Siamo noi che evitiamo o sono gli altri che ci evitano? - Pagina 3

Moonwatcher · 13-07-2010, 16:53

Chi se ne frega, cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia.

Bulby_86 · 13-07-2010, 16:58

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Originariamente inviata da moonwatcher

Chi se ne frega, cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia.

Certo, su questo hai perfettamente ragione!

Moonwatcher · 13-07-2010, 17:02

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Non parliamo di birre, l'altra sera ne ho bevuta una, mi state a far venire di nuovo voglia...

Ma allora bevi (cosa da adulti).

Moonwatcher · 13-07-2010, 17:03

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Originariamente inviata da Bulby_86

Certo, su questo hai perfettamente ragione!

Sì, ma non fateci caso a quello che scrivo, oggi sono un po giù, tra un po' mi metto pure io la firma di Bitter.

Bulby_86 · 13-07-2010, 17:07

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Originariamente inviata da moonwatcher

Sì, ma non fateci caso a quello che scrivo, oggi sono un po giù, tra un po' mi metto pure io la firma di Bitter.

Maledetti sbalzi di umore...Un vero flagello che, penso, tormenta quasi tutto il forum (me compreso purtroppo

)

Black Moon · 18-07-2010, 22:19

Io purtroppo vengo isolata, le persone mi evitano.. ed è bruttissimo.. è sempre stato così.. anche a 14 anni.. quando non ho cominciato più a frequentare le persone.. Però non vengo evitata dalle persone che io vorrei evitare.. eh si la vita è un gran casino.

Vespa1976 · 18-07-2010, 22:38

L'evitamento è un grosso problema che nasce e si sviluppa dentro di noi.
Dobbiamo vedere la realtà dei fatti...la causa dell'evitamento altrui nei nostri confronti, siamo noi!

Bulby_86 · 18-07-2010, 23:16

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Originariamente inviata da Vespa1976

L'evitamento è un grosso problema che nasce e si sviluppa dentro di noi.
Dobbiamo vedere la realtà dei fatti...la causa dell'evitamento altrui nei nostri confronti, siamo noi!

Penso che in parte ciò sia vero

LordDrachen · 19-07-2010, 00:03

l'evitamento in se è gran parte colpa nostra. ma d'altro canto noi pretendiamo spesso da noi stessi di essere animali sociali. l'importante quindi è cercare di non evitare quelle persone che selettivamente consideriamo di valore.

TimeBomb · 19-07-2010, 00:05

Allora la situazione è questa evito gli altri ma loro mi cercano poi loro evitano me quando li cerco io.

MoonwatcherIII · 19-07-2010, 11:56

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Originariamente inviata da TimeBomb

Allora la situazione è questa evito gli altri ma loro mi cercano poi loro evitano me quando li cerco io.

E' solo un problema di tempistica, insomma dovreste mettervi d'accordo sul momento in cui cercarvi.

Labocania · 19-07-2010, 11:58

Quote:

Originariamente inviata da Vespa1976

L'evitamento è un grosso problema che nasce e si sviluppa dentro di noi.
Dobbiamo vedere la realtà dei fatti...la causa dell'evitamento altrui nei nostri confronti, siamo noi!

L'evitamento è un comportamento difensivo.

Susy · 19-07-2010, 14:36

Evito che gli altri mi evitino

Black Moon · 19-07-2010, 16:00

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen

l'evitamento in se è gran parte colpa nostra. ma d'altro canto noi pretendiamo spesso da noi stessi di essere animali sociali. l'importante quindi è cercare di non evitare quelle persone che selettivamente consideriamo di valore.

hai capito tutto della vita.

e vale per tutti questa cosa. non solo per chi ha problemi.

Woland12 · 02-10-2010, 15:03

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Originariamente inviata da caostotale23

Io soffro non perchè non ho amici o una ragazza, MA PERCHE' LA SOCIETA' MI SPINGE A CERCARMELI E MI OBBLIGA INCONSCIAMENTE A CREDERE CHE SARO' FELICE E A POSTO SOLTANTO SE AVRO' TANTI AMICI E TANTE RAGAZZE (ma questo è profondamente sbagliato...perchè ognuno è fatto in un modo). Io tutto sommato sto bene così...quelle (poche) volte che soffro è perchè invidio la vita degli altri ma questa invidia non nasce da me, ma dal sistema che vuole costringermi a essere omologato e uguale agli altri. Ma io non sono uguale agli altri, solo adesso l'ho capito per fortuna (meglio tardi che mai).
Io credo che ognuno debba seguire il proprio istinto: cioè voglio dire: se non mi sento di essere socievole e simpatico perchè mai dovrei cercare di esserlo a tutti i costi solo per guadagnare qualche feedbak positivo (che tra le altre cose nn arriva mai)? eccetera eccetera...
Se io nn mi sento di fare una cosa (tipo avere amici o avere una ragazza; infatti ogni volta che ci provo mi sembra una forzatura) PERCHE' MAI DEVO FARE CIO' CHE NON MI SENTO DI FARE?

Condivido in parte questo tuo pensiero... in parte perchè la penso esattamente come te fatta eccezione per un termine: dove tu parli di Società io parlerei di Natura: secondo me è per nostra natura che siamo portati a desiderare il contatto con gli altri (per non parlare della ragazza quello è scontato). La società ci impone di avere successo nella vita, di essere ammirati ecc. ma l'avere una vasta rete di amici è tipico più della nostra natura umana.

Tempo fa leggevo un libro di uno psichiatra riguardante il DPE e spiegava chiaramente lo iato che c'è tra il desiderio fortissimo di avere delle amicizie (e numerose) e la paura, la mancanza di capacità a crearsele: da un lato abbiamo un forte desiderio dall'altro siamo incapaci di realizzarlo (che condanna terribile...)

A questo punto sarebbe meglio avere l'autosufficienza degli eremiti: il non sentire il bisogno del contatto con gli altri, il sentirsi realizzati di per se stessi, ma questo si può imparare?? Invidio chi ci riesce.

too_shy · 02-10-2010, 15:17

Quote:

Originariamente inviata da shady74

Ho letto il tuo post e sono d'accordo con te.
Mi ha colpito la frase che ho quotato in quanto è proprio la storia della mia vita recente... io sono evitante, ed è proprio così che ci si sente.

con le donne poi è particolarmente evidente...si è follemente attratti ma al tempo stesso si prova una paura simile al terrore...

bunker · 27-11-2010, 21:45

io ero evitato, adesso evito per non essere evitato....

Myway · 27-11-2010, 21:54

A me certe volte è capitato di decidere di non uscire in previsione di un'eventuale chiamata.
Poi però se la chiamata non avveniva mi arrabbiavo, come a dire "ma quarda 'sti stronzi non mi hanno chiamato ,adesso come faccio a dirgli che non voglio uscire"

C'è da dire però che spesso per un fobico o introverso forte le uscite sono fonte di disagio forte, perciò si cerca il male minore, lo stare a casa, piutosto che ucite che possono provocarti ulteriori problemi per i mesi avvenire.

Miky · 29-11-2010, 18:23

evitiamo di farci evitare dagli altri
uahahahaha

20-05-2011, 00:46

Io sinceramente nella mia vita se ho avuto amici è stato o

per pieta uscivo con loro e mi sopportavano
per egoismo perche volevano qulcosa da me
perche fratello di tizio o caio
o perche insisti tu ad avere qualcuno come amico quasi per stolking e poi
sembra quasi che vogliano chiamare la polizia per toglierti dalle palle
allora pensi fanculo giro da solo come un cane e allora ti prendono per il culo
e a me è successo .....

spero che a un certo punto della mia vita riesca a vivere da solo fregandomi di tutti e non vorrei nemmeno avere ne una tv ne una radio perche me ne frego di qualiasi essere umano sarebbe alla fine la soluzione più facile ma cosi non potremmo incontrare la serenita quella agognata da tutti