Re: Siete mai stati normali?
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Originariamente inviata da Supermanes
(Messaggio 1385753)
Nella vostra vita passata c'è stato un momento, un periodo in cui vi siete sentiti normali, o quasi?
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Sì, ho avuto un periodo tra 20 e 35 anni in cui potevo collocarmi sulla coda della gaussiana di persone normali (in parole povere, mi sentivo appartenere alla categoria anche se di strettissima misura e con tante frustrazioni).
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Originariamente inviata da Supermanes
(Messaggio 1385753)
Se rispondete sì che cosa non vi permette di esserlo ancora, di ritrovare quella normalità?
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Per me è la solita storia: già non ero bello e ora con l'età sto peggiorando, il che si porta dietro mancanza di sesso, e poi non dimentichiamo il lato oggettivo: quando avevo l'età di cui sopra le cose erano molto difficili ma si poteva guardare al futuro. Oggi no, quindi aggiungo che dalla condizione di normalità mi separano anche denaro e gratificazioni professionali. Ma l'aspetto fisico per me è di gran lunga il problema peggiore e il tempo lo può solo peggiorare.
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Originariamente inviata da Supermanes
(Messaggio 1385753)
Lo eravate davvero o era solo un inganno?
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In un certo senso sia "essere davvero" che "autoingannarsi" sono fattori che coesistono. Sono una serie di circostanze sia ambientali che interne (che interagiscono) a trasformare una cosa nell'altra. Ricordo bene che in certi contesti, per un puro caso, ero tra le posizioni migliori e quindi percepivo una certa fiducia in me stesso. Tempo dopo, stesso ambito ma persone diverse e sempre per caso io ero l'ultima ruota del carro, disperazione, frustrazione eccetera.
Quindi potrei tranquillamente dire con buone ragioni che i vari momenti di fiducia in me stesso erano una sorta di inganno perché dipendevano da circostanze esterne a me, e non hanno retto alla prova dei fatti.
Prima che qualcuno faccia eventuale lezioncina sì, so che una persona di grande qualità le circostanze o se le crea o modifica percezione e aspettativa, io non sono tra questo tipo di persone, quindi penso che l'influenza tra i fattori esterni e la mia capacità di utilizzarli a mio vantaggio sia prossima a zero.
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Originariamente inviata da Supermanes
(Messaggio 1385753)
Come si può fare a togliere il "freno a mano" che non ci permette di vivere come le persone normali? Alcuni forse sentono il ritardo e un desiderio inappagato di vita, io non riesco ad aiutare nessuno però vorrei trovare un po' di pace.
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Io ero il tipo di persona che si faceva in otto, tentavo di salvare tutti gli animali che potevo, aiutare tutti (certo, con grandi lati di egoismo che non mi mancano), adesso sono così stufo dei calci nel sedere della vita che nemeno desidero aiutare me stesso. Non ho risposta alla tua domanda.
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