Passano gli anni, ma mi restano gli stessi problemi. O meglio, son tornati quelli che avevo aggirato sfondandomi di PNL, coaching e altre menate.
Fuochi di paglia. Qualche risultato sì, ma non permanente.
Sono una sorta di formatore in area assicurativa, seguiamo in tanti un progetto, passo vicino alla porta dell'hotel di una collega e intercetto alcuni discorsi. Pare che ci siano già dei flirt, dei fidanzamenti tra colleghi, e dei rapporti poco chiari tra alcuni junior e senior.
Ovviamente, tutte queste cose non mi hanno mai riguardato.
Io mi faccio le seghe mentali per il lavoro, gli altri fanno anche baldoria.
Io sento si e no una persona, gli altri si sentono, si messaggiano, ecc. ecc.
Un costante déjà-vu, che si ripropone.
Ci sarebbero mille considerazioni da fare, ma ciò che mi sconforta è che davvero a livello di sicurezza interiore non faccio reali progressi.
Ho un'insicurezza radicata, credo che anche la genetica abbia fatto la sua parte, e non so come venirne fuori.
Credo di aver esaurito proprio tutte le cartucce.
Ho le conoscenze per fare impresa, per sedurre, per vendere, per persuadere una folla.. è da anni che studio la natura umana, il business, le relazioni...
Eppure sono "piccolo piccolo", non riesco a sfruttare queste cose, ho mille paranoie, non voglio apparire in foto, faccio fatica a guardarmi allo specchio, e diventa difficile pensare di "proporsi al mondo" quando l'autostima è totalmente fottuta.
Ho l'impressione che se anche mi mettessi a fare sport estremi, arti marziali, partissi in guerra, vivessi in mezzo ai lupi, ecc. ecc. ecc., mi ritroverei sempre con il solito me stesso (con una comfort zone più ampia) e non con la persona che vorrei essere.
Sono certo che se anche mi comprassi una Lamborghini, un attico in centro a Milano, frequentassi vippame vario e lasciassi mance da 100 euro a ogni cena nei ristoranti più lussuosi, non combinerei un cavolo lo stesso con le donne.
Sfonderei tutte quelle dinamiche che vanno avanti dalla notte dei tempi.
Eppure ce l'ho avuto un momento rampante, quasi cinque anni fa ormai.
Qualche flirt, una ragazza con cui ho anche convissuto, ma che ho deluso profondamente e non sa neanche più che esisto (dopo 2 anni e mezzo di convivenza).
Poi il nulla.
Roba che se mai una ci stesse, dopo tutto sto tempo, la accompagnerei nel primo reparto di psichiatria che mi capita sottomano.
Voglio anche fare impresa, ho le idee, la "fame".... Ma sto benedetto coraggio da dove lo faccio saltar fuori?
C'è qualcuno che si riconosce in questo "moto dell'animo"?
C'è qualcuno che è riuscito a prendere a picconate e sconfiggere le proprie insicurezze?
Qualcuno è sulla buona strada?
Avete qualche consiglio, qualche esperienza da condividere?