pokorny

Oh, smettila tu sei normale, io posso dirlo a ragion venduta - sì, solito conto sivizzero, solita cifra, per favore non usare bonifico ma solo contanti

pokorny

Fantastico, ora c'è del sesso anche in questo topic... sei geniale!

simopi

Trovo sempre interessanti i tuoi post. Dunque:

Credo di non essere mai stato normale, ero molto sensibile e sognatore già da piccolo. Ma coi nonni vivevo come una persona normale: amici, compleanno con gli invitati, considerazione e complimenti degli altri, un po' di attenzioni... piccole cose che hanno tutti i "normali" insomma. Poi ho cambiato città e perso tutto, diventai molto chiuso (lo ero già di mio) e i miei genitori erano pure iperprotettivi, quindi non uscivo per nulla. Così ben presto passarono gli anni e alle superiori subii il bullismo, che completò la mia situazione già instabile... da allora sono sempre peggiorato. Cosa mi servirebbe per vivere bene? Essere circondato da persone che mi stimano e mi coinvolgono, invece di ripetermi all'infinito "non sei nulla, non vali nulla, non c'interessi".

varykino

dopo i 16 anni è cominciato il shapeshifting .

tersite

quello eri te






skerzo dai !

AloneInTheDARK

si... per un breve periodo avevo la sensazione che tutto sarebbe andato per il verso giusto finalmente... breve periodo.

eVito Corleone

No, sono sempre stato un'anomalia.

IO&EVELYN

ovviamente no, sempre stato ''pazzo''. nemmeno alle elementari sono stato normale, anche perche non sono andato all'asilo, e perche semplicemente non ci sono nemmeno nato normale. per non parlare dell'Adolescenza, la e da la sono diventato quello che sono adesso, dai 14 anni sono sprofondato fino a oggi, che sto molto piu male come ovvio. amen.

lizbon

si' da piccola fino ad una certa eta' sono stata la perfezione in tutto, nessuno si sarebbe aspettato un futuro cosi' poco roseo per me.

liuk76

Io rispondo al contrario...
Oggi sono "normale". Sono stato leggermente introverso, timido, insicuro circa 15 anni fa.
Cosa mi ha fatto ritrovare la normalità? Il miglioramento della mia vita sessuale e sentimentale in larga misura, poi, il cambiamento di amicizie e frequentazioni, gli apprezzamenti esterni ma sopratutto il capire quali erano i pensieri disfunzionali ed eliminarli.

cancellato15324

Ah, sicchè sei normale? E che ci fai in un sito di sociofobici?
Non è una critica, è solo una domanda.

albertoc

perché questo non è solo un sito per piangersi addosso, ma un luogo per migliorare se stessi qualunque sia la propria situazione sociale/sentimentale/mentale; è un luogo di incontro, dove si possono scambiare idee ed arricchirsi culturalmente. O meglio, questo era il forum qualche anno fa.

cancellato15324

Sì, sicuramente, ma penso che una persona "normale" non vada a cercare un sito che si chiama Fobia Sociale.
E com'è il forum ora? (sono iscritta da poco, perdonatemi v.v)

albertoc

il forum ora come ora è un ring: ci sono due fette di utenza che si danno contro, ed un'altra che sta a guardare spassandosela, senza dare nessun contributo. Un tempo se uno aveva un problema ecco che ognuno, nel suo piccolo, cercava di aiutare il prossimo, cercava insieme agli altri di raggiungere una soluzione, ora il meglio che può capitare è che uno dica la sua, in un monologo, nel peggiore si finisce con gli insulti. questo forum mi ha molto aiutato anni fa, sopratutto dal 2009 al 2010, leggere le discussioni era altamente formativo

liuk76

Risposta lunga

Risposta corta: mi ero iscritto perché avevo un quotidiano simile a quello di un sociofobico e perché volevo relazionarmi, appunto, con persone simili a livello di quotidiano.
Inoltre volevo portare una testimonianza di persona che era passata per certe situazioni, le aveva risolte ed aveva chiavi di lettura per gestirle.

I miei detrattori del forum invece sostengono che sia qui per vantarmi dei miei successi in virtù della mia diversità e della platea nonché di cercare partner sessuali e/o sentimentali (c.d. broccolaggio) sfruttando la debolezza psichica delle utentesse poiché fobiche sociali.
Quest'ultima illazione solo perché non ho mai negato fin dall'inizio che cercavo anche, ma questo in qualsiasi contesto, occasioni di vita sessuale e sentimentale, non avendole all'epoca dell'iscrizione (oggi la situazione è diversa).
In particolare, l'illazione si è esacerbata quando non ho fatto mistero che ho fatto sesso ed ho avute come ex alcune utentesse del sito (ovviamente il sito è stato il luogo virtuale di prima conoscenza).

Condivido parte di quello che scrive @albertoc.

Dedalus

Visto dall'infinito, un uomo è altrettanto buono quanto un altro.

SugarPhobic

Normalità altro non é che la media d’infinite anormalità.

Tito Baldan

Nel mio caso... ero un bambino esuberante ed eccentrico, un vero vulcano. Quindi certamente non normale. Strillavo e giocavo e saltavo e mi buttavo dallo scivolo e facevo scoppiare i petardi nei vasetti di vetro della salsa di pomodoro etc... a 12 anni questa esplosione è implosa, e son diventato taciturno e musone, a 17 la cosa è nuovamente esplosa nell'isteria per approdare nella sociofobia conclamata ai 21.
Normalità per me non esiste, non significa nulla. E' qualcosa che appartiene agli altri, una etichetta che non comprendo ma che bellamente mi squalifica da tanti giochi del mondo sociale, che mi porta a sentirmi... sgradito in esso, e di riflesso mi ha costruito (mi sono costruito) come figura certamente sofferta e sofferente, visibile come qualcosa che non funziona come dovrebbe.
Mai stato. Quindi l'anormalità è per me perfettamente nella norma.

Oh si, semantica trita, tant'è... così è

Inosservato

volendo sto concetto è applicabile anche per i frollini , ma senza neppure scomodare l'universo

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Visto da vicino, nessuno è normale.

Dedalus

Vicino a Chi l'ha visto?, nessuno è normale.

www.youtube.com/watch?v=LsNzFKQmjWE