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Visualizza i risultati del sondaggio: Siete emotivamente instabili?
Si 38 65.52%
No 8 13.79%
Una via di mezzo 12 20.69%
Chi ha votato: 58. Non puoi votare questo sondaggio

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Vecchio 24-07-2015, 13:55   #21
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

in genere sono stabile e riesco ad essere sereno ed indipendente , il mio problema è però che non sono ancora riuscito ad eliminare il vizio della "preoccupazione" cioè il dannarsi l'anima prima che un evento possa verificarsi o nella semplice eventualità che accada
è un vizio sbagliato che cerco di combattere ma non è facile
Vecchio 24-07-2015, 14:04   #22
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Quote:
Originariamente inviata da Heisenberg
Purtroppo mi sono reso conto di essere emotivamente instabile, piccole cose possono farmi cambiare l'umore in un attimo rendendomi triste/arrabbiato, spesso sono anche pericoloso per gli altri ed il loro bene comune

Voi siete emotivamente stabili o instabili?
Io sono spesso depresso e gli antidepressivi funzionano solo un po'.
In tal senso sono stabile, difficilmente mi si vedrà fare i salti di gioia.
Piccoli eventi esterni scalfiscono poco questa cosa qua, se la mia vita mutasse in certi sensi arriverei anche io a provare sentimenti più positivi e stabili nei confronti dell'esistenza.

Ultima modifica di XL; 24-07-2015 a 17:38.
Vecchio 24-07-2015, 14:06   #23
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Se dai un maggiore peso allo stato emotivo delle persone che ti circondano ed uno scarso peso al tuo stesso stato emotivo (fino ad esaurimento risorse) allora sarai certamente più stabile, perché gli input esterrni che riguardano te nello specifico avranno una minore importanza.
Ma il discorso è che io mi baso sugli imput esterni delle persone per giudicare la loro considerazione di me, è per quello che influisce tanto sul mio stato emotivo, non è la cosa in sè. E se ne traggo la conclusione che una persona non abbia una grande considerazione di me del suo stato emotivo non me ne può importare di meno.
Il problema è che tendo a dare eccessiva rilevanza a piccoli gesti fatti o non fatti, e anche un pò a generalizzare, pensando che se una persona si è comportata in un certo modo, quello è un pò il modo di vedermi della gente in generale.
Ma lo vedo più un problema di scarse relazioni e significative e, anche conseguentemente, di insicurezza di fondo che altro .

Ultima modifica di cancellato2824; 24-07-2015 a 14:17.
Vecchio 24-07-2015, 14:15   #24
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
Non sono uno che disprezza i 'normaloni' ma neanche mi va di idealizzarli. Penso che molti non abbiano quel modo di fare sempre per una questione di sincero interesse verso il prossimo, ma anche per convenienza (sociale). Si finge spesso.
Esattamente.

Quote:
Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Chi finge è solitamente individuato ed escluso...
I normaloni ovviamente sono ovviamente "vari", però quelli che riescono a tenere in piedi un grosso numero di rapporti sociali con costanza e sono pure apprezzati di solito agiscono come ho detto. Poi c'è chi è opportunista, per carità, ma lo riconosci da un miglio
Bah, io ci credo molto poco, ho avuto amicizie e vissuto dall'esterno gruppi amicali come quello del mio ex ad esempio e la dinamica era sempre la stessa. C'è molta ipocrisia, chi ti fa un favore lo fa per avere un proprio tornaconto personale e comunque è disposto a rinfacciartelo non appena sei un minimo assente, per quale che sia il motivo. Soprattutto nei gruppi le dinamiche sono strane, non sono mai tutti realmente amici, si creano micro gruppetti all'interno di esso, i bisogni degli altri vengono recepiti solo quando pare ai più (se va bene), c'è chi si sente leader (ma de che?) e si prende la libertà di decidere per gli altri, anche in modo piuttosto arrogante.
Ne ho vissute diverse di queste situazioni direttamente e indirettamente e mi son sempre trovata male, sono più per piccolissimi gruppi o amicizie singole.
Soprattutto perchè tendendo a non impormi, gli altri si prendono libertà che a me non stanno bene.

Comunque per rispondere al topic, sono instabile quando c'è altra gente di mezzo, mi innervosisco facilmente (senza dirlo), cambio umore, mi stresso, soprattutto se non vengono rispettati i miei spazi e soprattutto nelle relazioni amorose, proprio perchè i sentimenti mi destabilizzano.
Ringraziamenti da
Myway (24-07-2015)
Vecchio 24-07-2015, 14:15   #25
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Quote:
Originariamente inviata da ila82 Visualizza il messaggio
Ma il discorso è che io mi baso sugli imput esterni delle persone per giudicare la loro considerazione di me, è per quello che influisce tanto sul mio stato emotivo, non è la cosa in sè. E se ne traggo la conclusione che una persona non abbia una grande considerazione di me del suo stato emotivo non me ne può importare di meno.
Il problema è che tendo a dare eccessiva rilevanza a piccoli gesti, e anche un pò a generalizzare, pensando che se una persona si è comportata in un certo modo, quello è un pò il modo di vedermi della gente in generale.
Ma lo vedo più un problema di scarse relazioni e significative e, anche conseguentemente, di insicurezza di fondo che altro .
E' un circolo vizioso. Dello stato emotivo delle altre persone ce ne dovrebbe importare fino a prova contraria (di malizia) e non viceversa.

Una persona si comporta bene, fino a prova contraria. Questo è anche il principio su cui si basa la legge. A meno che tu non faccia uno sgarro previsto dalla legge, tu ti sei comportato bene. Se io non so chi sei non hai "reati" alle spalle nei miei confronti, quindi di base sei OK e mi importa di te. Se poi dimostri che non è così più e pi volte, bene, non mi importa più granché.

Se si applica questa cosa si scopre che in generale le persone hanno un atteggiamento positivo nei confronti del prossimo, con delle eccezioni, piuttosto che viceversa.
Vecchio 24-07-2015, 14:18   #26
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13 Visualizza il messaggio
Bah, io ci credo molto poco, ho avuto amicizie e vissuto dall'esterno gruppi amicali come quello del mio ex ad esempio e la dinamica era sempre la stessa. C'è molta ipocrisia, chi ti fa un favore lo fa per avere un proprio tornaconto personale e comunque è disposto a rinfacciartelo non appena sei un minimo assente, per quale che sia il motivo. Soprattutto nei gruppi le dinamiche sono strane, non sono mai tutti realmente amici, si creano micro gruppetti all'interno di esso, i bisogni degli altri vengono recepiti solo quando pare ai più (se va bene), c'è chi si sente leader (ma de che?) e si prende la libertà di decidere per gli altri, anche in modo piuttosto arrogante.
Ne ho vissute diverse di queste situazioni direttamente e indirettamente e mi son sempre trovata male, sono più per piccolissimi gruppi o amicizie singole.
Soprattutto perchè tendendo a non impormi, gli altri si prendono libertà che a me non stanno bene.
Hai incontrato delle persone particolarmente infantili, si vede... Se tutti si comportassero così, nessuno uscirebbe con nessuno. A nessuno piace la gente che si comporta male, non solo a chi è timido o fobico, proprio stanno sulle scatole a chiunque e si eviterebbe di uscire se ci fossero solo loro e ciò varrebbe per tutti.

Ultima modifica di cancellato15306; 24-07-2015 a 14:20.
Ringraziamenti da
Angus (24-07-2015)
Vecchio 24-07-2015, 14:30   #27
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Quote:
Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Hai incontrato delle persone particolarmente infantili, si vede... Se tutti si comportassero così, nessuno uscirebbe con nessuno. A nessuno piace la gente che si comporta male, non solo a chi è timido o fobico, proprio stanno sulle scatole a chiunque e si eviterebbe di uscire se ci fossero solo loro e ciò varrebbe per tutti.
Non è vero. Nei gruppi di amicizia è così molto spesso, che si tratti di estroversoni, gente normale o gente problematica, siamo umani, la perfezione e i buoni sentimenti sempre & comunque, sono utopie.
A nessuno piace stare solo e spesso la gente si frequenta più per solitudine che per reale interesse.
La gente che ho frequentato andava dai 25 anni ai 35 anni circa.
Ho sempre diffidato dei gruppi, perchè più o meno la situazione è la stessa.
Te parli per esperienza personale o parli di rapporto amicale ipotetico?
Non dico che la gente si accoltella alle spalle eh, adesso non esageriamo, ma c'è comunque un sottile strato di opportunismo, non sempre magari, ma spesso.
Vecchio 24-07-2015, 14:37   #28
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13 Visualizza il messaggio
Non è vero. Nei gruppi di amicizia è così molto spesso, che si tratti di estroversoni, gente normale o gente problematica, siamo umani, la perfezione e i buoni sentimenti sempre & comunque, sono utopie.
A nessuno piace stare solo e spesso la gente si frequenta più per solitudine che per reale interesse.
La gente che ho frequentato andava dai 25 anni ai 35 anni circa.
Ho sempre diffidato dei gruppi, perchè più o meno la situazione è la stessa.
Te parli per esperienza personale o parli di rapporto amicale ipotetico?
Non dico che la gente si accoltella alle spalle eh, adesso non esageriamo, ma c'è comunque un sottile strato di opportunismo, non sempre magari, ma spesso.
Parlo osservando i rapporti che ho. Questo "opportunismo" boh non lo vedo. La gente, se uscisse per "non stare da sola" non uscirebbe, perché farebbe come fanno la maggior parte degli utenti del forum, si escluderebbe dalla vita sociale perché penserebbe che gli altri sono cinici e opportunisti. Ovviamente i rapporti che osservo non sono perfetti, all'interno dei gruppi c'è qualche attrito e non sempre c'è piena fiducia, e ogni tanto incontri qualcuno che si comporta male in un gran numero di casi, eppure mi sembra che le persone escano più che volentieri insieme e lo facciano in maniera continuativa e allegra. Un motivo che non sia l'essere stronzi ci sarà XD
Vecchio 24-07-2015, 14:54   #29
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Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Lol ma no, è una cosa normale nel mondo, ti garantisco che la maggior parte dei rapporti sociali dei "normaloni" reggono grazie a questo principio, applicato in maniera più o meno costante e più o meno forte.

Alle persone "normali" importa realmente dei loro prossimi, o perlomeno di una buona fetta di questi prossimi, e cercano di impegnarsi per la loro felicità ancor prima della propria nel caso con essi abbiano un rapporto sociale. E' proprio per questo che i rapporti sociali per i "normaloni" risultano interessanti: vogliono bene a quegli altri e cercano di fare un minimo per realizzare il loro benessere.
Ma per dire ho incontrato una mia compagna del liceo molto estroversa un paio di volte (una delle poche che mi stava simpatica), ed entrambe le volte era tutta bacini, ben più calorosa di me.
Poi da un giorno all'altro mi ha tolto l'amicizia su facebook...e non perchè scrivessi tanto visto che non pubblicavo nulla, in compenso le avevo fatto gli auguri al compleanno e anche messo un mi piace e commento alla foto. Neanche me la sento di definirla falsa o ipocrita...magari voleva tenere le amicizie ristrette, ci sta anche visto che con me non aveva chissà che rapporto...però ci son rimasta lo stesso di m. e non credo proprio si possa dire perchè a lei interessava tanto di me e non viceversa (è un esempio su una cosa minima, in effetti non bisognerebbe dare chissà che rilevanza a un rapporto così e all'amicizia o meno su facebook, ma è per far capire cosa intendo, di solito (per non dire sempre) la parte lesa- o anche che si rallegra per un gesto- è quella che al rapporto ci tiene di più, non l'altra)

Ultima modifica di cancellato2824; 24-07-2015 a 15:23.
Vecchio 24-07-2015, 15:01   #30
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Quote:
Originariamente inviata da ila82 Visualizza il messaggio
Ma per dire ho incontrato una mia compagna del liceo molto estroversa un paio di volte, ed entrambe le volte era tutta bacini, ben più calorosa di me.
Poi da un giorno all'altro mi ha tolto l'amicizia su facebook...e non perchè scrivessi tanto visto che non pubblicavo nulla, in compenso le avevo fatto gli auguri al compleanno e anche messo un mi piace e commento alla foto. Neanche me la sento di definirla falsa o ipocrita...magari voleva tenere le amicizie ristrette, ci sta anche visto che con me non aveva chissà che rapporto...però ci son rimasta lo stesso di m. e non credo proprio si possa dire perchè a lei interessava tanto di me e non viceversa (è un esempio su una cosa minima, in effetti non bisognerebbe dare chissà che rilevanza a un rapporto così e all'amicizia o meno su facebook, ma è per far capire cosa intendo, di solito la parte lesa- o anche che si rallegra per un gesto- è quella che al rapporto ci tiene di più, non l'altra)
Quotidianamente le persone ti tolgono l'amicizia da facebook? Credo di no... riapplico il mio discorso.
Fino a prova contraria una persona si comporta bene. Tu hai avuto la "prova contraria". Però non devi generalizzare il suo caso a tutti... è deleterio...
Vecchio 24-07-2015, 15:07   #31
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Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Parlo osservando i rapporti che ho. Questo "opportunismo" boh non lo vedo. La gente, se uscisse per "non stare da sola" non uscirebbe, perché farebbe come fanno la maggior parte degli utenti del forum, si escluderebbe dalla vita sociale perché penserebbe che gli altri sono cinici e opportunisti. Ovviamente i rapporti che osservo non sono perfetti, all'interno dei gruppi c'è qualche attrito e non sempre c'è piena fiducia, e ogni tanto incontri qualcuno che si comporta male in un gran numero di casi, eppure mi sembra che le persone escano più che volentieri insieme e lo facciano in maniera continuativa e allegra. Un motivo che non sia l'essere stronzi ci sarà XD
Ma difatti è piuttosto diffusa come opinione quella che bisogna stare attenti perchè in questo mondo sono tutti pronti a mettertelo in quel posto se ti chini troppo.

Non so, per esperienza personale i gruppi di persone in cui sono stato avevano sempre la tendenza a frammentarsi in piccoli legami interni a suon di antipatie nascoste nel non detto, fino ad eventuali punti di rottura.
I gruppi di persone nascono più che altro perchè c'è un tornaconto condiviso da tutti nel tenerli in piedi : non stare soli, avere possibilità di compiere attività sociali che richiedono gente, poter dare un'immagine di sè di persona "attiva", ricercare relazioni all'interno degli stessi e via discorrendo.
Molti sono più che disposti ad adottare un'etichetta anche a costo di fingere un pochino pur di avere questi benefici.
Generalmente chi è cacciato dai gruppi è chi rovina questa sorta di equilibrio interno, non aderisce a certi principi condivisi dai membri.

Nell'unico gruppo di persone che ora frequento attivamente ho assunto una posizione ormai più marginale sia per carattere sia per evitar appunto il coinvolgimento in queste meccaniche.
Ed onestamente ho fatto più che bene perchè i litigi più o meno pesanti tra le varie persone non sono mancati ed io mi sono ritrovato in una posizione tale da essere sostanzialmente inattaccabile ed in grado di poter esprimere tranquillamente le mie opinioni. Risultato : non ho conflitti con nessuno e con qualcuno ho anche buoni legami, anche con chi - di sua volontà o meno - ha deciso di andarsene.

Ma stando appunto in una posizione più da " osservatore" mi accorgo benissimo di come si siano creati dei piccoli gruppetti interni, preferenze ed accuse non chiaramente espresse ma " respirabili".
Io stesso ho antipatie e preferenze e sono perfettamente consapevole che di alcune persone me ne fregherebbe molto meno che di altre nel perderle.
Credo sia inevitabile, i rapporti che contano e rimangono sono quelli individuali, i gruppi fanno solo da contenitore di questi.
Ne ho visti troppi crollare come castelli di carte dall'interno non appena incominciava ad uscire la verità dalle bocche dei membri su ciò che si pensa l'uno dell'altro o incominciavano a venire meno certi benefici per qualcuno.


La tua visione mi pare molto utopistica o quantomeno decisamente ottimista.
L'incapacità di sopportare la solitudine e la paura di rimanere soli fanno muovere le chiappe molto molto di più di qualsiasi buon sentimento alle persone ( in una certa misura me incluso chiaramente).
Ringraziamenti da
cancellato15324 (24-07-2015)
Vecchio 24-07-2015, 15:11   #32
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Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper Visualizza il messaggio
Ma difatti è piuttosto diffusa come opinione quella che bisogna stare attenti perchè in questo mondo sono tutti pronti a mettertelo in quel posto se ti chini troppo.

Non so, per esperienza personale i gruppi di persone in cui sono stato avevano sempre la tendenza a frammentarsi in piccoli legami interni a suon di antipatie nascoste nel non detto, fino ad eventuali punti di rottura.
I gruppi di persone nascono più che altro perchè c'è un tornaconto condiviso da tutti nel tenerli in piedi : non stare soli, avere possibilità di compiere attività sociali che richiedono gente, poter dare un'immagine di sè di persona "attiva", ricercare relazioni all'interno degli stessi e via discorrendo.
Molti sono più che disposti ad adottare un'etichetta anche a costo di fingere un pochino pur di avere questi benefici.
Generalmente chi è cacciato dai gruppi è chi rovina questa sorta di equilibrio interno, non aderisce a certi principi condivisi dai membri.

Nell'unico gruppo di persone che ora frequento attivamente ho assunto una posizione ormai più marginale sia per carattere sia per evitar appunto il coinvolgimento in queste meccaniche.
Ed onestamente ho fatto più che bene perchè i litigi più o meno pesanti tra le varie persone non sono mancati ed io mi sono ritrovato in una posizione tale da essere sostanzialmente inattaccabile ed in grado di poter esprimere tranquillamente le mie opinioni. Risultato : non ho conflitti con nessuno e con qualcuno ho anche buoni legami, anche con chi - di sua volontà o meno - ha deciso di andarsene.

Ma stando appunto in una posizione più da " osservatore" mi accorgo benissimo di come si siano creati dei piccoli gruppetti interni, preferenze ed accuse non chiaramente espresse ma " respirabili".
Io stesso ho antipatie e preferenze e sono perfettamente consapevole che di alcune persone me ne fregherebbe molto meno che di altre nel perderle.
Credo sia inevitabile, i rapporti che contano e rimangono sono quelli individuali, i gruppi fanno solo da contenitore di questi.
Ne ho visti troppi crollare come castelli di carte dall'interno non appena incominciava ad uscire la verità dalle bocche dei membri su ciò che si pensa l'uno dell'altro o incominciavano a venire meno certi benefici per qualcuno.


La tua visione mi pare molto utopistica o quantomeno decisamente ottimista.
L'incapacità di sopportare la solitudine e la paura di rimanere soli fanno muovere le chiappe molto molto di più di qualsiasi buon sentimento alle persone ( in una certa misura me incluso chiaramente).
Contenti voi... io vi offro un'ancora di salvezza, se volete crogiolarvi nel dolore e nella sfiducia pur di non fruire di qualcosa che io ho sperimentato per mesi, e non idealizzato, va bene. La scelta è vostra.

E' ovvio che non tutte le persone si comportano nel modo che vi ho esposto, ma una buona parte sì, ed è quella che va colta, non l'altra! Sennò quando si esce dalla fobia sociale?
E non avete mai pensato che forse, le persone che non si comportano bene potrebbero avere qualche problema?

Ultima modifica di cancellato15306; 24-07-2015 a 15:14.
Vecchio 24-07-2015, 15:55   #33
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Quote:
Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Contenti voi... io vi offro un'ancora di salvezza, se volete crogiolarvi nel dolore e nella sfiducia pur di non fruire di qualcosa che io ho sperimentato per mesi, e non idealizzato, va bene. La scelta è vostra.
lol
Sarebbe quest'ancora di salvezza ?
Potrei dire che tu ti stai crogiolando in un'ideale ottimistico e costruito ad hoc per giustificare il fatto che semplicemente ora le cose ti stiano andando bene.
Ma a che pro ?
Stai cercando di dimostrare in tutti i modi una correlazione causa-effetto tra il comportarsi in un certo modo ed i rapporti sociali perchè per te ha funzionato.
Altri ti fanno notare che per loro non funziona o non ha funzionato in passato; o comunque non è applicabile alla loro situazione.
Pace.

Il punto è che non ho bisogno di convincermi in qualcosa che mi pare palesemente una forzatura per stare meglio. Lo ritengo deleterio.
Meglio imparare ad accettare la realtà per quello che è senza costruirci sopra troppi meccanismi legati a circoli virtuosi/viziosi.

Analizzo semplicemente le mie esperienze, come tu analizzi le tue.
Io di mio applico un principio simile al tuo nei rapporti, solo non portato così all'estremo.
Poi che sia più cinico e " terra terra" nei miei pensieri è un dato di fatto, ma come ho detto tra litigi vari etc per ora ho sempre mantenuto buoni rapporti con tutti nel gruppo che frequento proprio perchè non c'è nulla che mi si possa dire oggettivamente.

Non confondere l'avere opinioni più disilluse e ciniche con il pensiero che automaticamente ci si comporti in modo freddo, distaccato o comunque si rifiuti a priori di fare un sacrificio per il bene altrui.

Ne faccio per il solo piacere di farli, perchè comunque voglio bene a determinate persone. Solo che non mi aspetto proprio che ci sia nessun circolo virtuoso, ritorno di benessere o nulla di che dopo di questi.
Ci tengo a tenermi stretta la mia individualità e mettere i bisogni altrui sopra i miei perchè in quel momento mi va di farlo, non per principio o perchè mi aspetto che ci siano dei cambiamenti ( che possono esserci per carità).
Se mi fa piacere farlo lo faccio, altrimenti ciccia.

Quote:
Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
E' ovvio che non tutte le persone si comportano nel modo che vi ho esposto, ma una buona parte sì, ed è quella che va colta, non l'altra! Sennò quando si esce dalla fobia sociale?
E non avete mai pensato che forse, le persone che non si comportano bene potrebbero avere qualche problema?
Io direi che è il contrario il rapporto tra le persone. Ma qui son punti di vista.
Nessuno sta negando che esistano persone che si comportano anche in modo come quello da te esposto comunque.

Tra l'altro a livello personale non soffro di fobia sociale, credo che in quel caso o sarei stato incapace di mantenermi all'interno del gruppo per via delle varie pressioni o sarei stato " assorbito" dallo stesso per l'incapacità di ritagliarmi uno spazio personale fregandomene dello stare solo o meno.

Credo semplicemente che il velo di opportunismo e l'egoismo siano anche la norma dei rapporti di gruppo.
Non lo considererei neanche un atteggiamento particolarmente negativo tale da dire che sia un comportarsi " male" netto. Semplicemente un normalissimo atteggiamento umano che in alcuni frangenti avrò sicuramente pure io, tu o chiunque altro.
Perchè ti è così difficile da accettare che questo è presente, parte della natura stessa dei rapporti tra le persone ?

----------

tornando IT :

Non sono il tipo di persona che passa dal bianco al nero in poco tempo o per un singolo evento, in genere ho un certo equilibrio e costanza nel sentire.
Se entro in un periodo di m***a ci entro progressivamente e ne esco allo stesso modo.
L'instabilità sta più nel dover reprimere certi sentimenti e pensieri nelle situazioni in cui non sono a mio agio, ho un po' di stress nel gestire la mia parte intollerante [cit].
Vecchio 24-07-2015, 16:14   #34
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Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper Visualizza il messaggio
lol
Sarebbe quest'ancora di salvezza ?
Perché devi anche prendermi in giro? Cioè, Paolo?
Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper Visualizza il messaggio
Potrei dire che tu ti stai crogiolando in un'ideale ottimistico e costruito ad hoc per giustificare il fatto che semplicemente ora le cose ti stiano andando bene.
Ma a che pro ?
Au contraire: io ho prima ipotizzato che le cose andassero come attualmente affermo, e poi ho osservato la realtà e applicato i miei principi. Quindi le mie affermazioni sono più che forti

Siete voi a perdervi tutta la bellezza dei rapporti sociali, non certo io!
Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper Visualizza il messaggio
Stai cercando di dimostrare in tutti i modi una correlazione causa-effetto tra il comportarsi in un certo modo ed i rapporti sociali perchè per te ha funzionato.
Altri ti fanno notare che per loro non funziona o non ha funzionato in passato; o comunque non è applicabile alla loro situazione.
Pace.
Pace sì, ma a me dispiace vedervi in questo stato. Non credo sia così difficile da capire. Fa male vedere persone che stanno male senza che ci sia un motivo reale, ma solo un'accumulo di paure.

Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper Visualizza il messaggio
Il punto è che non ho bisogno di convincermi in qualcosa che mi pare palesemente una forzatura per stare meglio. Lo ritengo deleterio.
Meglio imparare ad accettare la realtà per quello che è senza costruirci sopra troppi meccanismi legati a circoli virtuosi/viziosi.
Ripeto, a me dispiace per te. Non sai la quantità di cose che ti stai perdendo, non ne hai la minima idea. Io fino a qualche mese fa ragionavo esatatmente allo stesso modo: loro pensano a loro stessi, ed io penso a me stesso. Tutti felici, nel proprio orticello. Se invece proviamo a pensare che gli altri potrebbero addirittura legarsi a noi in massa e ad affezionarsi sinceramente a noi, e la cosa si verifica, quanto cambiano le cose!

Tu e voialtri vi perdete una grande e bella realtà!

Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper Visualizza il messaggio
Analizzo semplicemente le mie esperienze, come tu analizzi le tue.
Io di mio applico un principio simile al tuo nei rapporti, solo non portato così all'estremo.
Poi che sia più cinico e " terra terra" nei miei pensieri è un dato di fatto, ma come ho detto tra litigi vari etc per ora ho sempre mantenuto buoni rapporti con tutti nel gruppo che frequento proprio perchè non c'è nulla che mi si possa dire oggettivamente.
E ok.
Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper Visualizza il messaggio
Non confondere l'avere opinioni più disilluse e ciniche con il pensiero che automaticamente ci si comporti in modo freddo, distaccato o comunque si rifiuti a priori di fare un sacrificio per il bene altrui.
Non è quello che penso. E' solo diverso il modo di rapportarsi in generale. Quando si ragiona in modo cinico di solito gli sconosciuti vengono ritenuti superflui o da evitare, ad esempio... che può farti perdere tanta roba.
Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper Visualizza il messaggio
Ne faccio per il solo piacere di farli, perchè comunque voglio bene a determinate persone. Solo che non mi aspetto proprio che ci sia nessun circolo virtuoso, ritorno di benessere o nulla di che dopo di questi.
Ci tengo a tenermi stretta la mia individualità e mettere i bisogni altrui sopra i miei perchè in quel momento mi va di farlo, non per principio o perchè mi aspetto che ci siano dei cambiamenti ( che possono esserci per carità).
Se mi fa piacere farlo lo faccio, altrimenti ciccia.
OK, quello è un principio estremo, non mi aspetto sia applicato così spesso.. basta molto meno.

Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper Visualizza il messaggio
Io direi che è il contrario il rapporto tra le persone. Ma qui son punti di vista.
Nessuno sta negando che esistano persone che si comportano anche in modo come quello da te esposto comunque.

Tra l'altro a livello personale non soffro di fobia sociale, credo che in quel caso o sarei stato incapace di mantenermi all'interno del gruppo per via delle varie pressioni o sarei stato " assorbito" dallo stesso per l'incapacità di ritagliarmi uno spazio personale fregandomene dello stare solo o meno.

Credo semplicemente che il velo di opportunismo e l'egoismo siano anche la norma dei rapporti di gruppo.
Non lo considererei neanche un atteggiamento particolarmente negativo tale da dire che sia un comportarsi " male" netto. Semplicemente un normalissimo atteggiamento umano che in alcuni frangenti avrò sicuramente pure io, tu o chiunque altro.
Perchè ti è così difficile da accettare che questo è presente, parte della natura stessa dei rapporti tra le persone ?
Perché questo velo di opportunismo semplicemente non lo vedo. Se una persona ad esempio mi chiede aiuto più volte so che lo fa perché non ha altra scelta e se potesse eviterebbe, si sente in colpa ecc. in casi normali.

Le visioni che esponi sono fortemente negative e limitanti, questo è un fatto e a me dispiace molto perché ti perdi roba. Poi è ovvio che fai come vuoi, per carità...
Vecchio 24-07-2015, 16:48   #35
Banned
 

Lo ripeterò scrivendo, ma nel caso sia chiaro che parlo a nome mio.

Quote:
Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Perché devi anche prendermi in giro? Cioè, Paolo?
no, ero serio. Non capisco quale sarebbe l'ancora di salvezza. Il lol era legato al tono con cui hai scritto il messaggio.

Quote:
Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Au contraire: io ho prima ipotizzato che le cose andassero come attualmente affermo, e poi ho osservato la realtà e applicato i miei principi. Quindi le mie affermazioni sono più che forti
e qui ok. Però occhio che potrebbe essere esattamente lo stesso comportamento di chi ipotizza che tutti sono egoisti ed opportunisti all'estremo e poi legge la realtà per confermare tale tesi.


Quote:
Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Siete voi a perdervi tutta la bellezza dei rapporti sociali, non certo io!
uhm, ma di fatto i rapporti sociali li ho e anche in un numero per me soddisfacente.
Il problema semmai è legato al punto di quanto questi per me possano portare a legami profondi, che sono ciò che cerco.
Ma è un dicorso differente e legato anche ai bisogni individuali.

Quote:
Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Pace sì, ma a me dispiace vedervi in questo stato. Non credo sia così difficile da capire. Fa male vedere persone che stanno male senza che ci sia un motivo reale, ma solo un'accumulo di paure.
Parlo per me, quali sarebbero le mie paure che riconosci nei miei post ?
Potrebbero anche esserci, non lo nego, ma onestamente fatico a trovarne per me di così limitanti da balzarmi all'occhio e dovermene preoccupare.

Quote:
Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Ripeto, a me dispiace per te. Non sai la quantità di cose che ti stai perdendo, non ne hai la minima idea. Io fino a qualche mese fa ragionavo esatatmente allo stesso modo: loro pensano a loro stessi, ed io penso a me stesso. Tutti felici, nel proprio orticello. Se invece proviamo a pensare che gli altri potrebbero addirittura legarsi a noi in massa e ad affezionarsi sinceramente a noi, e la cosa si verifica, quanto cambiano le cose!
Uhm, c'è un fraintendimento.
Io credo che ci si possa affezionare sinceramente e tutto quanto, solo credo che questo avvenga più livello di rapporti individuali che non di rapporti di gruppo.
Per il resto io penso a me stesso E agli altri, solo che non sento di dover applicare un principio per farlo. Lo faccio a sentimento, perchè mi fa piacere, lo faccio verso le persone cui mi va di farlo etc.

Non so, mi è difficile spiegare la cosa temo e non si capisce il discorso.
Dico solo di fare in base al proprio sentire, non di pensare a circoli viziosi da distruggere o virtuosi da alimentare perchè altrimenti si creano aspettative che non sempre saranno attese. Fare in modo disinteressato o con l'unico interesse di fare ciò che crediamo sia giusto.
Non mettere sè stessi in secondo piano aspettando che altri facciano ciò a loro volta e ci ritorni il " benessere" generato.
Il volontariato lo faccio principalmente perchè risponde ad una mio sentire non al pensiero di poter creare circoli virtuosi ( anche quello, ma in secondo piano) o di poter avere gente che mi si leghi.


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Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio

Non è quello che penso. E' solo diverso il modo di rapportarsi in generale. Quando si ragiona in modo cinico di solito gli sconosciuti vengono ritenuti superflui o da evitare, ad esempio... che può farti perdere tanta roba.
ah, non so. Parlando per me sicuro non sono un ottimista nel pensare ai rapporti umani ma non rifuto a priori l'interazione con sconosciuti o li evito.
Tendo ad evitare i rapporti che percepisco come superficiali e che dopo del tempo non soddisfano alcuni miei bisogni, ma torniamo ancora ad un differente discorso.
Dall'interazione con sconosciuti ho avuto sia amici ( conoscenze), sia una relazione, sia soddisfazione personale negli ultimi anni, quindi non credo sia forse il mio caso.


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Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Perché questo velo di opportunismo semplicemente non lo vedo. Se una persona ad esempio mi chiede aiuto più volte so che lo fa perché non ha altra scelta e se potesse eviterebbe, si sente in colpa ecc. in casi normali.

ah, ma io non parlo di chiedere aiuto o cose simili. Dico proprio nella base, nel motivo per cui si instaura un rapporto.
Io questo velo di opportunismo lo percepisco chiaramente nei rapporti umani, specialmente quelli di gruppo citati.
Ma non è che lo trovi nulla di trascendentale, credo sia un normale aspetto della natura umana e non pregiudica la possibilità che esistano rapporti senza di questo o comunque più " genuini".
Mi fa strano che a te risulti completamente estraneo più che altro.

Quote:
Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Le visioni che esponi sono fortemente negative e limitanti, questo è un fatto e a me dispiace molto perché ti perdi roba. Poi è ovvio che fai come vuoi, per carità...
puà darsi sia così, può darsi non lo sia.
Vorrei capire cosa esattamente mi perdo però, non parlare in astratto.
Anche se fare un CELO/mi manca su queste cose è un po' paradossale.

Non mi fa impazzire l'idea che tu stia dando per scontato che altri non abbiano nel presente o abbiano avuto nel passato rapporti sociali positivi perchè il loro punto di vista non coincide col tuo.
Vecchio 24-07-2015, 17:00   #36
Banned
 

Ne riparliamo su skype o in chat, nel forum è semplicemente troppo complicato capirsi...
Vecchio 24-07-2015, 17:28   #37
Esperto
 

Decisamente instabile...
Quando sto male e capita una piccolissima cosa che mi infastidisce si scatena l'inferno.
Vecchio 26-07-2015, 00:05   #38
Avanzato
L'avatar di EmptyHeart
 

non credo ci sono cose che mi rattristano, ma non capita così tento spesso e in modo molto netto
Vecchio 26-07-2015, 08:25   #39
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Heisenberg Visualizza il messaggio
Purtroppo mi sono reso conto di essere emotivamente instabile, piccole cose possono farmi cambiare l'umore in un attimo rendendomi triste/arrabbiato, spesso sono anche pericoloso per gli altri ed il loro bene comune

Voi siete emotivamente stabili o instabili?
sì, ed è anche difficile per chi deve starmi vicino in questi "momenti".
sono abbastanza lunatica
Vecchio 26-07-2015, 10:32   #40
Avanzato
L'avatar di Fantasia
 

Si

"Mi sveglio sempre in forma e mi deformo attraverso gli altri."
Alda Merini
Ringraziamenti da
Noriko (26-07-2015)
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