sono consapevoli di non esserlo davvero

.:innominato:.

sociofobia=paura della socialità
quindi se uno è un VERO sociofobico ha paura di tutte le interazioni sociali

Bluevelvet93

Allora in questo sito non esistono sociofobici?

.:innominato:.

ovviamente mi riferivo agli utenti che sono qui in quanto sociofobici, che dovrebbero essere la maggior parte

.:innominato:.

la maggior parte non sono very phobic

Tether

quindi anche tu non lo sei, giusto e allora pechè chiedi degli altri

Vale90

Effettivamente io ho ansia anche quando scrivo qui sopra, in Internet in generale. Spesso non credo di essere proprio io a scrivere...

.:innominato:.

una cosa è avere un'ansia e riuscire a fare una cosa, un'altra è avere talmente tanta ansia da non riuscire a fare determinata cosa

ScareCrow

Premesso che non mi ritengo comunque un fobico (sono "solo" molto timido e con qualche difficoltà nei rapporti sociali), un forum è un luogo molto più protetto di qualsiasi situazione sociale nel mondo reale. Appunto la presenza di un nick e di un avatar garantisce una protezione non indifferente. Qui si ha il tempo di riflettere e dare una risposta nei propri tempi, o non rispondere affatto, mentre conversando con un interlocutore c'è il rischio di dire qualcosa di avventato e rendersi ridicoli - cosa che una persona con la fobia sociale teme molto.
Inoltre qui si è liberi di sfogarci senza essere giudicati troppo severamente; difficilmente c'è occasione di farlo IRL.

Detto questo, mi pare di capire che una grossa percentuale di utenza effettivamente non lamenti disturbi della personalità; il pubblico è piuttosto "eterogeneo" e personalmente la cosa non mi dispiace.

Hazel Grace

quelli che usano la chat sono meno fobici di altri, e' difficile pure parlare su una chat, trovare qualcosa da dire..

trapsky

ovvio che qua non sono tutti fobici -.- c'è chi soffre di depressione, chi è molto timido,ecc. cmq per me stai esagerando. la fobia a diverse graduazioni c'è chi è più fobico e chi no ma dire che uno non è fobico perchè scrive su un forum è un pò esagerato.

Solitario

Dubito di ciò anche io, a me è parso di capire che la maggior parte degli utenti qui non è sociofobica nel vero senso del termine... Abbiamo si' tutti problemi, chi più chi meno, nella socializzazione, ma non ci si può definire davvero sociofobici!
e mi ci metto anche io, la definizione corretta di ciò che sono sarebbe più "ritardato sociale", infatti non mi so ben relazionare con gli altri e non è poi tanto la timidezza la causa di ciò, a differenza di come invece lo è nella fobia sociale; Certo, a forza di vedere le mie scarsissime competenze nella socializzazione, di timidezza o meglio insicurezza ne ho accumulata anche parecchia oramai, ma non è essa la causa del mio disturbo

Hor

Io non sono propriamente fobico, ma evitante, però ho diversi problemi a espormi anche tramite internet. Anche qui, su questo forum, sono di più le volte in cui ho rinunciato (per ansia) a scrivere interventi che avrei voluto che non quelle in cui sono riuscito a farlo... E per ogni intervento che ho scritto ho dovuto superare una non indifferente ansia per riuscire a farlo: anche in questo preciso istante.

Genesis_R

Sì.

tersite

evidentemente ci sono vari livelli , io sul web sembro molto più spigliato di come sia nella realtà, anche le chat sono servite ad aprirmi ...
per rispondere alla domanda non sono sicuro di nulla , quello che è sicuro è che rifuggo gli esseri umani , non ho amici sono in difficoltà in mezzo alla gente etc... se invece parliamo di scambiare due parole anche con sconosciuti non ho problemi , di solito non ho mai avuto soverchie difficoltà ai primi approcci , poi è il seguito che mi manca ...gli altri uscivano insieme formavano un gruppo e io ne ero escluso è andata sempre così

XL

Anche quelle col proprio gatto?

Cito da questo sito. Sono psicologi (e psicoterapeuti) seri, hanno pubblicato anche diversi manuali in cui hanno proposto forme di intervento alternative...

"Questi timori possono essere presenti solo in alcune situazioni sociali (fobia sociale specifica) o nella maggioranza di esse (fobia sociale generalizzata)"

La fobia sociale non è definita come una forma di reazione ansiosa in relazione ad ogni interazione sociale possibile ed immaginabile, altrimenti queste persone non parlerebbero di fobia sociale specifica e fobia sociale generalizzata.

Inoltre in mezzo alle situazioni più comunemente temute non vengono riportate le interazioni via internet...

"In genere le situazioni più comunemente temute sono: parlare in pubblico, andare a una festa, scrivere o firmare davanti a qualcuno, fare file, usare il telefono in pubblico, usare mezzi di trasporto pubblici. Alcune persone temono, per esempio, di avere reazioni fisiologiche imbarazzanti (es. perdere il controllo della vescica, vomitare, ruttare, ecc.) E ancora, alcuni hanno più paura delle situazioni in cui viene chiesto loro una prestazione, altri, invece, delle occasioni di interazione sociale: esempi tipici di questo ultimo caso si concretizzano in situazioni in cui la persona affetta dal disturbo teme di non aver niente da dire o di dire qualcosa di sbagliato, di risultare noiosi o, comunque, inadeguati."

Wolferstein

Quando mi sono iscritto al forum a giugno del 2012, posso dire che, anche se magari non posso affermare di essere stato proprio fobico come definizione, sicuramente avevo un pessimo carattere, chiuso, scontroso e anche un po' paranoico. Non ero molto interessato a stare assieme alle altre persone...In gran parte era dovuto al fatto che la mia vita era piuttosto insoddisfacente per il fatto che mi sentivo ingabbiato a causa di compagnie false e da una famiglia proibizionista e soffocante....Negli ultimi due anni posso affermare di aver fatto molti progressi da questo punto di vista. Vedermi con altri utenti del forum mi ha dato una spinta in questo senso, però poi mi sono anche dato da fare individualmente....