Visualizza i risultati del sondaggio: Credete in Dio?
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Si
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190 |
45.35% |
No
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229 |
54.65% |
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06-09-2011, 17:50
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#321
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: ˜°º ÌŞĦţäŖ º°˜
Messaggi: 1,967
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
In alcuni casi avviene (o almeno sembra avvenire) il contrario, però.
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Forse muore la "fede" per come l'uomo la intende.
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07-09-2011, 15:40
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#322
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Intermedio
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 100
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"Bisogna avere Fede" Berlusconi.
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07-09-2011, 22:28
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#323
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Intermedio
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 114
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Non mi definisco di sicuro atea, ma neppure agnostica. Troppe volte una cieca e insensata sicurezza pervade i primi, molte altre un freddo e calcolato scetticismo i secondi.
Di sicuro non credo neppure come fanno un cristiano, un protestante, un ebreo, un musulmano.
Ho la percezione del divino...lo trovo in ogni cosa e nelle persone, anche se in queste, a volte sembra ben nascosto....
E' impossibile per me credere che siam frutto del caso...
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07-09-2011, 22:43
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#324
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Sicilia (Prov. AG.)
Messaggi: 1,611
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07-09-2011, 22:45
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#325
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,068
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Non ho mai creduto, nemmeno da bambina.. andavo in chiesa e al catechismo solo perchè mi costringevano i miei
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07-09-2011, 23:17
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#326
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Torino
Messaggi: 771
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This above all: to your own self be true.
-Shakespeare
"frutto del caso" in questo ambito potrebbe voler dire senza motivo, scopo, progetto o disegno. Ma se non c'è stato all'inizio non c'è motivo per cui debba comparire ad un certo punto. Se è così allora, con la morte del nostro corpo anche la sua dimensione psicologica, e tutto ciò che siamo cesserà di essere per sempre. Chi dice in autonomia di non credere che siamo "frutto del caso" non dice altro che ha paura di morire.
Tutti pensano ad un qualcosa dopo la morte. Perchè non possono tollerare il pensiero che un giorno lasceranno per sempre questo mondo, le loro madri e tutti noi.
Anche chi si dichiara non credente* ha paura della morte se non il terrore e a me è capitato a più riprese. Ma questo non significa che mi bevo la storia del dopo-morte e del "non per caso" che sono la stessa cosa.
"If facts smack you in the face, find out why."
Le domande che a me personalmente interessano sono, ad esempio:
Perchè ho paura di morire?
Cos'è la paura?
Perchè soffro?
Cos'è la sofferenza?
È possibile studiarla più nel dettaglio? il suo flusso è solido e denso o vibrante e frammentato? è scomponibile? quali sono le sue qualità?
Cosa mi manca veramente?
Cosa mi fa paura nel non ottenere quello che voglio?
Perchè ho paura di restare solo?
Cos'è la solitudine? (grazie kappa...)
Quali sono le sue caratteristiche?
Il fenomeno psicologico è la più vicina e la più ovvia delle percezioni. Perchè nonostante questo non riesco a trovarmi lì in mezzo?
A che velocità le esperienze si susseguono? Il loro flusso è denso e senza spazi o ha una certa frequenza? (posso garantire che hanno una frequenza che arriva ai 10 hertz, e ho sentito di 40 hertz.)
Cose c'è dopo la morte o "il senso" quà e la, disegni e motivi vari non mi interessano.
*l'unico significato di "ateo" è non-credente, in controtendenza a quello che sembra lo sport preferito di tutti, cioè volergli associare a tutti i costi connotazioni negative.
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07-09-2011, 23:44
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#327
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Intermedio
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Deimon hills
Messaggi: 170
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no...
Non solo in Dio, non ho nulla in cui credere
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13-09-2011, 05:22
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#328
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Esperto
Qui dal: May 2011
Ubicazione: Mestre
Messaggi: 567
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Sinceramente mi stupisce parecchio che in un forum su un tema di sofferenza la maggior parte delle persone abbia risposto si, e mi porta a chiedermi come sia possibile ciò. Non certo così per dire, ma alla luce di com'è questo mondo, come è possibile pensare che un dio buono l'abbia fatto, fatto così? Ma a rigor di logica, se un entità soprannaturale vuole un mondo così, costui non può ragionevolmente essere indentificato come un dio buono, ma come ciò che viene comunemente definito diavolo!!!!!! Ovviamente spero con tutto il cuore di sbagliarmi, spero che esista un dio, spero che sia buono, e spero che quando sarà il momento abbia delle valide giustificazioni nei confronti di noi tutti, e specialmente nei confronti di qualcuno a cui è toccata (come e perchè?) una vita peggiore di altri.
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13-09-2011, 17:13
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#329
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Avanzato
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 408
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Quote:
Originariamente inviata da Andrea_ve
Sinceramente mi stupisce parecchio che in un forum su un tema di sofferenza la maggior parte delle persone abbia risposto si, e mi porta a chiedermi come sia possibile ciò. Non certo così per dire, ma alla luce di com'è questo mondo, come è possibile pensare che un dio buono l'abbia fatto, fatto così? Ma a rigor di logica, se un entità soprannaturale vuole un mondo così, costui non può ragionevolmente essere indentificato come un dio buono, ma come ciò che viene comunemente definito diavolo!!!!!! Ovviamente spero con tutto il cuore di sbagliarmi, spero che esista un dio, spero che sia buono, e spero che quando sarà il momento abbia delle valide giustificazioni nei confronti di noi tutti, e specialmente nei confronti di qualcuno a cui è toccata (come e perchè?) una vita peggiore di altri.
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Il sondaggio non dice:"credete in un unico dio onnipotente e buono" se no magari i si sarebbero stati di meno.
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13-09-2011, 18:39
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#330
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Cosmopolita
Messaggi: 947
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Quote:
Originariamente inviata da Andrea_ve
Sinceramente mi stupisce parecchio che in un forum su un tema di sofferenza la maggior parte delle persone abbia risposto si, e mi porta a chiedermi come sia possibile ciò. Non certo così per dire, ma alla luce di com'è questo mondo, come è possibile pensare che un dio buono l'abbia fatto, fatto così? Ma a rigor di logica, se un entità soprannaturale vuole un mondo così, costui non può ragionevolmente essere indentificato come un dio buono, ma come ciò che viene comunemente definito diavolo!!!!!! Ovviamente spero con tutto il cuore di sbagliarmi, spero che esista un dio, spero che sia buono, e spero che quando sarà il momento abbia delle valide giustificazioni nei confronti di noi tutti, e specialmente nei confronti di qualcuno a cui è toccata (come e perchè?) una vita peggiore di altri.
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E lo so, sto dare la risposta più banale del mondo ma...
http://www.giuseppediluca.it/2009/02...bert-einstein/
(La frase quasi sicuramente non è di Einstein, non iniziate una guerra per questa cosa, mi interessa il ragionamento)
Le cose buone credo siano meno facili da vedere ed indentificare, il mondo non è tutto buono o tutto cattivo, ma esistono infinite sfacettature.
De Andrè insegnava che in un assassino o in un ladro esiste una umanità infinita, che bisogna cercare e capire perchè le persone si comportano in un certo modo senza dire "E' solo cattivo" "L'umanità è tutta malvagia", e la penso (quasi) allo stesso modo.
In oltre la vita brutta non è toccata, la vita dipende molto da noi e dalle nostre scelte, ad esempio credo che se non avessi fatto certe scielte non avrei certe paure. Esistono nomi di persone famose che sono nate nel nulla o nelle zone più disagevoli o malfamate eppure hanno raggiunto fama e potere (il che non per forza vuol dire che si è felici eh).
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Ultima modifica di Kavin Casey; 13-09-2011 a 18:46.
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13-09-2011, 19:15
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#331
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 719
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Quote:
Originariamente inviata da Kavin Casey
E lo so, sto dare la risposta più banale del mondo ma...
http://www.giuseppediluca.it/2009/02...bert-einstein/
(La frase quasi sicuramente non è di Einstein, non iniziate una guerra per questa cosa, mi interessa il ragionamento)
Le cose buone credo siano meno facili da vedere ed indentificare, il mondo non è tutto buono o tutto cattivo, ma esistono infinite sfacettature.
De Andrè insegnava che in un assassino o in un ladro esiste una umanità infinita, che bisogna cercare e capire perchè le persone si comportano in un certo modo senza dire "E' solo cattivo" "L'umanità è tutta malvagia", e la penso (quasi) allo stesso modo.
In oltre la vita brutta non è toccata, la vita dipende molto da noi e dalle nostre scelte, ad esempio credo che se non avessi fatto certe scielte non avrei certe paure. Esistono nomi di persone famose che sono nate nel nulla o nelle zone più disagevoli o malfamate eppure hanno raggiunto fama e potere (il che non per forza vuol dire che si è felici eh).
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hai perfettamente ragione,non esistono solo il bianco o il nero....ci sono mille sfaccettature.....sta al nostro libero arbitrio cogliere quelle che portano al male,o allo stare male; da quelle che portano al bene, o più prosaicamente allo stare bene.
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14-09-2011, 03:27
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#332
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Esperto
Qui dal: May 2011
Ubicazione: Mestre
Messaggi: 567
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Quote:
Originariamente inviata da Bastet.
le tue argomentazioni mi paiono simili a quelle degli gnostici.....Mani, fondatore del manichismo , diceva che l'aldilà è un posto metà alla luce, e meta in ombra ..... a prescindere dalla propria condizione su questa terra, chi fa del bene va nella luce , chi fa il male resta nell'ombra. A me come spiegazione è sempre parsa molto calzante.Poi è un parere personale. Ti consiglierei di leggerti i Pensieri di Blaise Pascal...ciao.
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Un pò ci spererei fosse così, perchè io credo di essermi comportato sempre bene in questa vita, o comunque di non aver nuociuto mai a nessuno in nessun modo. Non per paura di una punizione divina, ma per estrema empatia, fino a divenire patologica, e non vi dico gli incredibili guai che questa cosa mi ha sempre causato, difatti io sono convinto che in questo mondo più sei buono e più ricevi cattiveria, e più sei cattivo e più ricevi bontà; comunque è valso nel mio caso. Ma all'opposto, se tutto fosse regolato un pò come dicono anche le religioni orientali, il karma ecc, io mi chiedo: cosa cavolo avrò mai combinato nella vita passata per essermi meritato questa infernale vita odierna?
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14-09-2011, 03:55
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#333
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Esperto
Qui dal: May 2011
Ubicazione: Mestre
Messaggi: 567
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Quote:
Originariamente inviata da Kavin Casey
E lo so, sto dare la risposta più banale del mondo ma...
http://www.giuseppediluca.it/2009/02...bert-einstein/
(La frase quasi sicuramente non è di Einstein, non iniziate una guerra per questa cosa, mi interessa il ragionamento)
Le cose buone credo siano meno facili da vedere ed indentificare, il mondo non è tutto buono o tutto cattivo, ma esistono infinite sfacettature.
De Andrè insegnava che in un assassino o in un ladro esiste una umanità infinita, che bisogna cercare e capire perchè le persone si comportano in un certo modo senza dire "E' solo cattivo" "L'umanità è tutta malvagia", e la penso (quasi) allo stesso modo.
In oltre la vita brutta non è toccata, la vita dipende molto da noi e dalle nostre scelte, ad esempio credo che se non avessi fatto certe scielte non avrei certe paure. Esistono nomi di persone famose che sono nate nel nulla o nelle zone più disagevoli o malfamate eppure hanno raggiunto fama e potere (il che non per forza vuol dire che si è felici eh).
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Quell'aneddoto che passa come "colto" non lo ritengo tale. Vale certamente per "freddo" e "buio", che sono assenza di determinate particelle subatomiche, ma secondo quale logica si può dire che il male (che è un concetto e non una particella fisica) è l'assenza di dio? Quale particella manca nel male ed è presente nel bene? Certo che è più difficile cogliere il bene come è difficile cogliere luce e calore a cui siamo abituati e diamo per scontati, il mio punto di vista su questo è: e ci mancherebbe! Ci mancherebbe che le cose andassero ancora peggio insomma. Non è una consolazione l'avere il minimo; è un diritto. Senza luce e calore non esiste vita. Luce e calore per chi vive non sono un surplus, sono il minimo, sono un diritto non in senso morale ma nel senso che senza non esisterebbe vita e quindi parametro. Ipso facto.
Per il resto, credo ci siano persone (e perchè no, animali) per i quali la vita è brutta e non potrebbe essere altrimenti nonostante tutta la loro buona volontà, il fatto che altri non possano capirlo non gli cambia le cose. Cosa è buono o cosa è cattivo è soggettivo, certo, per questo ognuno ha la propria percezione, che non elimina la sofferenza che sicuramente qualcuno prova dentro di sè.
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14-09-2011, 04:30
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#334
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Avanzato
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 408
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Quote:
Originariamente inviata da Andrea_ve
Quell'aneddoto che passa come "colto" non lo ritengo tale. Vale certamente per "freddo" e "buio", che sono assenza di determinate particelle subatomiche, ma secondo quale logica si può dire che il male (che è un concetto e non una particella fisica) è l'assenza di dio? Quale particella manca nel male ed è presente nel bene? Certo che è più difficile cogliere il bene come è difficile cogliere luce e calore a cui siamo abituati e diamo per scontati, il mio punto di vista su questo è: e ci mancherebbe! Ci mancherebbe che le cose andassero ancora peggio insomma. Non è una consolazione l'avere il minimo; è un diritto. Senza luce e calore non esiste vita. Luce e calore per chi vive non sono un surplus, sono il minimo, sono un diritto non in senso morale ma nel senso che senza non esisterebbe vita e quindi parametro. Ipso facto.
Per il resto, credo ci siano persone (e perchè no, animali) per i quali la vita è brutta e non potrebbe essere altrimenti nonostante tutta la loro buona volontà, il fatto che altri non possano capirlo non gli cambia le cose. Cosa è buono o cosa è cattivo è soggettivo, certo, per questo ognuno ha la propria percezione, che non elimina la sofferenza che sicuramente qualcuno prova dentro di sè.
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Più che altro, anche ammettendo che sia vero, cioè che il male è l'assenza di dio, rimane sempre il problema del perchè sia assente se è onnipotente, quindi non cambia la questione.
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14-09-2011, 09:04
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#335
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Andrea_ve
in questo mondo più sei buono e più ricevi cattiveria, e più sei cattivo e più ricevi bontà;
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e questo, non ti sembra perfettamente compatibile con l'esistenza del Bene e del Male? perchè il Male dovrebbe perseguitare chi compie il male, visto che è già suo?
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14-09-2011, 13:08
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#336
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Sardegna
Messaggi: 471
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Per me tutto è (parte di) Dio.
E quando si parla di Dio non ha senso parlare di "bene" e "male", perchè Dio sta al di sopra di entrambe le cose e perchè "bene" e "male" sono concetti esclusivamente umani e soggettivi che nulla hanno a che vedere con la perfezione intrinseca del Tutto di cui anche noi facciamo parte.
Possiamo parlare del Bene, possiamo parlare del Male, di Giustizia e Ingiustizia, ma tanto quando arriva il momento in cui dobbiamo fare i conti con la la morte ci rendiamo conto che questi concetti non hanno alcun senso e che tutti quanti, buoni e cattivi, condividiamo lo stesso destino... e non c'è nessun premio per i buoni, nessun castigo per i cattivi.
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14-09-2011, 16:40
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#337
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Avanzato
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 408
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Quote:
Originariamente inviata da monaxia94
Per me tutto è (parte di) Dio.
E quando si parla di Dio non ha senso parlare di "bene" e "male", perchè Dio sta al di sopra di entrambe le cose e perchè "bene" e "male" sono concetti esclusivamente umani e soggettivi che nulla hanno a che vedere con la perfezione intrinseca del Tutto di cui anche noi facciamo parte.
Possiamo parlare del Bene, possiamo parlare del Male, di Giustizia e Ingiustizia, ma tanto quando arriva il momento in cui dobbiamo fare i conti con la la morte ci rendiamo conto che questi concetti non hanno alcun senso e che tutti quanti, buoni e cattivi, condividiamo lo stesso destino... e non c'è nessun premio per i buoni, nessun castigo per i cattivi.
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Se tutto è parte di dio, vuol dire che gli uomini sono una parte di dio. Se bene e male sono concetti umani, e gli umani sono una parte di dio, bene e male sono concetti di una parte di dio.
Non è vero che tutti condividiamo lo stesso destino, l'unica cosa in comune è che siamo nati e che moriremo.
Per quanto riguarda i premi e i castighi, preferisco credere nel karma.
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14-09-2011, 19:58
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#338
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: ˜°º ÌŞĦţäŖ º°˜
Messaggi: 1,967
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Quote:
Originariamente inviata da monaxia94
e che tutti quanti, buoni e cattivi, condividiamo lo stesso destino... e non c'è nessun premio per i buoni, nessun castigo per i cattivi.
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E questa secondo me è una grave ingiustizia.
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15-09-2011, 19:15
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#339
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Intermedio
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 100
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il mio premio è rispettare le mie regole, mi viene consegnato ogni volta che vedo gli altri agire solo per convenienza o circostanza.
Ho saputo che dio fa quello che ritengo giusto così può venire da me dopo la morte (questa m'è venuta al volo spero apprezziate)
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15-09-2011, 20:25
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#340
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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"Dio è un'ipotesi non necessaria!!"
L'avevo già detto?
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