Visualizza i risultati del sondaggio: Credete in Dio?
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Si
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190 |
45.35% |
No
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229 |
54.65% |
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05-06-2012, 22:23
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#641
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Cosmopolita
Messaggi: 947
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
non son convinto, senza inferno non esisterebbe neppure il paradiso in teoria
a meno che questa vita non sia già una sorta di inferno, nel senso che il nostro essere mortali, soggetti al male ed alla morte che alla fine arriva per tutti è già di per sè una esperienza di espiazione prima di accedere al paradiso...
e calcola che non mi sono neanche drogato per tirar fuori questa ipotesi geniale
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Lo scrivo spesso, è uno degli argomenti centrali della mia morale.
Sono dell'idea che non esista nè il bene nè il male, credo che sia tutto strettamente soggettivo (quel che per te è bene per me potrebbe essere male, chi ha ragione?). In oltre, generalmente, tutti coloro che fanno qualcosa di "sbagliato" pensano di esser nel giusto, d'altronde, immagino che lo stesso Hitler fosse convinto che stesse facendo un favore all'umanità nel fare ciò che stava facendo, oppure mi vengono in mente i mafiosetti che credono di dar realmente un servio importante e una certa sicurezza alle zone in cui "operano".
Insomma, credo che la nostra morale dipenda sia da noi stessi che da influssi culturali o interni incontrollabile e che quindi noi non siamo totalmente "costruttori" della nostra morale. Un assassino ha colpa, ma relativamente.
Come può Dio giudicarci per ciò? Tra l'altro il bene e il male non è così ben definito...
...per non parlare del fatto che Dio dovrebbe essere misericordioso e capace di un'amore inconcepibile per noi uomini, come può condannarci ad un'eternità di sofferenze?
Quote:
Originariamente inviata da st:3
Per me esiste solo la terra con cui ci coprono la bara... Cioè ti immagini il paradiso in mezzo alle nuvole con gli angioletti che suonano l'arpa e S. Pietro che ti apre il cancello?
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Ovviamente credo che non sia così, la bibbia è fatta di immagini, simboli e rimandi. Inoltre non son sicuro del fatto che la bibbia dica che il paradiso sia così, ma sia un cosa un po' nata con l'arte Cristiana che amava raffigurare il paradiso in questo modo (non ne son molto sicuro, credo sia così).
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Ultima modifica di Kavin Casey; 05-06-2012 a 22:27.
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05-06-2012, 22:26
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#642
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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Quote:
Originariamente inviata da st:3
Beh, se non faccio del male a nessuno e aiuto altre persone si può considerare una vita giusta. Se invece è un Dio che mi sbatte all'inferno perchè non sono andato in chiesa (si scrive così? ) la Domenica, allora ricadono nella categoria degli déi ingiusti.
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Beh, io intendevo dire che mentre tu pensi che sia giusto non fare male a nessuno, magari il dio vorrebbe che tu ne facessi... cioè, visto che non ci hai mai parlato assieme, come fai a sapere cosa lui ritiene giusto?
Magari il vero dio che nessuno ha ancora conusciuto vuole che tu vada a messa e poi faccia del male agli altri... cosa ti fa essere sicuro di cosa è il "vivere in modo giusto"?
Se sono gli dei ad averci creato, ad aver creato tutto e ad aver creato le giuste regole della realtà, come fanno ad essere ingiusti? Lo sarebbero solo perchè a te non piace quello che loro hanno deciso di essere giusto?
...ossia... secondo me non è facile dire "non c'è Dio, ma per star sicuro vivo in modo giusto"... non so se mi sono spiegato...
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05-06-2012, 22:33
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#643
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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Quote:
Originariamente inviata da Kavin Casey
Sono dell'idea che non esista nè il bene nè il male, credo che sia tutto strettamente soggettivo (quel che per te è bene per me potrebbe essere male, chi ha ragione?).
Insomma, credo che la nostra morale dipenda sia da noi stessi che da influssi culturali o interni incontrollabile e che quindi noi non siamo totalmente "costruttori" della nostra morale. Un assassino ha colpa, ma relativamente.
...per non parlare del fatto che Dio dovrebbe essere misericordioso e capace di un'amore inconcepibile per noi uomini, come può condannarci ad un'eternità di sofferenze?
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Ma quindi, sei coerente a questa tua morale al punto da accettare quando ti fanno dei torti, perchè per loro è giusto?
E' un amore inconcepibile per noi uomini, come dici, quindi non lo puoi rapportare a ciò che sembra concepibile a te... magari il darci la libertà totale di scegliere dove andare per l'eternità, è segno di quell'amore.
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05-06-2012, 22:44
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#644
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Cosmopolita
Messaggi: 947
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Quote:
Originariamente inviata da Quintuplo
Ma quindi, sei coerente a questa tua morale al punto da accettare quando ti fanno dei torti, perchè per loro è giusto?
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Anche io sono soggetto a certe leggi, non son privo di emozioni, se mi arrabbio agisco d'impulso e se ritengo che le loro ragioni non sono valide mostro il mio disappunto, però tendo a non dar mai un giudizio finale ma a considerare la mia posizione "mutabile".
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Ultima modifica di Kavin Casey; 05-06-2012 a 22:48.
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05-06-2012, 22:59
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#645
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Intermedio
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 138
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Originariamente inviata da Quintuplo
Beh, io intendevo dire che mentre tu pensi che sia giusto non fare male a nessuno, magari il dio vorrebbe che tu ne facessi... cioè, visto che non ci hai mai parlato assieme, come fai a sapere cosa lui ritiene giusto?
Magari il vero dio che nessuno ha ancora conusciuto vuole che tu vada a messa e poi faccia del male agli altri... cosa ti fa essere sicuro di cosa è il "vivere in modo giusto"?
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Ritengo giusto quello che per me è giusto secondo la mia personalissima morale, cioè non fare del male al tuo prossimo e se lo fai cerca di rimediare. Poi non è detto che questo coincida con quello che secondo Dio è quello che l'umanità dovrebbe fare. Dio potrebbe volere che noi facciamo del bene o del male, e in base a quello che facciamo nella nostra vita ci riserva un posto in Paradiso o all'Inferno, o in qualsiasi altro posto ultraterreno, per l'eternità. Ma allora questa impossibilità di sapere cosa Dio vuole da noi come dovrebbe essere risolta? Non facendo nulla in tutta la vita? Impossibile. Per questo io scelgo di vivere a modo mio, secondo quella che è la mia personale visione del mondo e cercando di raggiungere lo scopo della mia vita. Poi se esiste sarà Dio a giudicarmi, ma non voglio avere rimpianti sul letto di morte perchè ho condotto una vita terrena in base a quello che un Dio (in cui nemmeno credo) vorrebbe... quello che vuole Dio non si può sapere, tanto vale vivere alla propria maniera, no? Potessi parlarci glielo chiederei
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Originariamente inviata da Quintuplo
Se sono gli dei ad averci creato, ad aver creato tutto e ad aver creato le giuste regole della realtà, come fanno ad essere ingiusti? Lo sarebbero solo perchè a te non piace quello che loro hanno deciso di essere giusto?
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Perchè secondo te ha senso creare un essere umano, dargli un ottantina di anni sulla Terra e poi relegarlo per l'eternità all'Inferno se non si comporta come Dio vorrebbe? Il Dio cristiano è comprensivo e amorevole, ma sa anche essere molto vendicativo e irascibile, e per me questa è una ragione sufficiente per non credere che esista dato che ha caratteristiche troppo umane. Un vero Dio amerebbe i suoi figli incondizionatamente da come si comportano, ci sono genitori umani che lo fanno, non vedo perchè non dovrebbe farlo una divinità...
Quote:
Originariamente inviata da Quintuplo
...ossia... secondo me non è facile dire "non c'è Dio, ma per star sicuro vivo in modo giusto"... non so se mi sono spiegato...
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Non è che "per star sicuro" vivo in modo giusto... è che nell'impossibilità di sapere cosa Dio vuole da me vivo come penso sia giusto.
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06-06-2012, 08:34
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#646
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
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Originariamente inviata da st:3
Ritengo giusto quello che per me è giusto secondo la mia personalissima morale, cioè non fare del male al tuo prossimo e se lo fai cerca di rimediare. Poi non è detto che questo coincida con quello che secondo Dio è quello che l'umanità dovrebbe fare. Dio potrebbe volere che noi facciamo del bene o del male, e in base a quello che facciamo nella nostra vita ci riserva un posto in Paradiso o all'Inferno, o in qualsiasi altro posto ultraterreno, per l'eternità. Ma allora questa impossibilità di sapere cosa Dio vuole da noi come dovrebbe essere risolta? Non facendo nulla in tutta la vita?
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a parte che nella religione cristiana ad esempio (a differenza delle altre grandi religioni monoteiste) Dio è sceso in terra e si è rivelato, a condiviso l'esperienza umana e ci ha mostrato quello a cui dobbiamo puntare per salvarci... più di così cosa deve fare, i disegnini?
ci sono anche le migliaia di vite dei santi ad esempio, che ci ricordano la via per la felicità perfetta
ma poi mica è un giochino nel quale Dio comanda una serie di cose e tu devi ubbidire per avere un premio....la salvezza la dobbiamo cercare per noi stessi, per la nostra felicità, e Dio ci esorta a perseguirla per poterci vedere felici....
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06-06-2012, 09:30
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#647
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Intermedio
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Lombardia
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Originariamente inviata da Inosservato
a parte che nella religione cristiana ad esempio (a differenza delle altre grandi religioni monoteiste) Dio è sceso in terra e si è rivelato, a condiviso l'esperienza umana e ci ha mostrato quello a cui dobbiamo puntare per salvarci... più di così cosa deve fare, i disegnini?
ci sono anche le migliaia di vite dei santi ad esempio, che ci ricordano la via per la felicità perfetta
ma poi mica è un giochino nel quale Dio comanda una serie di cose e tu devi ubbidire per avere un premio....la salvezza la dobbiamo cercare per noi stessi, per la nostra felicità, e Dio ci esorta a perseguirla per poterci vedere felici....
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E chi l'ha detto che il Dio cristiano sia quello giusto, che quello che vuole Lui è quello che ci darà una vita eterna felice?
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06-06-2012, 10:05
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#648
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
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Originariamente inviata da st:3
Ma allora questa impossibilità di sapere cosa Dio vuole da noi come dovrebbe essere risolta?
... quello che vuole Dio non si può sapere, tanto vale vivere alla propria maniera, no? Potessi parlarci glielo chiederei
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Era questo che volevo dire: per un ateo il "sistema Marco Aurelio", semplicemente non è applicabile.
Può esistere solo il "vivere alla propria maniera", il che implica che non ci sia nemmeno un giusto o sbagliato
Quote:
Originariamente inviata da st:3
Perchè secondo te ha senso creare un essere umano, dargli un ottantina di anni sulla Terra e poi relegarlo per l'eternità all'Inferno se non si comporta come Dio vorrebbe? Il Dio cristiano è comprensivo e amorevole, ma sa anche essere molto vendicativo e irascibile, e per me questa è una ragione sufficiente per non credere che esista dato che ha caratteristiche troppo umane. Un vero Dio amerebbe i suoi figli incondizionatamente da come si comportano, ci sono genitori umani che lo fanno, non vedo perchè non dovrebbe farlo una divinità...
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Se l'essere umano sceglie di stare lontano dall'amore di Dio, è una sua libera scelta... l'inferno è quel decidere di stare lontani.
Se parliamo di genitori, ci sono tanti che "amano" i figli, ma finiscono di soffocarli togliendogli tutte le libertà... questa è una cosa che io non sopporterei.
Oppure ti sembra giusto un genitore che vede fare al figlio crimini (immagina i più disgustosi) e poi gli dica "continua così, che ti voglio bene: ti do i soldi che ti servono ed il supporto per continuare a fare una vita da criminale"... o forse è meglio che gli dica "ti voglio bene, ma questa tua vita ti sta rovinando e finirai per diventare un egoista che soffrirà perchè vive una vita vuota... e questa cosa ti cambierà per sempre"
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06-06-2012, 10:33
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#649
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
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Quote:
Originariamente inviata da Kavin Casey
BOM, la butto li, l'idea che ultimamente mi balla in testa e che mi sembra sempre più sensata.
L'inferno non esiste, ma c'è solo il paradiso.
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Ha senso, infatti ci son anche dei teologi importanti che la pensano così. Proprio perchè in realtà prove certe e tangibili, nei Vangeli, dell'esistenza di un luogo di sofferenza eterna sono molto poche.
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06-06-2012, 10:41
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#650
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
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Originariamente inviata da Novak
Ha senso, infatti ci son anche dei teologi importanti che la pensano così. Proprio perchè in realtà prove certe e tangibili, nei Vangeli, dell'esistenza di un luogo di sofferenza eterna sono molto poche.
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" Ora vi dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel Regno dei Cieli, mentre i figli del regno saranno cacciati fuori nelle tenebre, ove sarà pianto e stridore di denti."
" Se la tua mano ti scandalizza, tagliala: è meglio per te entrare nella vita monco, che con due mani andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile."
" Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli"
ed altro.
è vero che anche all'interno della chiesa cattolica c'è chi ragiona in quel modo, a tal proposito:
" Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso"
è un grave errore inventare teorie, in particolar modo per un credente, poichè è tutto scritto.
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Ultima modifica di lauretum; 06-06-2012 a 10:45.
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06-06-2012, 10:56
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#651
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Mi riferivo proprio a quel passaggio quando parlavo di prove che sembravano certe, ma che in realtà non lo sono affatto. Tradurre dall'ebraico antico è un'operazione difficile (si pensi al cammello nella cruna di un ago, che in realtà era una gomena) e questo brano è considerato piuttosto controverso, e le traduzioni e interpretazioni ufficiali non sono condivise da tutti.
Tra l'altro, in antitesi con quella frase cè il fatto che Gesù dice che dopo la morte le anime dei peccatori saranno bruciate per un solo istante, e poi non soffriranno più.
Un'ipotesi altrettanto plausibile, quella che i peccatori non andranno in paradiso (anche cosa questa parola significhi è altrettanto incerto) ma nemmeno soffriranno eternamente all'inferno (stato mentale di lontananza da Dio o luogo di fuoco e fiamme??, anche quì nessuno è d'accordo).
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06-06-2012, 11:10
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#652
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Un'ipotesi altrettanto plausibile, quella che i peccatori non andranno in paradiso (anche cosa questa parola significhi è altrettanto incerto) ma nemmeno soffriranno eternamente all'inferno (stato mentale di lontananza da Dio o luogo di fuoco e fiamme??, anche quì nessuno è d'accordo).
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La lontananza da Dio è ben peggiore di solo fuoco e fiamme...
Il paradiso è la vera vita eterna, mentre l'inferno è la morte eterna... la morte dell'anima che sta lontano da Dio
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06-06-2012, 11:28
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#653
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
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Quote:
Originariamente inviata da Quintuplo
La lontananza da Dio è ben peggiore di solo fuoco e fiamme...
Il paradiso è la vera vita eterna, mentre l'inferno è la morte eterna... la morte dell'anima che sta lontano da Dio
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la stessa morte dell'anima che abbiamo ORA, amplificata mille volte perchè allora sapremo cosa avremo perso
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06-06-2012, 11:57
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#654
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
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Come ho già detto in passato in alcuni miei eccellenti interventi ( ) esistono sostanzialmente 2 scuole di pensiero:
secondo una l'anima continuerebbe ad esistere in eterno dopo la morte e sarebbe destinata ad atroci sofferenze nell'inferno
secondo un'altra scuola l'anima non ce l'avremmo già bella e pronta, ma avremmo solo un abbozzo che va sviluppato e reso pienamente attivo durante la vita
Nel caso ciò avvenga allora dopo la morte del corpo fisico l'anima continuerebbe ad esistere ed a sperimentare altri livelli di esistenza sempre più alti, fino a tornare a fondersi alla fine con l'essenza primordiale.
se non riusciamo invece a farcela, dopo la morte del fisico l'anima esisterebbe solo per un periodo limitato , durante il quale sperimenterebbe atroci sofferenze venendo quasi letteralmente divorata da entità "arcontiche", rappresentate in vari modi nelle varie culture, una specie di tremendo incubo dal quale ne usciamo solo perchè verremo totalmente annichiliti e destinati, dopo immani supplizzi, a sparire nel nulla.
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06-06-2012, 14:29
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#655
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
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Quote:
Originariamente inviata da st:3
E chi l'ha detto che il Dio cristiano sia quello giusto, che quello che vuole Lui è quello che ci darà una vita eterna felice?
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lo dico io!
no vabbè, pure tutti coloro i quali lo hanno incontrato nella propria vita possono testimoniarlo...
comunque il punto non è mica il modo di incontrare Dio (che varia da religione a religione, e risente ovviamente anche della cultura nella quale ci si forma)
il punto è almeno riconoscerne la presenza...
poi per carità, uno si imbatte in una tromba d'aria e può chiudere gli occhi sostenedo che non esiste, ma ciò non elimina ne la tromba d'aria ne i suoi effetti.....
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06-06-2012, 14:37
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#656
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 3,267
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
lo dico io!
no vabbè, pure tutti coloro i quali lo hanno incontrato nella propria vita possono testimoniarlo...
comunque il punto non è mica il modo di incontrare Dio (che varia da religione a religione, e risente ovviamente anche della cultura nella quale ci si forma)
il punto è almeno riconoscerne la presenza...
poi per carità, uno si imbatte in una tromba d'aria e può chiudere gli occhi sostenedo che non esiste, ma ciò non elimina ne la tromba d'aria ne i suoi effetti.....
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Mi stavo chiedendo per quelli credenti cattolici; avete mai pensato di convertirvi ad un'altra religione sempre in seno al cristianesimo?
L'anno scorso ho molto riflettuto e mi sono chiesto se il protestantesimo non fosse più adatto a me, una visione meno mediata e più diretta con il signore, con il quale spesso questiono.
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06-06-2012, 14:43
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#657
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Sì, anch'io da cattolico ho pensato che esistessero altre varianti del cristianesimo in cui mi rivedevo di più. Non solo il protestantesimo, ma più la chiesa evangelica, al momento.
Ho concluso comunque di definirmi semplicemente cristiano, per me queste divisioni significano poco, se una volta voglio andare ad una messa vado a quella cattolica perchè sono le più comode in cui recarsi. Non è per pigrizia, è solo che queste separazioni e distinzioni mi sembrano futili e poco rilevanti. Se credi in Cristo e in Dio, sei cristiano. Poi ognuno può avere la sua opinione sui punti più ambigui del Vangelo.
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06-06-2012, 14:46
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#658
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Intermedio
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 178
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Non sono credente.
Poi la certezza assoluta non si ha quasi mai.
Ma di una cosa sono certa: La chiesa cattolica è lontanissima dal concetto di Dio, almeno per quanto mi riguarda.
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06-06-2012, 14:48
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#659
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 3,267
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
, se una volta voglio andare ad una messa vado a quella cattolica perchè sono le più comode in cui recarsi. Non è per pigrizia, è solo che queste separazioni e distinzioni mi sembrano futili e poco rilevanti. Se credi in Cristo e in Dio, sei cristiano. Poi ognuno può avere la sua opinione sui punti più ambigui del Vangelo.
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A messa è una vita che non ci vado, prima per pigrizia, lo ammetto, poi la cosa si è traformata in disgusto nel vedere tutta quella gente che diligentemente ogni domenica va a messa e poi nella vita di tutti i giorni non ha nulla di cristiano; io sinceramente mi sento più vicino al Dio in mezzo ad un sentiero in montagna. Per non parlare poi del marcio che c'è nelle istituzioni ecclesiastiche. Da fedele di Papa Luciani questo mi disgusta ancora di più, perché sono convinto che quell'uomo avrebbe rivoltato come un calzino la chiesa cattolica, epurandola dal marcio che c'era e tornando ad una chiesa povera nel vero senso della parola.
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06-06-2012, 15:01
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#660
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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Quote:
Originariamente inviata da Jules.
Ma di una cosa sono certa: La chiesa cattolica è lontanissima dal concetto di Dio, almeno per quanto mi riguarda.
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Ma tu intendi il cattolicesimo in generale, come principi del vangelo? O ti riferisci a tutti i singoli cattolici? oppure ti riferisci al clero come istituzione temporale?
Solo per curiosità
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