Sampei80

Non sono nè credente, nè non credente. Sono indeciso, non mi convince nessuno

Aliena90

E qual'è il fine secondo te?(Non è ironico,mi interessa proprio saperlo)
Io non riesco ad immaginare una forza di spinta più potente della felicità(o pace interiore)...almeno per l'uomo...

eVito Corleone

Il mio pensiero in merito alla questione è il seguente:

Myway

Magari ce ne sono diversi...conoscere e conoscersi quanto più possibile anche oltre la parte ordinaria e materiale, vivere anche dopo la morte, entrare a far parte del Tutto in piena consapevolezza.
Poi strada facendo vedi che in conseguenza di ciò che fai allora comincia a vivere in modo diverso, più pieno, a gustare di più le cose, a reagire meglio nelle varie situaizoni problematiche, ad acquisire maggiore serenità di base e la spinta aumenta, ti senti quasi trascinato ...

Naturalmente non stiamo parlando della maggior parte delle persone, di ciò che ottengono dalla loro scialba partecipazione ai vari riti, tanto perchè ci hanno detto di farlo ...ma di ricerca spirituale vera ,che può prescindere da questa o quella religione, anche se poi arrivi al punto in cui ti serve sostegno e aiuto nella comprensione, ed allora rivaluti cose che prima non ti interessavano o liquidavi in poche parole come sciocca superstizione....

Labocania

Io sono ateo ma non provo avversione per la religione.

tex89

Quotissimo condivido in pieno

valina90

n o,non sono credente..non penso che esista un dio,non vado a messa e non frequento gruppi parrucchiali

Wilfred

Forse sì, forse no... nel dubbio non sono comunque d'accordo con lui. Però ci scambierei volentieri due parole

doctor Faust

Quindi anche tu hai letto un libricino in cui ognuno ha scitto quello che ha voluto e nessuno puo' smentirlo.
Anzi, fa di piu'. Si autogiustifica da solo scrivendo che lo fa al posto di dio.

E la gente che ragiona in questo modo che crea il fanatismo e il fondamentalismo acritico e credulone, pronto a tutto.

Con questo spirito anche chi ha letto il mein Kanf puo' dire che ha letto la giustificazione per credere nel nazismo.

Quando un libro non e' conprovato da altri documenti che ne testimoniano la veridicita', rimane un libro di favole. Questa e' serieta'. Il resto sono chiacchiere che magari ti fa piacere credere.

Se c'e' un dio non sta certo in un libricino edito da qualche casa editrice di qualche confraternita piu' o meno invasata o perseguente obiettivi politici.

doctor Faust

Che esista giustizia e ingiustizia, non ci sono dubbi. La verita la lascerei perdere perche e' una fanfaluca da usare per giustificare ogni cosa.

Di certo la verita non sta' negli apparati religiosi di qualsiasi dottrina.

Cominciamo a rispettare le leggi dello stato, che sono cose serie e oggettive. Il resto e' opinione, e come tale non e' legge a nessuno.

doctor Faust

Sono credenti quelli che si fanno esplodere per ammazzare i nemici della fede come erano credenti quelli che ammazzavano gli eretici e sono credenti i bombaroli che si affrontano per motivi religiosi nelle varie parti del mondo, ammazzando e infliggendo dolore per sostenere che il loro dio e meglio del dio altrui.

La pace e la giustizia stanno lontane dalle religioni. Da tutte le religioni, perche' chi cerca la pace non ha bisogno di giustificarla con qualche dio. La persegue e basta.

Novak

Come se nessun ateo avesse mai ammazzato qualcuno per difendere ideologie che prevedevano anche l'ateismo tra i loro punti fondamentali.
Comunque credenti sono anche quelli che passano la vita ad aiutare le persone nei paesi disagiati o che si adoperano per attività socialmente utili, quindi generalizzare e incolpare la fede di certi atti non ha senso.
Tutto dipende dalle persone e da come vivono le loro credenze. Sta tranquillo che quelli che si fanno esplodere non si sarebbero comportati in maniera troppo dissimile se si fossero trovati a parteggiare per l'altra parte e avessero avuto l'occasione di compiere un atto analogo.

Capisco che qualche religione (anche il cristianesimo) se vissuta in maniera estremistica porti a perseguitare chi la pensa diversamente, ma ciò è solamente un vivere la cosa in maniera sbagliata, non è certo colpa della dottrina in sè e per sè e degli ideali che propone.
Non capisco invece che ci sia di criticabile nel cercare la pace credendo in qualche entità sovrannaturale, son semplicemente scelte.

Prassi

Gli atei hanno circa 110* (edit) volte meno probabilità di finire in prigione rispetto ai cristiani (http://freethoughtpedia.com/wiki/Percentage_of_atheists)

"The God of the Old Testament is arguably the most unpleasant character in all fiction: jealous and proud of it; a petty, unjust, unforgiving control-freak; a vindictive, bloodthirsty ethnic cleanser; a misogynistic, homophobic, racist, infanticidal, genocidal, filicidal, pestilential, megalomaniacal, sadomasochistic, capriciously malevolent bully." - Richard Dawkins

Novak

Penso che la maggior parte dei criminali non sappia neanche che giorno è pasqua.

E del Dio di Cristo che mi dici? O del buddismo, giusto per dirne due?

recluso

ahahahahah

Quintuplo

dovresti mettere più faccine che ridono nei tuoi post, altrimenti si potrebbe credere che le prendi come prove effettive di qualcosa

Prassi

Se con questo vuoi dire che i cristiani che finiscono in carcere tendono a non essere veri cristiani, posso preservare il rapporto dicendo che gli atei che ci finiscono tendono a non essere veri atei.

Quintuplo

essere o non essere, questo io mi domando...

Novak

Sì, intendevo questo, quelli son cristiani per modo di dire, tanto perchè li hanno battezzati e ormai sono abituati così, ma non conoscono bene la "loro" religione.
Quindi, ricollegandomi a quanto detto prima, i comportamenti che vediamo in certe situazioni dipendono dai singoli, più che dall'ideologia che hanno scelto/si sono ritrovati a farne parte.

Myway

Esattamente....per la maggior parte delle persone essere credente o atea è solo un appellativo formale che si danno senza che cambi minimamente la sostanza delle cose.
Si è cattolici/credenti perchè ci hanno battezzato e stop, al limite mi ricordo di esserlo per qualche settimana quando mi capita una disgrazia e si è atei perchè voglio far vedere che non credo in una cosa che non mi sono mai preso la briga di approfondire e/o cercare realmente, ed allora faccio il teologo ateo con argomentazioni da bambino di 5 anni.

A livello pratico quindi cambia poco....
se parliamo di veri credenti , di quelli in carcere ne trovi pochi, per non dire zero, anche se probabilmente due/tre carceri basterebbero per contenere tutti i veri credenti che ci sono in Italia .....