Visualizza i risultati del sondaggio: Credete in Dio?
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Si
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190 |
45.35% |
No
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229 |
54.65% |
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02-04-2012, 17:30
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#421
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Principiante
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 83
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Per fare una analisi corretta dovresti opprima studiare un manuale di storia delle religioni, e poi addentrarti in una o l'altra.
Perche cominciare con questa e non l'altra?
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02-04-2012, 17:36
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#422
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Intermedio
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 218
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Quote:
Originariamente inviata da doctor Faust
Prima si stabilisce in che cosa si dovrebbe ecedere. Poi si decide se essere credenti o no, in base alle prove e informazioni rilevate.
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Non puoi decidere di credere in una cosa solo perchè l'hai letta...non devi prendere per vero quello che è scritto ma il suo significato è quello che conta.
Quote:
Originariamente inviata da doctor Faust
Per fare una analisi corretta dovresti opprima studiare un manuale di storia delle religioni, e poi addentrarti in una o l'altra.
Perche cominciare con questa e non l'altra?
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Ma non si può fare analisi quanto si tratta di parlare con Dio, tu stai cercando di aderire al pensiero di una massa di persone piuttosto che un'altra...tralasciando il vero significato che sta dietro alla religione.
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02-04-2012, 17:49
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#423
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Principiante
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 83
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Quote:
Originariamente inviata da tex89
Non puoi decidere di credere in una cosa solo perchè l'hai letta...non devi prendere per vero quello che è scritto ma il suo significato è quello che conta.
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E tu da dove lo prendi il significato?
Non l'hai preso da libri o da persone che lo hanno appreso da libri?
Oppure parli direttamente con qualche divinita'?
Quote:
Ma non si può fare analisi quanto si tratta di parlare con Dio, tu stai cercando di aderire al pensiero di una massa di persone piuttosto che un'altra...tralasciando il vero significato che sta dietro alla religione.
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E chi stabilisce il vero significato? Non dovrebbe essere ognuno di noi a stabilirlo, in base alle informazioni che ha?
Oppure ti piace l'indottrinamento acritico?
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02-04-2012, 18:07
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#424
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Intermedio
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 218
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Il significato non lo prendi da nessuno, è naturale, prendiamo per esempio il Vangelo che è uno dei libri più facili da comprendere, se ci fai caso è esente da interpretazioni, "chi ha orecchi per capire capisca"... Non ho imparato da nessuno e nemmeno parlo con divinità, ma bisogna leggere con occhi spirituali, e non terreni, le religioni sono solo favolette, quello che conta è lo spirito non la fisicità e scontatezza delle cose.
"Così si realizzò quel che Dio aveva detto per mezzo del profeta: Io parlerò loro in parabole,
annunzierò cose nascoste fin dalla creazione del mondo."
Il significato è da ricercare spiritualmente, per noi un assassino si becca l'ergastolo, per Dio è uno spirito come un altro che ha commesso un errore ma che può ugualmente essere perdonato (attraverso un percorso) e vedere la luce.
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02-04-2012, 18:28
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#425
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da tex89
L'essere umano non se ne rende conto ma Dio ci ha già dato le prove della sua esistenza, e le da in ogni istante...
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perfettamente d'accordo
molti si professano atei, ma in realtà vogliono solo ignorare (ognuno con i suoi motivi) quello che già sanno, come un bambino che chiudendo gli occhi crede che chi gli sta davanti scompaia....
la Verità esiste, solo che a noi spesso fa comodo "dimenticarcene" (vale anche per i credenti), credere che "in fondo dipende da come la si vede" "tutto è relativo", perchè così è più facile, ci si libera dal dover pensare, dal dover scegliere....senza ciò che è giusto e ciò che è sbagliato si può dar sfogo al proprio egoismo senza doversi fare scomode domande, anzi giustificandolo pure piegandolo a logiche distorte, che rispondono a ideologie o correnti di pensiero.....
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02-04-2012, 18:32
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#426
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Ho votato si, perchè non dovrei credere nella mia esistenza?
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02-04-2012, 18:37
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#427
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Intermedio
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 218
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
perfettamente d'accordo
molti si professano atei, ma in realtà vogliono solo ignorare (ognuno con i suoi motivi) quello che già sanno, come un bambino che chiudendo gli occhi crede che chi gli sta davanti scompaia....
la Verità esiste, solo che a noi spesso fa comodo "dimenticarcene" (vale anche per i credenti), credere che "in fondo dipende da come la si vede" "tutto è relativo", perchè così è più facile, ci si libera dal dover pensare, dal dover scegliere....senza ciò che è giusto e ciò che è sbagliato si può dar sfogo al proprio egoismo senza doversi fare scomode domande, anzi giustificandolo pure piegandolo a logiche distorte, che rispondono a ideologie o correnti di pensiero.....
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Sembrerà un caso, le stesse identiche parole me le ha dette la persona che mi ha fatto aprire per la prima volta gli occhi su queste cose, felice di sapere ci sono persone che si liberano dei dogmi e svuotano il bicchiere pieno...
Io stesso ero una persona che rifiutava l'esistenza di Dio e quindi capisco bene la voglia "di non guardare".
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02-04-2012, 18:43
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#428
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Dentro la mia testa
Messaggi: 1,457
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Quote:
Originariamente inviata da tex89
Sembrerà un caso, le stesse identiche parole me le ha dette la persona che mi ha fatto aprire per la prima volta gli occhi su queste cose, felice di sapere ci sono persone che si liberano dei dogmi e svuotano il bicchiere pieno...
Io stesso ero una persona che rifiutava l'esistenza di Dio e quindi capisco bene la voglia "di non guardare".
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Deve per forza essere "voglia di non guardare" la scelta diversa dall'essere credenti?
Un non credente potrebbe pensare la stessa cosa di un credente...potrebbe dire che aiuta credere che esista un qualcosa...da una speranza in più...
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02-04-2012, 18:53
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#429
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Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Napoli (purtroppo)
Messaggi: 298
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Io credevo. Poi negli ultimi anni mi sono venuti tanti di quei dubbi, e quello che succedeva nel mondo li ha amplificati al massimo.
Adesso se non vedo non credo, o almeno non credo del tutto e anche nella vita di tutti i giorni
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02-04-2012, 19:01
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#430
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Intermedio
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 218
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Quote:
Originariamente inviata da Aliena90
Deve per forza essere "voglia di non guardare" la scelta diversa dall'essere credenti?
Un non credente potrebbe pensare la stessa cosa di un credente...potrebbe dire che aiuta credere che esista un qualcosa...da una speranza in più...
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Ma lo ripeto non è credere o non credere che cambia le cose, non fraintedermi non voglio sembrare saccente o egoista, una persona può sostenere che la pioggia non cade, ma questa cade lo stesso ma non perchè lo dice la scienza.
Un non credente potrebbe pensare la stessa cosa di un credente, certo hai perfettamente ragione...ma nel profondo del tuo cuore non ti farebbe sentire meglio sapere che c'è sempre una porta a cui bussare?
"Bussa e ti sarà dato." Matteo 7,7-8
Credimi sto prendendo delle batoste, passare da agnostici a qualcosa di diverso ti cambia il modo di vedere le cose, per "i non credenti" è un scusa per dire che si è meno soli...insomma perchè non provare ad aprire la mente, tanto cosa c'è da perdere, proviamo a leggere il Vangelo non con occhio critico ma con gli occhi di un bambino, in modo spirituale.
"Chiunque non riceve il regno di Dio come un bambino non vi entrerà affatto”.Marco 10:15
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02-04-2012, 19:14
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#431
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Dentro la mia testa
Messaggi: 1,457
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Quote:
Originariamente inviata da tex89
Ma lo ripeto non è credere o non credere che cambia le cose, non fraintedermi non voglio sembrare saccente o egoista, una persona può sostenere che la pioggia non cade, ma questa cade lo stesso ma non perchè lo dice la scienza.
Un non credente potrebbe pensare la stessa cosa di un credente, certo hai perfettamente ragione...ma nel profondo del tuo cuore non ti farebbe sentire meglio sapere che c'è sempre una porta a cui bussare?
"Bussa e ti sarà dato." Matteo 7,7-8
Credimi sto prendendo delle batoste, passare da agnostici a qualcosa di diverso ti cambia il modo di vedere le cose, per "i non credenti" è un scusa per dire che si è meno soli...insomma perchè non provare ad aprire la mente, tanto cosa c'è da perdere, proviamo a leggere il Vangelo non con occhio critico ma con gli occhi di un bambino, in modo spirituale.
"Chiunque non riceve il regno di Dio come un bambino non vi entrerà affatto”.Marco 10:15
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Certo che mi farebbe sentire meglio....ma non necessariamente una cosa che mi fa sentire meglio è per forza una cosa vera e reale...penso non si tratti di aprire la mente....mi viene in mente un passo di "Il ritratto di Dorian Gray" dove c'è scritto:" Nella chiesa non pensano.Un vescovo continua a ripetere a ottant'anni quello che gli hanno insegnato a dire in seminario a 18(o qualcosa del genere)...quindi è lo stesso discorso,un non credente può pensare che sia il credente a non aprire la mente...
Ognuno si farà i suoi pensieri e crederà in quello che gli pare,anche all'esistenza dei puffi se vuole...fai bene secondo me a proseguire in quello che ti fa stare meglio...quello che mi irrita di molti credenti e che devono per forza far passare l'ateo per:"la povera pecorella smarrita sulla via della perdizione,il povero ottuso che non capisce nulla..."
Per quel che riguarda il Vangelo o la Bibbia...non me ne volere,è solo una mia opinione,credo sia il modo più sbagliato di iniziare ad avvicinarsi a Dio...
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02-04-2012, 19:20
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#432
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Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Su una panchina al Brunswick Centre, London
Messaggi: 2,049
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Io sono ateo.
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02-04-2012, 19:27
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#433
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Intermedio
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 218
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Quote:
Originariamente inviata da someday
Ma in che senso il credente sceglie?
Se la Verità fosse un'Evidenza, per citare tex89 "naturale", ovvero una cosa innata, allora non ha senso parlare di scelte
Secondo me invece il credente fa esattamente il contrario, prende come assoluta questa Verità senza farsi nessuna domanda, la accetta attraverso l'atto di fede e così facendo si libera dell'incombenza (ovvero fatica) di cercare di conoscere/comprendere questa Evidenza.
(discorso simile per gli atei)
Oppure non ho capito io il significato di atto di fede
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Allora, io sono un profano e non mi permetto di insegnare niente a nessuno ci mancherebbe il mio è uno spunto di riflessione.
Il fatto è nel suo profondo l'uomo non vuole guardare, perchè gli fa comodo così, la strada per conoscere il proprio spirito (con le macchie connesse ad esso e le colpe da espiare) comporta un enorme sforzo e una grande sofferenza, sia terrena che spirituale, per fare ciò occorre avere sia fede ma occorre anche porsi delle domande per capire dove si sta sbagliando, e se lo si chiede a Dio lui stesso risponde ma metterà alla prova per vedere se il tuo spirito ha imparato la lezione, e lo farà sempre. Basta pensare alla parabola dello schiavo indebitato, oppure semplicemente nel Padre Nostro "Non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male", cioè Dio non ci mettere alla prova con le tentazione ma lascia che ci avviciniamo a te.
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02-04-2012, 19:34
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#434
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: ˜°º ÌŞĦţäŖ º°˜
Messaggi: 1,967
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Quote:
Originariamente inviata da Aliena90
Certo che mi farebbe sentire meglio....ma non necessariamente una cosa che mi fa sentire meglio è per forza una cosa vera e reale...penso non si tratti di aprire la mente....mi viene in mente un passo di "Il ritratto di Dorian Gray" dove c'è scritto:" Nella chiesa non pensano.Un vescovo continua a ripetere a ottant'anni quello che gli hanno insegnato a dire in seminario a 18(o qualcosa del genere)...quindi è lo stesso discorso,un non credente può pensare che sia il credente a non aprire la mente...
Ognuno si farà i suoi pensieri e crederà in quello che gli pare,anche all'esistenza dei puffi se vuole...fai bene secondo me a proseguire in quello che ti fa stare meglio...quello che mi irrita di molti credenti e che devono per forza far passare l'ateo per:"la povera pecorella smarrita sulla via della perdizione,il povero ottuso che non capisce nulla..."
Per quel che riguarda il Vangelo o la Bibbia...non me ne volere,è solo una mia opinione,credo sia il modo più sbagliato di iniziare ad avvicinarsi a Dio...
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Quoto tutto.
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02-04-2012, 19:35
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#435
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Intermedio
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 218
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Quote:
Originariamente inviata da Aliena90
Certo che mi farebbe sentire meglio....ma non necessariamente una cosa che mi fa sentire meglio è per forza una cosa vera e reale...penso non si tratti di aprire la mente....mi viene in mente un passo di "Il ritratto di Dorian Gray" dove c'è scritto:" Nella chiesa non pensano.Un vescovo continua a ripetere a ottant'anni quello che gli hanno insegnato a dire in seminario a 18(o qualcosa del genere)...quindi è lo stesso discorso,un non credente può pensare che sia il credente a non aprire la mente...
Ognuno si farà i suoi pensieri e crederà in quello che gli pare,anche all'esistenza dei puffi se vuole...fai bene secondo me a proseguire in quello che ti fa stare meglio...quello che mi irrita di molti credenti e che devono per forza far passare l'ateo per:"la povera pecorella smarrita sulla via della perdizione,il povero ottuso che non capisce nulla..."
Per quel che riguarda il Vangelo o la Bibbia...non me ne volere,è solo una mia opinione,credo sia il modo più sbagliato di iniziare ad avvicinarsi a Dio...
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Se ti ho offeso ti chiedo scusa, non volevo darti dell'ottusa, per quanto riguarda il Vangelo e la Bibbia, sono solo libri, non bisogna creder ciecamente a ciò che è scritto ma al significato di certe parabole che sta dietro...esempio semplice anch'io penso che il sudario sia una farsa perchè è un oggetto materiale, ma il significato di sacrificio spinge lo spirito a unirsi con Dio.
Ma non necessariamente una cosa che mi fa sentire meglio è per forza una cosa vera e reale, niente di più giusto, la vita è piena di cose fittizie, è per questo che non si può raggiungere la felicità più pura finche non vedremo la luce di Dio...cioè finchè non scontiamo la pena per i peccati che sono legati ancora allo spirito di ognuno di noi.
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02-04-2012, 19:44
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#436
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Dentro la mia testa
Messaggi: 1,457
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Quote:
Originariamente inviata da tex89
Se ti ho offeso ti chiedo scusa, non volevo darti dell'ottusa, per quanto riguarda il Vangelo e la Bibbia, sono solo libri, non bisogna creder ciecamente a ciò che è scritto ma al significato di certe parabole che sta dietro...esempio semplice anch'io penso che il sudario sia una farsa perchè è un oggetto materiale, ma il significato di sacrificio spinge lo spirito a unirsi con Dio.
Ma non necessariamente una cosa che mi fa sentire meglio è per forza una cosa vera e reale, niente di più giusto, la vita è piena di cose fittizie, è per questo che non si può raggiungere la felicità più pura finche non vedremo la luce di Dio...cioè finchè non scontiamo la pena per i peccati che sono legati ancora allo spirito di ognuno di noi.
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Non mi hai offeso tranquillo..non stavo parlando di te o di me in particolare...
Per quel che riguarda la seconda parte..vedi,non ci stiamo proprio capendo....tu puoi credere che non potrai raggiungere la felicità finchè non vedrai la luce di Dio....un pensiero maturato nella tua testa...un altra persona può trovare la felicità benissimo in altro...sono proprio visioni differenti della vita...
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02-04-2012, 19:51
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#437
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Quote:
Originariamente inviata da someday
Oppure non ho capito io il significato di atto di fede
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..... ...
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02-04-2012, 19:53
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#438
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da someday
Ma in che senso il credente sceglie?
Se la Verità fosse un'Evidenza, per citare tex89 "naturale", ovvero una cosa innata, allora non ha senso parlare di scelte
Secondo me invece il credente fa esattamente il contrario, prende come assoluta questa Verità senza farsi nessuna domanda, la accetta attraverso l'atto di fede e così facendo si libera dell'incombenza (ovvero fatica) di cercare di conoscere/comprendere questa Evidenza.
(discorso simile per gli atei)
Oppure non ho capito io il significato di atto di fede
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no, la fede è un continuo cammino, una continua ricerca, una scelta che sempre, tutti i giorni, tutti i momenti consapevolmente ogni uomo deve fare...e per percorrere questo cammino bisogna rimanere ben ancorati alla realtà, alla ragione....vabbè è un discorso lungo, forse non da forum, ma in soldoni io ritengo che chi non si pone domande, mette un punto (.) e via, semplicemente non vuole pensare a certe cose (per i più svariati motivi)
un credente lotta con il dubbio, contro la sfiducia, in molti luoghi contro gli sberleffi o le persecuzioni....mica è facile però una volta che riconosci una presenza nella tua vita è impossibile far finta di nulla
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02-04-2012, 20:00
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#439
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Intermedio
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 218
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Quote:
Originariamente inviata da Aliena90
Non mi hai offeso tranquillo..non stavo parlando di te o di me in particolare...
Per quel che riguarda la seconda parte..vedi,non ci stiamo proprio capendo....tu puoi credere che non potrai raggiungere la felicità finchè non vedrai la luce di Dio....un pensiero maturato nella tua testa...un altra persona può trovare la felicità benissimo in altro...sono proprio visioni differenti della vita...
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Certo ho capito ora cosa vuoi dire, anch'io una volta credo di aver risposto in modo simile ad una persona, magari così riusciamo a capirci, mi è stato detto questo:
A: Per te cosè importante nella vita, cosè che per te vale più di tutto?
Io: Non saprei, la salute forse e i miei genitori che nonostante tutte le litigate mi hanno sempre voluto bene e lo so.
A: Quindi per te è importante la famiglia? la salute? e poi? la cosa più alta e inimmaginabile che hai provato o anche immaginato va bene lo stesso.
Io: L'umanità, il mondo intero...oltre c'è l'universo.. non saprei.
A: Spingiti più in la che puoi.
Io: La perfezione in tutto
A: La cosa più importante di tutte è il principio, l'individualità omogenea perfetta e puntuale senza limiti ne tempo
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02-04-2012, 20:02
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#440
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Quote:
Originariamente inviata da Aliena90
Per quel che riguarda la seconda parte..vedi,non ci stiamo proprio capendo....tu puoi credere che non potrai raggiungere la felicità finchè non vedrai la luce di Dio....un pensiero maturato nella tua testa...un altra persona può trovare la felicità benissimo in altro...sono proprio visioni differenti della vita...
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IL fine della ricerca spirituale difatti non è la felicità, quella è una conseguenza al limite.....
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