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17-05-2022, 20:27
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#1
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Esperto
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,459
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Siamo sbagliati? Dovremmo essere diversi? Siamo scarti? Esseri mal riusciti? Scarti da schifare o compatire? Siamo falliti, destinati ad un esistenza misera, a non essere compresi. Questa è forse una malattia peggio della peste? Questo mi chiedo, questo è ciò che mi domando.
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17-05-2022, 20:35
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,298
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Io su molte mie caratteristiche so che sarei giudicato male, o molto male, o malissimo dalla maggior parte della gente, magari anche su questo forum. Su certe di queste caratteristiche so che dovrei cambiare o meglio che vorrei cambiare, per poter vivere meglio il tempo che mi rimane. Ma su altre non penso che riuscirei mai a cambiare, e nemmeno lo voglio, preferisco restare come sono e cercare persone che possano accettarmi, anche se ovviamente è un'impresa molto più difficile che per una persona "normale".
In passato avevo anche trovato persone disposte ad accettarmi per ciò che sono, ma poi le ho allontanate o me ne sono allontanato per altri motivi, principalmente per una grossa incapacità a capire come funzionano le relazioni umane in genere e per l'incapacità a reggerle emotivamente. È su questi ultimi punti che vorrei lavorare su me stesso, per migliorare l'interazione almeno con quelle persone che sarebbero disposte ad accettarmi, perché anche se poche, forse pochissime, so che ci sono. Ormai non sono più tanto giovane, ma non ho comunque abbandonato la speranza di cambiare in ciò in cui voglio cambiare e di trovare persone a me affini, anche se l'impresa a volte mi sembra difficilissima.
In ogni caso io penso siano davvero pochi, e sicuramente molti meno di quanto ritiene il senso comune, i casi in cui si possa bollare una persona come "sbagliata".
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17-05-2022, 20:45
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#3
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,062
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Non siamo sbagliati in quanti tali, siamo stati sfortunati a nascere in quella minoranza statistica che è sempre esistita nella storia dell’umanità.
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17-05-2022, 20:51
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#4
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Alcune volte penso siamo assassini senza coltello, che hanno ucciso senza mai toccare nessuno, e un giorno ci ritroveremo le mani insanguinate.
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bella immagine
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17-05-2022, 21:04
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#5
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Nascere introversi e già il male da bambini,sai già che sarai una minoranza,a 15 anni già avevo capito che avrei remato per anni,però questo mi ha forgiato nelle difficoltà..perché sei abituato a fare tutto da solo,e non ti aspetti niente da nessuno
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17-05-2022, 21:12
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#6
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Super Moderator
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Sotto il letto del mostro
Messaggi: 4,734
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Parlo per me ovviamente, non mi permetterei mai di buttare altri nel calderone.
Per me si, mi sento esattamente uno scarto, inteso come un pezzo nato male. Penso di essere stato piú compatito che schifato, per il momento.
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17-05-2022, 21:45
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#7
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Anche io penso che non siamo sbagliati, semplicemente minoranza ristretta di un mondo dominato dal pensiero estroverso.
Infatti cercano in tutti i modi di correggerci, ma è difficile quando l’introversione è marcata.
Il processo educativo a scuola e in famiglia è tutto incentrato su valori opposti al nostro carattere.
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17-05-2022, 21:49
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#8
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da Locharb
Siamo sbagliati? Dovremmo essere diversi? Siamo scarti? Esseri mal riusciti? Scarti da schifare o compatire? Siamo falliti, destinati ad un esistenza misera, a non essere compresi. Questa è forse una malattia peggio della peste? Questo mi chiedo, questo è ciò che mi domando.
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troppe domande.
Sono sbagliato? No
Dovrei essere diverso? In parte sì
Sono scarto? Diciamo di sì
Son mal riuscito? No
Sono da schifare e compatire? No, sono da esaltare
Sono fallito? Sì
Sono destinato a un'esistenza misera? Probabile
È una malattia peggio della peste? Se proprio vogliamo forzare la metafora, ci può stare.
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17-05-2022, 22:27
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#9
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,748
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No non siamo sbagliati. Sono gli altri che ci fanno sentire sbagliati solo perché non siamo come loro. Ma chi lo dice che è giusto il loro modo di essere e di fare e non lo sia il nostro?
Ho passato anni a sentirmi sbagliata. Mia madre mi ha sempre fatto sentire sbagliata perché non ero come lei pensava e sperava dovessi essere. Poi mi sono resa conto che quello che voleva lei era giusto per lei ma non per me. Quindi no, non sono sbagliata. Sono solo diversa dalla maggior parte delle persone.
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17-05-2022, 22:41
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
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Quote:
Originariamente inviata da Locharb
Siamo sbagliati? Dovremmo essere diversi? Siamo scarti? Esseri mal riusciti? Scarti da schifare o compatire? Siamo falliti, destinati ad un esistenza misera, a non essere compresi. Questa è forse una malattia peggio della peste? Questo mi chiedo, questo è ciò che mi domando.
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Io sì... Sono sbagliato... Inadeguato... Non adatto... Certo non è colpa mia... Ma è la verità... Però sicuramente mi meriterei di più di quello che il sistema mi offre...
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17-05-2022, 23:19
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Locharb
Siamo sbagliati? Dovremmo essere diversi? Siamo scarti? Esseri mal riusciti? Scarti da schifare o compatire? Siamo falliti, destinati ad un esistenza misera, a non essere compresi. Questa è forse una malattia peggio della peste? Questo mi chiedo, questo è ciò che mi domando.
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Per quanto mi riguarda direi di sì a tutte le affermazioni. Vedo me stesso come un pezzo uscito difettoso dalla fabbrica e che quindi passa da una metaforica discarica a un'altra. Non credo esista soluzione, son cose che se non si sistemano presto nella vita restano. Non so da quanto non esco di casa e non riesco a scrivere 10 battute di musica mentre ho amici che sfornano un concerto a settimana, e anche belli: il disagio mentale annienta tutto.
L'unica, ma sempre a titolo personale, è che non mi sento di paragonare il mio stato mentale a nessuna malattia fisica o peggio, dire che quest'ultima sarebbe preferibile se si dovesse scegliere. A una sostanziale condanna a un'esistenza incolore e priva di senso si aggiungerebbe una dimensione che renderebbe tutto un vero abisso di dolore. Tanto prima o poi arriva anche quello, purtroppo
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17-05-2022, 23:43
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#12
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Elodie cantava noi siamo diversi ma come due Pazzi ci urliamo contro e poi passeremo la notte ridendo
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17-05-2022, 23:44
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Trapani
Messaggi: 2,609
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Siamo "sbagliati", rispetto a quello che la societa' ritiene "giusto" ?
Si, siamo diversi dai canoni di comportamento socialmente accettati.
Ma mi guardo in giro, vedo che questa societa' secondo me fa schifo, e quasi sono contento di essere diverso.
Come diceva Coso, nella cesta di mele marce, la mela sbagliata e' quella buona.
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18-05-2022, 09:09
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#14
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Intermedio
Qui dal: Jun 2020
Messaggi: 131
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Quote:
Originariamente inviata da Locharb
Siamo sbagliati? Dovremmo essere diversi? Siamo scarti? Esseri mal riusciti? Scarti da schifare o compatire? Siamo falliti, destinati ad un esistenza misera, a non essere compresi. Questa è forse una malattia peggio della peste? Questo mi chiedo, questo è ciò che mi domando.
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Lo potevo anche pensare fino a qualche anno fa, ma perchè ero più piccolo, guardavo tutto con meno "occhio critico". Poi, francamente, vedendo il degrado raggiunto da questa società, degrado sociale, culturale, intellettuale, morale, perchè dovrei sentirmi sbagliato io, e non sbagliati LORO? Ma voi davvero credete che quelli che apparentemente sembrano "normali", che ostentano felicità, armonia, voglia di vivere, realizzazione, non abbiano problemi, turbe, patimenti? E' tutta facciata, e lo è sempre stata. Poi magari di notte, soli, nel loro letto, e senza pubblicarlo nelle stories, piangono come noi se non più di noi, vanno giù duro di psicofarmaci dalla mattina alla sera, o di sostanze psicotrope che gli diano sempre quella marcia in più, magari pensano pure a farla finita, salvo l'indomani rimettere la solita maschera sul volto di "quelli che stanno bene" e "quelli giusti". Non lo diranno mai, non lo sapremo mai. Per me, noi siamo decisamente più autentici. E veri. Senza filtri. Abbiamo problemi e lo mostriamo, e lo vedono. Ma non ci aiutano. Certamente non sbagliati. Io non mi sento sbagliato. Mi sento fuori luogo, che è diverso.
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Ultima modifica di kurt87; 18-05-2022 a 09:16.
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18-05-2022, 10:55
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#15
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,094
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Io non sono sbagliato, non ho scelto io di nascere con problemi, anzi non ho proprio scelto di nascere, e mia madre mi ha pure abbandonato a 2 anni, mio padre schizofrenico, non ho scelto un bel nulla io, sarò stato un errore ma esisto e che devo fare? Responsabilità? Gli direi entrate nella mia testa e stateci un giorno, poi vediamo se ancora giudicano.
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18-05-2022, 11:09
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#16
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da Locharb
Siamo sbagliati?
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È il mondo a essere sbagliato, perché non offre a tutti le stesse possibilità.
Viviamo nell'ingiustizia.
Dovremmo scendere in piazza a protestare.
Forse così alcuni si accorgerebbero di quanto sono privilegiati e ci guarderebbero in modo diverso.
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18-05-2022, 11:29
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#17
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da MakeMeBad
Ma alla fine in base a cosa diversi o sbagliati? In base agli influencer di instagram? In base al vicino che fa finta di avere la famiglia del mulino bianco e i fiori sempre perfetti in giardino?
A me non frega niente degli altri e agli altri non deve fregare niente di me.
Ognuno ha il diritto di viversi la vita, uscire di casa facendo schifo e anche questa è libertà ed è vita.
Penso che sbagliato sia il contesto in cui viviamo, per fare un esempio stupido, sono stata a Miami tempo fa, credetemi, lì si che sei libero di essere te stesso, puoi uscire in pigiama e nessuno ti fissa come fossi un pazzo, puoi essere tamarro, barbone, ricco sfondato, povero, bello o brutto e nessuno ti giudica e hai il pieno diritto di farti i fatti tuoi.
Mi sono sentita come a CASA. Finalmente. Ma la mentalità era completamente diversa ed è questo che fa la differenza. Qui abbiamo il cervello chiuso come 50 anni fa..per molte cose.
Lavoro-famiglia-casa questa è la regola. Ma dove? Spezziamo le catene, forse è meglio. Anzi, i "diversi" sono molto meglio dei "normali"
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sbagliati nel senso che non si riesce a essere quel che si vorrebbe essere e a vivere la vita che si vorrebbe vivere. Che c'entrano gli influencer?
secondo te i barboni e i poveri che hai visto a Miami erano tali per scelta, perché così esprimevano liberamente loro stessi? ahah. E secondo te se il barbone si fosse avvicinato a qualcuno per fare amicizia non avrebbe anche lì incontrato pregiudizi e distacco?
Quote:
Lavoro-famiglia-casa questa è la regola. Ma dove? Spezziamo le catene, forse è meglio. Anzi, i "diversi" sono molto meglio dei "normali"
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beh, prova un po' a spezzarla davvero questa catena e guarda in che condizione ti trovi senza lavorare, senza nessun contatto famigliare e senza una casa
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18-05-2022, 11:52
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#18
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Intermedio
Qui dal: Feb 2022
Messaggi: 144
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Ma lascia stare il barbone e l'influencer, era per dire che il condizionamento sociale è limitante per molti aspetti della nostra vita, perchè ci paragoniamo costantemente agli altri..invece in un ambiente in cui non sei osservato e giudicato 24h si riesce a vivere una vita più dignitosa.
Invece tu avevi proposto di scendere a protestare in piazza..bella caga.ta
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18-05-2022, 12:21
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#19
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da MakeMeBad
Ma lascia stare il barbone e l'influencer, era per dire che il condizionamento sociale è limitante per molti aspetti della nostra vita, perchè ci paragoniamo costantemente agli altri..
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sì, questo è vero.
Tuttavia in tanti casi il condizionamento sociale è inevitabile. Tu parli di libertà di essere se stessi, discorso giustissimo, ma che per ogni persona ha risvolti diversi: se un ricco carismatico ed estroverso è stesso con gli altri è un conto; se invece a essere se stesso è un barbone depresso e balbuziente è tutta un'altra cosa. I feedback ricevuti saranno diversi. Tu puoi pure essere come vuoi, ma poi la società condiziona la tua vita dandoti risposte differenti a seconda di come sei.
Quote:
invece in un ambiente in cui non sei osservato e giudicato 24h si riesce a vivere una vita più dignitosa.
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questo è palese. Sicuramente stare in un ambiente non giudicante è un fattore favorevole. Ma non è sufficiente per vivere bene. Se sei solo come un cane e senza un soldo, vivi male pure in un ambiente non giudicante
Quote:
Invece tu avevi proposto di scendere a protestare in piazza..bella caga.ta
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è una cosa che andrebbe fatta. L'ingiustizia in cui ci troviamo a vivere non è abbastanza manifesta. Diamo tante cose per scontate e invece non lo sono. È giusto e morale che ci sia il ricco e il povero, chi ha tanti amici e chi non ne ha nessuno, chi ha tante relazioni sentimentali e chi è solo da sempre? Queste vittime della sorte dovrebbero far vedere agli altri quanto sono privilegiati, dovrebbero far prendere coscienza della differenza di posizione.
Una vera soluzione non penso ci possa essere. L'ingiustizia è intrinseca. Si possono ottenere dei passi avanti, ma sarebbero solo palliativi. Oppure ci si può gettare contro l'ingiustizia in modo nichilista, non avendo niente da perdere e generando solo caos.
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18-05-2022, 12:53
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#20
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Sbagliati? Corretti? Solo uno dei tanti 7 miliardi di esseri umani inutili e superflui. Se non fossi mai nato non sarebbe cambiato nulla, o forse si in meglio. Per me sarebbe cambiato che mi sarei risparmiato questo schifo, non c'è nulla da rimpiangere e poco da ricordare.
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