A me accadde questo:
Un mio collega un poco più anziano si invaghisce di una ragazza nuova in azienda, e inizia a corteggiarla a modo suo, un modo che purtroppo non si può dire che fosse vincente. Ad una certa è il momento di una cena aziendale, e dal luogo di ritrovo fino al ristorante, il collega ce la mette tutta con la tipa. Io quasi ho pena per lui, poverino, perché lei non lo caga di striscio, anzi lo tratta proprio male. Da tempo io avrei desistito al suo posto, ma lui va dritto come se niente fosse.
Eccoci intorno al tavolo, che stiamo scegliendo i posti, lui ancora cerca di sedersi vicino a lei, e ecco che succede quello che non avrei mai pensato né voluto: lei che dice "no, io mi siedo vicino a Hassell!", e mi siede vicino, e passa l'intera serata a flirtare con me, facendosi ben notare da lui. Lì credo di intuire che tale mossa era per liberarsi dell'altro, che effettivamente non coglieva i segnali respingenti che lei aveva dato da parecchio tempo. Avermi scelto per questo mi indisponeva.
Invece da quel giorno lei sul lavoro continua a stuzzicarmi, facendomi capire il suo interesse. Purtroppo però io non ero convinto, perché lei era troppo strana e anche un po' antipatica, inoltre non con me ma con quasi tutti i miei colleghi aveva litigato per stupide ragioni, era una di quelle persone che invidiano e sparlano. Insomma una tipa problematica.
Peccato, perché era carina e forse una delle pochissime donne che hanno manifestato interesse nei miei confronti quasi senza alcuna frequentazione precedente.
Con l'altro collega scornato pensavo che avrei avuto guai, invece ha metabolizzato la batosta e non me l'ha mai fatta pesare.
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