Baby Lemonade

A me è passata dopo quasi 3 anni

Keith

però è passata..
in un certo senso diciamo che anche a me il momento critico quello brutto è passato.. però l'insegnamento mi rimarrà per sempre, soprattutto se parliamo di situazioni in ambienti chiusi. ho fatto una promessa a me stesso e deve durare a vita, costi quel che costi. un'altro rifiuto come questo non lo reggerei.
ciò non toglie che in un futuro non potrei riprovarci con qualche donna, ma ci andrei molto più con i piedi di piombo, e solo in ambienti sconosciuti.

NatoMorto

Morire era inteso come spegnimento della persona...con una qualità della vita molto misera... Meno male che almeno non è una malattia letale

XL

Io penso che alla fine ci si sente senza possibiità di instaurare rapporti di questo tipo, ogni rifiuto riconferma questa cosa probabilmente e fa stare sempre peggio perché poi si ha anche a che fare con forme di umiliazione con tutte 'ste zoccole (non quelle che lo fanno per professione) che ti chiamano pure mdf.
Poi insomma ci si figura che bisogna migliorare rivoltandosi come un calzino, e questa è un altra cosa che blocca.
La voglia di far certe cose non ti viene proprio più, uno pensa "sì miglioro, ma cosa ottengo?".
Poi alla fine se si ha un certo tipo di mente come la mia, lo stesso si resta frustrati.
Io vie di uscita non ne vedo, forse ci sono per altri, ma non per me.

Keith

no,non hai colto il punto. non ho bisogno di fare esperienza a chiedere, non ho bisogno ad imparare a incassare rifiuti di estranei. ci sono cose diverse in ballo.
Non è il rifiuto in se, è soprattutto chi te lo da e anche il luogo in cui te lo da.

Inosservato

ehhhh, che esagerazioni, un diamante è per sempre, un rifiuto si biodegrada, a parte la plastica che va ad impigliarsi nelle tartarughe marine, ma vabbè se darwin avesse ragione le tartarughe si evolveranno in modo da poter vivere con la plastica impigliata, tipo non so, in futuro avranno zampe più lunghe o denti aguzzi per strapparla via

Da'at

"Per sempre" è un periodo piuttosto lungo.
È possibile? Credo di sì. È il tuo caso? Lo scoprirai sul letto di morte.
Hai la possibilità di gestire questa situazione e invertirne il decorso, spingendola verso una narrativa maggiormente favorevole? Chi lo sa. Ma da un punto di vista squisitamente probabilistico, se ogni persona che accusa una distruzione definitiva del proprio sé fosse davvero condannata, a giudicare dalla mole di opere artistiche che descrivono questa sì frequente sensazione dovremmo assistere a una pandemia di distrutti. Invece non mi pare sia questa la realtà in cui viviamo.

Quindi, direi che è plausibile ipotizzare che tu abbia un qualche controllo su questa emozione devastante, e che debba "solo" imparare a gestirla, per renderti più funzionale e integrato. Non dico che sia facile. Ma dico che "per sempre" è un gran lungo periodo. Sei sicuro che fra qualche anno non ti romperai le palle e ti metterai a cercare una soluzione?
E cosa ne pensi, nel caso dovessi trovarla e scoprire che non era poi così impossibile, di te tra qualche anno che si dice "se solo ci avessi provato qualche anno prima"...?

Però, chi può dirlo. Magari il tuo è uno di quei rari casi davvero irrecuperabili, nel qual caso mi dispiace e non ti posso dire altro. Ricorda solo che "per sempre" è un gran lungo periodo, rischi di romperti le palle mentre aspetti.

XL

Non vorrei portare iella (iella a seconda dei punti di vista) ma dipende da quanto riesci a campare ancora.
Se tra qualche anno muori il per sempre in cui ti potresti rompere le scatole si riduce a qualche anno.

Keith

un grande, come sempre
interessante il tuo spunto di riflessione. anche se dagli errori bisogna imparare, per far si che non riaccadano, ed io è questo che voglio. ho imparato e voglio mantenere l'insegnamento, ciò non toglie che io mi voglia precludere volontariamente TUTTE le possibilità, però cambiare metodo si. quando saranno guarite le ferite. spero presto.
infatti il "per sempre" è relativo sempre al tempo che il buon Dio o chi per lui ci danno da vivere.

dottorzivago

Si può diventare sentimentalmente aridi come è capitato a me. Ma non è una cosa acuta e improvvisa è graduale.....rifiuto dopo rifiuto. Incontri casuali reali o programmati dalle app....se si somma il tutto è estremamente logorante

Masterplan92

Capitato anche a me...

Idiota

L'incomprensione è dovuta al fatto che lui riesce a scindere nettamente la sessualità dall'emotività. Per me è impossibile; anche se avessi fra le mani una modella, in mancanza di affinità caratteriale mi ecciterei ben poco.

Moonwatcher

Te lo leggi in chiave di autocommiserazione ma non potrebbe essere leggibile semplicemente nel senso che per lei fosse evidente che non ricambiava? Spesso mi pare ci sia questa convinzione che l'altro dovrebbe capire se una persona potrebbe ricambiare o no dai suoi atteggiamenti.

Keith

evidentissimo non era, visto che eravamo usciti due volte, seppur non fossero appuntamenti. mi sono buttato un po' alla cieca, ma non proprio a kamikaze. a ripensarci ora non andava fatto se non prima di avere più elementi in mano, ma lì per lì mi sembrava il caso di farlo. Avevo messo in conto di essere rifiutato ma in modo migliore, senza essere così snobbato e "ridicolizzato". Quando sul posto del lavoro passi per quello che ci prova e gli sempre male.. sempre vabbè, due volte è successo.. non è proprio il massimo.